[SERIE TV] Twin Peaks: 30 anni in Italia - indagine sul successo tricolore




Dopo aver festeggiato i 30 anni dalla prima trasmissione americana (QUI la retrospettiva) Twin Peaks ha spento anche le sue prime trenta candeline italiane, avendo debuttato in Italia la sera del 9 gennaio 1991.
Dopo un lungo battage pubblicitario, e accompagnato dagli articoli e dagli speciali di diverse riviste, quel mercoledì -fregandosene anche della Coppa Campioni- sconvolse la televisione tricolore e collezionò un numero enorme di telespettatori, che divennero fedeli sostenitori.
Ripercorriamo dunque la storia di Twin Peaks in Italia, che è anche la storia della nostra TV commerciale: perché questo titolo ebbe così successo, da noi?
Sono pronto a scommettere che la risposta interesserà anche chi non è fan della serie...


I SEGRETI DI TWIN PEAKS
Questo il titolo italiano: non il semplice originale Twin Peaks, ma il più vendibile e soap-operistico I segreti di Twin Peaks.
Evocativo, televisivo, da TV berlusconiana.
La storia del serial la conoscete tutti: rinvenuto il cadavere della reginetta Laura Palmer, partono le indagini nella cittadina americana al confine col Canada. Siccome i gufi non sono quello che sembrano, e ci sono implicazioni di carattere oscuro, interviene presto l'agente Dale Cooper dell'F.B.I.: nel dettaglio ve l'ho raccontata QUI.




SOAP O NON SOAP?

Di certo Twin Peaks nasce come parodia delle luxury soap di prima serata, mixando gli intrighi surreali alla Dallas (figli illegittimi, relazioni segrete, giochi di potere e delitti assortiti) a altrettanto surreali trame horror ed esoteriche. Con una spruzzata di teen drama.






Era questo il gioco, un genere nuovo che poteva funzionare come no, e funzionò benissimo sia in America che in Europa.
E in Italia.
Dove la percezione che se ne ebbe era proprio quella di mystery soap con tocchi d'autore.
Perché Twin Peaks ci venne subliminalmente presentata così.
Ma andiamo per gradi.






TWIN PEAKS: DAGLI USA ALL'EUROPA
Quando in America venne mandato in onda l'episodio pilota, la prima stagione era già stata ordinata tutta, andando in onda dall'8 aprile al 23 maggio 1990.
Ma appena dopo la trasmissione del pilot in America, i nostri giornali si erano già interessati alla questione, rivelandoci un curioso dettaglio:






Twin Peaks
"è una mineserie presto distribuita anche in Europa", "Presto in onda anche in Europa": scrive così questa testata, poco dopo il debutto americano.
Significa che la serie era stata già venduta in Europa, e infatti a stretto giro ce la ritrovammo anche in Spagna (ottobre 1990), Italia (gennaio 1991) e Francia (aprile 1991).
Tre canali per tre nazioni, con un unico comune divisore: Silvio Berlusconi.




TWIN PEAKS: UN FENOMENO BERLUSCONIANO?
Possiamo affermarlo quasi con certezza: Twin Peaks, in Italia (e non solo) è stato un fenomeno berlusconiano.
Distribuito dalla società Silvio Berlusconi Communications, con tanto di logo ad aprire ogni puntata, andò su Canale 5 e prima sulla sorellina iberica Telecinco, e poi sulla sorellina francese La Cinq.
Tutte reti televisive Fininvest.
Vediamo uno spot spagnolo che annunciava il primo appuntamento:



            



Il nome di Berlusconi esce fuori anche dalla meta-intervista alla famiglia Palmer, contenuta nel cofanetto The Entire Mystery del 2014.
È Ray Wise, l'attore che interpreta Leland Palmer, a raccontare a Lynch che, con Russ Tamblyn (un suo collega, il dr. Jacoby nella serie) si recò in Spagna e poi a Milano, per vedere l'edizione italiana di Twin Peaks "e credo che Berlusconi gestisse la cosa", dice.





Di certo, gli sforzi di Canale 5 per promuovere questa serie furono immensi: una marea di diversi spot, ad esempio, iniziarono a solleticare i telespettatori.
Il nome Twin Peaks era ripetuto quasi ossessivamente: non poteva che incuriosire.
In un annuncio pubblicitario si citava persino Dallas (altra serie di punta dei canali Finivest), mentre in un altro (in quell'ottica del "mondo avvolgente" che abbiamo discusso QUI) era Mike Bongiorno a presentare al pubblico questa nuova serie, paragonadola proprio a Dallas e spiegando di cosa si trattava:



              
           


Anche gli altri spot erano particolari, come quelli che annunciavano l'effettivo esordio per il 9 gennaio.
Ne rivediamo uno, emblematico, che celebra l'estro e la carriera di David Lynch:



           



In onda ogni mercoledì sera alle 20.40, I segreti di Twin Peaks poteva contare sempre su una serie di intriganti promo italiani, mandati a martello durante tutta la settimana.
Quello che segue ne è uno che riguarda la seconda stagione, dove si annuncia la rivelazione riguardo l'assassino di Laura Palmer:


          


TWIN PEAKS E SILVIO BERLUSCONI EDITORE
Ma un vero fenomeno si crea in modo capillare.
Sappiamo che avere televisioni e giornali ha aiutato Berlusconi in ambito politico, ma ciò servì anche a Twin Peaks: fondata nel 1990, la casa editrice italiana Silvio Berlusconi Editore controllava -prima di cederle alla Mondadori- settimanali di successo come TV Sorrisi e Canzoni e Telepiù.
Peraltro, la Silvio Berlusconi Editore era attiva anche in Spagna.





E fu così che il fenomeno Twin Peaks, in Italia, divenne assoluto: ogni settimana sulle copertine e sulle pagine di questi magazine apparivano i protagonisti della serie; speciali, dossier, box con le trame, curiosità e anticipazioni impressero l'opera di Lynch e Frost nelle menti di un pubblico italiano trasversale.






Anzi possiamo affermare che proprio TV Sorrisi e Canzoni fu l'organo di stampa ufficiale, nella nostra nazione, di Twin Peaks: ne pubblicò persino un'infografica con foto e connessioni tra i vari personaggi.



dal sito DavidLynch.it



UN CULT CREATO AD HOC
Oltre a speciali televisivi che ne anticiparono la messa in onda, per rinsaldare il "fenomeno italiano Twin Peaks" la Fininvest trasmise tutti gli episodi della prima stagione in una lunga maratona notturna: chi aveva perso gli appuntamenti al mercoledì, poteva recuperare; chi era già fan, poteva ripassare e scorgere nuovi dettagli.



dal sito DavidLynch.it



Sempre TV Sorrisi e Canzoni, a sorpresa e del tutto fuori target, pubblicò un estratto de Il diario segreto di Laura Palmer: testo ufficiale legato alla serie, venne allegato al settimanale ma con le pagine da tagliare, per poterlo leggere.
Questo perché si tratta di un'opera, visto il contenuto, destinata al solo pubblico adulto.



dal sito DavidLynch.it



La Fininvest riuscì anche nell'impresa, pionieristica, di mandare in contemporanea con gli USA l'ultimo appuntamento della serie (che all'epoca si fermò alla seconda stagione, nel giugno 1991).
A poche ore dalla trasmissione americana, lo shockante e artistico finale di Twin Peaks fu visto anche dagli appassionati italiani.



dal sito DavidLynch.it


DIECI ASSASSINI PER LAURA PALMER
A cavallo tra le prime due stagioni (la seconda sarebbe arrivata, sempre su Canale 5, dal marzo 1991), il solito TV Sorrisi e Canzoni si fece promotore di un concorso molto particolare: 10 assassini per Laura Palmer.
Un'operazione oggi impensabile, visto quanto è facile avere accesso agli spoiler su qualunque cosa: ma nei lontani anni '90, si poteva ancora tirare a indovinare, sulla base degli indizi visti nel serial, chi potesse aver ucciso Laura tra questi dieci personaggi:



          


IL TELEGATTO A TWIN PEAKS (CON PARTICOLARE ASSURDO)
E nel 1991, Twin Peaks vince anche il Telegatto.
In quell'occasione avviene un fatto molto particolare, piacevolmente assurdo: ad annunciare la vittoria del serial di Lynch e Frost, in una serata presentata dalla Carrà, è nientemeno che una giovanissima Monica Bellucci.
La modella italiana consegna il premio a Sheryl Lee e Michael Ontkean, senza immaginare che anni dopo sarebbe entrata nel cast della serie, peraltro interpretando un ruolo risolutore!



              
          

FUOCO CAMMINA CON ME: LA PRESENTAZIONE
Quando ormai Twin Peaks in Italia era concluso, lasciando tutti a bocca aperta (in attesa di un terzo capitolo che arriverà solo ventisei anni dopo), la sua forza evocativa non si era esaurita.
Questo speciale per Cannes '92 propone un'intervista italiana a Kyle McLachlan, attore della serie, in occasione dell'uscita del film Twin Peaks - Fuoco cammina con me.
Attenzione però: il seguente video contiene spoiler per chi non sa come finisce la seconda stagione di Twin Peaks!


         


REPLICHE E FANDOM
Una serie di repliche sui più disparati canali (Retequattro, durante l'estate di Usa '94; poi Italia 7, e ancora Jimmy ma soprattutto Raitre che lo ripropose come cult in Fuori Orario; nonché le reti Horror e Fantasy...) contribuirono nel tempo a fare di Twin Peaks un'opera sempre chiacchierata, inglobando nuove generazioni tra le fila del fandom che ancora cercava teorie e soluzioni.
E poi arrivarono i DVD, anche in allegato a Sorrisi; e quindi i bluray da collezione, e infine nel 2017 il ritorno coi nuovi episodi (QUI un'analisi completa), ma stavolta su Sky Atlantic.




Incredibile, dunque, quel che in Italia è stato fatto con Twin Peaks: possiamo quasi dire che ce ne hanno inculcato il mito, in una strategia che ne celebrava il valore artistico ma che restituiva la serie anche alla casalinga di Voghera, tutta telenovelas e rotocalchi rosa.
Crossmedialità, maratone notturne, episodi in contemporanea con l'America... tutto questo nel lontano 1991, anni prima che diventasse una pratica regolare.
E su Canale 5: se pensiamo che oggi la stessa rete ospita perle come Grande Fratello VIP, i programmi della De Filippi e della D'Urso e tutto il carrozzone di discutibile levatura, Twin Peaks è stato un miracolo.
Commerciale, certo. Ma un miracolo.


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95 commenti:

  1. L’ho visto sulla tua storia su Instagram e quella musica mi ha richiamato alla mente “qualcosa”, ma non l’ho visto, forse perché storie di questo genere, cominciando dalla colonna sonora, mi incutevano paura, non ne ho ricordo, ma la musica l’ho ben presente. Buon sabato Miki.
    sinforosa

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    1. Beh, la colonna sonora di Badalamenti ha fatto scuola: penso che i brani in questioni siano tuttora usati anche al di là di Twin Peaks^^

      Moz-

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  2. Ricordo benissimo gli spot martellanti con quella colonna sonora secondo me "snervante" che hanno contribuito a non farmi avvicinare alla serie nemmeno per sbaglio, oltre al fatto che avere vent'anni in quel periodo mi portava spesso lontano dalla tv :D
    Se me lo avessero chiesto avrei risposto "io non guardo telenovelas" che era appunto quello che pensavo fosse quella serie.
    In questi ultimi anni in cui mi sono più appassionato di cinema ne ho sentito molto parlare (anche qui :D) e sicuramente proverò a recuperare le due stagioni perchè io NON ne ho mai visto manco mezza puntata.

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    1. Beh, adesso le stagioni da recuperare sono... TRE! :)
      E spero presto anche QUATTRO... ahaha^^
      Comunque, è arte allo stato puro, metatelevisione e cinema, un qualcosa di impressionante e mai visto... l'assurdità appunto è che fu mandato su Canale 5 alle (nemmeno) nove di sera...^^

      Moz-

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  3. Nulla da eccepire sul Berlusconi imprenditore, con Twin Peaks ha saputo farci alla grande, lo spot "Puoi arrivarci anche da Dallas" che mi hai riacceso nella memoria, fu uno dei più intriganti per me (che preferivo Dynasty 😁) e aspettavo con impazienza l'evento per avere una nuova serie da seguire dalle origini.

    Un fenomeno pazzesco che chi arriva adesso, nell'epoca dei social, forse non coglie appieno, dato che Facebook genera un sottobosco di contatti, anche con il cast, all'epoca impensabile...

    Come sempre ottimo post sull'argomento. 👍👍👍

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    1. Vero, forse è stato l'unico vero fenomeno totale per una serie TV in Italia... come costruzione e come svolgimento dello stesso: da gennaio a giugno 1991, sei mesi assudi e FULL...

      Moz-

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    2. Due o tre giorni fa ho beccato la presentazione che fece Mike Bongiorno, nel corso di un suo quiz, all'imminente debutto di "Twin Peaks", e calcò molto sul paragone con "Dallas"; credo quindi fosse una strategia voluta per trasportare gli spettatori della nota soap verso la produzione di Lynch/Frost.

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    3. Yes, altro segno che il successo fu costruito appositamente... TP, che ne aveva ovviamente gli elementi ma per altri scopi, venne proprio fatta passare come una soap 🤓🤣👍

      Moz-

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  4. Perfetto! Ricostruzione storica e direi anche giornalistica del fenomeno Twin Peaks in Italia. Sto preparando anche io qualcosa, ma giusto per omaggiare l'arrivo della serie in Italia, nulla di che. Quando ho letto la parte di Monica Bellucci ho sorriso perché ho pensato proprio alla stessa cosa che hai riportato. Niente, la mia serie tv preferita che purtroppo non riesco ad argomentare perché richiede molto tempo e molta documentazione. Mi ci metterò di sana pianta appena avrò impostato per bene il calendario. Ottimo lavoro come sempre da parte tua che sei un cultore dell'opere di Lynch e Frost.

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    1. Grazie mille! :)
      Sì, per me oggi è una data importante... io, quel 9 gennaio 1991, ero davanti lo schermo a godermi questo fenomeno televisivo.
      Aspetto dunque le tue analisi^^

      Moz-

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    2. Nessuna analisi amico mio. Ho solo omaggiato con un breve articolo perché adoro Twin Peaks, ma non credo che mi cimenterò in un'analisi degna di nota. Twin Peaks è una specie di Bibbia, richiede tempo e attenzione. Si vedrà nei prossimi mesi.

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    3. Ok! Comunque a breve passo a leggere 💪🦉🌲

      Moz-

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  5. Avevo 22 anni e non ricordo na mazza!
    Ma lo trasmettevano alla domenica sera ...?
    Al sabato?
    Probabilmente uscivo ...ma nei feriali guardavo ancora la televisione alla sera.
    E non ricordo perché mi sia sfuggito allora.
    Ricordo che nella mia compagnia quando si doveva prendere in giro qualcuno perché magari sembrava stesse cadendo dal pero , troppo ingenuamente qualcuno lo apostrofava con “Twin Peaks” ..a volte pure usciva il nome di Laura Palmer.
    Boh?
    Pure i vari numeri di Sorrisi che hai postato qua non li ricordo e si che ce li avevo tutti!
    Comunque molto bello l’articolo , mi hai fatto tornare un po’ indietro nel tempo quando hai parlato di Dallas.
    Quello lo seguivo ( per un po’) e ricordo la magia ( l’emozione) quando ho visto che per la prima volta J.r e Sue Ellen con Mike Bongiorno sul palco del Telegatto.
    E ricordo pure una mitica copertina sorrisiana con Linda Gray abbracciata all’altra Linda quella di Dynasty.
    Ciao

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    1. Mercoledì, dice pure che faceva concorrenza alla Coppa Campioni.
      Probabilmente non seguivi la Fininvest, perché fu fatta una propaganda da cui probabilmente hanno tratto spunto Eminflex e Mondial Casa con le loro televendite inserite dappertutto. 😅

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    2. No la fininvest la seguivo.
      Ringrazio Berlusca solo per aver inventato la televisione commerciale.
      Non seguivo neanche il calcio..boh chissà cosa facevano di più interessante il mercoledì?
      Boh!

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    3. Sì, era scritto che fosse di mercoledì: da gennaio a giugno (un giorno fu martedì, però, se ben ricordo: il penultimo).
      Strano che non ricordi niente, ma penso che chi fosse in una certa fascia d'età (20/30 anni), era rimasto immune...

      Moz-

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  6. Ah, si è saputo chi ha ucciso Laura?
    E io mi credevo che fosse morta schiantata da un asteroide mentre diceva "non esiste una merendina che possa coniugare leggerezza e golosità..."

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    1. Si scopre abbastanza presto nella serie... :)

      Moz-

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  7. Bellissimo articolo e spettacolari quegli spottini, che non avevo mai visto.
    Non ho guardato la tv dal 1986 al 1999 circa, quindi per me "Twin Peaks" era solo il nome di un "telefilm" di cui non sapevo niente di niente.
    Poi negli Anni 2000 ne ho visto delle repliche non so dove e mi ha stregato, ma non avendolo visto con continuità non ci ho capito una mazza :)
    Poi due o tre anni fa sono usciti i dvd delle prime due stagioni in edicola, li ho comprati e me le sono sparate di seguito l'una all'altra e mi sono piaciute immensamente! (Anche se forse sono più le cose che NON ho capito rispetto a quelle che ho capito). Poi è uscita in dvd la terza stagione che ho immediatamente comprato e visto e mi è piaciuta tantissimo e tantissimo mi hanno aiutato gli articoli del tuo blog, per i quali ti ringrazio anche se sono ancora diverse le cose che devo comprendere. Lynch è un genio, lo adoro come regista e ora che ho visto Twin Peaks lo adoro ancora di più!
    Prossimamente, molto presto, ho intenzione di rivedermi tutte e tre le stagioni + Fuoco cammina con me, che ho visto per ultimo e che mi ha un po' confuso...

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    1. Ehehe grazie!!
      Guarda, se può consolarti, penso che tutti abbiano ancora dubbi sparsi, sulla serie e sul film... Non ci sono, forse, risposte univoche.
      Ma il bello è che TP è un eterno puzzle da ricomporre eternamente... E ogni tanto uscirà fuori qualcosa di nuovo e di bello^^

      Moz-

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  8. Ricordo l'attesa della prima puntata e il tam tam sui giornali e le varie pubblicità. Ai tempi compravo TV Sorrisi & Canzoni tutte le settimane e mi toccò pure il diario segreto di Laura Palmer😆😆😆 mai prima c'era stata tanta attenzione per un serial televisivo. Nemmeno ai tempi di Dallas! Detto ciò, durante il periodo natalizio appena trascorso su Skype hanno messo a disposizione l'intera seria ma non sono riuscita a riguardarlo. Se e ancora in rete magari lo farò o forse no😁

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    1. Sì!!! L'attesa della prima puntata: vero!
      Avevano talmente tanto martellato con gli spot, che crearono un'hype pazzesca.
      Ehehe, io stasera vado di pilot, rigorosamente alle 20.45... e sarà ancora quel 1991...^^

      Moz-

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    2. Io ricordo i dati Auditel sul televideo: Twin Peaks fece il botto con l'episodio pilota, ai livelli di serata di Sanremo.

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    3. Sì, mi sa che almeno quella sera la partita se la filarono in pochi... 🦉🌲🔥

      Moz-

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  9. Mystery Soap (telenovela horror mi sembra un termine troppo forte) è la definizione ideale per dare la percezione di come fu presentato il fenomeno Twin Peaks in Italia. Lo spot italiano che richiama le opere di Lynch è perfetto e crea l'hype giusto...
    Della tua analisi mi piace soffermarmi su quest'affermazione

    "se pensiamo che oggi la stessa rete ospita Grande Fratello Vip, la De Filippi, la D'Urso e tutto il carrozzone di discutibile valore..."

    Ecco, questo è un punto su cui si deve riflettere. E' peggiorato il gusto dell'italiano o l'italiano si è abituato alla "monnezza" che viene servita loro?
    D'altro canto Twin Peaks è stata presentata come una soap proprio per fare breccia nel pubblico.
    La radio, la tv..influenzano il gusto dell'ascoltatore e dello spettatore secondo me.
    Quindi perché la televisione si è così "abbassata di livello"?
    E' chiaro che la televisione è sempre stata intrattenimento anche non culturale...
    Ma evidentemente c'è stato un impoverimento culturale che ha portato ad abbassare progressivamente il livello dell'offerta televisiva.
    Domanda: Twin Peaks oggi sarebbe confinata su Netflix.
    Avrebbe lo stesso successo?

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    1. @Riky
      Nei ventenni di oggi sicuramente no!
      Però andiamo a finire sempre sul solito discorso che i giovani d’oggi /adolescenti sono immaturi , rincoglioniti da altri prodotti televisivi ecc...e non se ne esce fuori.
      Probabilmente avrebbe successo tra chi quella serie l’ha vissuta a suo tempo.
      Forse ...perché io ho pure il dubbio che chi seguiva Twin Peaks allora non abbia voglia di rivederlo in streaming.
      Chi non l’ha mai seguito? ..come me forse. .Ma se assomiglia anche vagamente a Mulholland Drive anzi ci assomiglia sicuramente.
      Penso che dopo tre puntate lascerei perdere.

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    2. Rispondo prima a Max: in realtà no, non somiglia molto a Mulholland Drive, tranne nella terza stagione del 2017 che invece è molto più verso quel senso.
      Twin Peaks stagioni 1 e 2 è invece abbastanza lineare, se così vogliamo^^
      @Riccardo: bella domanda.
      Twin Peaks 3 è come se fosse andata in onda su simil-Netflix, e ovviamente non ha generato lo stesso clamore "popolare" (dal basso, diciamo) anche perché l'approccio non era più quello di telenovela con tanto di recap e struttura in tal senso.
      Non saprei... oggi è difficile costruire un fenomeno, e per farlo dovresti avere dalla tua tutti i mezzi di informazione, internet incluso.
      Twin Peaks, in Italia, ha avuto (enorme) successo per questo.

      Moz-

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    3. Twin Peaks lineare a patto di accettare che non necessariamente la minima distanza tra due punti è una linea retta. (cit.) 😉

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    4. Eheh... Diciamo così, dai ⛰️⛰️

      Moz-

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  10. E pensare che fino a 5 anni fa non sapevo cosa fosse...posso immaginare all'epoca, anche perché epico certamente ;)

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    1. Eheh mannaggia che ti sei perso, all'epoca!
      Fu una cosa davvero MAI vista, in televisione...!

      Moz-

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  11. Credo di averlo già scritto tutte le volte in cui ne hai parlato. Mi piaceva e lo vedevo ma solo le prime due parti mi sembra... ora non ricordo più molto.
    Ecco perché leggo volentieri i tuoi post in cui ne parli. Ciao Miki e grazie.

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    1. Beh, la terza è arrivata nel 2017, dunque abbastanza recente :)

      Moz-

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  12. Bel post, davvero complimenti. Una celebrazione onesta, asciutta e che, ancora oggi, può invogliare davvero ad iniziare quest'avventura, perché Twin Peaks non ha tempo, ed è per questo che in questo lungo trentennio si è trascinato tanti altri fan quanti ne erano all'esordio del 1990... perché Twin Peaks ha questo potere che altre serie non possono vantare. Twin Peaks, in questo, evolve nel tempo e col tempo, per quanto nella serie il tempo sia davvero un concetto opinabile, e riesce a rinascere e rinnovarsi ogniqualvolta esso voglia.

    Twin Peaks è una frequenza che non tutti possono captare, perché non tutti vi siamo sintonizzati. Ma il bello di questa serie, se soltanto serie la si può chiamare, una volta che ci attraversa ci rimane dentro per sempre. Il potere evocativo che ha è senza eguali: un suono, una musica, un animale, un simbolo, un paesaggio nebbioso... tutto diventa Twin Peaks, e di colpo inizia ad esistere anche nella vita di tutti i giorni.

    Riesce davvero a cambiarti la vita stessa, intesa come visione del circostante. Rimane comunque di nicchia, non tutti ne sono all'altezza e lo dico nel senso più modesto del termine, e forse non tutti se lo meritano.

    Tra 30 anni, saremo ancora qui a parlarne, salvatevi questo commento. ;)

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    1. Grazie mille.
      Verissimo: il fatto di essere senza tempo (ambientato negli anni '80 ma girato nei Novanta, con look e atmosfere anni '50) crea proprio l'eternità che citi.
      Ha fatto di mood e simboli la sua forza: caffè, cherry-pie, gufi, boschi, teste di cervo, legno, fuoco, tendaggi...
      Anche io credo che tra trent'anni se ne parlerà ancora...

      Moz-

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  13. Mi scateni una marea di ricordi lunghi trent'anni. Come sai lo scorso anno ho voluto rivedere la prima serie con Elle che non l'aveva mai vista e poi la seconda, che mancava anche a me. Ricordo che il mercoledì sera, io e mia madre volevamo vedere TP, mentre papà desiderava vedere la partita, ricordo bene quel librtto di TV SORRISI E CANZONI (l'ho venduto su Ebay proprio lo scorso anno). Solo per dire due cose. Perché del suo successo? Forse perché interessava sia un pubblico popolare, che guardava le soap, sia un pubblico cinefilo, che adorava e adora Lynch. Berlusconi, che aveva fiuto, ovviamente ci si buttò a pesce...

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    1. Già: la strategia di mercato è stata perfetta e trasversale.
      Hanno saputo proprio coinvolgere tutti... ma era anche semplice, con radio TV e giornali tutti dedicati 🦉🌲🔥⛰️🍩🥧☕

      Moz

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  14. ma tp non è una serie fantasy? da quello che leggo invece sembra un poliziesco...

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    1. Se intendi fantasy alla Harry Potter o Il Signore degli anelli no, assolutamente.
      È una serie mystery con giallo e thriller, che ha elementi fantastici però di matrice horror/esoterica.
      Ma la base è reale, almeno nella sua linea narrativa principale, e riguarda indagini di FBI e polizia 🥧☕💪

      Moz-

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    2. alla xfiles
      si intendevo cmq molto dark, è che ho letto alcuni articoli sul remake-sequel recente e si parlava di una entità...

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    3. Esatto: è il precursore di serie come Lost, Dark e X-Files... immagina un mix di queste cose :)

      Moz-

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  15. Si, è verissimo! "Twin Peaks" venne usata da Berlusconi, un poco in tutta Europa per scardinare gli ascolti delle reti pubbliche. In Italia tanto per dirne una venne accostata impropriamente da alcune trasmissioni Berlusconiane tipo la "Striscia la Notizia" condotta da Ezio Greggio a soap come "Beautyfull" i cui diritti all'epoca appartenevano alla Rai. Qualcuno ricorda il tormentone "Twin Peaks!!!" lanciato proprio da Greggio quando doveva prendere in giro una trasmissione Rai? Fu una vera e propria operazione di crsso medialità romanzo comreso scritto da Jennyfer (figlia di cotanto padre) Lynch. Non ci fu trasmissione Fininvest, comprese quelle calcistiche che non la citarono.
    Riguardo ai paralleli (forse un po forzati) con la futura "X-Files", va ricordato anche che, uno sconosciuto David Duchovny si fece le ossa proprio partecipando in un ruolo secondario alla seconda stagione di "Twin Peaks" e che altri attori della serie poi fecero partecipazioni in ruoli da guest in "X-Files" ma questa è una costante della televisione americana, proprio ieri ho visto in un episodio di "Supernatural" in cui comparivano
    recitando assieme, Charisma Carpenter e James Marsters famosi per essere stati Cordelia e Spike nella precedente "Buffy the Vampire Slayers", quindi la cosa non mi stupisce più di tanto, piuttosto quello che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, fino a qualche anno fa quando finalmente hanno prodotta la terza stagione era stato il finale aperto (fin troppo aperto) della seconda stagione con quel grossissimo iato temportale tra la seconda e la terza stagione.

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    1. Duchovny è tornato anche nella terza stagione di Twin Peaks, lui adora quel personaggio ed è stato contentissimo di poter tornare a interpretarlo.
      Diciamo che il film del 1992 pur essendo un prequel, mostra scene oltre la serie e quindi quasi dava un finale liberatorio/consolatorio.
      Quanto alla Fininvest, sì: il mito in Italia lo hanno creato loro, per i loro scopi, ma almeno lo han fatto con un prodotto artistico e di altissimo livello...

      Moz-

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    2. Guarda, la terza stagione di "Twin Peaks" ammetto di non averla ancora vista (al massimo un paio di spezzoni) proprio perché all'epoca ci rimasi male per il finale della seconda ed anche un poco per il film. Conto comunque di rimediare avendo ordinato il cofanetto. Non mi stupisce che Duchovny ami molto il personaggio che interpreta in "TP", perché è -parere personale- uno di quelli delineati che rimangono impressi. Tra parentesi durante la prima stagione di "X-Files" si vociferò parecchio (altra voce messa in giro da Fininvest suppongo) di una probabile comparsata di Kyle McLachlan come agente Cooper. Fininvest avrebbe ripetuto in parte il suo battage pubblicitario proprio con "X-Files" altra serie (perlomeno all'inizio di grandissima qualità, prima che il suo creatore perdesse il filo tra le varie sottotrame). Comunque a ripensarci bene anche la Rai fece la sua parte, nel 1991 ero un grande fruitore dei programmai di Rai Tre, in particolare di cose come "La Tv delle Ragazze" o "Blob", ebbene ti posso assicurare che -tanto per dirne una- almeno su "Blob", non passava giorno che non fosse citato "Twin Peaks" almeno due o tre volte a puntata.

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    3. Ops allora ti ho spoilerato qualcosina... XD
      Vero, inizialmente anche per X-Files fecero una grande pubblicità anche se non di questa portata... Oggi, secondo me, si potrebbe fare SOLO con una produzione enorme e italiana, ma venduta all'estero, quindi di ampio respiro.
      Ma lo potrebbe fare solo la Mediaset, appunto, coinvolgendo tutti i suoi canali e le riviste...

      Moz-

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    4. Tipo cosa, Ciao Darwin? 😆
      Funzionerebbe bene, avevo letto che l'avevano esportato ma è vero o no.

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    5. Parlavo di serialità fiction.

      Moz-

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  16. Non ricordavo tutti questi dettagli riguardo al potente impianto pubblicitario su TP. Ricordo che i miei non volevano che la guardassi ma manco io all'epoca avevo tutta sta voglia di seguire un prodotto seriale così "adulto" eppure pochi anni dopo mi ci fiondai a occhi chiusi. Certo, forse gran parte del successo è sicuramente ricollegabile alla massiccia presenza del brand che volente o nolente finivano per conoscere un po' tutti: oggi un'operazione di marketing del genere credo sia impossibile anche solo da organizzare.
    Che pezzo di storia per le serie TV, però!!

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    1. Vero, diciamo che uno spiegamento di forze simile è stato fatto poi solo per la politica, nel 1994 e 2001... ahaha :)

      Moz-

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    2. Quindi il lancio promozionale di TP potrebbe essere stata una prova per la compagna elettorale di Silvio?

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    3. Oddio, non mi addentrerei in retropensieri così audaci, ma sicuramente fu una prova di forza del fuoco berlusconiano, almeno in ambito mass-media.

      Moz-

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  17. Io ricordo benissimo le pubblicità martellanti, e colpirono davvero parecchio il mio cuoricino da bambino... tanto da scontrarmi con i miei per poter vedere qualche puntata (con una sola TV, figurati se potevo seguirmele tutte, ogni settimana...). Ma sinceramente non sapevo di tutta la mole (oltre gli spot) di roba che il Berlusca mise su per promuovere il mitico Twin Peaks :D

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    1. Ehehe sì, un vero e proprio spiegamento di forze assurdo...! :D

      Moz-

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  18. bellissimo post miki!
    io considera che ho scoperto twin peaks a circa 30 anni e la prima volta non mi ha nemmeno entusiasmato.
    adesso praticamente almeno una volta all'anno la riguardo tutta da capo o metto episodi random quando non trovo nulla... ^^

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    1. Anche io rewatcho spesso... mi colpì tantissimo già nel 1991... mi ha segnato.
      Per me, l'unica serie DAVVERO avvolgente, ha atmosfere e mood unici.

      Moz-

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  19. Com'è che mi ero persa questo post?
    Che meraviglia, ricordo benissimo tutte le foto che lo corredano, rivederle ora mi fa rendere conto di quanto fossero giovani, bellissimi e sulla cresta dell'onda tutti i protagonisti, e mi magono un po'... anche perché io all'epoca avevo 11 anni e il finale me lo avevano raccontato dopo che, alla terza/quarta puntata e agli scompensi davanti alla comparsa di Bob, mia madre aveva messo categoricamente il veto (già, peraltro, messo su Il diario segreto di Laura Palmer, che ci siamo ritrovati in casa perché acquistavamo Sorrisi e che avrei letto solo parecchi anni dopo) sul telefilm. Devo ringraziare Italia 7 per le repliche e per avere riacceso la mia passione in seguito!

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    1. Yes, per fortuna tra Rete 4 e Italia 7 si è rivisto per chi non poté goderselo per bene... 😊
      Eh già, cosa fu... una vera scossa, in quegli anni 90 agli albori! 🔥

      Moz-

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  20. Ma perché hai riproposto il post? Non eri rimasto contento della prima serie di commenti?

    Beh allora: dissento da quanto dici, cioè NON fu fenomeno berlusconiano.
    Guarda era la tarda estate 1990 e durante un'andata dal dentista mi ero portato dietro uno dei primi numeri di Gli Incredibili X-Men della Star Comics (2-3? Dovrei andare in soffitta a vedere). Commentava Lupoi (Scatasta era ancora in Play Press). Lupoi (cultore di soap) anticipava che una delle serie già culto in America era questo fantomatico Twin Peaks.
    Io pensai "Boh" e proseguii la lettura.

    Quindi il culto era già globale.

    Poi: a scuola il mio prof di Lettere era appassionato di cinema. Organizzava il cineforum pomeridiano.
    E lui si espresse dopo appena due puntate così: "Occhio a non classificare Twin Peaks come soap opera, thriller o crime. Il regista attinge da generi nazional-popolari, ma li nobilita con il suo stile e la sua direzione."
    Un po' come fece Dante. Il basso che viene elevato ad alto dalle capacitò dell'autore.

    Terzo: chiaro che quando Berlusconi (che non era entrato ancora in politica) tramite Fininvest/Mediaset/Boh acquisì la serie, pompò sull'evento come più poteva. Ma lo fanno ancora oggi con il Grande Fratello o la RAI con Ballando con le stelle. Una trasmissione trascina tutto il palinsesto. Con Twin Peaks gli venne facile, data la struttura crime.
    Ovviamente quando si svelò il "Chi effettivamente ha ucciso Laura Palmer", il popolo bue cercò altri tormentoni e la seconda serie calò nettamente in interesse e ascolti.
    Ricordo una mi discussione pseudo intellettuale pochi giorni dopo la fatidica rivelazione di chi avesse ucciso materialmente la poverina. Io precisai: "Ma guarda che non è così semplice, non è proprio che è stato tizio, in quanto è un caso di possessione/doppelganger" E la triste risposta fu: "Ma va a cagher!".

    Quindi il popolo basso, seguì la vicenda come segue le discussioni sul fuori gioco dopo la Champions. Chi amava il cinema e produzioni più raffinate (minoranza), seguì Twin Peaks per il suo indubbio valore narrativo, al di là di quanto fosse pompato da Canale 5.

    Adesso visto che sei un appassionato di Twin Peaks, c'è una cosa della trama che non ricordo. Posso chiedertela?

    Ciao
    Giù

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    1. Ho sempre operato una "replica" dei miei post; per qualche anno fino a maggio scorso erano per esempio riproposti nel Sunday Superpost tre alla volta, mentre in estate ho trovato questa nuova formula che funziona: Ripro-Post.
      Non c'entrano i commenti, figuriamoci; io rinfresco il post, lo reimpagino e aggiungo altri dettagli, oltre che rilanciarlo.
      L'occasione è comunque l'anniversario della serie in Italia :)

      Certo che era un fenomeno, ma in America. E altrove, come ho scritto, era sempre della fininvest... quindi berlusconiano.
      Non per nulla, prima che iniziasse la puntata, appariva Silvio Berlusconi Communication.
      L'articolo di giornale riportato è significativo: era andato in onda negli USA il pilot, ma già dicono che sarebbe arrivato in Italia.

      Vero quel che dici sulla serie in sé: il popolo di Canale 5 lo vide per l'intreccio superficiale, il resto per la sua fattura artistica.
      E complimenti quindi a tutti, sia chi lo ha creato così, sia chi lo ha inculcato in un certo modo, prendendo due platee spesso agli antipodi.

      Quanto a noi, certo: chiedi tutto quello che vuoi^^

      Moz-

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    2. Hai fatto venir fuori tutta la mia nerditudine repressa!
      Sono andato su in mansarda e in mezzora e più scomoda tra albi e albetti polverosi l'ho trovato.
      Non Incredibili X-Men, ma L'Uomo Ragno Star Comics n 58 del 15 ottobre 1990.

      A pagina 64 così scriveva Lupoi: "...e sul piccolo schermo non devi perdere Twin Peaks
      (su canale 5 in autunno): è un serial giallo con dozzine di personaggi,
      ricco di mistero, azione, intrigo, ideato da un regista geniale, il David Linch di velluto blu.
      Ho avuto la fortuna di vedere il primo episodio e devo dire che è sensazionale."

      Giù

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    3. Ecco, vedi? Addirittura previsto per l'autunno del 1990, inizialmente (come in Spagna e Francia, sempre per Silviuccio), ma qui poi l'abbiamo slittato a gennaio '91! 🦉🔥☕

      Moz-

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  21. Magari ci mettessero ancora tale impegno con opere di questo valore invece di riempire i palinsesti di melma. La dimostrazione che se vuoi far passare prodotti di qualità riesci anche ad avere un ritorno economico. Viene il sospetto che, a questo punto, proporre belle cose non sia nell'interesse delle reti.

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    1. Ovviamente bisogna fare un prospetto, un'indagine... con Twin Peaks fu facile plagiare il pubblico, vista la sua struttura da soap opera... Se qualcuno facesse un'altra operazione simile, perché no?
      Immagina una genialata come Twin Peaks ma che sa di reality. La spacci come tale per i minorati che guardano solo il GF VIP, e gli altri si godono il lato artistico :)

      Moz-

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  22. Non riesco più a trovare sito e pagina in cui l'ho letto, ma in una scena di Twin Peaks:
    a) ci sono due o tre personaggi che mangiano
    b) sono personaggi minori
    c) fanno discorsi strani
    d) salta fuori - secondo le interpretazioni della mitologia del regista - che i tre sono incarnazioni di divinità/spiriti (malvagi, benigni?) e che mangiano una specie di ambrosia.
    e) i loro discorsi sono spiegazioni relative alla vita segreta di queste incarnazioni.

    C'è questa scena? Uno dei personaggi è la Signora con il Ceppo? Non ricordo!

    Ciao
    Giù

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    1. Probabilmente ti riferisci a una scena del film Fuoco cammina con me, quella ambientata sopra al conveniente store: i membri della Loggia Nera (il Nano & co.) sono in riunione e il nano mangia la Garmonbozia, ossia il mais, che è un po' quello che dici tu ma in forma oscura (si tratta della materializzazione del dolore e terrore umano) 🌽🦉🔥

      Moz-

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    2. Ecco si, è lei. Ecco perché non la trovavo: è nel film, non nella serie. Grazie! Giu

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    3. E di che!
      A disposizione 🔥🦉

      Moz-

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  23. Ammetto che rimasi coinvolto dal hype creato ad arte e vidi la prima stagione anche con interesse. La seconda invece quando ha "deviato per la tangente" non è riuscita a coinvolgermi, tanto è vero che non ho mai visto il film.

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    1. Se posso darti un consiglio, riprova proprio dal film... Vedrai che ti catturerà 💥

      Moz-

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  24. A proposito di serie culto!
    Guardati la quarta stagione di Boris! Alla fine del settimo episodio il personaggio del nuovo responsabile della piattaforma è un tizio di nome Robert che somiglia sputato a te da giovane!
    Ciao
    Giù

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    1. Ancora non lo vedo Boris 4!
      Non trovo una foto! :O

      Moz-

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    2. Mo' giracela che vogliamo verificare.

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    3. Non trovo nemmeno io la foto, né il nome dell'attore (neanche su IMDB) probabilmente perché appare e interagisce per un minuto non di più sul finale, ma se ti spiego il perché spoilererei.

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    4. Quindi manco potrei cercarlo nella serie, dovrei vederla tutta per forza! 😅

      Moz-

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  25. Come ti ho già detto di questo telefilm si salvano solo la sigla veramente poetica e sognante e le scene particolari la trama è la solita che esiste da sempre un omicidio con sotterfugi e travestimenti quando l'ho guardato non mi ha preso e io mi faccio trasportare nell'immediato da ogni cosa bella e particolare con questo non è successo perché non lo è veramente.
    La serie moderna continuativa del 2017 è stata un fiasco di ascolti tv i produttori attempati non se lo aspettavano perché credevano di sbarcare i botteghini casalinghi de nuovo perché non sono aggiornati su cosa piace al pubblico attuale e come conquistarlo, il pubblico non è quello sempliciotto di trentatré anni fa che gli rifilavi ripetitività addobbate con coperture da prestigio e ci cascavano, Twin Peaks antico e moderno è un gran flop, non prende più.

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    1. LOL
      mai lette tante puttanate tutte insieme.
      Fiasco la terza stagione? Ripetitività?
      Monza che non ne hai visto manco un minuto; scusa, ma prima di fare queste figuracce (le solite da pazza ossessiva) perché almeno non ti informi?
      Poi cosa c'entra tutto quellO che hai scritto (ossia il modo con cui tu hai percepito l'opera) col post, che parla di tutt'altro e non è una recensione in sé della serie? Mah...
      Io davvero fossi in te due domande me le farei, il fatto che tu non ti ponga alcun problema alle cazzate che fai è preoccupante... Toglimi una curiosità, ma nella vita quotidiana come ti trovi? Hai una vita normale anche se tieni questi comportamenti assurdi e fuori dal mondo? Io non credo, e mi immagino la tua non-vita come un'ameba senza alcun rapporto sociale.a giustamente, chi vorrebbe avere a che fare con una persona piena di deficit e problemi come te? Manco per pietà...

      Moz-

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    2. Ho scritto ciò che leggo in internet l'istat statunitense e mondiale della terza stagione è stato misero sogna che è stato l'opposto signorina Sbrodolina!
      Il Berlusca si era piegato alle regole del commercio perciò lo pubblicizzò come fece per tante altre serie tu sei fossilizzato con questa perché sei ossessivo sai che di fatto il pubblicò lo cacò poco e a distanza di anni è ancora così? No ovviamente.
      Mi integro con il mondo che è una meraviglia a differenza tua che vivi in una bolla immaginaria ecco perché spari codesta cacata!

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    3. Ti chiederei i dati che hai letto per dire queste assurdità, ma non voglio infierire.
      Ti rispondo con una frase che si sente nell'opera: "fatti una vita, balordo!".
      Perché è chiaro che tu, una vita, non la hai.
      Qualsiasi altro tuo messaggio sarà cancellato, non ci provare manco a rispondere

      Moz-

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    4. Io continuo a seguire il mio prof del liceo che disse che Lynch era un genio e Twin Peaks un capolavoro!

      Devo dire però che trovo dei parallelismi tra il modo di girare una storia di Lynch e il modo di procedere della scalcinata compagnia di Boris 4. Vedi la scelta casuale del truccatore Silva per interpretare Bob (che però diventa personaggio centrale) e le invenzioni del Renè Ferretti (che però applica quanto teorizzato da Borges in un suo racconto).

      Giù

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    5. Ahah diciamo che Lynch usa delle coincidenze o delle "sensazioni" (anche meditative/oniriche) per attuare queste cose 😎💪

      Moz-

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    6. Il sunto preso dalla pagina su Twin Peaks di Wikipedia
      https://ibb.co/tMTX4D8

      Nel sito segue che con lo streaming e l'on-demand negli Usa ha raggiunto a fine stagione e con le ripetizioni i 2 mln di ascolto ma probabilmente è stato molto gonfiato ci sono i mezzucci tecnologici per aumentare l'audience da loro è poco considerando che sono circa 400 mln di abitanti e che altre ne hanno avuto molti di più.
      Nel resto del mondo sempre poco globalmente non ha raggiunto il picco che i produttori si erano fantasticati per il motivo che ripeto non tira più la loro produzione attempata e noiosa sono fermi ai 90, perdio 🤦.

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    7. Fai pena, non sei in grado nemmeno di esprimerti in modo chiaro.
      Cosa si capisce di quello che hai scritto?
      Ma lo sai, idiota che non sei altro, che la terza stagione non è andata in televisione ma solo su servizi on demand? Idem qui in Italia, su Sky?
      Poi, sticazzi gli ascolti, solo una persona povera di cervello come te può misurare le cose in tal senso (senza, peraltro, nemmeno comprenderle).
      Ripeto: se tu scrivi qui è perché io te lo lascio fare, non dai fastidio e io mi diverto a trattarti come meriti... Ma tu ci godi a prenderti sempre tutte queste parole, a fare il troll che gli si ribalta tutto contro? Hai così poco amor proprio che stai sempre qui a commentare, nonostante tutto?
      A fare sempre figure di merda?
      Ma chi te lo fa fare? Io davvero non capisco... abbiamo capito da tempo che non sei normale, ma nessuno ti controlla a casa?

      Moz-

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    8. Tu non sai leggere pirla oltre che ti rifiuti di accettare la realtà negli Usa approdò inizialmente nella rete tv Showtime che si vede nella TIVVU` a pagamento è come Sky poi per cercare di aumentare le visualizzazioni e taroccarle più facilmente in internet.
      Il tuo gatto perché non si prende cura di te? Vedi come sei alterato senza lei.

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    9. 🤣🤣🤣
      Appunto, a pagamento. Come Sky: io che ho detto?
      Poi, che realtà c'è da accettare? Come se me ne venisse in tasca qualcosa... Perché dai per scontato che hanno taroccato gli ascolti? Capisci che è questo il tuo limite ossessivo? Pur di avere ragione sulle cose di cui ti fissi come una pazza dissociata, pretendi di piegare la realtà... Ma il mondo non funziona così.
      Vorrei proprio vederti nella vita di tutti i giorni, ti scherniranno tutti, sempre che hai coraggio di mettere il muso fuori di casa data la tua situazione mentale... 🤣

      Moz-

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    10. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    11. Fatti curare, pazza.

      Moz-

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    12. In tv ha fatto schifo in rete hanno potuto gonfiare i dati per imbrogliare la situazione drammatica.

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    13. ARIDAJE ^^;
      a te in culo ti entra e in testa no.
      Ma secondo te, ripeto, perché dover gonfiare i dati? Dove lo hai letto?
      Ma soprattutto... cosa c'entra con questo post che parla del 1991?
      Io davvero provo PENA per te, per le tue limitazioni mentali e ossessioni sempre più palesi: ma non te ne rendi conto anche tu? Davvero dico. Non ti rileggi? Non ti accorgi che hai ossessioni e fissazioni? Non ti vuoi far vedere/curare?
      Inoltre, ti avevo detto di non commentare più: cosa non ti è chiaro? Perché insisti/continui?
      Insomma, davvero: CHE PROBLEMI HAI?

      Moz-

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  26. Io ero molto piccola all'epoca, e ho un ricordo molto vago dell'uscita della serie. Ricordo che se ne parlava tanto e che nella mia famiglia la vedevano tutti. A me sembra che il successo della serie sia dovuto più alla pubblicità che ha avuto più che alla sua storia. Un po' di tempo fa la diedero su Sky, sempre annunciata come una gran cosa, dato che era un cult decisi di vederla. Ma dopo le prime puntate che apparivano interessanti, ha incominciato ad annoiarmi. Tutto quell'esoterismo non mi ha convinto, il detective sensitivo....e poi è diventata pesante. Però non l'ho abbandonata, perché volevo sapere chi fosse l'assassino, ed è stata un'eccezione perché se una serie mi annoia, subito l'abbandono. Sono poche le serie che riesco a seguire.

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    1. Soi, la serie è particolare e c'è molto esoterismo.
      Già che non l'hai abbandonata è però un segno di come, in fondo, ti abbia intrigato 🔥

      Moz-

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    2. Strano che non ti ha insultata e attaccata Caterina, lo fa con tutti quelli che lo contraddicono perché vuole essere lui il bimbo al centro dell'attenzione, soprattutto se gli tocchi i suoi intoccabili come sto telefilm noioso e orchestrato.
      Appunto solo per la pubblicità è stato guardato non per la trama che non è originale ma scontata e che esiste da sempre quante altre produzioni molto procedenti già dagli anni 20 erano incentrare sull'omicidio, sulla possessione, sulla psicologia e il paranormale.

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    3. Forse perché Caterina -utente registrato e non troll anonimo - esprime un suo giudizio personale, e non una marea di cazzate date per oggettive come fai tu.
      Non commentare oltre, ripeto, che cancello.
      Voglio vederti impazzire sulla tastiera, ci godo.

      Moz-

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  27. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. D'ora in poi farò così con te: tu scrivi le solite cagate, io cancello il commento. NON lo elimino, lo cancello.
      Voglio vederti provare una grande frustrazione nel vedere che la tua traccia rimane ma nessuno può leggerla.
      Penso sia la cosa che più può colpire e fare male i troll come te... 😍
      Ad ogni altro commento che ti cancello, aggiungerò sempre parole per te, che ti ricorderanno i problemi mentali che hai ❤️

      Moz-

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