[LUOGHI CULT] l'edicola


Chi di voi, come me, ama le edicole?
Io, da grande lettore di fumetti, le amo pure più delle librerie specializzate.
Un luogo cult che rischia l'estinzione: riscopriamo quanto è figa l'edicola!

Un tempo casette di lamiera stile baraccopoli di Nuova Delhi, i chioschi dei giornali si sono sempre più evoluti, nelle forme e nelle proposte.
Se alcuni rimangono chioschi, più carini e curati, addirittura spesso le edicole sorgono all'interno di veri e propri locali.
L'edicola, oggi, è sempre più un bazar. Un tempo era il tempio del quotidiano, dei corrieri delle sere e dei manifesti; del papà che riportava L'Espresso o Panorama e per noi qualche busta di figurine Panini.

L'edicola, per me, è sempre stata pura scoperta.
In anni dove le checklist scarseggiavano e internet non era nemmeno nella mente di Dio, ci si doveva per forza recare in uno di quei luoghi, per scoprire ogni novità.
È una cosa che mi è rimasta anche oggi.
Sì, ai tempi dei social, degli spot online, dell'informazione pubblicitaria invasiva, il 90% delle pubblicazioni le scopro ancora andando in edicola.
Sfogliando, toccando, guardando. Un mondo fisico, reale.



Perché appunto l'edicola non è solo quotidiano, non è solo settimanale.
Fumetti a parte, che la stanno sempre più abbandonando, l'edicola offre tante cose a chi sa cercare: nuove riviste, inserti speciali, dvd (non) vendibili separatamente, vecchi numeri di albi.
Trovi cose preziose, nelle edicole: magari robe mai rese, che giacciono lì da anni.
E, in certi contesti ormonali, anche qualcosa di erotico (calendari con showgirl in topless, castigatissimi Playboy) o di vero e proprio porno.
Insomma, un vero e proprio tempio del pop.

Voi che rapporto avete con l'edicola?
La frequentate?
Fatemi sapere.

Visita gli altri luoghi cult:

77 commenti:

  1. Anche per me^^
    però anche le farmacie mi incuriosiscono parecchio 😅
    quindi non credo di fare testo.

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    1. Ma le farmacie sono un altro grande luogo cult, hai ragione! E poi il loro profumo! **

      Moz-

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  2. Amo le edicole. Da bambino volevo fare l'edicolante!

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    1. Ahaha, beh hai lavorato a delle riviste e sei editore, direi che hai fatto più dell'edicolante!^^

      Moz-

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    2. Anch'io, mi vedevo guadagnarmi di che vivere passando il tempo a leggere. :)

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    3. Sarebbe una figata, senz'altro^^

      Moz-

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  3. Le edicole mi provocano un sentimento ambivalente: da una parte l'ammirazione e la constatazione di quante informazioni ci siano dentro, dall'altra il senso di spreco perché molto di quello che è esposto, poi andrà al macero, anche perché immagino che i tempi di giacenza siano molto brevi.

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    1. Non va tutto al macero, tornano indietro e dai dati di resa si reimposta la distribuzione in base al venduto. Forse vanno al macero i quotidiani, anche se credo (spero!) finiscano come carta riciclata.

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    2. sì ma mi piacerebbe sapere quanta percentuale di tutte quelle riviste di tutti i tipi e di ogni sorta venga effettivamente venduta ogni settimana o mese. Giusto così per avere un'idea. Perché veramente le edicole straripano, il materiale è proprio tanto.

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    3. Avete sollevato una bella questione: secondo me, al di là dei quotidiani, molte cose vanno in magazzino per gli arretrati. Stanno lì una decina d'anni per far parte del catalogo e poi vengono distrutte.

      Moz-

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  4. Quando si visita una città nuova, c'è chi va per chiese, monumenti, musei, parchi... Io vado anche per edicole! Per le tue stesse ragioni, sebbene senta la mancanza di quel settore dedicato ai fumetti umoristici che oramai propone soltanto Disney e poco altro. Ora esploro alla ricerca di altro, non tanto il Dampyr appena uscito manco fosse il nuovo romanzo della Rowling o il nuovissimo iPhone, quanto più le rese dimenticate e gli scatoloni di fumetti/libri usati, anche se raramente acquisto qualcosa.

    E anche io, come NINO, fantasticavo di fare l'edicolante, per disporre di cose da leggere a iosa, e suggerire ai clienti letture interessanti.

    Oggi purtroppo una buona fetta di edicolanti la vedo scazzata, demotivata, più scaltri a farti una ricarica telefonica o delle fotocopie che dirti se è uscita una tale pubblicazione: l'editoria vende poco, siamo più scrittori che lettori. 😕

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    1. C'è da dire che di edicolanti veramente ferrati ne ho visti pochi. Alcuni vendono e basta, senza capire cosa...
      Certo, oggi ovviamente si punta ad altro perché sui giornali il guadagno sarà irrisorio... Ecco, noi saremmo stati edicolanti o padroni di librerie perfetti...!

      Moz-

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    2. Proprio così. L'unico che di recente ho trovato appassionato del mestiere era in fila con me dal medico... L'edicola di famiglia, di cui ho conosciuto tre generazioni di gestori, ha chiuso da poco... 😕

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    3. È sempre un enorme peccato quando succedono queste cose: come un pezzetto di infanzia che svanisce.

      Moz-

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    4. Già, nel paesello dove ho vissuto dal '78 al '10 ho visto svanire tanti pezzetti d'infanzia: sale giochi diventate bar (con personale cafone!), case dove ho giocato stravolte dal nuovo proprietario, il parco dove s'incontrava la mia comitiva lasciato all'abbandono per via di un discutibile appalto per trasformarlo in centro commerciale "nel verde", il supermercato sotto casa dove mi muovevo a occhi chiusi (e dove acquistai i miei primi Masters) rimodernato e ampliato più volte disorientandomi...

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    5. Sì, i cambiamenti avvengono... il bello è che fino a una certa età li trovavo fighi: quando ampliavano una cosa, quando c'era la novità, una miglioria in un campo... ero gasato. Oggi invece c'è tendenza a non valorizzare il passato ma a stravolgerlo.

      Moz-

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  5. Bello l'accostamento al Natale. Quando ero piccolo speravo mi regalassero fumetti, invece generalmente erano giochi parcheggiati via dopo pochi giorni. In edicola potevo "rifarmi".

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  6. Le ho sempre amate le edicole.
    Da ragazzino sognavo di fare l'edicolante per leggermi gratis tutti gli albi dei supereroi Marvel.
    Da adolescente di leggermi a gratis tutti le riviste porno.
    Poi crescendo mi son chiesto se ci si guadagna lavorando in un edicola...però adesso non lo sceglierei come lavoro.
    Continuo ad amarle.
    Dalle mie parti ce ne sono ancora tante.
    E negli ultimi anni pure ben fornite.
    Mi rilasso quando sono al mare a visitarle, ci si trova veramente di tutto.
    Poi a Jesolo dove vado spesso cè ne sono diverse associate pure a librerie ..quindi è proprio una festa

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    1. Le edicole del mare sono fornitissime, così come quelle degli snodi vari (aeroporti, stazioni), lì arrivano anche vecchie copie... recentemente ho recuperato ben tre Diabolik!

      Forse per me è il vero luogo di scoperta continua, anche perché gli articoli sono vari...

      Moz-

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  7. Purtroppo sono dovuti diventare dei bazar, come li chiami, per sopravvivere. Dico purtroppo perché spesso non si ha più la sensazione di trovarsi in edicola. Il giocattolino o la busta sorpresa ci sono sempre stati ma negli ultimi anni si è esagerato.
    Le frequento ancora anche se sempre di meno. La poca roba Disney che compro, la prendo solo lì. I libri di Verne la scorsa estate o le cards degli Sgorbions lo scorso autunno. Spesso non prendo un cazzo ma girando per le piccole sezioni dedicate ai fumetti, riesco a fare un tuffo nel passato. Ora che vivo al mare dovrei provare a vedere se fanno ancora le combo da 3 fumetti vecchi al prezzo di uno 😁

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    1. Quelli sono una manna dal cielo: si recuperano belle cose.
      I pacchi 2x1 o 3x1, magnifici davvero.
      Certo, ripeto: anche rispetto ad una libreria (che comunque si è aggiornata sugli articoli da vendere...) l'edicola ora ha tanto, ma ha sempre avuto una grande varietà!

      Moz-

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  8. A volte, ma anche a me sono sempre piaciute. Quando ci entro adesso è per lo più per comprare la rivista settimanale Internazionale.

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  9. C'è un'edicola vicino a dove abito dove probabilmente non fanno mai i resi, quindi ci trovi anche fumetti di più di 10 anni fa, in ordine SPARSISSIMO :) e non ti dico la polvere! ANch'io li adoro come luoghi!

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    1. Eheh, MERAVIGLIA!**
      La polvere si toglie!

      Moz-

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  10. Vabbè ora son passati anni e anni dall'ultima volta, ma l'edicola è stata sempre un punto di riferimento della mia crescita, dalle figurine al Topolino, fino all'immancabile guida tv che compravamo ogni settimana ;)

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    1. Esatto: c'è una grande varietà di articoli, sebbene tutti del campo dell'editoria. Oggi ci trovi anche i libri!

      Moz-

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  11. Ammetto di amare le librerie più delle edicole, eppure ci sono stati periodi della mia vita nei quali le ho frequentate molto :)

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    1. Io anche in libreria mi perdo, specie poi quand'ero piccolo non riuscivo a uscire... XD
      Però le edicole hanno quel fascino più "popolare" e quotidiano, cotto e mangiato, ogni giorno una novità non per forza dello stesso genere^^

      Moz-

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  12. Le edicole descritte da te sono sempre più rare, peccato, solo loro avevano quel fascino che le edicole di oggi, secondo me, hanno perso.
    Le frequento per il quotidiano e quando ho bisogno di una rivista specializzata, sono luoghi che ormai sconfinano nelle ”giocattolerie”, si trova davvero di tutto. Ciao Miki, bel post.
    sinforosa

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    1. Thanks!
      Vero, ormai si sono trasformate: ma hanno dovuto adattarsi, c'è poco da fare, è anche giusto così.
      Io ho sempre avuto la fortuna di frequentarne di fornitissime. Tanto che, quando mi capita quella scrausa che vende solo Tex, Diabolik, Dylan Dog e Topolino, ci resto di merda... XD

      Moz-

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  13. Certo che le frequento, compro il quotidiano ogni giorno e tante riviste.
    Sereno pomeriggio.

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  14. W le edicole SEMPRE, detesto le librerie specializzate

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    1. Le fumetterie possono essere un buon ambiente se non diventano ricettacolo di nerd estremi... XD
      Io però, che spazio su vari generi editoriali, preferisco sempre una edicola dove posso prendere, assieme al fumetto, pure l'enigmistica, il giornale di cinema o qualsiasi altra cosa.

      Moz-

      Moz-

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  15. Confesso di aver preso l'abitudine di andare in edicola solo da quando scrivo per Confidenze, per verificare l'effettiva pubblicazione dei miei racconti.
    Nella mia città esistono diversi chioschetti come quello della foto in alto, e tutti a pochi passi da me, ma non mi hanno mai attirata.
    Anzi, adesso incuriosiscono più Lorenzo data la presenza di macchinine da collezione e giochini vari. ;)

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    1. Ah ecco vedi... l'esatto mio contrario!
      Io sono ancora tra quelli che in edicola spera sempre, ogni giorno, di trovare chissà cosa di figo (e a volte lo trovo davvero XD)

      Moz-

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  16. Sono amico di due persone che ne hanno o ne gestiscono una ( uno dei due l'ha delegata ai nipoti ), quindi spesso e volentieri le ho frequentate anche da piccolo ( il primo con i miei soldi spesi per i fumetti Marvel penso si sia arricchito :-P ).
    In una di queste ho persino trovato un libro quasi introvabile a due Euro di Clive Barker, quindi ne decanterò sempre le lodi, però ormai sono in declino, ammettiamolo.
    Campano grazie ai baristi, parrucchieri e pochi altri che comprano settimanali o quotidiani, ed i più fortunati sono coloro che si trovano vicino alle scuole elementari o asili con vendita di gadget vari per i più piccoli.
    Nella mia città molte stanno chiudendo, soprattutto le più piccole, mentre alcune ormai per sopravvivere vendono anche libri e libri universitari e somigliano più a negozi di giocattoli che a vere e proprie edicole.

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    1. Sì, penso che comunque è il primo passo dell'evoluzione, che andrà in questo modo:
      -o saranno come dici tu, un po' librerie e un po' giocattolai,
      -o la licenza dei giornali sarà assorbita da altri negozi (un tabacchi, un bar...).
      Bellissimo trovare quel libro, anche io in edicola, a libri, ho trovato di tutto **

      Moz-

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  17. Hanno rappresentato la mia giovinezza, ci guardavo gli albi Corno quando da bambino non potevo permetterne che qualcuno saltuariamente e allora mi limitavo a guardarli tornando da scuola sognando di comprarli tutti.
    Alle medie sono diventati la mia fonte di "conoscenza" dato che a qualche fumetto in più (arrivò la paghetta settimanale) iniziarono ad affiancarsi riviste (di vario genere) e qualche enciclopedia a fascicoli.
    Questo fino al liceo, all'università iniziai a frequentare le fumetterie e sempre più mi limitai all'acquisto delle sole riviste, ormai ridotte ad oggi a solo 1 mensile e 1 bimestrale (quando esce), ma prese un po' dove capita.
    L'ultimo legame morì circa una dozzina di anni fa quando conclusi l'ultima opera a fascicoli.
    Eppure ancor oggi ricordo (ok, un po' vagamente) il "mio" edicolante di fiducia da bambino, già a quei tempi non era certo un giovincello, ma lo vedevo come uno zio, sempre pronto a soddisfare qualche richiesta (ah avessi avuto soldi...) e ad elargire un sorriso rassicurante a me che forse lo infastidivo.

    Mi mancheranno le edicole ? Mentirei se dicessi di si, come detto ormai praticamente non le frequento, ma hanno rappresentato un lato importante della mia infanzia che i "millennials" forse non potranno mai vivere allo stesso modo.

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    1. Pensa a quali altri esercizi noi abbiamo avuto, che i 2000 non sapranno manco cosa sono: videoteche, per esempio. Sale giochi comunemente intese, che oggi sopravvivono solo nei centri commerciali...
      Vero, anche io ricordo TUTTI gli edicolanti della mia vita: il più anziano, ancora oggi mi chiede se colleziono ancora Diabolik! Ricorda bene le cose che acquistavo :D
      Bei ricordi, thanks!

      Moz-

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  18. Adoro le edicole!!! (Adoro i chioschi in generale, e infatti ho fatto la pazzia di prenderne uno con mio marito). Io ci vado a prendere La Settimana Enigmistica, quasi tutte le settimane (un cult nel cult, secondo me), e comunque sono estremamente fotogeniche. Ce n'è una a Torino, in Piazza Castello, che secondo me è bellissima.

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    1. Beh, mostraci una foto, che io a Torino conto di venirci a breve ma ora son curioso!^^
      La Settimana Enigmistica è uno stracult :)

      Moz-

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  19. Da bambino e adolescente ero un cliente fisso. Da più grande ho dato la precedenza alle fumetterie, adesso ai mercatini dell'usato.
    Il loro fascino, in ogni caso, non è mai stato in discussione. Specie, per me, di quelle delle località marittime.

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    1. Eheh, le ho citate anche io: hanno davvero molta roba, quelle del mare XD
      Comunque, i mercatini dell'usato e i mercatini di modernariato delle piazzette... sì, sono pure quelli il top del top^^

      Moz-

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  20. Adesso che mi ci fai pensare sai che sono anni che non mi fermo più a spulciarle? Credo siano più legate alla mia adolescenza e gioventù per il resto mi ci fermo di sfuggita in estate per il rituale della settimana enigmistica

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    1. Beh, anche solo per curiosità, corri a vedere come sono diventate e cosa propongono oggi!^^

      Moz-

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  21. Anche gli autogrill saranno trattati in rubrica, e per di più non solo in rubrica XD
    Vero, l'edicola è come un Natale, ogni volta puoi trovare un regalo: che sia un Tv Sorrisi e Canzoni o un fumetto impegnativo^^

    Moz-

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  22. Non oso fare il conto di quanti anni sono passati dall'ultima volta che sono entrata in edicola!

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    1. Nuuu, devi tornarci, anche solo per vedere cosa propongono^^

      Moz-

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  23. Io mi perdo dentro le librerie, specie quelle piccole, indipendenti, tematiche, dove ci sono fumetti e cineserie... per edicole un po' meno, anche se quelle a negozio, offrono più spunti per ricerche svariate, o quando hai più tempo, tipo nelle stazioni o negli aeroporti.. ;)

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    1. Esatto, quelle di staIoni e aeroporti sono il top.
      Vero che l'edicola con sola vendita frontale ormai non è il massimo, perché non ti permette di curiosare né sfogliare... 😉😏💪

      Moz-

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    2. *stazioni e aeroporti

      Moz-

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  24. A me piacciono molto le edicole ma le frequentavo di più da piccola. Adesso ho ogni informazione a portata di mano sul cellulare e i fumetti preferisco prenderli in fumetteria dove c'è molta più scelta.
    Ho effettivamente notato che molte edicole della mia infanzia non esistono più e non sono state rimpiazzate; mi pare che da allora siano dimezzate.

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    1. Secondo me, ormai, anche più che dimezzate... Comunque, alcune cose in fumetteria proprio non le trattano, o non le trattavano fino a poco fa (Diabolik, i Bonelli...).
      Poi, l'edicola ha dalla sua lo spaziare su tanti argomenti, tipo compri Topolino e trovi pure la rivista di videogames! 😉

      Moz-

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  25. Autogrill: veicolo coi finestrini bloccati parcheggiato sotto al sole battente... 😂

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  26. io se avessi i soldi ritirerei l'edicola del mio paesino che è in vendita ma poi mi toccherebbe tornare a vivere nel mio paesino e al solo pensiero mi mancano le forze.... ma mi piacerebbe tanto avere un'edicola.

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    1. Insomma, o uno o l'altro... il problema è che poi avrai a che fare con la gente che abita lì XD

      Moz-

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  27. Da piccola ci bazzicavo tantissimo, però purtroppo negli ultimi anni non ci sono più i mille fumetti di una volta. Quando andavo alle elementari e medie le riviste erano mille e avevo sempre l'imbarazzo della scelta, ora no, peccato. Ora infatti vado in fumetteria!

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    1. Vero, ora la roba disponibile è meno, ma qualcosa di interessante esce ancora fuori! :)

      Moz-

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  28. Stanno veramente scomparendo, anche da me!
    È un peccato, sono sempre stati veri mondi da scoprire.
    Per me l'edicola rimane una sola, quella che stava in campeggio quando io andavo in vacanza con i miei. Non era particolarmente specializzata, non avrebbe potuto esserlo, però conteneva riviste e quotidiani in tedesco, inglese e anche francese, seppur in maniera ridotta. Erano cose che non si vedevano facilmente nelle edicole di casa. So che mi divertivo a curiosare le "settimane enigmistiche" straniere, a cercare di capire i titoli dei quotidiani...ma poi era divertente vedere i campeggiatori acquistare i francobolli per mandare cartoline nei luoghi più diversi... E ci stava sempre il profumo di crema solare... Quello lo ricordo bene... La gente passava in edicola bella incremata prima di andare alla spiaggia 🏖 Quanti ricordi, Moz!

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    1. Che bello che tu li abbia voluti condividere qui!
      Ricordi di un tempo passato... ma che, vedi, ti sono rimasti dentro senza andare via.
      Alla fine la vita è questo: ricordi belli, presente da esser felici.
      Ci si riesce? Speriamo, giorno per giorno.

      Moz-

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  29. Ho perso progressivamente e quasi totalmente interesse per le edicole da quando non vendono più (colpa di internet) le riviste dedicate alle console per i videogames. Devo però anche dire che le ultime uscite dall'era Ps3/Xbox 360 a quelle poche uscite per la gen attuale erano comunque davvero poco stimolanti, nel senso che i giochi sono diventati un po' tutti troppo simili, molti generi sono praticamente estinti e quindi leggevi grossomodo sempre le stesse cose e le foto a corredo erano troppo realistiche per farti sognare sulla grafica come nell'era Ps1/Dreamcast/Ps2/Xbox/Gamecube (quelle le divoravo specie d'estate anche perchè al mare almeno all'inizio non mi portavo videogiochi).

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    1. Vero: per me le riviste dei videogames finiscono con Game Republic.
      Poi si è perso proprio il lato ludico e divertente del videogaming, sembra che i giochi debbano essere film da Oscar.

      Moz-

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    2. Game Republic, mitica, mi ricordo il numero 0 (pilot diciamo) che mi ha fatto conoscere il grandioso Dreamcast (che ancora conservo gelosamente col grande Shenmue II).
      Sì, hai ragione, cioè vogliamo mettere i Tomb Raider della Core con l'ultimo Shadow of Tomb Raider? Ma neanche a parlarne. Cioè hanno stravolto tutta la concezione, in pratica si giocano da soli, non c'è più esplorazione o comunque ce n'è poca, ti perdi difficilmente nel gioco e hai tanti aiuti, il gioco stesso ti dice cosa fare passo per passo.
      Infatti a ben vedere gli unici giochi degni sono quasi tutti remaster o remake di vecchi classici per Ps1 e Ps2.

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    3. Ecco, che i videogames oggi siano più semplici è verissimo.
      Sembrano fatti per degli ebeti.
      Vero che alcuni degli anni '80 erano persino frustranti, ma forse è meglio un videogame difficile che uno tarato per un pubblico di moderni deficienti! XD
      Anche io ho il numero zero di Game Republic, color carta da zucchero :D

      Moz-

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    4. Beh, sì semplici, ma non significa facili. Prendi i giochi della From tipo i dark soul e i vari soullike o lo stesso Sekiro che ha fatto smadonnare il mondo intero per quanto è difficile (e anche complesso in questo caso). Però vedi, in questi giochi si fa solo una cosa: combattere, prima c'erano gli enigmi da risolvere che spezzavano il ritmo e davano varietà.
      Purtroppo i Game Republic non li ho più, non mi ricordo neanche a chi li ho venduti, a volte si ha bisogno di liquidità... :-\
      Mi sono rimasti quasi tutti i Psm, Mania 2.0 e qualche 3.0 e quasi tutti i Super Console PlayStation 100%. :)

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    5. Psm era l'unica rivista PS che mi piaceva. Amavo il suo taglio, amavo il suo essere cool, fumettosa.
      Comunque capisco che a volte bisogna... vendere! :o
      I giochi "misti" sono migliori, assolutamente.

      Moz-

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    6. Io li ho buttati tutti, PSMania e Game Republic. Mi serviva spazio e non ho trovato nessuno che li comprasse...

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    7. Beh, li potevi donare...! XD

      Moz-

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  30. Aggiungo "oscar per gli effetti speciali" poi, fossero almeno oscar per le regia, la trama e cose sostanziali insomma.

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    1. Anche con le trame scarseggiano. Vero.
      Qualcosa c'è ma una volta bastava davvero una principessa in pericolo e, dietro, sognavi chissà cosa **

      Moz-

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  31. A me piaceva quando giocavi e poi partiva il filmato prerenderizzato che ti premiava per gli sforzi e ti inoltrava nella storia. Ora sembra solo di guardare un lungo filmato, non è più prerenderizzato, ma se è come lo fosse, insomma il tutto è molto meno suggestivo.
    Inoltre le sequenze sono spesso messe per aggiunte pretestuose e non sembrano seguire un costrutto organico (pessima sceneggiatura e regia, altro che oscar).

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    1. Oddio, i filmati che mandavano avanti la storia piacevano anche a me! **
      Poi quelli in stile anime, che sembrava di guardare un cartoon... che roba :)

      Moz-

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  32. Purtroppo è una situazione generale.
    Riviste interessanti escono ancora. Forse le edicole devono ingegnarsi di più: magari far arrivare film, offrire servizi diversi, avere anche qualche giocattolo... Insomma, chi si ingegna sopravvive...!^^

    Moz-

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  33. Capisco, ma il mondo va così sempre... Tante cose cambiano, chiudono, aprono in altra forma: era così anche trent'anni fa, e i ragazzi di allora dicevano "è un mondo diverso rispetto a quello in cui sono cresciuto". È normale.
    A noi non restano che i ricordi 🧡👍

    Moz-

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