[GIOCATTOLI] tutti i set Lego Town - vol. 1 (1978-1979)


Nel 1978 arrivano, nel mondo Lego, le minifigures per come le conosciamo ancora oggi.
Omini dal colorito giallo, braccia e gambe pieghevoli, testa e mani girevoli.
E dunque iniziamo la visione, linea per linea, delle annate di set Lego: si comincia con il 1978-1979 della categoria Town, che poi di fatto diventerà City.
La città, insomma. Con mezzi, palazzi, strutture.
Tutte le immagini sono prese dal sito Brickset.com, la più completa e importante risorsa Lego sul web.

1978

Iniziamo a costruire la nostra cittadina: si parte dalle strade.
Ecco dunque gli incroci a T.

Passiamo alle curve.


E quindi ai rettifili.
Già solo le immagini sulla confezione permettevano di immaginare come preparare la propria città Lego.



Ecco la casetta di città, con giardino e camino/barbecue.
Una delle poche volte che il "gioco" era svolto fuori e non all'interno della struttura.
Appaiono sia una minifigure maschile che una femminile.



Il distributore di benzina. Il marchio Shell, realmente esistente, appariva nel mondo Lego.




Il Comando di Guardia Costiera: notare la bandiera americana, anche se i Lego sono europei.




La prima caserma dei pompieri provvista di minifigures articolate.




E questo è lo stesso identico playset, ma chiamato Compagnia Antincendio n. 9... e colorato di rosso e nero (d'ora in poi sarà usato questo accostamento per i pompieri), con la bandiera USA in sostituzione di quella Lego...



Le auto, all'inizio, non prevedevano che un omino potesse starci dentro...




Vale anche per la polizia...




E pure per l'auto della Shell.




Un rudimentale furgoncino dei pompieri.



Motocicletta (con sidecar), ancora non "a pezzo unico" come sarà in seguito.



Una pompa di benzina volante, formata solo dalla cordicella.



Autoambulanza della Croce Rossa.




Il netturbino, con casacca da lavoro che non sarà più proposta.




Ancora Croce Rossa, con l'auto medica guidabile.




Auto della polizia finalmente guidabile.



Camion con rimorchio: si torna all'impossibilità di mettere minifigures alla guida.



Stessa cosa per l'elicottero della Croce Rossa...




Un trattore con pala da ruspa...




Il camioncino: anche qui impossibile inserire omini nell'abitacolo.




Auto con rimorchio dei pompieri.



Soccorso stradale Shell.
L'assenza di personaggi lascia intuire ancora una concezione non del tutto certa della linea Town, che inizia sì a popolarsi, ma anche a proporre ancora dei set che si rifanno più all'idea di modellini o macchinine.



Un escavatore con operaio.




La cisterna della Shell, pronta a rifornire la città di gasolio.



Furgone antincendio dei pompieri.



La pattuglia della stradale e l'auto da rally.
Curiosità: per fingere che il meccanico sia inginocchiato, hanno utilizzato l'espediente (che non ho mai più rivisto) di invertire le gambe rispetto al busto.



Un braccio meccanico con operatore.



Camioncino e muletto per sollevare i carichi.



La barca dela polizia.



Sempre polizia, autopattuglia e moto (quest'ultima è l'unica guidabile dall'omino).
Il set sarà riproposto anche l'anno successivo.




La strada principale, set "Main Street". C'è un po' di tutto, persino un muraglione medievale e una casa antica, connubio che sarà riproposto soltanto in questi primissimi anni (come vedremo in futuro) e mai più sfruttato.



La Fabbrica di Cioccolato: un palazzo rifinito, in stile nordeuropeo, con montacarichi e furgoncino.




1979

Il 1979 si apre con tre minifigures "town" vendute sfuse per ravvivare la nostra città.
Sulla confezione è possibile vedere anche le linee Spazio e Castello, che analizzero in seguito.




Il garage, la rimessa... di qualcosa.




Lavori in corso
con ruspa e uomini all'opera.




Stazione di polizia
, playset molto ricco con elicottero, moto e auto, tutti mezzi "guidabili" dagli omini (ben 4).




La stazione degli autobus.
Biglietteria, locale, panchina, e ovviambete bus.



Pure il 1979 poteva contare sulle strade, con i rettilinei:



Le curve:



E gli incroci a T.
Anche in queste confezioni si sognava con l'immagine di una città Lego.




La Exxon sostituisce la Shell come fornitura petrolifera.



Camion d'emergenza dei pompieri con scala, riproposizione del giocattolo già visto ma con foto diversa.




Riproposta del braccio mobile.




Ancora la stessa casetta con giardino.




Piccola ruspa.




Un taxi, non guidabile dall'omino. Una proposta, quella di questo tipo di veicolo, che scomparirà subito.




Soccorso stradale.



Elicottero
della polizia con pilota.




La città si colora di quotidianità con il chiosco snack bar.




Al prossimo post con tutti gli altri set Lego linea per linea, anno per anno!
Ma se amate il mondo dei mattoncini colorati, potete leggere

59 commenti:

  1. I lego con cui giocavo erano dei miei cugini più grandi di 10 anni e poco più credo fossero quindi degli anni 80 o primi 90 ci giocavo poco perché erano a casa loro io non li avevo e per poterlo fare dovevo aspettare che i miei mi portassero da loro quindi una volta alla settimana/ogni due settimane.
    Mi ricordo il periodo degli 8-9 anni mi piaceva tantissimo una girafetta che avevo costruito con i Lego me la portavo sempre appresso e ci giocavo assieme a una casetta fatta con la porta le finestre e il giardino costruita sempre da me.

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    1. Eheh bello, viva la fantasia!!
      anche io ho ricordi di Lego di gente più grande... è una delle poche cose che si passa di generazione in generazione^^

      Moz-

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  2. Sono meravigliosi. E la passione si può coltivare per sempre. A parte me e mio marito, ho diversi amici, adulti, che continuano a collezionare Lego e a costruire quasi con lo stesso stupore e desiderio di quando si era bambini. Anche i miei nipoti li adorano però a Legoland preferiscono quelli a tema, come Harry Potter e Star Wars!

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    1. Yes, ci hanno saputo fare: le linee tematiche attraggono i più giovani, mentre gli adulti hanno costruzioni più complesse^^

      Moz-

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  3. Bellissimi! Una galleria di immagini fantastica che mi ha fatto rituffare indietro nel tempo. Tra l'altro, non vorrei dire una inesattezza, nel caso correggimi, queste minifigures dei lego sono state le antesignane dei pupazzetti playomobil che ci somigliavano molto.

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    1. In realtà i pupazzetti Playmobil nascono prima di queste minifigures, ma la Lego aveva già innanzitutto minifigures senza braccia e con gambe fisse (la testa era sempre il tondino giallo), e alcune mobili più snodate^^

      Moz-

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    2. Grazie per il chiarimento ho fatto bene a chiederti conferma

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    3. Figurati: i commenti servono anche a questo, a ricordare a vicenda.

      Moz-

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  4. In questa bellissima carrellata di immagini ho riconosciuto i Lego del mio fratello più piccolo, i Lego dei figli e i Lego che compravamo per la scuola. Giocattoli stupendi.
    Ho un ricordo particolarmente di una città Lego, enorme, in esposizione nel periodo di Natale alla Rinascente di piazza Duomo a Milano: bellissima, eravamo tutti incantati, piccoli e grandi.
    sinforosa

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    1. Ci credo!
      Anche io rimango incantato quando vedo queste cose, quando le vedevo da bambino e quando le becco adesso :D
      Purtroppo questi ancora non fanno parte della mia generazione, ma già coi prossimi post inizieranno anche i miei ricordi^^

      Moz-

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  5. Che belliii.I lego mi sono sempre piaciuti tantissimo ma non li ho mai avuti perchè evidentemente erano considerati un gioco solo da maschi.Che fesserie!!!!Magari a quest'ora sarei un architetto grazie ai giochi coi lego!!!AhAhAh!!!!

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    1. Diciamo che hanno provato più volte ad attrarre anche un pubblico femminile, con cose pensate più in "rosa" (passatemi il concetto), anche se appunto sono di certo un gioco unisex, ma forse all'inizio davvero attraente più per i maschi (infatti ci sono quasi solo ruspe, poliziotti, auto, carri attrezzi...).
      Tutti dovrebbero giocare coi Lego!

      Moz-

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  6. Sono meravigliosi nella loro ingenuità..io stesso ho dei veicoli Lego senza spazio per l'omino, cosa che ora sarebbe impensabile :)

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    1. Esatto, anzi ora tendono anche a inserire il posto accanto a quello di guida, pensa tu^^

      Moz-

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  7. meravigliosi! Anche se si nota come fossero piuttosto acerbi: il meglio lo daranno negli anni '80 e primi '90 (che è il cuore della mia collezione, che pur abbraccia 4 decadi :D).

    Oggi purtroppo le linee "griffate" (marvel, dc, Star Wars, Harry Potter...) se da un lato ci hanno fornito costruzioni meravigliose ed accurate, dall'altro ha inaridito la fantasia dei bambini: ai miei tempi si cercava di costruire la città coi set che si possedeva, adesso invece ogni set è stand-alone. Pensa che dal 2021 vogliono eliminare anche le basi stradali, dopo che da molti anni i vari edifici non hanno più una base quadrata standard, ma sono un ammasso indiscriminato di "cose" (guarda il nuovo Main Square, il 60271, che è uscito quest'anno e guarda quanto è peggiorato in 41 anni!).

    PS: le gambe montate al contrario sono un classico (così come le minifig senza gambe per simulare l'acqua fino alla cintola), vedi questo set del '95
    https://brickset.com/sets/6044-1/King-s-Carriage

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    1. edit: ovviamente intendevo decenni. Decade è uno stupido calco dall'inglese, ma in italiano significa 10 giorni, non 10 anni!

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    2. Eheh, ma sai che non mi ero mai accorto di quell'altro "inginocchiamento"?
      Io facevo inginocchiare gli omini semplicemente piegando le gambe in modo naturale.
      Peccato che stanno togliendo le strade.
      Comunque sì, anche per me il periodo migliore è quello: ottimo mix di cose pronte (moto, per esempio, o cavalli: si evita di farli pacchiani, di mattoncini) e cose da realizzare con fantasia.

      Moz-

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    3. E che dire dell'inginocchiamemto con la forma dei Lego stampati sulle ginocchia? Ci si alzava con il segno dei quadratini e dei buchi sulla pelle!

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    4. Ahaha verissimo!!
      Specie se ti inginocchiavi su una base, una piattaforma^^

      Moz-

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  8. Mamma mia quanto sono "rudimentali" questi Lego rispetto già a quelli della mia epoca.
    La stazione di Polizia era veramente minimal, anche se c'erano tre mezzi nella confezione.
    Il più bel set è il distributore.
    Ricordavo benissimo la Shell, non la Exxon :D

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    1. La Exxon ci sarà ancora per qualche set, poi si tornerà alla Shell e infine all'Octan, attuale (e inventata)^^

      Moz-

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    2. Infatti meglio toglierla una delle ..sette sorelle! ahah

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    3. Ahaha vero!
      Sarebbe stato bello avere l'Eni o l'Agip XD

      Moz-

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  9. Non li ho mai amati, forse perchè li consideravo "da maschio".
    Eppure non sono mai stata una bambina da trucchi e bamboline.
    Comunque Lorenzo li adora ed io glieli compro sempre volentieri. ORIGINALI.
    (Così prevengo le tue stupide battute). :P

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    1. Mi raccomando, allora, davvero: tempestalo di questi regali.
      Perché sono davvero belli e utili.

      Moz-

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  10. Mai avuto set e quant'altro, eppure mi piacciono molto i Lego, non smetto di seguire infatti Lego Masters su Blaze ;)

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    1. Fai benissimo, trasmissione che ho visto poco ma che SPACCA^^

      Moz-

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  11. Che spettacolo! Ho avuto la fortuna di ereditare qualcosa dai ragazzi più grandi che, ormai adolescenti, si disfacevano di queste meraviglie. Con molti ci giocavo dal cugino dirimpettaio di mio padre (ha 6 anni più di me).
    Adoravo i caschi, più lunghi e senza visiera. Già da piccolo, preferivo i modelli più vecchi, anche se usciti quando ancora non ero nato 😝

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    1. Ma sai che anche io?
      Io adoravo le linee appena precedenti: 1980, 1981... avevano quel fascino assurdo delle cose vintage, dei pezzi mai più proposti ecc...

      Moz-

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  12. Denis: ma non si sono accorti che i mezzi non erano in scala con gli omini?

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    1. le minifig erano state appena create, alcuni set erano rielaborazioni di set precedenti senza minifig (o con i loro prototipi senza faccia e braccia, vedi la versione europea della guardia costiera uscita l'anno prima https://brickset.com/sets/369-1 )

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    2. Sì, e ovviamente anche adesso non sono perfettamente in scala... altrimenti mezzi e auto sarebbero più larghi.
      Idem le case. Ma ci sta, è un buon compromesso.
      E poi come detto da Andrea, specie agli inizi, era peggio (con auto ancora vecchio stile, senza abitacolo...)

      Moz-

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  13. I Lego tra i pochi giochi che ti permettono di sbizzarrirti di genio ingegneristico misto a spudorata fantasia... gran bel post.. stai diventando enciclopedico!!

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    1. Concordo, i Lego forse sono IL gioco per eccellenza.
      Thanksssss :)

      Moz-

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  14. I lego sono un'autentica figata. Erano la passione della mia infanzia e fui felice quando mio padre mi regalò il mitico treno.Ho trasmesso la passione anche alle mie figlie e, diversi anni fa, quando erano ancora piccole facemmo incetta nel fornitissimo reparto giocattoli di Harrods. Naturalmente a casa ci sono ancora e penso che tutto, a su tempo, passerà ai nipotini. Un salutone a te.

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    1. Sai che anche io ho passato ORE ai magazzini Harrods, reparto Lego?
      Ahahah!^^

      Moz-

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  15. Ciao MikyMoz...i lego me li ricordo bene perché, nonostante, l'età, ci ho giocato molto con mio figlio e dico la verità, mi sono anche divertita. Ciao Miky...un saluto e un abbraccio.

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    1. Beh, impossibile dimenticare IL gioco più bello di sempre^^

      Moz-

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  16. Post succulento!
    Ho riconosciuto due prodotti che avevo: l'auto medica guidabile e il furgoncino del soccorso stradale. Li trovai assieme in un negozio, non ricordo perché li scelsi scartandone altri.
    Prima di questi due piccoli set, avevo pezzi Lego con la vecchia linea di personaggi, di cui era fornito soltanto il busto con testa, cappello/capelli, e braccia con articolazioni complete (spalla, gomito e polso!), per cui ebbi difficoltà a farci interagire l'infermiera e l'addetto del soccorso stradale miniaturizzati. 😅
    Tanto, poco importava: coi Lego ci facevo giocattoli ex novo, incluse le tre navicelle di Getta Robot con relativi robot, o un robot tipo i componibili Transformers che però arrivarono dopo che li avessi costruiti io! Avevo una carriera avviata nel settore, e mi hanno costretto ad andare a scuola!
    "L'unico periodo in cui la mia educazione si è interrotta è stato quando andavo a scuola." (George Bernard Shaw)

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    1. Purtroppo mi ritrovo nella frase di Shaw.
      W la fantasia che avevamo.
      Davvero, se potessi ricordare tutte le idee avute da ragazzino... i giochi creati, inventati...

      Moz-

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    2. Io ricordo tutte o quasi le "serie" che inventavo costruendo personaggi coi Lego o reinventando i Masters che avevo (e ho tutt'ora, intatti). Purtroppo le trame non le ho mai trascritte (alcune risalgono all'età prescolare!), ma ricordo che mi esaltavo io per primo nel combinare colpi di scena, intrighi, alleanze, tradimenti, vendette... Semmai a qualcuno fossero interessati, chissà oggi...

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    3. Anche io amavo le mie stesse storie, mi esaltavo (anche con un amico) a crearne... Già, chissà... 🤓💪

      Moz-

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  17. Bellissimi, ora aspetto il post sui Majokit della Majorette

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  18. Post STUPENDO.
    Adoro i lego. Sempre li ho adorati e li adorerò. Ho una scatola nell'armadio che guarda, poco ci manca che la ritiro fuori!
    Un caro saluto ..."costruttivo"

    EM

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  19. Bellissimi fin dall'inizio! Anzi, forse ancora di più. Anche tanti di questi piccoli set, come tanti altri miei giochi/giocattoli, sono andati perduti. Che peccato :(
    PS. Compagnie petrolifere a go go :D

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    1. Già, peccato quando purtroppo perdiamo i giocattoli... :o
      Sì, comunque, queste linee avevano una fascino particolare, vintage.

      Moz-

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  20. Che botta di nostalgia. Mai avuto set LEGO da piccolo quindi mi consumavo gli occhi sui cataloghi guardando queste foto.
    Il primo set ufficiale l'ho ricevuto a 36 anni: il LEM che è atterrato sulla Luna.

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    1. Ehehe beh, NON È MAI TROPPO TARDI :)
      W i Lego di oggi e di ieri.

      Moz-

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  21. Bellissimoooo!
    Hai proprio questi, i primissimi della serie "moderna", incredibile.
    Conservali e conserva anche quelli dei tuoi figli :)

    Moz-

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  22. Mi è piaciuto vedere la lenta evoluzione dei modelli (per esempio nelle macchine, prima non a misura di omino lego e poi sì). Sicuramente il pregio iniziale è lo stesso di oggi, creare il tuo mondo un mattoncino alla volta.

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    1. Esatto, e penso che coi Lego sarà così per sempre!!^^

      Moz-

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  23. Amo i puzzle ed invece non ho mai provato moltissimo interesse per i lego. Negli ultimi anni, però, ho potuto constatare (grazie ai miei nipotini) che sono diventati delle vere e proprie opere d'arte in miniatura. Stupendi, una cura dei dettagli incredibile!
    Ho deciso, quindi, che uno dei prossimi auto-regali che mi farò sarà un mondo da costruire, possibilmente qualcosa legata allo spazio (ho già visto cose belle) :D
    Vediamo quando :) Magari scopro una passione tutta nuova xD

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    1. Pensa, ahhaa... i Lego spaziali sono quelli che non ho mai amato, tranne qualche improvvisa ondata.
      Li avevo, ma era amore a tempo determinatissimo^^

      Moz-

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  24. Io e i Lego.... entrambi del 1978.... che compagno di vita giocoso!!! Bel post ragazzo!

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    1. Beh, in realtà i Lego hanno molti molti più anni di te, eh^^
      Sei giovanissima rispetto a loro.

      Moz-

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  25. AHAHAH Stupendo! E' tardi per partecipare a questo post! Spero di no perché...LA CASETTA DI CITTA' 376 E' QUIIIIII!! Carramba!
    Ce l'ho! Il caminetto nero per grigliate esterne! Le due facciate rosse gemelle! La signorina con la parrucca mora (e io bambino mi domandavo perché non avesse le tette come la mamma)! Il marito che riposa con il cappello visiera in testa su una sdraio/blocco! I fiorellini sparuti a terne come gli alieni di la Guerra dei mondi! Un improbabile tetto blu fatto di blocchi svasati che mi facevano impazzire! Potrei ricostruirla se sono rimasti tutti i pezzi...Ma anche no.
    E non vorrei sbagliarmi ma dovrei avere anche la gru 670, ho tutti i pezzi solo che il filo è stata la prima cosa a sparire.
    E inoltre (ricordo stupendo) da piccolo pur non avendo comprato il set 673 ho costruito comunque con i pezzi che avevo l'automobilina rossa guardando i cataloghi. Quel giorno mi son sentito un figo, sentivo di aver sconfitto il gigante consumistico che percepivo attorno a me e che ti spingeva già allora a comprare comprare comprare.
    Ecco perché mi sento di dissentire da chi dice che l'epoca d'oro sono stati gli anni '80 e '90. I pezzi Lego dopo i '70 sono diventati sempre più complessi, ma il vero gioco era costruire con i pezzi che si avevano come nei '70. La sfida era saper ideare combinazioni efficaci pur partendo da blocchi elementari.
    Giù

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    1. Grande Giù!!
      Beh, riuscire a costruire ALTRO di ufficiale, coi pezzi che si hanno, era TOP... sempre più difficile poterlo fare, mano a mano che le linee progredivano.
      Hai ragione.
      Io però penso che l'epoca d'oro anche per una campagna pubblicitaria ecc ecc, lanci di linee nuovi e via dicendo, sia quella: un giusto mix tra classico e pezzi nuovi, senza esagerazione.
      Però comprendo benissimo il tuo punto di vista!

      Moz-

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