[PENSIERI] il potere dei fan: prossima guerra nerd?


Questo post nasce sia dalle ultime notizie sentite in rete, sia dalle discussioni che abbiamo affrontato qui di recente.
Tra il remake di She-Ra (QUI), tra Sonic che cambia aspetto (QUI), tra il nerdismo cieco e quello aperto...
...fino ad arrivare agli episodi di Game of Thrones e del nuovo Batman.
Insomma: i fan cercano sempre più potere, si incazzano se non tutto va come vorrebbero.
Un bene? Un male? Cosa succederà?
Parliamone...

GAME OF THRONES

Non seguo la serie, ma ovunque ti giri si legge come questa stagione finale stia facendo perlopiù cagare.
Non è nemmeno questo di cui si vuole discutere (magari si sarà conclusa nel migliore dei modi, no?) ma vorrei puntare invece l'attenzione su ciò che i fan scontenti hanno imbastito: una petizione online (da migliaia di sottoscrizioni già raccolte) che chiede di rigirare ex-novo questi episodi, con sceneggiatori più capaci.

Ovviamente tutto questo non avverrà, anche se nella storia della televisione qualche precedente c'è, con serie che sono "tornate indietro". Ricordate Dallas? L'intera ottava stagione, dove morirono vari personaggi del cast fisso, venne cancellata giustificando tutto col fatto che fosse un sogno di una delle protagoniste. E quindi da lì ripartirono...
Ma torniamo al Trono di Spade: il fatto che a molti fan non sia piaciuta la stagione finale, apre vari canali di discussione...

magari anche GoT 8 è tutto un sogno di Pam...

QUANDO È GIUSTO LAMENTARSI?

Sono sincero, questa cosa della petizione l'ho fatta io stesso circa dieci anni fa.
Noi fan di Distretto di Polizia chiedemmo la riscrittura della decima stagione, che -al di là di un paio di episodi (su 26) davvero ben riusciti- fu un disastro. Perché?
Perché in sostanza, riprendendo trama e personaggi di un'amata annata precedente, mise in scena dei pasticci di sceneggiatura che, per chi aveva seguito il serial con passione, risultarono quasi un tradimento.

In questo caso, a distanza di circa dieci anni, mi sento ancora di dire che io, da fan, avevo ragione.
Mi spiego meglio, restando sul medesimo titolo: le stagioni 7, 8 e 9 non piacquero proprio a tutti.
Per alcuni presentavano storie più scialbe o iniziava ad avvertirsi quella fisiologica stanchezza che affligge le serie troppo lunghe.
Ma nessuno si sognò mai di chiedere la cancellazione e la riscrittura di tali stagioni: perché erano comunque filologiche e non tradivano passato e caratterizzazioni.
La decima, invece, si prendeva certe libertà narrative che infastidirono i fan, anche perché cozzavano con quanto raccontato in precedenza.
Forse la differenza è questa?


CHI HA RAGIONE?

Un'opera resta frutto dell'espressione intellettuale e artistica di qualcuno.
Ma, forse, quando diventa di tutti, penso che l'artista abbia anche una sorta di dovere (per quanto non obbligatorio): fare sempre le cose al meglio, specie per i fan che ti hanno supportato così a lungo.
I casi specifici di GoT non li conosco, ma ho letto due "correnti":
da un lato, gli aficionados lamentano trame illogiche e una storia mandata in vacca contro tutte le iniziali intenzioni anche "filosofiche";
dall'altro, altri aficionados ritengono che i primi non debbano interferire con le creazioni altrui e che va bene così.

IL CASO TWIN PEAKS

Quando, nel 2017, tornò in onda Twin Peaks, sicuramente nessuno poteva aspettarsi quel che poi si vide in tv.
La terza stagione era così profondamente diversa dallo stile narrativo delle prime due che spiazzò tutti. Piacque a moltissimi, ad altri sicuramente meno.
Ma nessuno ha pensato di chiederne la riscrittura. E comunque, i creatori avevano avvertito: "non siamo qui per compiacere i fan!".
Ma chi oserebbe mai chiedere a Lynch e Frost di "cancellare" la loro opera, che resta comunque un'opera d'arte? Nessuno.


SONIC, BATMAN

I fan sono (sarebbero...) riusciti a far modificare l'aspetto di Sonic nel film che verrà.
E altri già lamentano la scelta di Robert Pattinson come nuovo Batman.
Due casi diversissimi che però pongono l'accento sulla voce in capitolo che il pubblico sembra avere.
Effettivamente, il Sonic iniziale era orribile.
Ma è giusto che sia cambiato per via delle lamentele?
Voi cosa ne pensate?

GUERRA CONTRO I NERD

All'orizzonte si prospetta una guerra contro i nerd?
Perché -specie in America- molti di essi vengono indicati come gente coi paraocchi.
Ma in quali casi specifici? Ebbene, spesso avviene quando bisogna difendere il proprio operato, anche quando questo è sciocco o criticabilissimo.

Vi avevo già detto che la creatrice della nuova She-Ra (attivista lesbo-femminista) è pronta a dare dell'hater razzista, sessita e omofobo a chiunque critichi le sue scelte (scellerate o giuste che siano), solo perché magari qualcuno (senza che sia razzista, sessista e omofobo) preferisce la versione originale dell'opera rispetto alla sua rilettura in chiave inclusiva ora in onda.
E se la guerra fosse invece tra nerd stessi?


NERD BUONI, NERD CATTIVI

Probabilmente finirà così: in un mondo di cultura pop dove sempre più cose sono intrecciate (libri, fumetti, film, videogames, giocattoli, cartoon e retronostalgia) si individueranno due frange di appassionati.
Dai nerd duri e puri nasceranno le linee "buona" (già sdoganata forse da The Big Bang Theory) e "cattiva" (coloro che sono restii a qualunque cambiamento, anche quelli effettivamente in meglio).
E chi cercherà di imporsi sulle creazioni altrui, probabilmente sarà indicato come cattivo.
Magari non sempre a torto.
Pattinson su Batman non mi spaventa, ad esempio, fino a che non lo vedrò (io temo per le trame, non per gli attori se comunque un minimo possono "starci").

Voi che idea avete a riguardo?
È giusto che i fan abbiano potere, in quanto supporters?
Oppure ogni opera va lasciata al suo destino, anche quando questo appare già tragico?

78 commenti:

  1. Secondo me non è questione di nerd buoni e cattivi o di cose del genere..(io direi più nerd e nerd integralisti e gli integralismi sono sempre un male).
    Secondo me è il solito problema social.
    Beati i tempi in cui al massimo c'era un mail-storming. Adesso invece i social possono influenzare anche in questi casi (pensa, influenzano la vita politica, figuriamoci l'area entertainment).
    Se ci fossero stati i social, ci sarebbero state polemiche anche su Michael Keaton scelto come Batman.

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    1. Infatti, sicuramente in molti avrebbero avuto da ridire (tantissimo) su Keaton.
      Ecco, diciamo che il problema è che TUTTI vogliono dire la loro, sui social. Senza averne le competenze. Molti di questi poi diventano anche profili seguitissimi... XD

      Moz-

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  2. Non ho mai visto nessuna di queste serie, e ultimamente mi viene da ridere quando su Facebook leggo messaggi anti-spoiler dai toni durissimi, manco si trattasse di una nuova stesura della Costituzione. Anzi, quest'ultima probabilmente non avrebbe tutto quel seguito.
    Quanto ai finali di stagione, immagino che la delusione sia inevitabile, perché semplicemente i fan non si rassegnano all'idea di non potersi più intrattenere con una determinata serie.
    Nella mia esperienza di adolescente era accaduto con Dawson's Creek, Beverly Hills e Una mamma per amica.
    C'è da dire, poi, che trovo illogico portare avanti una serie per troppe stagioni, perché si finisce col non avere nulla da aggiungere, i protagonisti mollano e ti sembra di guardare un prodotto che nulla abbia a che vedere con la storia iniziale.
    Mi accadde con "I Cesaroni", che guardavo per ridere un po'.
    Quando Elena Sofia Ricci abbandonò il cast, seguita dalla Mastronardi, divenne una serie inguardabile che, difatti, chiuse i battenti di lì a poco.
    Non che prima fosse da premio Oscar, ovviamente..
    Insomma, per me i fan dovrebbero semplicemente rassegnarsi e sperare in un sequel, magari, dopo molti anni (vedi Beverly Hills).
    Al contempo i registi e gli scrittori dovrebbero evitare di allungare troppo il brodo tirando fuori la brutta copia di se stessi.

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    1. Ciao, non sai quanto sono d'accordo con te sull'illogicità di "allungare il brodo": statisticamente finisce sempre in malora!

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    2. Il problema reale, specie in Italia, è che non si pensa mai al futuro. Non c'è scrittura pianificata. Non è un caso che Distretto di Polizia sia stato insuperabile proprio nelle stagioni dove molto era collegato, o c'erano comunque agganci. Poi divenne un "vediamo se ce ne fanno fare un'altra, e ripartiamo da zero".
      Un prodotto lo spremono fino alla fine, ed è un peccato perché finisce appunto sempre male. Sono rari i casi dove finisce bene.

      Moz-

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  3. Secondo me la chiave di tutto, o quasi, sta in questi fattori:
    - l'avvicendarsi degli autori, produttori, sceneggiatori nel corso delle stagioni, o nel caso dei film, da un remake all'altro. In molte produzioni il cast iniziale non resta identico per tutta la vita della serie, chi si avvicenda tende a metterci del suo, a "firmare" in qualche modo gli episodi, e se manca una supervisione severa, la deriva è dietro l'angolo.
    - quanto questi autori scrivono trame per passione verso quella serie o quel personaggio, e quanto per puro lavoro. Se mi ingaggiassero per scrivere una storia di un fumetto che seguo, sarei molto più performante che se me lo chiedessero per un fumetto di cui so a stento nome e genere.
    - l'autorità nel settore dell'autore. Se sei Lynch, Eastwood, Carpenter, Tarantino, puoi dire qualunque cosa a descrizione di quello che stai realizzando, se sei un nome piccolo sembri solo un arrogante aggredibile dal pubblico che si indispone.

    Se tu seguissi Star Trek, sarebbe interessante il tuo punto di vista sulla serie Discovery che sta dividendo gli appassionati, arrivati al dilemma "È o non è Star Trek questo?" Un prequel ambientato in un'epoca fino a poco prima rappresentata e raccontata diversamente, con personaggi ripescati e approfonditi ma anche stravolti, e con a disposizione tecnologie preziose nelle serie ambientate dopo ma delle quali ovviamente non vi è traccia...

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    1. Concordo, in particolar modo sulla assenza di una supervisione severa: troppa gente ha un concetto molto, troppo ampio di "firmare".

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    2. Allora immagino che cortocircuito si creerà quando Tarantino farà proprio Star Trek: per me, perché amo il regista ma non amo queste saghe fantascientifiche, per te, perché sarà shockante! XD
      Comunque sono d'accordissimo sui tre punti menzionati!

      Moz-

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    3. Io non seguo Star Trek a prescindere...

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    4. Non lo vedrai, quello in ottica tarantiniana?^^

      Moz-

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    5. Tarantino ---> Star Trek Davvero, Moz? 🤔🤔
      Non sono prevenuto in genere, e so che tanti registi di grosso calibro si sono cimentati sui generi più disparati raccogliendo ottimi risultati (uno a caso: Kubrick) Ma lo sai che non so immaginarmi Tarantino associato a Star Trek? (o fosse stato anche Star Wars, per dire quel genere di "fantasy-scienza" insomma) 😄😄

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    6. Infatti anche per me potrebbe essere shockante qualora divenisse realtà! Ma ora non ci penso, voglio godermi solo Once Upon a Time in Hollywood :)

      Moz-

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  4. Questo è uno di quei post che volevo scrivere anche io, ma in questo periodo ne stanno succedendo talmente tante, che non so da dove cominciare a farmi cadere le braccia.

    Partiamo dalla questione "espressione intellettuale ed artistica".
    Posto che hai sollevato punti che condivido, diciamo che io disprezzo chi si nasconde sull'"arte" come scusa per fare qualsiasi cazzata e per non ammettere di avere sbagliato. Io ora non parlo da fan ma dal punto di vista autoriale: se scrivo qualcosa è ovvio che è mia, posso farci tecnicamente quello che voglio MA entro certi limiti, limiti che la coscienza dovrebbe impormi verso chi ha gradito e sostenuto quello che ho creato. Quello fra autore e fan è un rapporto strettamente simbiotico, non si scappa.

    C'è anche un dettaglio che hai trascurato, ovvero che molte critiche sono rivolte a trasposizioni, roba NON CREATA da quegli autori: ti stanno criticando perchè hai preso "l'espressione artistica ed intellettuale" di un'altro ed hai sbagliato... Sei te che per primo non l'hai rispettata, non i fan che te lo fanno pubblicamente notare, ma sei uno snob del cazzo ed invece di ammetterlo ti da fastidio e diventi aggressivo.

    Posto che ovviamente ci sono fan che criticano con cognizione di causa ed altri che criticano non capendo un cazzo, per me è importante che venga capito come i fan siano importanti. Avere il potere? No, ma nemmeno essere trattati a pesci in faccia come succede negli ultimi anni: è molto simile alla nobiltà francese con il popolo.... abbiamo visto come è finita no?
    Per me è importante che i fan si incazzino quando è giusto (ed ultimamente lo è 8 o 9 volte su 10) non perchè credo che possano ottenere cose impossibili come il rigirae un'intera stagione, ma per il messaggio e per le conseguenze di immagine. Chi crea deve re-imparare che sono i fan che hanno i soldi e che senza di essi non vale niente, quindi conviene tornare a creare prodotti di qualità.


    Una cosa però: non accostare nessuno a Big Bang Theory, quel telefilm è un insulto ed una presa per il culo.

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    1. sulle trasposizioni ho scritto male. Intendevo "roba NON CREATA dagli autori originali"

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    2. Ottima analisi che condivido! 👌👌 Il ragionamento funziona anche trasposto in ambito musicale...ma suppongo che hai segnalato "arte" in senso generale, quindi credo che non ci sia altro da aggiungere 😉

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    3. Ti ringrazio. Si, si può vedere come un discorso generalizzato: anche se non avevo in mente specificatamente la musica immagino che possa valere anche per quella.

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    4. Sono tendenzialmente d'accordo con voi.
      Un artista può e deve fare quel che deve, con la propria opera.
      Però penso ci sia una sorta di buon gusto da rispettare, o rispettare il senso dell'opera in sé, ovviamente facendo i vari distinguo artistici.
      Ma non puoi fare un'opera dove, in una stagione mi dici che tizio muore così e nell'altra sconfessi...

      Moz-

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  5. I fan molto spesso sono fanatici estremi e certa gente non sempre ha le rotelle a posto quindi non credo che debbano avere troppa voce in capitolo.
    Semplicemente, se i fan non apprezzano, non andassero a guardare il film (o altro).
    Oltre al fanatismo estremo ora ci sono i social e si sa che parlare nascondendosi incattivisce tantissimo la gente repressa quindi, mescolando le cose, otteniamo dei veri e propri psicopatici a cui è meglio non dare troppa corda.
    Se un regista fa una scelta è perché la sua esperienza e la sua arte la richiede, non deve per forza piacere a tutti i folli in circolazione.

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    1. Vero, i social sono lo sfogo dei frustrati, e la rete ha amplificato troppo le lamentele. Inoltre, tutti si sentono in diritto di recensire, di dire, di proporre.
      Però, al di là di questo, ci sono casi in cui la parola dei fan (moderati, corretti) può valere qualcosa :)

      Moz-

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  6. Ho sposato la causa che i fans di una saga, sono i peggiori nemici della saga che amano.
    La petizione per GOT la prendo più come uno “sfogo” degli appassionati scontenti, anche se il modo migliore per esprimere il dissenso – secondo me – resta smettere di guardare la serie tv. Non voglio credere che chi ha firmato creda davvero che HBO terrà conto di tale lamentela, dai ci ricordiamo com’è finita l’altra petizione, quella per togliere “episodio VIII” dalla continuità di Star Wars.

    La faccenda di BatPat poi è sintomatica, è una chiara mossa da parte della Warner per mettere il piedino e sentire la temperatura dell’acqua, prima di mettere sotto contratto Pattinson, bisognerebbe capire che tipo di film vorrebbero fare, per ora non lo sappiamo.

    L’esempio di “Twin Peaks” è perfetto, mi piace chi ricorda gli esempi del passato bravo! Ma ci sono stati anche appelli online finiti nel nulla, tipo la richiesta di salvare la serie “Hannibal” ad esempio. La rete ha dato la possibilità di esprimersi a tutti e visibilità a qualunque cosa (anche le peggiori). Non credo che lasci decidere ai fan sia la via, metti tre appassionati di una serie tv nella stessa stanza, e probabilmente avrai tre pareri diversi, mi auguro che ci progetta una serie tv oppure un film, abbia una strategia, se davvero ti affidi agli umori di Internet, sei una zattera in mezzo al mare, durante una grossa tempesta. Cheers!

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    1. Purtroppo sai, tu smetti di guardare la serie e che ti resta? Sette stagioni carine e il finale idiota.
      C'è da considerare anche questo: perché lo strazio, a quanto leggo, non è avvenuto all'inizio (del tipo: dopo le prime due stagioni, una cosa svacca e la butto) ma alla fine, proprio per il gran finale... insomma, l'amaro in bocca c'è e l'idea di farlo rigirare forse non è così peregrina.
      Ma penso che avverrà una cosa: usciranno i libri di Martin e il cast farà una reunion "filmica" per concludere la storia ripartendo dalla st. 6 :)
      Per dire, la serie dei Gargoyles (Disney) è canonica solo fino ai primi episodi della terza stagione: i restanti episodi non sono calcolati come ufficiali ;)

      Moz-

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  7. ulla questione del potere decisionale in mano ai fan sai che penso che tale potere sia minimo, almeno al momento. Se cmq si sviluppassero le due correnti nerd, buona e cattiva, credo anch'io che la seconda, essendo probabilmente come anche ha scritto Riccardo, una corrente molto integralista, non sarebbe positiva. Non esiste che ci sia una corrente che critica tutto a priori. i social cmq sono deleteri perché fanno sentire tutti degli opinionisti super solo perché possono dire la loro come tutti, anche se poi una loro opinione ben articolata non ce l'hanno.

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    1. Oh, esatto, il problema sono i social, dove la gente (che prima stava zitta, perché NON è lo stesso bacino d'utenza di forum e blog!) si scatena in modo lamentoso.

      Moz-

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  8. Ho programmato un post sullo stesso tema ma mi hai battuto sul tempo.
    Io trovo questo comportamento dei fan e del pubblico in generale veramente aberrante: mi da la stessa impressione di un bambino piccolo che non vuole le verdure e sbatte i pugni sul tavolo frignando finché la mamma, esasperata, non gli cambia la pappa. Parlano di sceneggiatura come se fossero degli esperti e se avessero fatto studi o ricerche in proposito perchè influenzati dal personaggio social di turno; fanno massa e cercano di imporre il loro volere con gesti plateali come una petizione on line. Eppure sono tutti lì davanti allo schermo a guardare il motivo del loro scontento, mica capiscono che se vogliono cambiare qualcosa basta semplicemente non guardare quel prodotto.
    Esempio: io seguo Star Wars da quando sono piccolo. Sono conscio dei difetti che ha perché crescendo ho avuto modo di seguire dei seminari sulla regia, la sceneggiatura e il montaggio, ma per me Star Wars ha un contenuto emozionale che nessun difetto può cancellare, nemmeno l'invenzione dei midiclorian della serie intermedia o un cattivo tenerone come Kylo Ren in quella nuova. Mi piace per quello che riesce a trasmettere al di là della precisione tecnica.
    A che critica il nuovo corso di Star Wars dico che non sono obbligati a vederlo, possono smettere quando vogliono e andare a guardare i film di Kim Ki-Duk e di Terrence Malick, sempre che capiscano cosa stiano guardando e ne apprezzino l'arte.

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    1. Ecco, anche se nel caso specifico si tratta di UN'ULTIMA stagione, quindi anche smettendo di guardarla cambia poco. Ormai la frittata è fatta, il danno è prodotto.
      Per tutto il resto, sì, meglio smettere di guardare decretandone l'insuccesso e l'infelicità delle scelte.
      Se il DCEU naufraga miseramente, è perché le scelte sono orribili, narrativamente parlando.

      Moz-

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  9. L'ultima stagione di GoT non l'ho seguita, la recupererò in futuro e, se non mi dovesse piacere, pazienza! Diciamo che certi serie secondo me non dovrebbero andare oltre le tre-quattro stagioni perché la minestra troppo riscaldata poi non sa più di niete. Comunque un fan si può lamentare ma arrivare a chiedere la riscrittura di una serie mi pare un po' esagerato!

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    1. Ciao! Esatto, il brodo troppo lungo non è mai buono!! 😉

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    2. Il problema è che deriva da alcuni libri. Quindi non è colpa della serie tv se è lunga...

      Moz-

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    3. Io non parlavo delle serie tratte dai romanzi, quelle è giusto terminarle, possibilmente in modo abbastanza fedele ai libri. Mi riferivo alle altre serie, quando magari sono pure cambiati i personaggi principali, quindi la trama che c'era all'inizio non ha neanche più ragione d'essere

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    4. Sì, vero: si tende a spremere il titolo finché si può.

      Moz-

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  10. Molti si lamentarono di Michael Keaton all'epoca, quindi... :D O perfino di RDJ scelto per Iron Man, poi sappiamo com'è andata! Per quanto riguarda GOT l'ultima non l'ho trovata così pessima, al netto di qualche imprecisione..dovevano finire un sacco di archi narrativi in 6 puntate, e gli sceneggiatori hanno fatto i salti mortali

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    1. Ma non si poteva fare più lunga?? :o
      Più lunga, e quindi meglio articolata, senza cazzate di mezzo...

      Moz-

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  11. mi pare che sta cosa delle Serie Tv stia prendendo il sopravvento :-) Dallas è solo un antico ricordo

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    1. Beh, non così antico, c'è una continuazione :)

      Moz-

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  12. Ciao a tutti...in generale uno dei problemi ricorrenti nelle serie (che fa incacchiare chi le segue) penso che sia: si aprono tante porte che poi spesso non vengono chiuse o peggio fanno finta che non siano mai state aperte...lo dico da deluso di Lost, così per fare un esempio di scottatura personale! Da quella volta mi tengo lontano da serie troppo lunghe e in ogni caso aspetto che siano finite per poterle seguire!

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    1. Penso che l'origine di questo è che si è persa una certa distinzione.
      Ti faccio un esempio.
      Prendiamo i Telefilm di una volta tipo Supercar o l'A-Team: erano di intrattenimento ma non per questo disdegnavano inserire argomenti seri di riflessione (in Hulk ad esempio c'era un episodio riguardante gli abusi in famiglia) ma gli episodi erano slegati tra loro. Li seguivi perchè erano divertenti e per vedere quale avventura avrebbero affrontato nella puntata successiva, ma non eri obbligato a seguirli tutti ed in ordine, per capirci qualcosa. Tecnicamente potevano non concludersi mai.
      Poi c'erano gli sceneggiati, che invece avevano questa narrazione fluviale che proseguiva di episodio in episodio e spesso erano pieni di drammoni fra i vari personaggi. Ad un certo punto però le vicende dovevano concludersi e gli episodi infatti erano limitati.
      Oggigiorno si è persa la distinzione fra telefilm e lo sceneggiato, ci sono sono serial televisivi che possono anche essere avventurosi ma sono anche pieni di drammoni (quasi sempre gli stessi tra l'altro) e se non segui tutto è facile che ti perdi, perchè è questo che vogliono: che segui tutto e più a lungo possibile, quindi allungano il brodo spesso al limite del sospensione dell'incredulità per farci più episodi e stagioni possibili.
      Poi ovviamente alla lunga uno si stufa.

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    2. Esatto, Alex! Penso che si potrebbero anche fare serie in cui ci sono episodi per così dire autoconclusivi e poi alcuni che magari proseguono una trama orizzontale senza dover necessariamente aprire mille porte...ti ricordi che so MacGyver dove ogni tanto si rifaceva vivo Murdoc e quello rimaneva un "nemico ricorrente" però intanto il protagonista viveva tante avventure di diverso tipo senza per questo che l'intera storia perdesse di senso...oppure Michael e Kitt e il suo doppio cattivo Garth Knight con Goliath (citando Supercar)

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    3. Si esattamente. MacGyver non lo vedevo ma hai reso l'idea.

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    4. Poi tanto ci sarà sempre quel pubblico che, nei confronti di un'ipotetica serie con le suddette caratteristiche, considererà le puntate autoconclusive solo come "filler" e perciò avrà di che lamentarsi...me lo immagino! 😣😣

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    5. Esatto: due tipi di serialità diversa. Episodica e orizzontale.
      Poi spesso le cose sono confluite: prendiamo il caso di ER in America o Distretto in Italia: ogni puntata un "caso da risolvere" medico o poliziesco, e nel mentre le trame dei personaggi che evolvono. Peraltro, almeno in Italia fu Distretto a inaugurare la presenza di una ulteriore linea narrativa, il "caso principale" che si dipana per tutta la stagione.
      Una strategia narrativa vincente, forse addirittura la migliore (sotto ogni profilo) a patto che non si esageri.

      Moz-

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    6. Perfetto! 😃 👍👍

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  13. Non vedo il nesso tra She-Ra e tutte queste petizioni, mi pare un mischione ma boh sarò io.

    Per quanto riguarda le petizioni dovremmo farne una per far sì che questi idioti non facciano più petizioni.
    Il pubblico non deve mai avere potere sugli autori, nemmeno quando quello che fanno non ci piace o è palesemente sbagliato, lo spettatore deve limitarsi a giudicare quello che guarda, se proprio non ce la fa più a seguire questa o quella cosa meglio piantarla lì e guardare altro, se no ognuno si scrive la sua fanfiction ed è contento.
    Pattinson spero si dimostri un buon Batman, anzi il migliore di tutti.

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    1. Ho citato She-Ra perché è stato criticato dai fan storici, specialmente.
      Secondo me Pattinson sarà il miglior Bruce Wayne, vedrai! :)

      Moz-

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  14. Noon conosco nessuna di queste serie, Miki. Parlando in generale però io personalmente le gradirei non troppo lunghe e soprattutto mai rifatte. In fondo all'originale ci si affeziona.
    Sarò nerd anch'io????

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    1. Rifare titoli già perfetti, in effetti, è strano. A meno che non passino 50-60 anni. Rifare nuove letture di uno stesso mito ci sta, per me. Siamo tutti nerd, ahah!^^

      Moz-

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  15. Va bene avere uno spirito critico, ma non possiamo sostituirci agli autori stessi o a coloro ( come nel caso dei telefilm ) che sono preposti a farlo.
    Questo non significa che non si possa o non si debba criticare qualcosa che non ci piace.
    Detto questo, a me l'ultima stagione di GOT non è piaciuta per alcune scelte di sceneggiatura, ma da qui a firmare una petizione ce ne passa.
    Al limite se proprio qualcosa non mi sconfinfera smetto di seguirla, leggerla, ecc.ecc.

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    1. Esatto. Purtroppo però dispiace quando succede proprio alla fine, di mandare in vacca tutto...

      Moz-

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    2. I due autori dell'HBO hanno portato avanti una storia che per ora non esiste ( nel momento in cui hanno superato la storyline dei libri pubblicati), e ne hanno data una loro versione in base a delle chiacchierate con Martin.
      Quello che ne è uscita nelle ultime tre stagioni è una versione raccontata dal loro punto di vista tenendo conto di esigenze televisive e di costi ( ed anche del fanservice, ammettiamolo ).
      A me le ultime due stagioni non sono piaciute, ma adesso la palla passa a Martin che dovrà farci conoscere il "vero" finale dell'opera.

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    3. E secondo me vedrai se non faranno anche una reunion con gli attori, per un paio di film che, ripartendo dalla sesta stagione e ignorando la 7 e la 8, daranno il finale fedele al volere di Martin!^^

      Moz-

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  16. Parlerò di questa cosa domani nel podcast se riesco a registrarlo, ma riassumo qui la mia opinione (che avevo già espresso in passato).
    Secondo me, anche nelle serie tv e nei film più commerciali, la decisione dell'autore è intoccabile.
    Non piace ai fan? Affari loro, non è il loro lavoro scrivere serie tv e film. L'autore mette sul piatto un'offerta: se piace, bene, altrimenti fuori dalle balle, nessuno obbliga nessuno a vedere niente!

    Come sai l'ottava stagione di GoT non mi è piaciuta, ma accetto ciò che hanno deciso gli autori, non mi ergo a sostituto, non sono a capo di HBO.
    Potrebbero fare una cosa di questo genere, per accontentare i fan: creare una serie nuova che racconti il finale dei libri, con sceneggiatori nuovi ecc ecc, ma con un nome diverso! Game of Thrones, piaccia o non piaccia, resta quello deciso da Benioff e Weiss.

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    1. Esattamente quel che penso anche io, e che penso faranno: il finale ufficiale e fedele ai libri, magari sottoforma di un paio di film.

      Moz-

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  17. I fan hanno sempre ragione. Puoi offrire loro un prodotto che fa cagare a tutti gli effetti più obiettivi, ma se piace, continua a piacere (esempio per tutti: Montalbano come giallo tv, oppure Sanremo come "varie", oppure gli Avengers al cinema, e ci metto anche il tuo amato Diabolik...uno spasso di sospensione dell' incredulità come davvero pochissimi altri). Se alcune cose iniziano a non piacere, vuol dire che era davvero il loro tempo. Lost è stato criticato...e vorrei vedere... neanche Twin Peaks aveva preso per il culo così l'utente... però Montalbano (il più classico di tutti) continua a sfornare cagate, e la gente è felice.. diciamo che è una questione di incantamento...finché dura...

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    1. Ciao! Non dirlo a me di Lost...ancora ho la bruciatura!! 😁😁

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    2. Ahaha ma Diabolik è giusto che sospenda l'incredulità, fa parte del gioco di fantasia! Non lo si può criticare per questo, perché altrimenti non dovremmo leggere/vedere il 90% delle opere :)
      Su Twin Peaks puoi leggere il post successivo a questo, vedrai quanto POCO ha preso in giro, anzi...

      Moz-

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  18. Non seguo e mai vedrò la serie perché ho letto tutti i libri.
    E per colpa della serie non mi esce il libro.
    E per questo già sto incazzata di mio.
    Detto questo, per la benedetta serie (ché si sa, i tempi dei contratti televisivi non sono quelli della scrittura) avevano già fatto incazzare il buon Martin che piccato tuonò "io vi ammazzo il nano!"
    J'adore...

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    1. Eheh, ma io penso che, usciti i libri (ora secondo me Martin stesso cavalcherà l'onda e usciranno) ne faranno una trasposizione degli stessi, più fedele... :)

      Moz-

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  19. Nonostante tutte le possibili lamentele ed il fatto che un'opera possa non piacere o non incontrare le proprie aspettative, se qualsiasi cosa non soddisfi il pubblico venisse modificata, a lungo andare non si creerebbe nemmeno la possibilità di discutere in maniera critica sul perché un'opera non ci ha convinto. La delusione fa parte della realtà e spesse volte serve a sviluppare un pensiero ed un'opinione fondata su ciò di cui fruiamo. Quindi: se fa cagare, ditelo e spiegate i perché, ma senza pretendere che tutto cambi!

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    1. Vero, la delusione fa parte della realtà e apre a dibattiti.
      Sono d'accordo. Peccato solo quando scazza nel finale...
      Ma comunque, indietro si può tornare: ricordate il caso Gargoyles della Disney? La terza stagione, esclusi i primissimi episodi, è considerata ormai ufficialmente NON CANONICA... :)

      Moz-

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  20. Concordo con quanto ho detto Riccardo: è che oggi siamo tutti esperti sui social, per cui non basta mai. Per quanto riguarda GOT però la situazione è comica, e gli stessi sceneggiatori non sapevano come giustificare le loro scelte. Non so se hai sentito del personaggio che ha dimenticato le cose XD

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    1. No, questo non l'ho sentito e in effetti allora quasi giustifica la petizione dei fan...

      Moz-

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  21. in passato ho seguito delle serie tv .. ai tempi magari si chiamavano telefilm ... capisco anche che ci si possa affezionare ma dal mio punto di vista le serie tv dopo la prima stagione diventano inguardabili

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    1. Ahaha, conosco molti esempi di stagioni oltre la prima che sono meglio della prima, però :)

      Moz-

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  22. Questi programmi li vedono gli spettatori, milioni e milioni, un po' di considerazione non se la meritano? Detto questo, gli showrunner possono fare quello che vogliono..

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    1. Eatto, un minimo di rispetto, non dico che bisogna accontentare i fan in ogni loro lamentela (spesso assurda) ma un minimo di rispetto verso l'opera stessa ci vuole...

      Moz-

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  23. Pattinson nel ruolo di Bruce (prima di tutto, visto che senza maschera il ruolo è quello) ci sta ?

    Mah.

    Riprendendo il tuo ultimo pensiero "non per gli attori se comunque un minimo possono starci" mi vien da dire col sorriso che "si ci sta, è maschio", cioè che proprio il minimo indispensabile per Batman è quello (al giorno d'oggi con i change gender delle trasposizioni non sarebbe nemmeno sicuro).

    Per, mia fortuna, non ho assolutamente idea delle capacità attoriali di Pattinson, non saprei proprio cosa pensare se non un banalissimo "a pelle lo vedrei meglio in una serie stile CW", cosa che non vieta di fare un film in stile CW.

    Ma ad essere sincero un certo giudizio andrebbe esteso a tantissimi casi.
    Per restare in casa DC partire proprio da Momoa per Aquaman, badass finchè ci pare ma che con la controparte fumettistica proprio non ci azzecca nulla.
    Ma ha avuto successo e questo per le case produttrici è giustamente ciò che conta, e non vedo perchè questo non possa succedere anche per Patt/Bat (come potrebbe anche essere un Val Kilmer 2).

    I "migliori" Batman (film e attori) li abbiamo avuti, sinceramente se dovessi sperare andrei su altri personaggi.


    Tornando on topic però come porsi di fronte alle richieste, che attenzione secondo me non sono necessariamente dei "nerd", che anzi mi pare siano i più intelligenti, ovvero se una cosa non "piace a pelle" non la si guarda, la si ignora e si va oltre.

    Mi pare che le polemiche siano in realtà fatte da quelli che definerei internet-polemici (so che ci sarà un termine inglisc coniato ad uopo ma lo ignoro), quelli cioè che da una critica (giusta o ingiusta che sia ogni critica sincera merita rispetto) partono stile cavalcata delle valchiria di apocalipse now per buttare napalm su tutto e tutti, senza far prigionieri.
    Al punto che le critiche sincere (giuste o ingiuste) finiscono per venire tritate e scomparire nel grande carrozzone della polemica a tutti i costi.

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    1. Il fatto è che Keaton assolutamente non ci stava come Bruce, non più di Pattinson almeno...
      Eppure è stato credibile.
      Il fatto è che il DCEU necessita di un Batman che sia all'interno del mondo condiviso, e quindi nasceranno nuovi film sul personaggio.
      Io spero si riesca a fare una serie di film finalmente tratti dai fumetti.

      Sulle polemiche, quanto hai ragione: ormai qualsiasi appunto, anche giusto e ponderato, svanisce con queste assurde richieste...

      Moz-

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  24. Per quanto riguarda Batman / Pattinson, beh a priori non mi lamento: vedremo un po'!
    Adoro i Batman di Burton, poi va beh a me sono piaciuti anche Batman Forever (Kilmer) e Batman & Robin (Clooney) quindi forse non faccio testo 😄😄
    In tutto ciò, i Batman che ho apprezzato di meno (e che nel corso degli anni non ho rivisto una seconda volta) sono quelli "seri" di Nolan!!
    Non ho visto per niente Batman interpretato da Ben Affleck quindi non saprei fare un confronto 🤔🤔
    Per concludere, mi piacerebbe che si riprendesse una via più "fumettosa" nel nuovo corso di Batman...chissà che il buon Pattinson non mi dia soddisfazione 😊😊

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    1. I film di Nolan sono effettivamente figli del loro tempo, non "eterni" ma belli.
      Secondo me sceglieranno una strada pulp, stavolta. Detectiviana, fumettistica...

      Moz-

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    2. ...che preferisco di gran lunga! 😜😜

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    3. Anche io, decisamente...! :)

      Moz-

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  25. Ciao Moz! Io sono sempre controcorrente rispetto alla massa e mi è piaciuta l'ultima stagione di GOT. Premetto che la serie è calata e ha avuto differenti punti negativi, ma capisco la regia e il lavoro che hanno fatto dietro le quinte, insomma non è facile creare un lavoro senza il manoscritto dell'autore. A mio parere bisogna sempre lamentarsi, invece bisognerebbe accettare le cose per quelle che sono. Dopotutto chi siamo noi per contrastare le scelte di registi di fama mondiale? 😂

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    1. Hai ragione, ma penso che anche a loro dispiaccia che i fan si sono lamentati in massa... Io peròsai cosa penso? Non appena escono i due libri finali, faranno due film, magari, basati sulla trama ufficiale... :)

      Moz-

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  26. Io sono dell'idea che se non ti piace, hai solo da non guardarlo. E' giusta la critica positiva o negativa che sia, perché una volta rilasciata un'opera diviene diritto del fruitore giudicarla. Non concepisco invece la riscrittura: se non ti accontenta devi solo fartene una ragione. Il film su Han Solo l'ho trovato pessimo, mi sarebbe piaciuto fosse stato diverso, però così è... Andare oltre mi sembra fanatismo, non passione tradita.
    Piuttosto ha senso fare un'indagine preliminare per saggiare il terreno.

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    1. Ecco, l'indagine preliminare ci sta, e forse ci deve stare.
      Certo sarebbe difficile non auto-spoilerare tutto... Però il modo si trova.
      Comunque, ci sono casi in cui alcune parti di opere sono considerate non-canoniche, tipo la terza stagione di Gargoyles (di cui sono canon solo i primissimi episodi)^^

      Moz-

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