[FILM] il futuro dei cinecomics: da Scorsese a Spider-Man, passando per il Joker


Non si placa la polemica intorno alle parole di Martin Scorsese, che ha giudicato i film Marvel solo un "grande parco giochi" che di cinema -in senso stretto- hanno poco o nulla.
Gli fa eco anche Francis Ford Coppola, abbracciando le parole del collega (ha però apprezzato Spider-Man - Un nuovo universo).
Ken Loach, altro cineasta, ha detto poi quella che è una verità inoppugnabile: i film Marvel sono film-hamburger, un "esercizio cinico" per creare mero profitto.
E così è: per me i tre registi hanno ragione. I film MCU e in parte DCEU, che pure ho visto e vedrò, non sono cinema in senso artistico o anche solo "di cassetta". Superano il concetto di blockbuster.
Sono merda? No.
Ma non sono "cinema".

La polemica si è innescata dopo l'uscita di Joker (QUI la mia recensione no spoiler), un cinecomic diverso dai soliti.
Ma quali soliti?
Intendo l'overdose "basilare" dei titoli Marvel e (in parte) DC che ci sorbiamo da anni.


personaggi del MCU


Vedete, se in passato il fenomeno cinecomics era sempre stato variegato -e questo fino a tutta la metà degli anni 2000, passando da opere dark e d'autore (Batman di Burton o quello di Nolan, ad esempio) a prodotti più "spicci"- è vero che adesso l'iniezione di universi cinematografici condivisi ha drogato il genere, creando film "tutti uguali" con emozioni da fast-food.
È divertimento, e sono io il primo a dire che servono anche opere così. Ma, appunto, non sono cinema.
E non è un caso che la bagarre nasca proprio dopo il film Joker, che è sì il villain di Batman, ma è anche un film più d'autore che d'evasione.
E diciamo pure che tanti nemmeno se l'aspettavano, immaginando forse le solite esplosioni, la solita gente che vola e via dicendo.

Il Corvo


Cosa succederà dunque ai cinecomics?
La Marvel continuerà ovviamente col suo redditizio MCU, ma ho come l'impressione che alzerà un poco l'asticella.
Non è niente di speciale: anche i fumetti, negli anni, sono "maturati", introducendo nella loro serialità storie più introspettive o addirittura tragiche.
Ma, secondo me, da adesso si aprirà una sorta di nuova frontiera che ci riporterà al panorama pre-MCU, quando anche altri titoli avevano il loro perché e non per forza dovevano coesistere in un universo con regole "per tutti".
Perché il grande pubblico ha (ri)compreso che un cinecomic non è per forza ciò che ha visto negli ultimi dieci anni.

Joker, 2019


Inoltre, anche in Italia ci stiamo muovendo in tal senso, col prossimo film su Diabolik (che di certo non è per bambini) e con le pellicole e serie tv dei personaggi di casa Bonelli.
La Marvel si è infine accordata ancora con la Sony per Spider-Man (alzi la mano chi aveva creduto che fosse finita. Ah, ecco, nessuno!). Così l'Uomo Ragno continuerà a esistere nel mondo degli Avengers.

Spider-Man del MCU

E chissà, magari una svolta più matura può partire proprio da qui.
La DC sta a guardare? Non si direbbe, visto il successo di Joker. Che ci pensi lei a un rilancio realistico-dark dei cinecomics?
Tanto, lì dove funziona, va ancora alla grande: la attendiamo in tv con l'evento dell'arrowverse che unificherà varie opere tanto amate da noi appassionati. Anche il Batman di Burton.

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62 commenti:

  1. Sono coinvolto ben poco in questo genere, vedo sì e no un 10% dei film prodotti. Avevano promesso un film su Tempesta degli X-Men e si sono fossilizzati su Wolverine, del quale ho detto basta dopo il 2° film, e intanto quel pezzo degli scacchi che si è mosso da solo a fine "Conflitto finale" mi pare una scena rimasta in sospeso, perché hanno pensato bene di raccontare altro... A fare così, il cinema mi perde.

    Bonelli? Da decenni sostengo che avrebbe dovuto investire in una serie, con attori o anche animata, su Nathan Never: chi lo ha letto ne conosce il potenziale, invece hanno puntato su un Martin Mystère ringiovanito e su un film su Dampyr, personaggio cui hanno intanto tolto la collana Maxi, negato l'alternanza sull'Almanacco dell'orrore e albi Giganti.

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    1. Beh, ma hanno anche una serie su Dylan Dog, dopo l'orribile film di qualche anno fa (davvero vomitevole).
      Vedremo, perché coi fumetti il rischio di fare cazzate è sempre altissimo XD
      Su Tempesta, ormai amen: la saga degli X-Men by Fox è finita, sono tornati alla Marvel e chissà cosa succederà :)

      Moz-

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    2. Non per essere pessimista né tradizionalista, ma quello di oggi non è Dylan Dog. Non basta esclamare "Giuda ballerino" e vestire con giacca nera su camicia rossa (che peraltro dovrebbe andare fuori dai pantaloni...) per essere lui.

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    3. Penso che la meteora spazzerà volutamente via questo attuale Dyd e vedremo cosa succede dopo... un po' di curiosità c'è :)

      Moz-

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    4. E ce lo facciamo un film su Legs Weaver??? La butto lì...

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    5. Secondo me se la Bonelli ingrana, lo faranno di certo :)

      Moz-

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  2. Penso che sia la “polemica” più vecchia del mondo, negli anni ’90 “Non era cinema” Michael Bay e Tony Scott. Nel 1999 Scorsese aveva dichiarato di non apprezzare “The Blair witch project”, il che è perfettamente logico per uno studioso di cinema come lui. Ultimamente David Cronenberg e Terry Gilliam hanno dichiarato di non essere interessati alle “Supertutine” (e pensando al loro cinema, facilissimo capire il perché), solo che le parole di Cronenberg e Gilliam non sono state trattate dai giornalisti come quelle di Scorsese, infatti è iniziato il gioco: cerca un regista lontanissimo dai “cinecomics” e chiedigli che cosa pensa (Coppola, Ken Loach ehm… Jennifer Aniston).

    Mi fa ridere la reazione di tanti “cinefili” che hanno rialzato la testa difendendo il “VeVo Cinema d’autoVe”, la qualità si trova anche nei “Blockbuster” e nei film per tutti (per chi è interessati ai premi, “Spider-Man - Un nuovo universo” avrebbe vinto un Oscar), anzi la qualità si può trovare anche nei film minuscoli, indipendenti e girati con quattro spicci e due attori. Sta all’appassionato di cinema trovarla, nel momento in cui si taglia fuori un’intera categoria, ci si preclude la possibilità di vedere buoni film. Attendo il prossimo Spider-Man e il prossimo Scorsese come ho sempre fatto, il resto sono fuffa da “Clickbait” su Infernet ;-)

    Piuttosto è interessante la questione sollevata da Scorsese (a cui giornalisti e cinefili con la puzza sotto il naso non hanno dato valore) i “Cinecomics” hanno più spazio e stanno in sala più degli altri film, un’ingiustizia? Colpa della Marvel? Colpa di Netflix? (altro bell’argomento), no solo colpa del pubblico (quindi anche dei cinefili colti), i film meritevoli vanno “premiati” pagando il biglietto, se vuoi vedere altri film di qualità, devi smuovere il culo da casina tua. Visto che fa parte della questione e del tuo post, io da anni ho sposato la massima di Francis Ford Coppola: andare al cinema è come votare, quindi votate bene ;-) Cheers!

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    1. Verissimo, sottoscrivo.
      Ricordiamo anche che poi, proprio per l'esistenza di film di richiamo, esistono e vengono prodotti anche film artistici minori.
      È un discorso complesso, che esiste da sempre.
      Però le parole dei registi sono vere. Quello Marvel non è cinema, nemmeno di cassetta. È un premere l'acceleratore vuoto sulla serialità da guadagno facile. Di cinema c'è pochissimo, forse solo il grande schermo dove vengono proiettati. Salvo rari casi, sia chiaro.

      Moz-

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    2. Che poi se il regista serio ti fa un film Marvel viene come Hulk di Ang Lee o Thor di Branagh. E allora meglio di no...

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    3. Ahaha! Però potrebbero osare anche un po', ogni tanto.
      Secondo me oseranno proprio con Spider-Man, visto che Into the Spiderverse è davvero bello ;)

      Moz-

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  3. Ken Loach è un grande "film hamburger" è una definizione perfetta. infatti questi film non sono "cinema" come giustamente hai anche tu sottolineato ma svago, evasione. Spero però che in futuro ci sia maggiore qualità ed intensità in questi film, unire all'azione anche elementi più "alti" con storie più profonde a me piacerebbe di più. Non per niente a me piacquero molto i primi film sugli X Men e tutto sommato anche l'ultimo non era malvagio. Vedremo come andrà in futuro. Anch'io poi concordo con Cassidy che andare al cinema è un po' come votare, solo che ora sceglier il tuo "partito" preferito diventa sempre più difficile per una pessima distribuzione che hanno certi film.

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    1. Aggiungo che anche i film di Batman da te citati rientrano tra quei pochi film del genere che ho apprezzato molto.

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    2. Esatto, quindi esistono dei cinecomics diversi dalla quasi totalità dei titoli proposti nel MCU.
      Si può fare, e sicuramente ora torneranno in auge.
      Anzi, io mi aspetto anche che il MCU evolva: ora magari il pubblico vorrà qualcosa di più "maturo" :)

      Moz-

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  4. Io la trilogia di Spiderman l'ho apprezzata tantissimo! Speravo nel quarto film ma quello scemo non ha più voluto fare il super eroe e niente! Resta che non ho più guardato gli altri spiderman.
    Ho apprezzato Suoerman vs Batman e Hulk
    poi i Batman soprattuto il cavaliere oscuro. Anche Capitan America vs Iron man.

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    1. Ma non credo sia dipeso dagli attori.
      Ci sono contratti e anche volontà delle case di produzione. Penso che Garfield non avrebbe voluto rinunciare al franchise Amazing della Sony, ma dato lo strapotere del MCU si è reso necessario reboottare.
      Ma sai che si parla di un multiverso con apparizioni di Tobey McGuire e Anrew Garfield oltre che l'attuale Tom Holland? :)

      Moz-

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  5. Probabilmente Todd Phillips non poteva sperare esito migliore per il suo film. Come ho già detto più volte, Joker segnerà un confine tra il prima e il dopo per il genere cinecomics. Scorsese & Co. Per me hanno sia ragione e sia torto, mi è già capitato di esprimerlo sui social: è giusto provocare per stimolare il senso critico del pubblico generalista ma, allo stesso tempo, è sbagliato farlo in modo denigratorio. Se parliamo in termini statistici Joker e i Batman di Nolan non sono cinecomic “hamburger” quindi l’etichetta estesa a tutto il genere non va. Che poi la Marvel (riuscendo) e la DC (fallendo) abbiano creato e gestito una gallina dalle uova d’oro per mero interesse economico è indubbio: alla fine sono sempre i soldi a generare movimento. Infine, è anche una questione di setting mentale: se voglio vedere un cinecomic spengo i circuiti del cervello che mi permettono di apprezzare i tecnicismi, se guardo un film d’autore mi concentro sulla tecnica, invece. Mischiare tutto in un unico calderone è assurdo.

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    1. Secondo me hanno solo gonfiato un po' le parole di Scorsese. Gli han chiesto solo se guardasse certi film, poi il resto lo ha fatto il tam tam tra giornali e social :D
      Ma giustamente, uno che ha girato certi capolavori, ovvio che non è interessato ai giocattoloni della Marvel.

      Moz-

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    2. Anche questa analisi mi sembra corretta. Hanno voluto fare lo scoop.

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    3. Ma sicuramente. Come sempre, chiedere una cosa del genere ti permette poi di fare titoloni e montare polemiche :)

      Moz-

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  6. Non mi piacciono, li trovo prodotti mordi e fuggi, per me il cinema è altro. Concordo con i registi antipatici, insomma. Però dico che per fortuna il mondo è bello perché vario, e che c'è spazio per tutti.
    Anche per i blockbuster da scordare l'indomani.

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    1. Esatto, questi non sono blockbuster in sé, ma film da dimenticare (o meglio/peggio: che vengono dimenticati) dopo 24 ore dalla visione.
      Ci sta, fanno incassare, e via.

      Moz-

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    2. Infatti, io delle quasi tre ore di Endgame mi sto accorgendo che mi rimane ben poco

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    3. Mamma mia no, tre ore di Endgame sono state davvero indimenticabili e ci sono dei momenti incredibili per chi ha seguito tutto dall'inizio; è uno dei più riusciti dell'MCU, da brividi

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    4. Sicuramente il fatto che sia una "conclusione" di un grande ciclo, lo ha reso indimenticabile ma per altri motivi, che sono quelli che sottintendi^^

      Moz-

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  7. Posso dire che Spider Man ha veramente rotto le scatole?
    Ma quanti ne hanno fatti? Non si finisce più sta saga?
    Ebbasta!!

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    1. È che la ricominciano sempre, ogni due o tre film XD

      Moz-

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  8. I primi prodotti Marvel mi avevano entusiasmato, (i primi X-MAN per intenderci) la curiosità e l'interesse sono scemati, perché sono diventati un prodotto di puro business.
    Non so, continuerò ad andare al cinema solo se il film mi ispira e devo dirti che comincio ad andarci sempre più raramente.
    Tremo all'idea che i film tratti dai fumetti della Sergio Bonelli, possano essere peggiori di quelli già usciti...

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    1. Eh, essere peggiori del Dylan Dog di qualche anno fa mi sembra IMPOSSIBILE. Ma hai ragione, non parliamo XD
      Il problema dei film Marvel forse inizia a essere proprio che sono tutti connessi... paradossalmente :)

      Moz-

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  9. Non mi piacciono e credo che non siano cinema.
    Buon venerdi.

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    1. E nemmeno pretendono di esserlo, almeno^^

      Moz-

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  10. Ci sarà sempre un futuro se i cinecomics agli spettatori darà emozioni, e le danno, se ad alcuni non li danno non li vedessero, punto, e soprattutto non criticare.

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    1. La critica è nata da una domanda legittima che hanno posto a Scorsese, e non è una critica denigratoria. È la verità, a mio avviso.
      Le emozioni che danno sono emozioni da fast food, mordi e fuggi, durano due ore e via. C'è bisogno anche di questo, e sono il primo a volerlo (non solo cinematograficamente), ma Scorsese ha ragione: non è Cinema.

      Moz-

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    2. Però anche un horror ti da emozioni che durano due ore e poi torni alla realtà, eppure cinema sempre è e continuano a farne e non ho mai sentito dire che gli horror non sno cinema. Il Cinecomics è un genere come l'horror, cinema divertente e d'evasione, per quanto non siano capolavori dire che non è cinema è un'esagerazione; è anche offensivo per tutti quelli che comunque ci lavorano e ci investono con passione secondo me

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    3. Non è cinema nel senso che è più "cinefactory", non è un cinema artistico o anche "artigiano", è un'operazione vera e propria.
      Tra gli horror, direi che la saga di Annabelle (con tutti gli annessi) è ciò che si avvicina di più a questo concetto...

      Moz-

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  11. In Italia dovrebbe arrivare anche una specie di universo condiviso Bonelli, al cinema e in tv..vedremo! A proposito di Scorsese, ho detto a mia moglie "Dice Scorsese che i film di super-eroi sono tutti uguali.." Il suo commento "Parla lui che fa solo film sulla mafia!" :D

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    1. Esatto, l'ho scritto: ci saranno film e serie sui personaggi Bonelli.
      Sarà dura, eh, visto che un precedente film Bonelli non è stato il massimo a quanto ne so (quello sul monolite o cosa era lui).
      Ahaha, tua moglie ha pure ragione, ma magari avere altri cento film scorsesiani e non altri cento MCU XD

      Moz-

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  12. A me fa specie che registi come Scorsese e Coppola vengano trattati da pensionati che dovrebbero passare il loro tempo a guardare cantieri.
    Prima di poter argomentare qualsiasi tipo di risposta bisogna contestualizzare e cercare di capire il motivo intrinseco di quelle parole e se c'è un messaggio dietro diretto alle Major relativo a qualcos'altro.
    Di certo nessuno di noi può permettersi di parlare di tecnica cinematografica a Scorsese o Coppola.
    Detto questo, io quando c'è di mezzo l'emozione di qualcuno, scelgo di tacere.
    Se a qualcuno piace Barbara D'urso o la De Filippi chi sono io per dirgli di non guardarle?
    Vale la stessa cosa per i film Marvel.
    A me hanno stufato da tempo, ma i ragazzini o coloro che riescono a quarant'anni ancora ad emozionarsi per dei tipi che saltano in calzamaglia da un palazzo all'altro piacciono, ed è giusto così.
    E' cinema?
    Non lo so, francamente.
    A me sembrano dei prodotti in serie, una sorta di cinefactory.
    Poi però penso che io apprezzo ancora gli horror che bene o male, rielaborano la stessa struttura narrativa da eoni, e quindi mi viene da starmene zitto. :-P

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    1. Però appunto, salvo casi recenti (Annabelle di Pavia XD) non c'è una cinefactory per l'horror.
      Anche nelle lunghe saghe, non c'è.
      La Marvel invece ha creato questa cosa, peraltro le va dato il merito di esserci riuscita (la DC, tranne che in tv, arranca).
      Però non è cinema, non è emozione. Ma cinema senza anima, emozione da due ore (e poi si dimentica).
      Neanche io penso che non debba esistere questo, anzi. Ci sta.
      Però se qualcuno vede solo la D'Urso o la De Filippi, magari non glielo dico, ma che è un povero ritardato lo penso XD

      Moz-

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  13. Io per certi versi sono dalla parte di Scorsese, ma ciò non vuol dire che i cinecomics non siano film godibili. Per esempio cinecomics dell'ultimo periodo che a mio avviso sono stupendi sono I due capitoli de I Guardiani della Galassia, Logan, Joker per l'appunto, molti capitoli degli X-Men (O.T. io ho apprezzato Dark Phoenix nonostante i suoi difetti), i vecchi Batman di Burton, i Superman di Donner e alcuni capitoli della prima fase Marvel. Poi ho apprezzato molto anche Wonder Woman e Shazam! ... alla fine di film belli ce ne sono ma sono pochi quelli che possono avere un vero valore artistico. E ne parlo come fan dei fumetti. Ma, giustamente, un conto è il mondo del fumetto che ha le sue regole, un conto è il cinema che ha altre regole. E una cosa che ho tristemente notato è che in certi cinecomics, soprattutto quelli della Marvel, c'è mancanza di profondità di campo e soprattutto alcuni tendono ad assomigliare ad altri sia per regia che per fotografia. Forse questa discussione potrebbe portare le major a fare cinecomics più maturi sia dal punto di vista delle tematiche sia dal punto di vista artistico.

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    1. Esatto, ma Scorsese si riferiva proprio ai film Marvel del MCU, visto che per esempio Joker doveva essere inizialmente suo.
      E secondo me il regista voleva proprio dire che in questi film c'è totale mancanza della profondità che noti anche tu, tutti fatti con lo stampino... :)

      Moz-

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  14. Voglio un film decente sugli INUMANI e poi che vadano pure a farselo mettere in culo!
    Egoisticamente parlando.
    Obiettivamente i cinecomics funzionano perché negli ultimi anni sono notevolmente migliorati.
    È cinema d’intrattenimento e di evasione.
    Se hanno ottimi effetti speciali vincono pure a scapito della storia.
    Se ci sta un fifty-fifty meglio ancora.
    Stiamo parlando di tizi che sai già non moriranno mai...ne prenderanno tante , altrettante ne daranno ma una parvenza di lieto fine ci sarà sempre.
    Iron man nell’ultimo Avengers è morto!
    È chi se ne frega ...lo risorgeranno nel prossimo ( se non l’hanno già fatto).
    Nei fumetti succede sempre così..!
    Non muore davvero mai nessuno.
    Se al grande pubblico piace sto genere di film ..fanno bene a continuare a produrli.
    Non credo che ci sarà una linea di demarcazione tra film pre e post Joker.
    Perché Joker non è un cinecomics.
    È un film sulla follia , un one man show d’autore.
    Ma non è il Joker dei comics che amate.
    Perché a me la Dc fa cagare, tranne Catwoman😘

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    1. Eh, però tecnicamente Joker È un cinecomic.
      Perché è un film su un personaggio di un fumetto. Che tra l'altro ha avuto anche una sua collana precisa, stand-alone.

      Secondo me tra le parole di Scorsese e l'uscita di Joker (che sta incassando praticamente poco meno di Avengers) la gente chiederà di più, ormai, del solito tran tran che hai giustamente descritto.
      E vedremo un MCU magari leggermente più serio e introspettivo... me lo sento^^

      Moz-

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    2. Secondo me eh...non è Joker inteso come fumetto /Batman/universo Dc che ha vinto!
      Non puoi chiedere alla gente che ha visto il film cosa ne pensa e sentirti rispondere come prima cosa che non c'entra niente con Batman , che è un altra cosa.
      Capisci?
      E' un altro film ...se per te tecnicamente è un cinecomics ..lo sono pure il primo film (mai uscito al cinema)dei F.Q del 1990 se non sbaglio , mi sembra dello stesso anno il Cap America.
      I Batman di Nolan o di Tim Barton li riconosci nel loro equivalente cartaceo...questo Joker è un altro film.
      Credo che Todd Phillips abbia avuto una botta di culo enorme con Joachino Fenice e che ci siano state delle congiunzioni astrali che han giocato a suo favore e che non si aspettasse nemmeno lui il successo del film.

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    3. Sì, ma è appunto tecnicamente un cinecomics: è un film tratto da un fumetto o da un personaggio dei fumetti.
      Anche il primo FQ che dici lo è, assolutamente :)
      Poi, che ci siano state situazioni fortunate, ci sta... ma ricordiamoci che questo film era una primigenia idea di Scorsese con DiCaprio nel ruolo del protagonista :)

      Moz-

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  15. Sinceramente io non vedo l'ora che finisca la moda dei cinecomics XD.
    O meglio, come è fatta oggi; con tutti questi cross-over e moltitudine di personaggi.
    Preferisco i cinecomics a compartimenti stagni. Però capisco che l'importante sia il gradimento del pubblico e i soldi fatti al botteghino...

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    1. Io ad esempio un buon universo condiviso lo farei per il mondo di Batman. Senza puttanate di supereroi volanti di mezzo, amazzoni, imbecilli con anelli verdi.
      Solo Batman e il suo mondo :)

      Moz-

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    2. Ecco appunto, nessun universo condiviso :D

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    3. Sì, universo condiviso solo batmaniano: Batman, Batgirl, Nightwing, Robin e via dicendo^^

      Moz-

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  16. Sarà il tempo a decidere se Scorsese ha o no ragione (probabilmente no). Beethoven era considerato un musicista minore dai critici musicali del suo tempo, ma lui c'è ancora e tutti quelli che gli erano considerati superiori sono ormai dimenticati.
    Io i cinecomics non li seguo, ma per esempio negli anni '70 in tanti dicevano che il porno non era cinema. Oggi sappiamo invece che è esistita la Golden Age of Porn (1969-1986) e sappiamo che dentro c'erano fior fiore di buoni film e anche più di un capolavoro.

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    1. Ma Scorsese non ha detto che tutti i cinecomics non siano cinema: quello è il titolone a effetto che hanno rilanciato i giornali.
      Scorsese ha parlato del MCU, i film dell'universo condiviso Marvel, ed è vero che sono un parco a tema con pochissima profondità.
      Il cinecomic come genere è una cosa seria, nell'insieme :)

      Moz-

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  17. Per quanto molti film dell'MCU mi facciano letteralmente cagare, non sono d'accordo. La roba buona in mezzo al caos c'è eccome, ma si perde nel marasma di proposte. E trovo che un universo condiviso che unisce diversi film sia un valore aggiunto e non un demerito. Per quanto sia stato bello l'ultimo Joker resta un film a sè, che ha fatto riflettere, ma dimenticabile tra un anno o all'uscita del prossimo. Forse il problema è proprio questo: ne fanno troppi e in troppo poco tempo! Non fai a tempo a vederti Infinity War che già ti sparano fuori un altro Spider-Man! Una proposta più oculata e meno sovrabbondante gioverebbe al genere, perchè questo è il cinecomics ormai: un genere! Come l'horror, l'action, il romantico... Può piacere o non piacere, ma esiste, vende e non finirà tanto presto. E se il cinema dev'essere solo serietà, riflessione e non intrattimento sinceramente mi viene da dire: che palle! Comunque è l'MCU che ha abbassato l'asticella della qualità secondo me, perchè fino al primo decennio dei 2000 film come i Batman di Nolan, gli Spider-Man di Raimi, o gli X-Men di Singer oltre a divertire e intrattenere facevano abche riflettere e ti lasciavano qualcosa.

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    1. Oddio, per come la vedo io... Joker non sarà dimenticato tanto facilmente (anzi, aspettiamoci premi importanti -ma non l'Oscar, a mio avviso-) mentre un qualsiasi film del MCU sì... lo vedi e te lo scordi, perché la sua funzione è di intrattenerti due ore.
      In tanti, tra questi film, non hanno molto spessore, ma sono nati così, sono nati per questo :)
      Quindi sì, è proprio il MCU ad aver abbassato l'asticella, e su questo concordiamo. Ma è giusto che esista.
      Solo che, credo, adesso si adegueranno un poco e inizieranno a farli più "maturi", introspettivi, dark :)

      Moz-

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    2. Non credo che l'MCU si adeguerà a temi più maturi e dark; il problema è che alla stragrande maggioranza del pubblico piace così com'è: divertente, banale e anche un pò stupido, e finchè vende non cambieranno strategia. Prevedo piuttosto un ritorno ad atmosfere più dark nei film della DC proprio perchè Joker è loro e visto che è andato così bene tenteranno ancora questa strada in futuro: ma con gli stessi risultati? (ne dubito!) Ad ogni modo non tutti i film del MCU sono poco introspettivi e di solo intrattenimento: vorrei citarti Black Panther che è uno dei film che ho apprezzato di più per tutte le tematiche che mette in gioco e che sicuramente non si scorda dopo due ore. Per paradosso, e a riprova di quanto scrivevo prima, Black Panther è uno dei film più criticati e che meno è piaciuto ai fan puri e duri dell'MCU, segno evidente di quanto basso sia il livello intellettuale e sociale del pubblico che adora quei film come se fossero oro colato dal cielo

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    3. Esattamente: Black Panther è un ottimo esempio.
      Ma vedrai se ora non verrà accettato maggiomente.
      Secondo me il pubblico "cresce" con queste stesse opere, e dove c'era solo banalità ora vorranno qualcosa in più... perché non può tirare per sempre e credo che le parole di Scorsese siano uscite appositamente fuori per qualcosa... :)

      Moz-

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  18. In parte concordo con Martin Scorsese, di cinema hanno poco, i film Marvel secondo me sono adatti per passare una serata spensierata e "leggera". Comunque io continuo a guardarli. :)
    Sono curiosa di vedere "Diabolik"!

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    1. Sì, ma nfatti nascono con quell'intento: semplice, acchiappasoldi, e via verso il prossimo.
      Diabolik? Non vedo l'ora *__*

      Moz-

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  19. Io invece ho forti dubbi che joker sia un punto di svolta, anche solo per la DC.
    Per un motivo semplice, i supereroi sono e rimangono fumetti d'evasione.
    A volte ottimi, altre volte meno, a volte persino infarciti di cultura e scritti da persone "con le palle", in certi casi anche "maturi" per un pubblico più ristretto.

    Ma quello sono, e difficilmente si può fare un film supereroistico "d'autore", in fondo joker di supereroistico cos'ha? La "fama" dell'essere il maggiore villain di Batman.

    Joker è adatto a far creare attorno alla sua figura un certo prodotto, ma vorrei vedere se veramente la marvel si spingesse a creare un film adattando strettamente chessò l'ultima caccia di kraven o il bambino dentro o il mangiapeccati.
    E non intendo adattando alla buona le vicende ma rimanendo fedeli all'atmosfera cupa di quelle storie.
    O ad esempio la DC con crisi d'identità, forse il miglio fumetto in assoluto che "distrugge" l'ideale di purezza del mondo supereroico, senza ricorrere alla goliardia di Ennis e senza la necessità di trasformare semplicemente l'eroe in criminale (cosa tea l'altro fatta decenni prima con terra-3)

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    1. Ma te lo immagini invece un film su Kingdom Come??
      Non sarebbe stupendo?
      Non sarebbe un successo?
      Secondo me sì... :)

      Moz-

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  20. No, troppo "nerdiano" e con poco "ritmo".

    Troverei più praticabile un adattamento di Injustice

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