Perché ogni storia
è una farfalla in fasce,
che si trasforma, ci trasforma,
altrimenti non cresce...
(Regina di Cuori, Litfiba 1996)è una farfalla in fasce,
che si trasforma, ci trasforma,
altrimenti non cresce...
POST FORTEMENTE SESSISTA
Questo post è un esperimento.
E' idealmente a cavallo tra le due etichette estive, Mikipedia e Revival Light.
Che non andranno in pensione col cadere delle castagne, ma torneranno in un modo che presto vi illustrerò.
Un esperimento, dicevo.
Quanto segue sarà un ricordo di vita vissuta (Mikipedia) con accenni a prodotti del passato (Revival Light). Ma che metterò sotto la classica sigla Revival, per scaramanzia e perché mi va.
Parlando in chat sul contenuto di uno dei miei ultimi post, mi è tornata in mente una cosa.
E ne è scaturita un'ovvia domanda.
Come cazzo si gioca con le Barbie?
Posso capire i bambolotti tipo Sbrodolina, Cicciobello, Bebi Mia. Le bambine fingono di essere ora mamme (ma chi ve lo fa fare...!) ora maestre (e chissà perché, sempre stronze, che puniscono, che assegnano un mucchio di compiti, che non premiano mai), e tirano avanti tutto il pomeriggio.
Tra un biberon e pannolini pieni di merda, passeggini e castighi da assegnare a chi non ha saputo fare l'addizione.
Ma le Barbie?
Cioè... che cazzo di gioco è?
Torniamo indietro nel tempo.
WUUUUUNN!
Anni fa, in estate, avevo due amiche.
Erano un po' più grandi di me e giocavano con le Barbie.
Ricordo cosa facevano: le mandavano dal parrucchiere, poi in camper, poi alla festa.
Così.
Con Ken lasciato sempre un po' in disparte, quasi fosse d'intralcio. Dopotutto, non si sapeva ancora che dopo il parrucchiere, dentro il camper, e durante la festa avviene quella cosa comunemente chiamata pornografia.
Insomma, ogni giorno era la stessa storia: salone di bellezza, trucco, parrucco.
Mai una sparatoria, un inseguimento, un combattimento.
Queste mie amiche molto presto scoprirono i miei giocattoli.
I Masters of the Universe. Sì, proprio loro, i dominatori.
Prima si guardava assieme l'episodio giornaliero di She-Ra, la sorella di spaccoloschermocolpugno He-Man. E poi si scendeva a giocare, all'aperto, coi pupazzi dei personaggi che erano apparsi nel serial.
In pratica, l'esercito degli Horde e i cameo degli eterniani.
Ricordo che inizialmente loro due provarono a mixare le cagate da Barbie con il Barbaro mondo di He-Man.
Magari avranno rimesso il fondotinta a Sorceress prima di un messaggio telepatico al principe Adam, anch'egli sicuramente esperto di maquillage.
Magari avranno mandato Teela ed Evil-Lyn ad un party sulla veranda di Grayskull prima di farle legnare come si deve.
Ma ben presto questo mondo fatto di animali meccanici, castelli da assaltare, foreste da esplorare (le erbacce dietro il garage), liquidi appiccicosi che colano (parlo dello Slime Pit), guerrieri nerboruti anche marocchini (Clamp Champ) conquistò del tutto le mie due amiche.
Che preferirono di gran lunga le battaglie a suon di spade e pistole laser alle noiose giornate di Barbie il cui massimo che poteva succederle era inciuciare con Shelly e Skipper magari in campeggio nella stessa foresta dove combattevano i miei Masters.
Insomma, credo di aver contribuito ad alimentare il femminismo, nel mio piccolo.
Passare dalla Barbie, modello femminile moderno, a He-Man, un modello ancora più forte, non è roba da poco.
E ora le donne fanno carriera, stronze più di un uomo, sempre meno principesse del potere e sempre più dominatrici dell'universo. Pronte a difendere questa loro condizione dalle forze demoniache di Skeletor e dalla malvagia tirannia di Hordak.
I have the Power... ?
ahhahahahaha
RispondiEliminaoddio che ridere!
anche io giocavo con le Barbie, avevo anche Shelly, Ken e mi avevano regalato il camper con l´armadietto pieno di posate, bicchieri, piatti, piccolissimi, tutti rosa.
Avevo anche Barbie Sirena e Barbie sciatrice.
Le mie Barbie peró Ken lo tampinavano parecchio.
@Dani:
RispondiEliminaquindi le tue bambole stavano avanti... avevano già la concezione pornografica della vita XD
Ma fidati, i Masters sono meglio :)
Ne approfitto per ringraziare la mia amica Kuma che ha commentato questo post su Twitter :)
Moz-
barbie don't preach...but bitch! http://www.youtube.com/watch?v=V0rIO6Xq5KA
RispondiElimina@Sandrino:
RispondiEliminaahah che razza di video!
In ogni caso ho saputo che Barbie e Ken non stanno più assieme.
Moz-
Ma....scusa....hai fotografato una Barbie nuda in chiesa???
RispondiEliminaOo
Io da piccola ero versatile XD giocavo con le Barbie (io facevo le sfilate), ma anche coi soldatini...
He-Man mi piaceva tanto!!! Che poi...oddio....era un uomo col caschetto biondo e la camicia rosa!! Ahahahah XD
@Around:
RispondiEliminasì, ho fotografato una Barbie nuda in chiesa.
Ho dovuto farmi dare la Barbie dalla sorella di un mio amico -roba che ci giocava 30 anni fa!-, ho dovuto chiedere le chiavi della chiesa, ho dovuto aprire la chiesa, fare la foto, chiudere la chiesa.
In realtà quell'immagine è di prova, ed è parte di un progetto universitario (ho fatto altre due foto) in sequenza... mi piaceva per questo post e grazie a Ispy che l'ha riadattata, l'ho usata come picture :)
He-Man è un'icona gay.
La Carrà agli steroidi.
Dio delle cittàààààà e dell'immensitàààà :p
Moz-
Se è vero che ci seeeeeiiii
RispondiEliminaEhehehe
Te possino :)
Ahahahah!!
RispondiEliminaSottolineare questo aspetto decisamente dubbio, su come una Barbie (o la sorellastra Tanya) potessero stimolare la verdissima psiche femminile è geniale.
Avanzo l'ipotesi che la Barbie, benchè spesso munita di fuoriserie, case da sogno e Ken suo unico spasimante(?), venga da un periodo un pò maschilista, dove la donna è casalinga e il massimo a cui può ambire è una gita dal coiffeur. (Basta anche sfogliare un libro di ricette culinarie degli anni 70' per trovare conferma di come fosse intesa la donna).
Stesso dicasi per altri giochi come lava & stira o novel cusine.
Allo stesso modo non ho mai compreso la psicologia celata dietro i bambolotti. E' davvero possibile far leva su un istinto matero in così giovane età?
Oggi nel dubbio si è decisamente espliciti nel tentare di indottrinare le giovani bambine alla trasgressione (almeno nel look) con prodotti improbabili come la Bratz e via discorrendo.
Secondo me si potrebbe tranquillamente integrare giochi "da maschi" con le bambine, prendendo come esempio l'esperienza che riporti. Spesso sono i colori a segnare differenze virtuali. quando il divertimento e l'integrazione è possibile.
@Around:
RispondiEliminaahaha :)
Ormai sarà una colonna sonora.
@Marik:
La verità è che le ragazze possono fare e accettano i giochi maschili (e, da grandi, i mestieri "maschili" vedi il poliziotto ad esempio) mentre i ragazzi non accetteranno mai di giocare con Bebi Mia, col Lava&Stira ecc ecc...
Il motivo forse è che si sentirebbero inferiori XD
Oppure il motivo è che pistole, spade, cazzi vari piacciono a chiunque, ma stirare-pulire la merda-lavare non piace a nessuno.
Moz-
Io Ken non ce l'avevo, avevo un bambolotto con le sembianze di Milord (che inciuciava con Sailor Moon) e una volta, spodestato il Ken delle mie amiche, mi feci regalare Action-Man.
RispondiEliminaLui si che era un vero uomo! xD
L8D
mauahuahaua...avevo ed ho molte barbie in soffitta in ottime condizioni..alcune le rimettevo nella scatola..LOL!xD Una di queste era da collezione, me l'ha comprò mia zia in America..in ogni caso avevo un solo Ken e anche delle finte Barbie..gira e rigira questo Ken riceveva varie proposte, ma usciva soltanto con una..mauahuaha..ricordo che mi piaceva disegnare e realizzare i vestiti per le Barbie..tipo stilista xD Comunque non ci giocavo moltissimo, preferivo i giochi all'aperto..ah non avevo nemmeno la casa e tutte quelle cianfrusaglie che all'epoca costavano 40 mila lire xD Ricordo che odiavo le finte Barbie perchè si smontavano..ogni tanto qualcuna perdeva qualche pezzo e mio fra, da bravo ingegnere, me la rimetteva a posto. Penso che alla fine alle bambine piaccia giocare alla giovane mamma e improvvisare delle pseudo famiglie..credo che il miglior gioco siano le costruzioni..:D
RispondiEliminabacioneeeeee
Come giocare a Barbie?Facile, avevo una cuginetta e gocavamo sempre con le barbie, facevamo quello che era illustrato sui giornali di Barbie, praticamente sempre in vacanza, al bar, al ristorante, in disco, sempre con una montagna di soldi, ferie, mare, bei vestiti, barca, camper, ferrsri, case da sogno, una vita passata a non fare un cazzo di niente e divertirsi a piú non posso, e sticazzi piacerebbe pure a me la vita di barbie.
RispondiElimina@Lady8Dark:
RispondiEliminaAhaha, diciamo che hai replicato una mossa del passato: un tempo si preferiva Big Jim a Ken.
Tu invece Action Man (il più grande degli eroi!)
@Anas:
Beh, con La Famiglia Cuore hanno provato a mixare l'emancipazione delle Barbie alla maternità di giochi come Cicciobello...
E' ovvio che le finte Barbie si rompono: costano tre volte di meno e sono fatte con materiali cinesi tossici :)
@Alberto:
ciao e benvenuto sul MoC.
Hai ragione... una vita da Barbie è come una vita da Papa.
Gli Aqua avevano visto bene: life in plastic it's fantastic!
Ma non ti sarebbe piaciuta di più una vita sul pianeta Eternia, cercando di accedere nel Castello di Grayskull? :)
Moz-
ahahahahahah che ridere!!
RispondiEliminaMiki hai fatto davvero una foto geniale, quella Barbie nuda - dico NUDA!!! - tra i palchi della Chiesa!
Anche secondo me - che ho avuto poche Barbie, due al massimo, e non ho mai capito bene cosa ci fosse di stupendo nell'esibire da parte delle mie amichette una sfilza di bambole pettinate e vestite tutte uguali ed esserne orgogliose! - la Barbie è un prodotto sessista: perchè una bambina deve giocare e si deve identificare con una Marylin di plastica alla "fidanzata biondissima e perfetta" dell'era consumistica americana?
Io non l ho mai capito.
Da piccola giocavo coi maschietti.
Giocavo con le pistole, con le macchinine - amavo i treni più di tutto - con i supereroi e mi piaceva da matti giocare alla lotta con i miei cugini... facevamo un ring elementare con i paletti di legno e le cordicelle e giocavamo ad una specie di wrestling: e li stendevo tutti!! ;-)
Barbie don't sucks!!!
@Scarlett: la foto è parte di un progetto (3 immagini idealmente concatenate da un tema) ma le ho pensate tutte per essere fruibili anche singolarmente :)
RispondiEliminaDal tuo commento nasce la domanda: perché le ragazze possono giocare coi giocattoli (e ai giochi) da ragazzi e non viceversa?
Un bambino, pur con un lato femminile molto accentuato, non giocherebbe mai a far prendere l'aperitivo a quelle puttanelle, preferisce altro genere di cose.
Le ragazze sono più versatili o semplicemente le cose da maschi (anche i mestieri) sono più fighe?
Moz-
Grazie ad una sorella più grande di cnque anni, si creavano dsempre delle storie e con le barbie si giocava per andare fuori, magari in campeggio e rifare qualche scena di cartoni avventurosi, non mi ricordo di aver mai mandato le mie barbie a farsi trucco e parrucco.
RispondiEliminaDiacimo che più che i giocattoli in sè, è importante avere la fantasia di inventarsi delle storie ,altrimenti sarebbe stato una noia anche giocare con i Masters.
L'altro gioco preferito erano di sicuro le costruzioni.
Chiya
@Chiya:
RispondiEliminaè vero, verissimo quel che dici.
La fantasia è tutto.
In fondo anche Barbie poteva essere una Barbara guerriera a caccia di Munghy* tra un parrucchiere e uno shopping.
*I Munghy sono pericolose creature dai
"cazzi così lunghi" :p
Moz-