Nuove carrellate di spot cartacei, dopo il successo di quelle dei Masters of the Universe (QUI).
Stavolta tocca a una famosa azienda italiana, un editore che si occupa da anni di materiale audiovisivo nipponico per il mercato italiano: parliamo di Yamato Video.
Ho cercato di raccogliere tutte le pubblicità dei loro prodotti, apparse sulle riviste specializzate: per qualsiasi integrazione, non esitate a scrivermi!
Pronti a fare un tuffo nel passato, tra curiosità e retroscena, nel mondo dell'animazione (e non solo...!) giapponese?
Nata nel 1991, la Yamato Video affonda le sue radici in storiche fanzine e riviste specializzate pubblicate sin dalla metà degli anni '80.
Il titolo di queste testate, per amatori di fumetto e animazione giapponese, era proprio Yamato: la redazione di Yamato Video si forma con questa esperienza prendendo il comando della rivista nel '91.
Uno dei primi titoli a essere proposto dall'azienda fu Lady Oscar: ma non la nota serie anime, bensì il film live action di Jacques Demy con Catriona MacColl (protagonista del cult fulciano ...e tu vivrai nel terrore! L'aldilà).
Questa è una pubblicità del 1993:
Nel 1994 si pubblicizzava la collana Yamato Series OAV, che raccoglieva la serialità più breve, in poche VHS. Ecco Video Girl Ai:
Nel 1995 era possibile vedere questo spot con una VHS della collezione Doki Doki, che proponeva tematiche più erotiche e audaci:
Aprile 1995: ecco come sono le tre videocassette di Video Girl Ai:
Dall'autore di Prendi il mondo e vai e Questa allegra gioventù, il celebre Mitsuro Adachi, nel maggio 1995 arriva Slow Step in cinque VHS dal prezzo popolare.
Giugno, c'è la serie completa di un titolo storico: Daitarn 3.
A luglio invece una sorta di bollettino informativo chiamato Yamato News, dove viene annunciata l'acquisizione del gioiello televisivo Caro fratello..., nello stesso mese in cui arriva il manga per la Star Comics:
Nell'agosto 1995 vennero pubblicizzati la serie di OAV Due come noi, il film di YuYu Hakusho e uno dei primissimi shonen ai, Kizuna.
5 VHS per la serie completa di Ushio e Tora:
Una serie lunghissima come Lamù la ragazza dello spazio venne proposta, nell'autunno 1995, in una collezione di decine di VHS vendute a gruppi di dieci.
Nelle prime uscite si utilizzava la famosa opening italiana salita alla ribalta per essere la sigla col mistero su musicisti e interprete (che hanno fatto le loro dichiarazioni nel 2020, QUI).
Yamato Video non poteva non pubblicare i cinque film de La corazzata spaziale Yamato, ovviamente:
Nel 1996 arrivarano due film: Plastic Little e Darkside Blues.
La serie Black Jack, episodi che trattano tematiche molto particolari, è pubblicizzata nell'aprile 1997:
Titolo di punta di quell'anno fu X-1999, tratto da un celebre manga delle CLAMP: il suo arrivo coincise con quello della rivista Man-Ga! (QUI), gestita dalle redazioni di Yamato Video e Panini.
Con una pubblicità molto minimal e di classe, ecco la VHS di X.
Dal novembre 1997, la Yamato Video gestiva anche un pubbliredazionale all'interno della rivista Man-ga!, con le proposte del mese.
E notiamo subito una particolarità: il primo titolo italiano del primo special di City Hunter non è l'attuale (andato in onda anche su Italia 2) Amore, destino e una 357 magnum, ma Amore, destino e una 44 magnum... esatto, 44: riportato così anche nella copertina della VHS.
Un effetto Mandela?
A dicembre altre tre proposte: una serie, un film e un hentai.
Sempre per la fine del 1997 arrivano i vol. 4 e 5 di Due come noi!
Nel gennaio 1998 tre OAV, due serie TV e addirittura un compact disc erano le proposte del mese:
E proprio di musica ci parla lo spot dello stesso mese:
Tra le proposte di febbraio 1998 un film live (Megalopolis), due lunghe serialità (Metal Armor Dragonar e Borgman 2030) e il capolavoro Il Poema del Vento e degli Alberi.
Dopo il successo riscosso sulle reti Mediaset, arrivò in videocassetta l'intera serie di Magic Knght Rayearth, ridoppiata e senza censure ma coi nomi italianizzati per le tre protagoniste: della questione, e riguardo la verità di questa scelta, parlammo QUI (click!).
Altro titolo che fece faville sui canali Mediaset fu Piccoli problemi di cuore: la Yamato acquisì i diritti homevideo del film e, mantenendo il cast di doppiatori della serie TV, lo fece uscire in edizione integrale e fedele all'originale.
Un'altra miniserie proposta dall'editore milanese era Proteggi la mia terra, in tre VHS:
Nel maggio 1998 le proposte si dividevano tra serie TV, storie porno e parodie erotiche (Guerriere Sailor Venus 5):
E in concomitanza con la ristampa del fumetto da parte di Planet Manga, arrivano anche le videocassette di Bastard!!:
La saga di Dragon Quest ottiene uno speciale sull'infanzia del protagonista de L'Emblema di Roto: la Yamato lo porta in Italia a inizio estate del 1998.
Nel luglio dello stesso anno, la pubblicità è tutta per il mokkori: ecco la raccolta delle cinque VHS (solo in seguito diverranno sei) con gli special di City Hunter.
E qui il titolo del primo special comincia a essere 357 magnum...
Nel 1999 la Yamato lanciò la politica degli ultra-prezzi: per un breve periodo mise a disposizione parte del suo catalogo a prezzi molto bassi.
A maggio 1999 c'erano ancora altri titoli che entravano nell'iniziativa:
A novembre 1999 l'nnuncio dei primi DVD, un vero e proprio esperimento che Yamato lancia con la prima serie di Lupin III (nella sua prima versione italiana) e Lady Oscar.
Con l'arrivo del nuovo supporto, le serie storiche venivano vendute anche in offerta speciale, come successe con Conan, il ragazzo del futuro:
Il nuovo millennio è tutto per un'altra serie TV: Slam Dunk.
Prevista inizialmente per le reti Mediaset (finì su Europa 7), venne proposta in 25 VHS.
Anche YuYu Hakusho, di cui la Yamato editò il film d'animazione, tornò con la serie televisiva completa:
I robottoni dell'infanzia potevano rivivere nelle collane create ad hoc per i nostalgici: ecco Gaiking, con persino gli episodi finali mai visti in Italia.
Gakeen magnetico robot seguiva la medesima scia:
Nel luglio del 2000 arriva invece l'annuncio della serie La Rivoluzione di Utena: "strappata" a un possibile passaggio televisivo che ne avrebbe censurato diversi aspetti, venne proposta da Yamato in una edizione ricca e particolare. Leggi QUI la guida completa all'opera.
Dopo qualche anno dall'ultimo special, ecco arrivare il numero 7 della collana Black Jack:
Il classico Peline Story stava per arrivare in una collezione di videocassette:
Estate 2001: la Yamato pubblicizza i tre libri cult per ogni appassionato di animazione giapponese.
Sempre in quel periodo arriva il sito web dell'editore:
Slam Dunk tornò con la pubblicità dell'anno precedente, ma leggermente diversa:
Nel settembre 2001 era ancora tempo di Slam Dunk, con un altro spot:
questo articolo ti è piaciuto? leggi anche
- MEDIASET - gli anime acquisiti e mai trasmessi
- CULTURA POP USA - quanta in anime e manga anni '80?
- CITY HUNTER - curiosità e retroscena dell'edizione italiana
- CENSURE NEGLI ANIME - uno sguardo al passato
- MEDIASET/FININVEST - cosa ha fatto di buono per gli anime
- MANGA - quelli meno famosi dell'anime che hanno generato
- MANGA OGGI - interessanti come nel passato?
- ODEON E ITALIA 7 - una guerra tra televisioni
Questi spot mi sono del tutto nuovi, sebbene conosca Yamato Video come azienda e varie serie qui proposte.
RispondiEliminaCerto che l'avvento del DVD ha ridotto di molto gli spazi.
Sono tratti da Mangazine, Kappa Magazine, Man-Ga! e Toki.
EliminaEffettivamente non ho visto spot cartacei dei loro DVD...
Moz-
Hai elencato riviste mai passate tra le mie mani (Kappa Magazine lo conosco poiché uscirono delle cose su Gundam 😍 che però non seguii), di manga ho letto poco anche se tutta roba rivelatasi ottima.
EliminaCavolo, pensa: io sono un fan delle riviste!!
EliminaNe prendevo a tonnellate, mi piace leggere i redazionali, gli articoli... :)
Moz-
Mamma mia che lavoraccio che hai fatto ancora una volta :D Alle fiere della mia zona ogni tanto c'è ospite uno dei fondatori della Yamato, ma non sono mai riuscito a parlarci..penso che potrebbe essere molto interessante sentire i suoi aneddoti!
RispondiEliminaMa infatti, tu che giri spesso... perché non lo intervisti?? 🤓
EliminaSarebbe fighissimo!
Moz-
Questo post piacerà tantissimo all'amico A.J.! Mi sono segnato BlackJack...sembra piuttosto interessante!
RispondiElimina(Catriona MacColl ❤)
Beh, è un capolavoro, il mitico Black Jack! Ho ancora le VHS 🤩🔥
EliminaMoz-
Vero, i prezzi in proporzione erano alti...!
EliminaMoz-
Alcune di quelle vhs dovrei averle ancora... xD
RispondiEliminaGrande!! Ovviamente anche io 🤓💪
EliminaMoz-
Non so nulla di questa yamato, ma ha delle pubblicità veramente informative: anche quella che ti dice che servono 5000 disegni per fare un'animazione di mezz'ora.
RispondiElimina5.000 forse sono pure pochi, considerando anche i fondali e la necessità di realizzare movimenti fluidi e non a scatti... Non per caso nelle serie animate spesso si riciclano sequenze, anche brevi.
Eliminahanno scritto così nella pubblicità. Forse quelli di una volta ne avevano meno. Mi ricordo i cartoni coi robottoni che avevano una certa staticità, non avevano certo i ritmi esagitati di quelli di oggi. Beh, ma i fondali penso siano separati dai personaggi, immagino. Perlomeno in quel genere di animazione lì.
EliminaSì, i fondali sono disegni base su cui far muovere i cell (rodovetri) con le animazioni.
EliminaVero che negli anni si è sempre andati verso regie e animazioni più esagitate...
Il riciclo: vero anche questo, la Filmation (americana) ne fece praticamente un marchio di fabbrica, ma anche la Disney l'ha fatto (post a breve, qui sul blog!)^^
Moz-
Denis: della serie Doki Doki ho A-Kite, in sostanza il Leon di Besson più morboso e avevo Tokyo Private Police un Patlabor porno doppiato da Davide Garbolino, Marina Massironi e Pietro Ubaldi sentire trombare Johnny e Tinetta e pure Marrabio sono traumi.
RispondiEliminaYu Yu Hakuso la serie la trasmetteva Telemontecarlo (odierna La7) nei primi del 2000.
Arion mitologico sugli Dei dell'antica Grecia, Atena e doppiata da Cinzia De Carolis (doppiavva pure Madonna nei film) e il capolavoro Area 88 pure citato in Orange Road nell'episodio Tap Gun con Madaoka vestita come il protagonista Shin Kazama perchè entrambi fatti dallo Studio Pierrot.
YuYu e Daitarn (il primo era Yamato, il secondo passato a Dynamic) vennero trasmessi non da TMC ma proprio da La7, all'inizio delle sue trasmissioni (seguì anche Street Fighter II V più censurato della versione di Jtv).
EliminaArion un piccolo gioiellino, mancano ormai questi film dal gusto anni '80... bisognerebbe trasmetterli in tv!!
Moz-
Di spot cartacei no, di quelli visivi di Man-ga ho visto, comunque belli ;)
RispondiEliminaIntendi Man-Ga il canale?
EliminaMoz-
Sì, niente in confronto, ma non disprezzabili ;)
EliminaSì, erano forse quelle che passavano nei dvd della Yamato...
EliminaMoz-
Un tuffo di panza nel pieno degli anni '90, e un sacco di queste serie penso di non averle mai sentite in vita mia!
RispondiEliminaDa un lato mi sento anche un po' triste per chi ha investito così tanto nelle VHS per poi prendersela in saccoccia: ormai i videoregistratori sono inservibili, rischi addirittura che distruggano la pellicola.
Dall'altro, certe serie sono sparite dalla circolazione e non esisterebbero per nessuno se non fosse per quelle cassette: è come essere custodi di un tesoro che rischia di essere cancellato dal tempo!
Verissimo, anche perché purtroppo non tutto è stato riversato in DVD... ed è un peccato.
EliminaMolte di queste serie e molti di questi film meriterebbero un passaggio in televisione...!
Moz-
Yes, ed è anche passato in TV (su Sky) sperando che possa andare anche su Mediaset... :)
RispondiEliminaMoz-
Bellissime queste pubblicità.
RispondiEliminaMi riportano al periodo in cui due dei miei migliori amici di allora, compravano riviste e videocassette a pacchi di Anime spesso ancora sconosciuti nelle Tv generaliste.
E' stato così che per esempio all'epoca conobbi Alita.
Idem per me: c'era una netta differenza tra le opere note e tutto il sottobosco di opere da scoprire, fighissime. :)
EliminaMoz-
mamma mia, certo che costavano un rene! Mi ricordo di amici che cercavano "soci" per dividere la spesa copiando le VHS... io sempre stato in bolletta dovevo declinare e qualche serie credo l'abbiano mancata proprio perché anche in 3 non era affatto economica! Ma con che coraggio vendevano DIECI cassette di Lamù assieme? Qual era il target che poteva permettersi 300€ "così, de botto"?
RispondiEliminaLe offerte degli ultraprezzi credo fossero svendite per liberare il magazzino da serie che erano andate male o comunque vecchie.
Forse prima la gente era abituata, da fan, a spese più forti... non saprei.
EliminaOggi costerebbero meno? Chissà... Ma prima o così o pomì, era l'unico modo per avere questo materiale.
Moz-
be', basta vedere quanto costano su Amazon i BD di Lupin giacca verde (32€) contro la cifra del depliant (50.000L x 5 DVD = 250.000L)
EliminaSì, in effetti oggi costano meno... :O
EliminaMoz-
Sì, per chi era già grandicello, solo l'Mtv Night fu una manna dal cielo: altrimenti dovevi accontentarti delle robe mediasettiane che non è che fossero sempre chissà cosa.
RispondiEliminaDiciamo quindi che, come hai giustamente detto, chi voleva proseguire la sua passione con titoli un po' più maturi, doveva rivolgersi solo all'homevideo...
Moz-
Lavoro fantastico. Bellissime queste pubblicità, che mi sono del tutto nuove. Tra l'altro mi hai ricordato Black Jack... che ho da qualche parte, e devo assolutamente vederlo!
RispondiEliminaCapolavoro!!
EliminaEcco cosa dovrebbero trasmettere in TV!! 🤓🔥
Moz-
Mi hai fatto venire un colpo al cuore!!Adoravo "Video girl ai" ma l'avevo quasi rimossa.A casa dei miei dovrei avere ancora tutta la serie!
RispondiEliminaWao, io avevo il manga!^^
EliminaMoz-
Perdonate se chiedo, ma è mai esistita la pubblicità sul retro di Kappa Magazine per Baldios - Il Guerriero dello Spazio ? Se si, potreste inserirla nell'articolo, please ?
RispondiEliminaCiao e benvenuto a bordo!
EliminaMi sai dire più o meno di che anno è? Provo a vedere tra i Kappa, anche se credo di averle inserite tutte...
Moz-
Ciao, io starei cercando un anime che era pubblicizzato in una cassetta di Daitarn 3 che penso fosse della Yamato Video. Alla fine degli episodi di Daitarn c'era uno spezzone di uno dei primi episodi di questo anime, ricordo solo una scena: una ragazza si reca a casa di un ragazzo che ha la febbre, lei lo assiste e al termine della giornata sta meglio; la giornata passata insieme dà inizio a un interesse sentimentale da parte di entrambi. Lo sto cercando disperatamente da un po', qualcuno può aiutarmi per caso? Questa scena vi dice qualcosa? Vi ringrazio!
RispondiEliminaProbabile fosse della Dynamic Italia / Dynit, che ridoppiò Daitarn.
EliminaL'anime potrebbe essere Le situazioni di Lui e Lei?
Moz-
Avevo guardato i primi episodi di Le situazioni di lui e di lei, però non mi sembra corrispondere. Penso che le cassette fossero della Yamato perché ricordo che c'era lo spot con lo shop che se non sbaglio Yamato ha lanciato proprio con Daitarn 3 dal '95
EliminaAllora sì, Yamato. Umh... Potrebbe essere YuYu Hakusho?
EliminaSe è qualcosa di così "grande" da aver generato una anteprima, probabile che sia nelle pubblicità che ho messo... 🤔
Moz-
Mi torna alla mente una cosa... <> ...era la pubblicità di un vecchio anime di Yamato, attorno al 1995 o giù di lì credo. Purtroppo non ricordo quale fosse... qualcuno lo ricoda? :)
RispondiEliminaCiao, purtroppo se metti le virgolette così il link si perde, potresti rimetterlo? Thanks! 💪
EliminaMoz-