[BLOGGING] 7 cose che non fanno funzionare bene il tuo blog


In oltre dieci anni di blogging ho visto la blogosfera cambiare.
E non può che essere così, essendo questo un mondo veloce e frenetico.
Cambiamenti di cui ti accorgi solo voltandoti indietro: vivendolo, il percorso potrebbe sembrare invece una costante naturale.

In oltre dieci anni di blogging ho imparato qualcosina, per fare in modo che un blog possa essere vitale. Ho imparato principalmente cosa non bisogna fare.
Ecco i miei consigli.

DOMINIO

È ovviamente preferibile un dominio proprio, ma... che sia dall'inizio: cambiarlo in corsa, specie dopo tanti anni, non giova. La gente è abituata a seguirci a un dato indirizzo, non tutti aggiorneranno i loro feed reader e blogroll.
Oh, che poi è sì preferibile un dominio proprio, ma ciò non è indicativo di qualità e professionalità del blog.

MODULO COMMENTI

Evitate come la peste di allacciarvi, per i commenti, a Facebook o G+.
Pensate solo che quest'ultima piattaforma è già morta. Cosa succederà ai blog che lasciano commentare attraverso quel modulo?
Ah, per carità, evitate ancora di più robe come Disqus: i nostri blog, che siano Blogger-Blogspot o Wordpress, danno possibilità di interazione senza problemi e con decine di opzioni diverse.

MODERAZIONE

Se potete, evitate la moderazione preventiva dei commenti.
A meno che non abbiate un blog pericolosamente seguitissimo e/o commentatissimo (per "pericolosamente" intendo gli spazi che trattano argomenti a rischio flame), la moderazione dovreste proprio eliminarla.
Per inciso, tranne quelli di personaggi famosi, non conosco nessun blog con problemi di flame (e lo spam viene filtrato automaticamente...).
La moderazione preventiva uccide i dibattiti: aspettare chissà quanto per vedersi pubblicato il commento farà in modo che non si torni a leggere nemmeno la risposta. Inoltre, così facendo si precludono discussioni in tempo reale non solo con il padrone del blog, ma anche tra altri lettori.



NOME E INDIRIZZO

Evitate di cambiare nome e indirizzo al blog.
Ok, cambiare nome è il male minore, perché comunque l'indirizzo è di fatto il link utile che si segue per arrivare su uno spazio web, qualunque sia il suo titolo.
E appunto, cambiare indirizzo disorienta i lettori; non tutti aggiorneranno i loro dati per venirvi a leggere ancora, in molti si perderanno.

APRIRE E CHIUDERE

Blog che aprono e chiudono, poi riaprono (magari ad altri indirizzi).
Altra cosa da evitare assolutamente, perché in un solo secondo perderemmo tutto ciò che abbiamo costruito fino a quel momento.

ESSERCI O NON ESSERCI

Inutile girarci intorno: un blog funziona quando il blogger è presente.
Presente in casa sua, presente in casa d'altri.
Non è un banale do ut des: è vivere la blogosfera e divertirsi con gli altri, fare rete, persino collaborare.
Se non siete presenti nemmeno sui vostri blog, oppure postate con ritmi che variano da periodo a periodo, il vostro spazio potrà sembrare sempre e comunque abbandonato o poco vivo.

UN BLOG È UN BLOG!

Dobbiamo ricordarci che, se scegliamo di aprire un blog e vogliamo essere letti, è necessario essere leggibili.
In che modo? Innanzitutto rispettando lo strumento di comunicazione che abbiamo selezionato.
Un blog è un blog. Non è un sito vero e proprio, non è un forum, non è un social.
Un blog ha le sue misure e i suoi spazi. La sua impaginazione, insomma. E bisogna rispettarla.
Articoli chilometrici, guazzabugli di immagini, diversi colori e font, "muri" di testo: tutto ciò potrebbe penalizzare la leggibilità e far scappare via i lettori: che non sono spaventati da post dettagliati e approfonditi, sono spaventati da come questi vengono presentati.

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104 commenti:

  1. Sto diventando bravissimo, commento subito! XP
    Beh, considerando queste tue regole, sono abbastanza bravo, ho la moderazione solo per il primo commento di un utente perché serve a me per salutare adeguatamente i nuovi arrivati.
    Per il resto, concordo su tutto!

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    1. Ecco, ad esempio la tua è una opzione che sfrutti: non serve andare a installare altri cazzi in giro...! :)

      Moz-

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  2. Concordo, in tutti i punti che hai elencato! In effetti l'unico in cui ancora pecco è la moderazione dei commenti, ma solo perché avevo avuto qualche problema con le impostazioni di un cavolo di widget di WP che me li aveva incasinati tutti...eliminato quel widget, mi sono semplicemente dimenticata di eliminare la moderazione, ma rimedio subiterrimo.
    Invece, secondo te... è opportuno cambiare spesso template del blog?

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    1. Io cambio header e grafica ogni anno, anzi spesso anche più volte l'anno: tengo fisso un logo e comunque l'impostazione generale (il layout) in modo da non disorientare.
      Per ora, devo dire, nessuno si è lamentato: anzi, come puoi vedere in un paio di post fa dove annuncio il prossimo compleanno, alcuni miei lettori si aspettano proprio la grafica nuova XD

      Moz-

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  3. Dissento in parte solo per il dominio, in effetti non ha nessuna importanza se la comunità del blogger è ben avviata e se si ferma a un determinato obiettivo, ma temo che per passi successivi abbia lo stesso valore di una PI per un professionista

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    1. Dipende: gente che pubblica, anche molto famosa, che partecipa a grandi eventi ecc... è ancora con blogspot.
      O cambi da subito, o è un suicidio... :)

      Moz-

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    2. Credo dipenda da dove si attinge il traffico. L'ottanta per cento delle mie visite arriva dai motori di ricerca, ho un rimbalzo del 50 per cento. Se fosse blogspot, te lo garantisco, sarebbe dell'ottanta per cento.

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    3. Non saprei che dirti: i miei articoli cercati dai motori di ricerca vedo che funzionano... ad esempio quello annuale sull'Algida: i motori di ricerca rimandano sempre a me...

      Moz-

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    4. Ci credo, ma credo anche che se tu avessi un dominio avresti il doppio delle visite dai motori di ricerca

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    5. Se lo avessi dall'inizio, sì: nel 2006 purtroppo non si pensava minimamente a queste cose.
      Cambiarlo oggi mi porterebbe forse il doppio delle visite dai motori di ricerca, ma perderei la metà di tutti voi, almeno.

      Moz-

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    6. Perché dici che perderesti noi? Il passaggio al dominio l'ho fatto da poco (sempre tramite blogger) e i miei lettori sono stati reindirizzati in automatico. Detto ciò, se un blog funziona io penso sia merito al 100% di chi lo cura, e ti do pienamente ragione sui commenti: tu sei un esempio lampante di come l'interazione funzioni.

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    7. In effetti mi avevano detto che, facendolo internamente come opzione (ho visto anche io che Blogspot lo invita a fare internamente) le cose erano automatiche.
      Alla grande, dunque: ma appunto, bisogna farlo internamente tramite Blogger, altrimenti addio... :o

      Moz-

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    8. Io non ci faccio mai caso se un blog ha un dominio proprio o no e sono certo che in realtà siano davvero in pochissimi a star dietro a questa cosa. Personalmente ricevo sempre più spesso contatti in privato per collaborazioni e consulenze per la preparazione di articoli di altri e nessuno finora mi ha mai rinfacciato di avere un blogspot.it.

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    9. Anche io non ci faccio caso e la vedo come te. Ecco, poi comunque ora blogspot permette di cambiare senza tanti problemi (che quindi effettivamente ci sono), dunque ok^^

      Moz-

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    10. Ivano, apparentemente, sembrerebbe così, ma temo, proprio per discorsi di carattere professionale e collaborazioni di un certo spessore, che il dominio abbia un bel quid in più. Poi non ci si fa caso perché quello che otteniamo o che desideriamo molte volte ci sembra abbastanza.

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    11. Forse all'apparenza serve, ma poi spero si guardi alla sostanza... :)

      Moz-

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  4. Sono d'accordo sul fatto che il blog richieda presenza e interazione, altrimenti si apre un sito vecchia maniera e si punta all'indicizzazione.
    E' bello riscoprire l'essenza del bloggin', scrivere, leggere, commentare, rispondere..

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    1. Sì, infatti è questo: uno sceglie un blog per vivere la blogosfera.
      Altrimenti basta un sito, scrivi e ciao^^

      Moz-

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  5. Un bel post riassuntivo di come far funzionare un blog. Grazie Miki. Buona giornata.
    sinforosa

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  6. Miki, il blog va registrato nella console per seguire le sitemap, gli errori, le indicizzazioni e tante altre informazioni. Non tralascerei nemmeno PageSpeed Insights.
    Ciao.

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    1. Le mie sono le cose da evitare di fare, non da dover fare.
      Ti ho risposto per pura gentilezza, ti avevo già detto che non voglio più vederti qui da me, grazie.

      Moz-

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  7. A quanto pare (a parte le chiusure forzate in determinati periodi)non ne ho sbagliata una in questi anni, in compenso conosco tanti presunti guru della rete che hanno compiuto tutti gli errori da te citati. ;)

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    1. I guru della rete... hanno tutti, o quasi, blog che manco la mamma li commenta per pena! :o

      Moz-

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  8. Ottimo post, come sempre :)

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  9. Non so Miki. Credo che chi sia davvero interessato a ciò che scrivi e ti apprezza ti seguirà comunque. A cosa servono tanti followers se poi neanche ti leggono e commentano. Meglio pochi ma buoni e giusti.
    Poi se lo si fa per scopi diversi e per interesse, magari economico, forse è meglio seguire i tuoi consigli.
    Ciao e buon inizio settimana!

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    1. Eh, lo so: ma la pigrizia vince sempre, sai?
      Tu hai ragione, sia chiaro: infatti questi miei consigli sono indirizzati a chi vuole un blog molto attivo... ma che poi si lamenta se non lo è (proprio perché ci sono questi errori...)^^

      Moz-

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  10. I consigli sono giustissimi. Solo che dovrebbe essere un piacere tenere un blog non un lavoro.
    Quindi preferisco averne pochi e fare quello che voglio 🤩

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    1. Certamente: il blog è e deve restare un piacere (anche qualora esistesse per motivi professionali)^^

      Moz-

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  11. Gran bel post. Aggiungerei anche che bisogna saper scrivere: si vedono blog con certi errori grammaticali!!

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    1. Ah, quella è la base, proprio XD

      Moz-

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    2. ne faccio anch'io di continuo :D specialmente quando scrivo i spot a tarda sera..poi la mattina li rileggo e rabbrividisco :D

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    3. Ahaha, beh, l'importante è revisionare^^

      Moz-

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  12. Tutte regole auree, anche se ho recentemente cambiato non solo il nome, ma pure l'indirizzo (forma mentis, non potevo lasciarlo uguale) XD
    Ho perso visite, ma poco male! Se dopo un anno e mezzo in cui linko i miei social in ogni singolo articolo (con tanto di pagina ad hoc sempre visibile sulla barra laterale), qualcuno casca dalla nuvole... beh non posso farci nulla XD

    Avrei avvisato se avessi saputo che non ci sarebbe stato un reindirizzamento automatico, ma ho creato i social apposta per gli avvisi!

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    1. Eh, devi tenere conto di due cose:
      -la pigrizia
      -non tutti hanno i social
      Sembra strano, ma con un blog meno passaggi fai compiere ai lettori, meglio è...

      Moz-

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    2. Lo terrò a mente per il futuro, anche se non ho più intenzione di cambiar nulla XD

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    3. Good, ormai hai trovato una dimensione perfetta^^

      Moz-

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  13. Lo sai già chi sono5 nov 2018, 10:04:00

    Dominio: concordo. Tuttavia (e sono serissima) quando avrò un sito mio, mi comprerò un dominio della Guinea Bissau, visto i prezzi molto economici. E poi può tornare utile. Pensa che ci sono siti italiani con domini nel Laos!!! Si risparmia un sacco ;)

    Modulo commenti: concordo tantissimo. Google Plus è quasi morto (e inutile), Facebook è sempre meno popolare (ma serve ancora per certi versi), Disqus è un casino xD
    Moderazione, Nome e indirizzo: concordo
    Aprire e chiudere: se a una persona il suo vecchio blog non piace più, credo sia giusto chiuderlo.
    Esserci o non esserci: dipende da persona a persona xD
    Un blog è un blog: concordo, però ti ricordi quel blog con un sacco di recensioni di anime, manga e cartoons? Aveva dei post molto lunghi, ma lo adoravo perché era come un sito, anche se formato blog! Però stimo anche le persone che, come te, sono sintetiche ma dicono mille cose con poco ;)


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    1. Oh, il dominio Aruba non è che costi chissà che :)
      G+ verrà chiuso a breve: non so che fine faranno i commenti ricevuti attraverso quel form.
      Aprire, chiudere, esserci, non esserci, post lunghi o corti: ognuno fa giustamente come vuole, dipende da persona a persona, ma poi non bisogna lamentarsi se si ricevono poche visite e interazioni... :)

      Moz-

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    2. Io l'ho fatto con GoDaddy, il dominio mi costa 12 euro l'anno.. è più il lavoro della reindirizzazione da blogspot al dominio, bisogna perderci un po' ma ci sono le guide in rete su come fare

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    3. Madonna, che ansia... Dovrebbe essere automatico! :o

      Moz-

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    4. Lo sai già chi sono5 nov 2018, 13:36:00

      Capisco Moz, ma vuoi mettere aver il dominio internet meno usato al mondo? Sono cose che non hanno prezzo xD (in realtà sì ma dettagli).
      Google Plus era fuffa anche da appena aperto. Il Facebook dei poverissimi.
      Yes, poi, boh, magari ci sono blog abbandonati con articoli stracliccati.
      GoDaddy sembra una roba complicata ����

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    5. G+ è utile per i gruppi e perché gli articoli vanno poi su Google direttamente :D

      Moz-

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    6. Lo sai già chi sono5 nov 2018, 15:43:00

      Yes, but it's still very noios com social and inutil as well.

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    7. Lo devi sfruttare, mica utilizzare :)

      Moz-

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    8. Lo sai già chi sono5 nov 2018, 19:05:00

      Sì capisco, ma la creatività di g+ è limitata...

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    9. Che importa la creatività: condividi il tuo articolo e via, non serve altro^^

      Moz-

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    10. Lo sai già chi sono6 nov 2018, 17:20:00

      Vero...per questo non fa molto per me. XD

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    11. Giustamente, non hai più un blog...^^

      Moz-

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  14. Rispetto tutte le tue regole.
    Anche se ho fatto l'errore di acquistare il dominio, a vuoto.
    Ti racconto. Avevo il blog da un mese e google Adsense mi aveva già piazzato i suoi banner.
    La cosa mi faceva comodo, per meri fini di indicizzazione, visto che i guadagni sono nulli.
    Decisi, quindi, di investire 12 euro per comprare il dominio www.chiscrivenonmuoremai.com per un anno.
    Credevo che l'assenza di "blogspot" avrebbe reso il blog più raggiungibile tramite i motori di ricerca.
    Però google mi sospese i banner, dato che considerava il nuovo dominio come un nuovo sito e doveva verificarlo.
    Passarono ben 3 settimane e non avevo ancora ricevuto risposta, perciò mi scocciai e tornai a blogspot.
    12 euro buttati. Fingiamo che ti abbia offerto una pizza.. ;)

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    1. Eh sì, ma io ho fame, la pizza non è arrivata nel mio stomaco.
      Poi, con 12 euro almeno due pizze XD
      Ahaha, a parte scherzi, vedi... non sempre è utile avere un proprio dominio: spesso serve solo a darsi un tono, ma poi la sostanza è poca :)

      Moz-

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    2. Io ho pagato 1€ il mio dominio e seppur abbia tribulato sono riusciuta a indicizzare.
      O vinco o muio 😅

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    3. Devi farmi ripetizioni^^

      Moz-

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  15. Lasciamo stare G+, va'... che abbiamo visto che cosa succede là dentro :D

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    1. Mi chiedo come farà ora chi considera g+ l'unico social decente....... ;P

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    2. Tanto appunto mo chiude... prevedo suicidi di massa con un solo morto :)

      Moz-

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  16. Non so, dimmi tu se ho torto, ma mi sembra di non essere mai incappato in uno di questi 7 errori. Qualche volta alcuni post in prosa sono più lunghi ma quando accade tratto di un tema che deve necessariamente essere approfondito e non trattato superficialmente.

    RispondiElimina
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    1. Ma certo, anche la lunghezza dei miei post è variabile a seconda del caso: il tuo blog è molto dinamico, quindi non credo ci siano problemi^^

      Moz-

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  17. Molto interessante questo tuo post e l'ho trovato molto utile
    Penso che tornerò a leggerlo ... se dovessi mai commettere qualche errore!!!
    Ciao Miki , buon lunedì

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    1. Ahaha, bene! :)
      Grazie mille, buon inizio di settimana a te!^^

      Moz-

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  18. ... io vado un po' a caso ... e forse si vede ...
    ... speriamo bene ...

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    1. Basta poco davvero per organizzarsi un minimo!! Non disperare :)

      Moz-

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  19. Tutto chiaro! Sto lavorando molto sull'ultimo punto. Inutile dirti che il tuo blog è utile come il pana: preziosissimo!

    RispondiElimina
  20. Condivido tutto!
    A me è capitato di avere flame, ma onestamente chi se ne frega, ho risposto in modo educato ed è finita lì dopo un po' di botta a risposta.

    Una cosa che invece mi spiace è il fatto che ultimamente aggiorno poco il blog causa motivi personali!

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    1. Ma anche a me è capitato avere flame: basta avvisare, dai ultimatum e poi eventualmente cancelli i commenti :)

      Moz-

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  21. Ottimi consigli! Soprattutto per chi come me è praticamente agli inizi col blogging personale, che mi rendo conto essere ben diverso dallo scrivere per una redazione. E a livello di integrazione coi social (da cui arrivano buona parte delle mie visite), come consigli di comportarsi?

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    1. Sì, molto diverso, anche per una redazione di blogging :)
      Sui social, scrissi questa cosa: https://mikimoz.blogspot.com/2018/04/importanza-social-per-blog.html e presto tornerò sull'argomento :)

      Moz-

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  22. A me piace cambiare il colore dei testi, comunque questi consigli sono molto utili! 😊

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    1. Anche io cambio colore, eh: l'essenziale è farlo senza creare pastrocchi vari^^

      Moz-

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  23. Non concordo solo su Disqus, migliore piattaforma di commenti di sempre 😝
    Non la prenderei in considerazione solo se Blogspot avesse una bacheca utente, con un semi profilo. Ha troppe funzionalità che a me mancano: identificare il commentatore, se scrive cose interessanti seguirlo anche altrove dalla bacheca che raccoglie tutti i suoi commenti, notifiche se ti replicano (se qui spunti le notifiche, ti arrivano quelle di tutti, non solo quelle al tuo diretto commento), i "mi piace" che possono essere interpretati come "ti ho letto ma non ho nulla da aggiungere". Molte cose le ha il sistema di commenti di WP ma non tutte.

    In questa schifezza di Blogspot (parlo solo del sistema di commenti), una volta ti manda al profilo G+, una volta in un profilo in cui ci sono solo i blog che segui, una volta in uno in cui c'è/ci sono il/i blog che hai... una confusione totale!

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    1. Quello dipende da dove un utente si è registrato.
      Costringere invece a registrarsi ancora su altre piattaforme (vedi Disqus) allontana l'utente, è un passo in più che costringi a compiere.
      Bisogna spingere affinché Blogspot migliori qualche parametro, ma non affidiamoci a terzi :)

      Moz-

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    2. Però ti permette la registrazione tramite FB, Twitter o G+, senza inserire i dati. Capisco che non tutti ce li hanno ma finora è l'unica cosa negativa che ha Disqus.
      Se mi dici sotto casa di chi devo andare, inizio ora coi cartelli "miglioriamo il sistema di commenti di Blogspot!" 😁

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    3. Eh, mi sa che bisogna suonare al citofono di Google XD

      Moz-

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  24. Mi sento chiamata in causa per la moderazione commenti! Però se debbo esser sincera, spesso alcuni commenti spam non mi appaiono direttamente lì ma tra quelli che potrei pubblicare e quindi non credo sia il caso di levare questa moderazione :/

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    1. Ma ti spaventa un po' di spam? Lo cancelli in un secondo momento, se dovesse arrivare: meglio rischiare di avere qualche commento spam ogni tot tempo piuttosto che perdere l'immediatezza di un dialogo, no?

      Moz-

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    2. Non è che mi spaventa..è che mi da solo fastidio :D

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    3. Vabbè, ma poi lo togli manualmente. Peraltro poi il sistema stesso elimina dopo un po' lo spam, anche se viene pubblicato regolarmente, altrimenti lo fai a mano... Per me è sbagliato mettere in moderazione e perdere fluidità e immediatezza per un paio di commenti spam sporadici che potrebbero passare... ;)

      Moz-

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  25. Il mio tasto dolente è quel "esserci non esserci" ma sai che c'è? il blog è un piacere e non un dovere, quindi lo gestisco quando posso e quando ne ho voglia. D'altra parte i pochi che veramente mi seguono sono presenti anche dopo una lunga assenza, il resto dei 500 e più ...non li ho mai visti :)

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    Risposte
    1. Ciao Frà! :)
      Ecco, vuol dire che a te sta bene assolutamente così, senza problemi: non c'è niente di male, è la tua saggia scelta^^

      Moz-

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  26. Mi sembrano ottimi consigli, il più importante di tutti è quello di "esserci", se non ci sei nel tuo blog, non vivi la blogosfera, il tuo blog ne risente, avvizzisce come una piantina con poca acqua ;)

    RispondiElimina
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    1. Esattamente: sia chiaro che non è che bisogna esserci per forza, ma poi non bisogna lamentarsi se si vogliono altri numeri e questi non arrivano^^

      Moz-

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  27. Io adoro il mondo dei blogger!
    nonostante l'avvento dei vari forum/social non ho mai trovato uno strumento così perfetto per le mie esigenze!

    io so di sbagliare nel non rispondere ai commenti...

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    1. Fedeee, e perché non rispondi? :)
      Comunque sì, il blog è uno strumento davvero figo^^

      Moz-

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  28. Credo di non aver fatto mai nessuno di questi errori fortunatamente, anche se l'ultimo lo feci forse con il vecchio tema, ora però si vede tutto perfettamente ;)

    RispondiElimina
  29. Sono tutti ottimi spunti di riflessione, però tu qui stai parlando solo degli aspetti "strutturali" di un blog. Ci sono anche quelli legati alle interazioni in rete. Mi vengono in mente:
    1) Rispondere ai commenti dopo parecchi giorni o, peggio, non rispondere affatto (e poi magari lamentarsi di non ricevere abbastanza interazioni)
    2) Lamentarsi di altri blogger, sia facendo nome e cognome (flame) sia con frecciatine (vigliaccheria)
    3) Scrivere post piagnucolosi (la spiego meglio questa: è vero che il blogging nasce come diario in rete, quindi all'origine c'era questo aspetto molto personalistico, però nonostante ci sia stata un'evoluzione, mi è capitato di vedere blog dove ogni 3x2 c'era da parte del blogger un sfogo piagnoso e vittimistico su ciò che non va nella sua vita o sul fatto che nessuno visiti il suo blog, con tanto di accuse e recriminazioni... cosa che lo rende ancora più sgradito)
    4) Scrivere articoli arroganti/dichiaratamente antipatici in maniera pedissequa e continua
    5) Usare trappole-troll (le conoscevi queste? il troll 2.0: invece di trollare sui blog altrui, scrive sul proprio blog dei post provocatori per attirare visitatori occasionali e trollarli)
    6) Non essere chi si racconta di essere e imbrogliare i lettori (ehm ehm...)
    7) Rispondere ai commenti in maniera antipatica, con sufficienza o arroganza
    Dai, hai visto? Alla fine ho indicato anch'io 7 punti! 😉

    RispondiElimina
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    1. Infatti, Marco, sottolinei una cosa giusta: lamentarsi che poi le cose non vanno.
      Ognuno è libero di fare come vuole, col blog. Rispondere, non rispondere, inserire post chilometrici senza stacchi, moderare e via dicendo.
      Ma se poi ci si lamenta che le cose non vanno, allora no: perché la colpa è proprio di tali comportamenti!
      Peggio se ci sono recriminazioni: ricordo un periodo (4-5 anni fa circa) dove ci furono dei blog che lamentavano il fatto di non essere cagati, e volevano chiudere e via dicendo...
      L'imbrogliare i lettori, visto che alcuni sono tonti, paga comunque... le fake-bloggers non sono certo sparite XD

      Moz-

      Elimina
    2. Sì, e puntualmente quei blog non hanno mica chiuso. Anzi, alcuni l'hanno usata come strumento di marketing, per "far parlare di sè".
      Trovo giustissimo il principio "ognuno col suo blog fa quello che vuole, però poi non deve lamentarsi".
      Esempio: io tratto argomenti di nicchia e non visito cinquantamila blog come fai tu; quindi ho un numero ristretto di lettori. So che è così e l'accetto, senza lamentarmi. Se volessi che le cose fossero diverse, cambierei i temi trattati nel blog e/o il mio modo di girare per la blogosfera. Semplice. Ma a me sta bene così.
      Sui punti 5-6 direi che alla fine trovano il tempo che trovano. Chi tira acqua al loro mulino per convenienza o per timore o per il nascondere la testa sotto la sabbia ci sarà sempre, l'importante è avere la coscienza pulita.
      Ti piace vedere che in un blog alla minima critica scatta un attacco di branco? Ti piace un blogger che insulta i lettori arrivando a paragonarli ai cittadini tedeschi all'insorgere del regime nazista? (successo, giuro!)
      Allora, cazzi tuoi! Poi non ti lamentare dicendo che la blogosfera è brutta e cattiva.

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    3. Guarda, considera anche che io sto qui da dodici anni: sono nato in un modo e così ho proseguito, nel senso di leggere molti blog e con molta gente "fare rete". Ma capisco che non può essere così per tutti -anche io nel 2016, come sai, smisi praticamente di visitare i blog altrui-, però l'importante è fare quello che si vuole.
      Tu tratti i temi che vuoi, hai scelto una nicchia e secondo me funziona molto più della mia che è dispersiva e fin troppo abusata (specie in quest'ultimo periodo).
      Quanto alla gente che si lamenta dopo essersi comportata male, davvero... cazzi loro XD

      Moz-

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    4. Concordo in tutto e per tutto con te, Marco. Una delle peggiori cose cui ho assistito in questi quasi 4 anni di blogging sono stati i post piagnucolosi di blogger che lamentano la scarsa affluenza, il "non è come mi aspettavo", "me ne vado", ecc. Poi puntualmente restano.
      Ma se la gente non ti legge o non commenta, un motivo deve pur esserci, santo iddio.
      Non so, questo vittimismo stride del tutto con lo spirito vero di tenere un blog. E con la capacità di gestirlo.

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  30. Io aggiungerei alla lista: non usare font assurdi e non impostare sfondi dai colori orripilanti.

    Invece per il discorso dei discorsi chilometrici direi ni, se si tratta di un articolo ben strutturato la lunghezza non è un problema. Una recensione di un libro da 70000 parole invece si.

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    1. Sì, la leggibilità è essenziale.
      I post chilometrici ci stanno, ma bisogna saperli fare: un muro di testo stanca subito, bisogna saper impaginare come si deve...

      Moz-

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  31. Era ora che G+ perisse. Qualcuno, cloni a parte, lo ha mai trovato utile?

    La moderazione ci può stare quando si è bersaglio di commenti molesti, negli altri casi non la comprendo.

    Prima di chiudere ho sempre salvato una copia del blog, come ricordo.

    La grafica è un aspetto molto importante, spesso sottovalutato da alcuni blogger. Personalmente di fronte ai papocchi, clicco e chiudo. E se mi perdo lo scrittore del secolo, pazienza. Secondo me quelli con gli sfondi scuri e i font accesi hanno un accordo con gli oculisti. ;)

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    1. Sì, come dico sempre, anche l'occhio vuole la sua parte (o almeno, non vuole soffrire!) quindi una buona confezione, pure semplicisima!, è auspicabile. L'impaginazione, i colori, le dimensioni... contano :)

      Moz-

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