In effetti, pensandoci, un libro scritto (anche) da me è stato prodotto già negli anni '90.
Ok, le cose non stanno proprio così... ma quasi.
Oggi vi parlo del libro Il mio paese - San Giovanni Rotondo, dato alle stampe nel maggio del 1993 e sì, curato davvero anche da me, nel mio piccolo.
Frequentavo la quinta elementare, classe 5 H della scuola Dante Alighieri.
Il "modulo didattico" comprendeva anche la 5 F: stesse tre maestre per decine di ragazzini!
Devo dire che, nei cinque anni di scuola primaria, il nostro modulo si era sempre distinto per la produzione di grandi cose, invidiate ovunque.
Recite imponenti, lavori di gruppo, un libro.
Già, per il gran finale prima degli esami, fu fatto qualcosa di davvero assurdo: la pubblicazione di un volume costatoci mesi e mesi di ricerche, interviste, uscite, lavoro.
la copertina per intero |
Le tre maestre (Rosa Lucente, Maria Dragano e Giovanna Fini) furono attente e capaci, oltre che preparate.
Imbarcarsi in un'opera simile non era certo all'ordine del giorno, e lo fecero con garbo e pazienza.
Ricordo che ognuno di noi alunni contribuì in qualche modo: magari portando testimonianze o materiale fotografico privato. I testi vennero corretti solo in parte, lasciando certe piccole ingenuità lessicali e morfosintattiche tipiche di un alunno decenne.
il frontespizio con il mio nome |
Il libro era un excursus sulla città di San Giovanni Rotondo, raccontando la sua storia dalla fondazione fino all'epoca contemporanea. Dalle ricette tipiche a un dizionarietto coi termini dialettali più caratteristici, ampie pagine raccontavano ovviamente anche l'operato di Padre Pio, i principali monumenti, il passaggio dall'epoca pagana a quella cristiana, il territorio nei suoi dintorni.
Poesie, canti, immagini (tutte in b/n) erano inseriti a corredo dell'opera.
una pagina di Padre Pio |
Non mancava lo spazio dedicato agli episodi di cronaca locale che destarono enorme scalpore, come il rapimento Bramante a scopo di estorsione (probabilmente tra i primissimi crimini similari avvenuti in Italia), e l'omicidio della piccola Maria Tosto, una bambina uccisa nei primi anni '80 dai suoi giovani sciagurati rapitori.
la pagina su Giuseppe Bramante e Maria Tosto (con un refuso in una data...) |
Il libro fu praticamente un piccolo caso, in paese: ebbe una certa risonanza e dopo la presentazione ufficiale ne furono distribuite varie copie, non ricordo se attraverso la vendita o attraverso l'offerta libera. Fatto sta che anche dai miei nonni ve n'è una copia, che passa forse alla storia come libro più sfogliato in quella casa, visto che per anni, ogni domenica, era letto da me, i miei fratelli e le mie cugine.
Nelle ultime pagine, lo spazio era tutto per noi scolari: ogni alunno aveva il suo spazio con fotografia e firma.
Eccomi qui, come apparivo nel 1993.
se ti è piaciuto, leggi anche
- SCUOLA - i miei quaderni anni '80 e '90
- AMIGA 500 - il mio primo computer
- SCUOLA - i miei regoli colorati
- ANNI '80 - il mio fiocco nascita
- CONCERTI - il biglietto Litfiba Infinito Tour
So' soddisfazioni! 😉
RispondiEliminaUn libro del genere mi avrebbe fatto comodo quando visitai San Giovanni Rotondo un paio di anni fa, dato che oramai è diventato "Padre Pio City" e pare aver perso tutta la sua identità, che non ho avuto modo di scoprire.
A livello di produzione scolastica, invece, in prima media partecipai alla stesura di un libro di fiabe, racconti, disegni e indovinelli, battuto a macchina e ciclostilato, coi disegni colorati singolarmente da noi prima di essere impaginati. La classe fu coinvolta equamente: chi non portava più di un brano, colorava più disegni... Fu distribuito a tutte le professoresse di italiano della scuola, al preside e ovviamente a noi della 1^ B. Una cosa artigianale e ruspante 😁.
Sicuramente l'urbanizzazione post-Padre Pio ha modificato la natura stessa della cittadina, che però è cresciuta tanto.
EliminaIl mio quartiere è diversissimo rispetto a come era negli anni '80 e primi '90, per dire...
Beh, allora anche tu hai fatto una bella cosa! Sì, anche per noi il lavoro fu distribuito equamente, in qualche modo... certo non è semplice gestire queste cose :)
Moz-
"Faceva la quarta elementare. Era un grazioso fiorentino di dodici anni, nero di capelli e bianco di viso," tu invece avevi due anni in meno, ma vede che già eri un "Piccolo scrivano foggiano" :-)
RispondiEliminaCitazione da "Cuore"?
EliminaEsatto Gas. Ma vedo che non solo Miki ci ha messo cuore nei lavoretti di scuola. Anche tu non scherzavi da piccolo. Complimenti!
EliminaInsomma, dodici anni e quarta elementare... pluriripetenti, gli scolari di De Amicis :D
EliminaA parte gli scherzi (amo l'opera Cuore) fu una bella esperienza :)
Moz-
@Gennaro, io scrivevo storie anche prima di quel libro, anzi a me la scuola ha tolto tempo per scrivere di più, inculcandomi altre nozioni che mi hanno soltanto confuso le idee: il fatto di essere "bravo in matematica" non vuole per forza dire interesse a sfruttare i numeri a livello professionale, per dire... Purtroppo si cresce a volte in contesti poveri di sbocchi "fantasiosi" o insoliti.
EliminaSpecie in passato, la scuola livellava molto.
EliminaDi certo ti inquadrava e tarpava le ali.
Moz-
Bellissima iniziativa fu. E impegnativa, pensando che allora non c'erano ancora le macchine fotografiche digitali. E sarebbe interessante sapere anche come fu impaginato.
RispondiEliminaSai che non so dirtelo?
EliminaSpero che qualcuno, coinvolto all'epoca, possa farlo.
La stampa fu curata da una tipografia cittadina, il cui figlio era uno degli alunni coinvolti. Non so se si siano occupati anche dell'impaginazione, a contatto con le insegnanti.
Moz-
Complimenti a voi, Miki, ma, lasciamelo dire, complimenti alle maestre bravissime, creative, pazienti.
RispondiEliminaDietro un lavoro del genere c’è tanto, tanto lavoro.
Sai che nel nostro piccolo, noi siamo all’infanzia, abbiamo creato libretti di Fiabe, Sport, Attualità e li abbiamo donati alla Biblioteca e ogni volta che si va con la classe in biblioteca sono sempre più sgualciti, segno che “quei” libretti donati sono perennemente visionati dai visitatori del reparto bambini.
Bravi ancora, tutti.
sinforosa
Sì, c'è stato un lavoro enorme di cui noi bambini avemmo una percezione comunque distorta, "depotenziata".
EliminaImmagino invece quante riunioni, le maestre e i "grandi" per strutturare, impaginare e via dicendo...
Bellissimo anche tutto ciò che avete fatto voi, queste cose RESTANO, sai? Nessun alunno le dimenticherà MAI.
Moz-
Che bella iniziativa!!!! Penso sia davvero stupendo; alla fine tutti i bambini hanno avuto una grande soddisfazione dal loro impegno e sono stati motivati a studiare e impegnarsi!
RispondiEliminaComplimenti alle maestre... sono cose come queste che forgiano i grandi blogger! ;)
Vero, iniziativa bellissima. Una cosa per me indimenticabile. Nel nostro piccolo (magari presero giusto due righe dai temi di ognuno, per dire) fu una cosa ENORME, chi poteva mai pensare che sarebbe stato pubblicato un libro! :D
EliminaMoz-
Che brave le tue insegnanti!! Un lavoro bellissimo
RispondiEliminaDavvero complimenti a loro e a voi piccoli giornalisti-scrittori
Presumo che tu lo conservi gelosamente
E comunque eri davvero un bel bambino : ) ma tanto carino davvero
Ciao Miki : )
Ovviamente è conservato al meglio nella libreria di casa :)
EliminaLe tre maestre furono SEMPRE molto avanti, molto progressiste in questo senso... i progetti erano spesso cose molto grandi (e invidiatissime! ahah!).
Grazie mille: fuori sono cambiato ma dentro sono rimasto quel bambino lì ;)
Moz-
E continua così … : )
EliminaCertamente! :D
EliminaMoz-
Complimenti ♡ È bel progetto ricco di ricordi e tenerezza^^
RispondiEliminaVerissimo, un'esperienza fantastica!
EliminaMoz-
Che carino che eri in questa foto :) serio ma simpatico al tempo stesso.
RispondiEliminaComplimenti alle maestre che hanno saputo coinvolgervi in un progetto simile.
Sì, maestre davvero AVANTI.
EliminaMe le ricorderò per sempre, finché campo.
Thanksss :)
Moz-
Sono soddisfazioni, e comunque gran bel progetto, il paese poi è bellissimo, ci son stato parecchie volte, da lì partì poi, grazie ad una cassetta acquistata ai mercatini, la mia adorazione agli 883, quindi affezionato ;)
RispondiEliminaSono tornato a casa qualche giorno fa e devo dirlo: ho trovato un posto bello, e penso che lo sarà ancora di più.
EliminaBello il tuo ricordo con gli 883! :)
Moz-
Ottima iniziativa, i miei complimenti.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Sì, fu davvero un'ottima iniziativa!
EliminaThanks!
Moz-
Innanzi tutto un plauso enorme alle tre docenti (ed a te per averle giustamente menzionate). Poi a voi scolaretti dell'epoca scatenati ma pieni di voglia di fare. È stata una iniziativa molto intelligente sia per i contenuti che per come vi ha portato a ricercare, chiedere, muovervi in giro, insomma quasi dei provetti giornalisti. Sono queste iniziative che dimostrano che ci sono ancora insegnanti che sanno regalare futuro ai loro alunni.
RispondiEliminaPS: ma che carino il nostro Moz da piccolo :-)))
Tutte e tre sempre nel mio cuore! Una, purtroppo, non c'è più: ma non potrò mai dimenticarla anche perché è stata la mia UNICA maestra in prima elementare! :)
EliminaVero, comunque: iniziative del genere innalzano la scuola e il suo valore, spingono a fare più di ciò che esiste solo curricularmente.
Thanks!
Moz-
Fantastico!
RispondiEliminaSicuramente un bel lavoro da parte delle 3 maestre, coraggioso e dispendioso anche.
Approvo anche l'idea di lasciare qualche refuso ortografico, lo fa sembrare più vero, altro che i bambini di oggi, pilotati da dietro dagli adulti.
Mi attira la parte della cronaca nera. Dovresti suggerirla a Nick (se ritorna).
Sì: alcuni brani erano estratti da compiti in classe o ricerche, ecco perché fu aggiustato il minimo, giusto le cose più "gravi" o cacofoniche. Il resto fu lasciato così com'era.
EliminaIn effetti Nick avrebbe di che parlare, di questi due casi^^
Moz-
Ciao Moz,bonariamente ti invidio nei miei tempi gli anni delle "elementari" erano di una noia bestiale,sopratutto per gli alunni che come me,già sapevano leggere e scrivere.
RispondiEliminaOggi seguo la mia nipotina di nove anni e vedo che ogni giorno di scuola è pieno di sorprese.
Complimenti per il vostro libro.
Ciao.fulvio
Sì, devo dire che la scuola per fortuna si è evoluta sempre più, e già io fui fortunato con queste maestre, molto all'avanguardia... :)
EliminaMoz-
Beh non sei cambiato più di tanto dai :) Comunque fecero un'ottima operazione le tue maestre
RispondiEliminaAhaha, giusto qualche capello in meno :D
EliminaSì, assolutamente: non penso nemmeno che lo abbiano replicato, con le classi successive...!
Moz-
Bè, che dire... Complimentissimi a tutte e due le classi e soprattutto alle maestre che hanno avuto tanta passione e spirito d'iniziativa. E' proprio vero che queste sono cose che 'restano'... Per me, i progetti scolastici più belli e stimolanti sono proprio quelli realizzati alle scuole elementari! Mi ritengo proprio fortunato ad aver frequentato quella scuola. Da piccolo credevo che le altre fossero dei rigidi e tetri collegi, a differenza della mia dove si facevano mille entusiasmanti attività super creative e piene di contenuti! Sai, anche da noi le classi erano organizzate in moduli! Il mio modulo era quello delle sezioni A e B (dove io ero nella A e mio fratello gemello nella B) e avevamo le stesse tre maestre; tutte piuttosto attempate, due di loro sono andate in pensione dopo aver avuto noi come ultime classi (l'altra ha fatto ancora 5 anni con un altro modulo)… Ma nonostante l'età erano super propositive e ci hanno fatto realizzare cose stupende (recite, balletti, la marcia ecologica, fai-da-te, etc...)
RispondiEliminaUna cosa che mi ha fatto felice è stata ritornare la settimana scorsa proprio in quella cara vecchia scuola (dopo ben 25 anni!!), dove per quattro giorni sono stato invitato a presentare alle classi un libro che ho pubblicato come illustratore (sono illustratore per l'infanzia). E insomma, presentare il mio lavoro di disegnatore proprio nella scuola dove cominciai a disegnare grazie a tutte le attività che mi facevano fare, è stato unico! E poi rivedere le mie aule, il giardino, e ritrovarli decisamente più piccoli di come li ricordavo! Tranne la grandissima palestra, però: Quella rimane enorme ed immensa come l'interno di una cattedrale! ^_^
Per non parlare della ritrovata sensazione di uscire da scuola dopo un'intera giornata di attività, e ritrovarsi nel cortile in un'assolata giornata di fine primavera, mi ha letteralmente riportato indietro nel tempo... Cioè, avevo tipo voglia di tornare a casa e mettermi a giocare con le Lego! :D
Bellissimo Cris, grazie per aver condiviso la tua storia: fai un lavoro stupendo e sarà stato davvero emozionante tornare da adulto in quella scuola.
EliminaPosso capirlo, davvero.
DOVEVI metterti a giocare, tornato a casa! Sarebbe stato un completamento spirituale perfetto :D
W questi ricordi, sempre!
Moz-
E infatti, in quei giorni l'ho fatto! XD XD!!!
RispondiEliminaOttima la definizione di 'completamento spirituale'!!!
E' vero, viva sempre questi ricordi!
Ehehe, verissimo: bisogna coltivare questi ricordi! :)
EliminaMoz-
Accidenti se vi facevano lavorare le insegnanti eh!
RispondiEliminaDeve essere stato un lavoro impegnativo ma visto i risultati, penso che il posto di diritto nella biblioteca familiare ci stia tutto :-)
Non ricordavo tu fossi di San Giovanni Rotondo.
Essendo beneventana di origine "il tuo santo è il mio santo".
La ridente cittadina di un tempo si è trasformata in un mostro urbanistico famelico.
Se poi penso, alla cattedrale nel deserto voluta dai frati e progettata da Renzo Piano, mi viene da piangere...
Un vero e proprio orrore e un vero e proprio sfregio ai principi di povertà di Padre Pio.
Beh, io non sono cattolico quindi se si può sfruttare la religione per ottenere ricchezza, perché no... XD
EliminaAncora meglio se ciò significa avere tra i migliori ospedali al mondo! Ahaha :)
La chiesa nuova, però, a me piace tantissimo!!
Moz-
Per esperienza personale quello non è affatto uno dei migliori ospedali al mondo...purtroppo. la cattedrale ribadisco, è un orrore😆😆😆
EliminaSulla chiesa: sarà forse che incosciamente mi piace per il suo senso esoterico (si dice così, non so se sia vero), però mi piace... è realizzata bene, con materiali che non smostrano nulla...
EliminaL'ospedale... mi dispiace tu abbia avuto una brutta esperienza :(
Moz-
Ma che meraviglia.
RispondiEliminaAllora l'hai già scritto un libro!
E che bellino eri. Uguale ad Harry Potter, ma questo mi pare di avertelo già detto in passato.
Comunque anch'io lavoravo un sacco alle elementari. E sì, ho fatto gli esami di quinta. Che belli erano. Adesso, invece, i bambini passano alle medie come se nulla fosse. Che ingiustizia. 😂😂
P.S. Sono stata diverse volte a San Giovanni Rotondo, ma come Gas non tollero l'eccessivo lusso che circonda la figura di Padre Pio, e il consumismo che ne deriva.
Però, almeno, si mangia bene e si paga poco. 😉
Oh davvero, oggi tutto liscio... non è giusto. Poi in terza media si cacano sotto!
EliminaSe si mangia bene e si paga poco, è per via del consumismo... ahaha! :)
Moz-
Bellissima questa opera! Molto brave le maestre a ideare e coinvolgere tutti gli alunni nella realizzazione. Deve essere stato bello per tutti voi coinvolti. Poi è anche importante perché vi ha fatto entrare a fondo nel vostro territorio. Tante volte uno fa una ricerca sul Giappone ma poi non sa neanche che fiume gli passa sotto casa, per dire.
RispondiEliminaSì, vero: in questo senso le maestre sono SEMPRE state attente a questa cosa del territorio. Ricordo anche varie uscite -una in un vecchissimo mulino nel centro storico, ad esempio- davvero mitiche.
EliminaMoz-
Nella mia classe alle elementari facevamo un quaderno di "Storia di Perugia": era una materia a parte praticamente e la nostra maestra ci teneva tanto!
RispondiEliminaTante belle cose raccolte sugli Etruschi che qui erano di casa e di cui possiamo trovare tante tracce, come ad esempio l'Arco Etrusco che è uno dei nostri simboli https://it.wikipedia.org/wiki/Arco_Etrusco e anche tanto sul Medio Evo https://it.wikipedia.org/wiki/Rocca_Paolina
Un anno facemmo un calendario con ridisegnate da noi per ogni mese le formelle della nostra Fontana Maggiore https://it.wikipedia.org/wiki/Fontana_Maggiore. Se ti va di leggere, vedrai che ci sono le formelle di ogni mese dell'anno 😃
P.S. Dimenticavo l'importantissimo ed etruschissimo Ipogeo dei Volumni https://it.wikipedia.org/wiki/Ipogeo_dei_Volumni che si trova a Ponte San Giovanni, sul fiume Tevere (ovvero il paese in cui vivo da un paio d'anni situato a due passi scendendo da Perugia centro dove sono nato 😊)
EliminaL'Ipogeo non lo conoscevo... bellissimo!
Eliminamentre il resto sì, a Perugia ci sono stato varie volte in visita, anche più giorni... bellissima cittadina *___*
Moz-
Davvero?? Sono contento che ti piaccia! Oh tra l'altro dove stiamo abbiamo in comune Giovanni 😄😄
EliminaTra poco si festeggia, allora...! 10 giorni :)
EliminaMoz-
Oddio, ma che meraviglia!
RispondiEliminaIo adoro queste cose e adoro gli insegnanti che le sanno proporre.
Super veramente!
Vero, infatti lode a loro tre, insegnanti illuminate! ^^
EliminaMoz-
Yes, sono ancora residente lì nonostante sono molti anni che vivo in Abruzzo.
RispondiEliminaBellissime queste iniziative, che vanno OLTRE la scuola canonica, perché sono quelle che restano davvero. Anche il tuo Andrea è stato fortunato!^^
Moz-