[SIGLE] il mistero della sigla di Lamù: ricostruzione, dettagli, risposte



Lo diciamo subito: non troverete qui la sigla completa.
Quelli di voi che sono rimasti, potranno leggere una ricostruzione della storia della sigla italiana di Lamù, la ragazza dello spazio, tra Giappone e Italia, passando per altre nazioni, attraverso dettagli e avvenimenti. Nonché soprattutto attraverso ricerche e contatti.
C'è una risposta finale di Shuki Levy, oltre che qualche conferma su acquisizioni e storie del passato.
Buona lettura!



si ringrazia per il seguente articolo Franco Amoroso e Giuseppe Intorre, che hanno messo a disposizione materiale e retroscena su contatti e ricerche; tutti i ragazzi de Il mistero della sigla di Lamù che hanno contribuito a risolvere il caso e i membri del forum Sigletv.net che negli anni hanno continuato a indagare.



1981, GIAPPONE
La serie Urusei yatsura, tratta dall'omonimo manga di Rumiko Takahashi, viene trasmessa in Giappone.
Prodotta dallo Studio Pierrot, Kitty Films e Fuji Television, è in onda su quest'ultima emittente.
Siamo nell'ottobre 1981; la serie andrà avanti per 195 episodi complessivi.






1982, CANNES
Alla fiera televisiva MIPCOM di Cannes, tenutasi nell'autunno 1982, lo stand della Fuji Television presenta i successi giapponesi dell'anime Urusei yatsura; qui il giovane imprenditore campano Costantino Federico opziona personalmente la serie, preparata per gli eventuali mercati esteri col nome di Lum the invader girl.
Federico è il patron di Telecapri, rete che in quel momento è parte del circuito del nuovo network televisivo Italia 1 (vedi QUI) e cerca nuove serie da trasmettere; può farlo grazie al fatto che suo fratello Claudio gestisce la T.B.S. - Television Broadcasting System, una società di distribuzione televisiva appena fondata.






L'edizione internazionale della serie è accompagnata da una breve e spiccia sinossi (in inglese) che verrà tradotta e pubblicata anche sulle riviste italiane, riportando le imperfezioni e gli errori presenti a monte (Sakurambo viene chiamato Cherry, Sakura diventa sua figlia, Ataru è traslitterato Makoto e Rei acquista una y...).
Il nome Lamù è la pronuncia con cui i giapponesi chiamano la protagonista Lum, vero nome dell'aliena, ripreso da quello della modella hawaiana Agnes Lum, che spopolò in oriente negli anni 70.


da Il Corriere dei Piccoli del febbraio 1984



È Mohamed Farouk "Frank" Agrama a fare da intermediario per portare Lum the invader girl a Capri, con la sua società F.A.R. - Film Associates of Rome, e si occupa di lavorare all'opera facendo confezionare una sigla ai suoi musicisti di fiducia.
Di fatto, l'Italia è l'unica nazione ad aver acquisito immediatamente i diritti di trasmissione di Lamù (in Francia, ad esempio, la serie arriverà solo nel 1988).
Frank Agrama è anche l'uomo di Berlusconi a Hollywood: il Cavaliere si affida a lui per creare la library fininvestiana.






1982, LOS ANGELES
Per la sigla di Lamù, Agrama si affida a Shuki Levy e Haim Saban, che lavorano al Sound Connection Studo di Los Angeles e si occupano di realizzare per lui sigle di cartoni animati destinate ai vari mercati, nelle varie lingue.
Il gruppo, per le canzoni in lingua italiana, vede la presenza di Ciro Dammicco e Alberto Testa.
La sigla viene prodotta dunque dalla Saban Records, composta da Shuki Levy, cantata da Ciro Dammicco con i cori di Noam Kaniel, arrangiata da Steve Rucker e probabilmente registrata da Ryan Ulyate.






La F.A.R. invia le puntate alla Ricmon Sound di Roma, per il doppiaggio.
Giancarlo Venarucci si occupava delle fasi del montaggio, applicando sigle e titoli su pellicole da 16mm; il materiale arrivava in bobine. Per Lamù, Venarucci sembra ricordare di essersi limitato a inserire titoli e crediti su ogni episodio, quindi lavorò su una serie che giunse già con la sigla montata.
Per i crediti, sottolinea, si seguiva la prassi di inserire tutti i dati che venivano forniti a monte.
A quel punto la Ricmon Sound consegna le puntate doppiate allo stabilimento di sviluppo e stampa, e quindi a Telecapri per la trasmissione.



           



1983-84, ITALIA
Lamù finalmente arriva sui nostri teleschermi, trasmesso da Telecapri (che nel frattempo era stata estromessa dal circuito di Italia 1, passato dall'imprenditore Rusconi a Silvio Berlusconi).
In questa anarchia televisiva (leggi QUI la storia degli anime in Italia), la serie è ufficialmente chiamata Lamù, la ragazza dello spazio, anche se il titolo visibile durante la sigla riporta il nome Lamu senza accento sulla u.






Nel 1984 Telecapri era entrata nel circuito di Euro TV; Lamù e le altre serie qui in onda figurano spesso sulle riviste come Il Corriere dei Piccoli o Il Giornalino.
Da quel momento, i telespettatori italiani si affezioneranno alle avventure della sexy aliena, che diventano uno degli anime più amati e ricordati dalle nostre platee.



da Il Giornalino del febbraio 1984



Le prime 86 puntate della serie continuarono ad andare in onda sul circuito Euro TV, fino a quando questo chiuse e Telecapri aderì al network di Odeon TV (vedi QUI).
Arrivano qui nuovi episodi, racchiusi dal titolo Superlamù, doppiati però da un cast diverso.



tratto dal sito Poochie & other friends (visitatelo!)



GLI ANNI 90
I diritti dell'opera passano a Yamato Video che pubblica le VHS dell'opera.
A fine anni 90, col ritorno di Lamù sulle televisioni nazionali (Italia 7), la Yamato affida a Stefano Bersola una nuova opening, che dà anche un nuovo titolo alla serie: Mi hai rapito il cuore, Lamù.
Solo nel 2006 l'azienda milanese riesce a doppiare le puntate mai acquisite da Telecapri negli anni Ottanta, trasmesse sul satellite.



           



ANNI 2000, IL MISTERO

In questo periodo inizia il mistero: ci si rende conto che la sigla di Lamù, oltre a non essere mai stata pubblicata su disco ed esistere quindi solo in formato televisivo, non ha un cantante accreditato.
I fan provano a indagare, tra ricordi e complesse ricerche che coinvolgono, per anni e anni, tantissimi nomi illustri della musica e dell'industria televisiva.

Chi canta la sigla di Lamù? Una domanda che diventa simbolo stesso dell'opera; tante le ipotesi (il cantante è morto? Perché non si palesa? Ci sono dietro questioni losche?) e tante le persone raggiunte; il lavoro dei ricercatori è lungo e paziente; gli esperti musicali analizzano i dettagli tecnici del brano, altri comparano la voce con quella udibile in altre sigle che non hanno un cantante accreditato.
Si spulcia la SIAE (e anche analoghi enti esteri); c'è anche chi, come Mirko Fabbreschi del gruppo Raggi Fotonici, deposita il brano nella speranza di far uscire allo scoperto i veri artisti.






2018, LA MIA RICOSTRUZIONE

Grazie ai suggerimenti di un mio lettore, indago personalmente sul mistero, senza influenze dalle precedenti indagini; ricostruisco il mistero stesso e ciò che probabilmente ha portato ai motivi per i quali la sigla di Lamù non aveva dei credits coi nomi del cantante e dei musicisti.
Un "limbo" di diritti, tra litigi esteri (Agrama contro la Saban Records) e rotture italiane (Telecapri che si ritrova fuori da Italia 1); arrivo a ipotizzare i nomi di Saban, Levy e Ciro Dammicco (QUI l'articolo completo).






Il post riaccende di colpo l'interesse per il mistero, e i fan tornano a indagare: dopo qualche mese viene raggiunto via mail proprio Ciro Dammicco, a cui viene chiesto se avesse cantato la sigla del cartone animato Lamù.
Il musicista nega il suo coinvolgimento in quel brano.





Poco tempo dopo c'è una rivelazione fondamentale: la prova che, a portare Lum The invader girl in Italia, sia stata la società F.A.R. di Frank Agrama, andando quindi ad avvalorare la mia ricostruzione.

 


2018-2019, IL RITORNO IN TV
Sempre nel 2018, proprio Telecapri annuncia il ritorno di Lamù sulle sue frequenze (in realtà, l'anime non era mai sparito del tutto, trasmesso continuamente negli anni).
I master sono quelli storici; appare chiaro che l'emittente campana agisce in autonomia con gli episodi che acquistò oltre trant'anni prima dalla Fuji TV a Cannes.






Nell'agosto 2019, invece, è la Mediaset (con Yamato) a proporre le avventure di Lamù, la ragazza dello spazio.
Per la trasmissione su Italia 2 passa addirittura uno spot dove può essere udita la sigla storica!



           



GENNAIO 2020, NOAM KANIEL
Su Facebook spunta il nome del cantante Noam Kaniel, collaboratore di Levy e Saban e interprete storico di diverse sigle cartoon estere.
Raggiunto su Instagram da Franco Amoroso, gli viene chiesto della sigla di Lamù e le sue risposte riaprono tutto: lui si riconosce nei cori della sigla; ammette di averci lavorato tanti anni prima in America, in un duetto col cantante italiano principale.
In questo momento si apre purtroppo anche una pessima pagina nel fandom italiano: nonostante non stessimo che riportando dichiarazioni degli interpellati, qualcuno ci accusa di aver prodotto materiale fake o addirittura di aver aperto finti account di Kaniel, visto che l'artista francofono "rispondeva solo a noi" senza calcolare gli altri utenti che, dopo Amoroso, hanno provato a contattarlo per chissà quali motivi.





MARZO 2020, CIRO DAMMICCO
Il dialogo tra Amoroso e Noam Kaniel prosegue, fino a che l'artista non scarta un paio di nomi e, a leggere quello di Ciro Dammicco, ricorda che il cantante italiano a Los Angeles era quest'ultimo.
Anche Shuki Levy, contattato da Kaniel, conferma quel nome.
A questo punto è Giuseppe Intorre a intrattenere una corrispondenza col maestro Dammicco, chiedendogli delucidazioni sulla sigla di Lamù, linkandogli il brano e parlandogli delle recenti chat con Kaniel.
Ciro Dammicco stavolta ammette di essere la voce principale nel brano (QUI tutto il materiale).






ESTATE 2020

Noam Kaniel viene raggiunto da RadioAnimati per una lunga intervista audio, dove conferma quanto detto a noi in precedenza (link).






FEBBRAIO 2021
Giuseppe Intorre contatta il maestro Dammicco per una intervista completa sulla sua carriera e sui retroscena delle sigle televisive, tra cui ovviamente quella di Lamù; in merito a quest'ultima conferma di riconoscersi nella voce principale e fornisce diversi dettagli, come quello di aver collaborato ai testi sistemando qualche parola per via del cantato (intervista completa QUI).





PRIMAVERA 2021
RadioAnimati contatta a sua volta Ciro Dammicco (link) dove l'artista spiega che la frase del brano "e io tremo perché so..." dovrebbe essere stata scritta da lui, con influenze da Aznavour; ammette di essere stato già raggiunto -in passato- per quanto riguarda il mistero, ma di aver negato il suo coinvolgimento perché non ricordava che sigla fosse Lamù prima della ricostruzione della questione.
Riascoltando il brano, conferma ancora una volta di riconoscersi nella voce.






2021, NUOVI DETTAGLI
La volontà di avere quanti più dettagli possibili riguardo la sigla spinge ulteriori ricerche in vari ambiti.
Grazie alla collaborazione di sua figlia, viene raggiunto Costantino Federico che a Franco Amoroso risponde sull'acquisitizione dei diritti di trasmissione della serie:
D - dove è stato acquisito Lamù?
R -  a Cannes, dalla Fuji TV.
D - c'era prorio la Fuji, lì?
R - sì, un piccolo stand, in un angolino. A Cannes, si era in un mercato di prodotti televisivi.
D - Lamù in quel momento non era ancora conosciuta come serie?
R - no, non era ancora conosciuta, perlomeno in Italia...




Giuseppe Intorre raggiunge Giancarlo Venarucci, Steve Rucker, Ryan Ulyate.
Il primo è l'autore del montaggio dell'edizione italiana di Lamù per la Ricmon, e risponde "riguardo Lamù ricordo con certezza che il committente fu l'ex sindaco di Capri, l'avvocato Costantino Federico. Nel caso di Lamù mi sembra di ricordare che mi limitai ad inserire su ogni episodio titoli e crediti conosciuti" (giungendo quindi con la sigla italiana già montata, a monte).

Rucker è stato indicato come tastierista e arrangiatore della sigla, e in merito a questa dice "sì, ricordo vagamente questa registrazione. In quel periodo il Sound Connection era una vera e propria fabbrica musicale. Shuki scriveva due o tre canzoni per una sessione e io scrivevo l'arrangiamento per i musicisti, e suonavo il piano e il sintetizzatore (il suono della fisarmonica udibile in questa canzone). [...] sfortunatamente è tutto pre-digitale e non ho una copia della musica".

Ulyate è invece il probabile fonico del brano, e risponde "sono stato coinvolto nell'ingegnerizzazione di parte di quest brani (quelli del Sound Connection Studio, n.d.r.), ma non ho memoria o copie del titolo particolare che hai citato. [...] puoi provare a metterti in contatto con Shuki Levy a questo indirizzo mail: [omissis]".

Né Rucker né Ulyate hanno dunque una copia della canzone, tuttavia quest'ultimo fornisce l'indirizzo mail per contattare personalmente Shuki Levy.





ESTATE 2021, SAN MARINO
Ho intervistato di persona Ciro Dammicco sul palco del San Marino Comics: in quell'occasione il maestro ha ribadito che spesso i lavori fatti per la Saban Records non venivano nemmeno firmati, lavorati dietro nomi generici (I sorrisi, Superbanda...).






LA RISPOSTA DI SHUKI LEVY
Pochi giorni dopo Shuki Levy risponde a Giuseppe Intorre con una mail: "sfortunatamente, non possiedo nessuna di queste registrazioni. Ho dei bei ricordi del divertimento che tutti noi abbiamo provato allo studio, mentre registravamo questa sigla".
Nemmeno lui, dunque, ha una copia della canzone, ma ricorda chiaramente di averci lavorato.




CONCLUDENDO...
La serie anime Lamù è stata portata in Italia da Agrama, che per le sigle si appoggiava a Saban e Levy (fino alla burrascosa interruzione dei rapporti, che peraltro coinvolge un'altra delle sigle italiane misteriose: Il magico mondo di Gigì).
La voce nella sigla di Lamù era già stata confrontata con quella di Ulysses 31 (altra sigla Saban senza interprete ufficiale) e già si era pensato a Ciro Dammicco, che in due occasioni (la nostra intervista e quella a RadioAnimati) ha ascoltato personalmente i brani riconoscendosi nella voce, dicendo "sì, sono io".
Per il master originale, ultimissimo tassello di una storia lunga quarant'anni, bisogna continuare a cercare e sperare...

46 commenti:

  1. Solo un appunto: si citano Tele Capri e Rete Capri, che sono due emittenti ben distinte anche per i loghi (faraglioni l'una, tre pallini colorati l'altra), una sempre ricevuta discretamente nella mia zona (Rete), l'altra soltanto di rimbalzo e con un pessimo segnale.

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    1. Svista mia, la rete è Telecapri, ma comunque entrambe sono dei fratelli Federico. Insomma, Retecapri è la rete gemella.
      Correggo subito, thanks! 💥💪

      Moz-

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    2. Giuro, ho riletto tutto due volte e non riesco a trovare dove ho scritto Retecapri :o
      Aiuto!

      Moz-

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    3. Retecapri sta nella screenshot della mail di Pillitteri che hai messo.

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    4. Ah ecco, allora nessuna svista mia... ecco perché non trovavo l'errore pure con la ricerca XD
      Sì, comunque sono due reti gemelle, appartenenti alla stessa persona, è facile scambiarle (e Lamù, se ben ricordo, è andata in onda su entrambe)^^

      Moz-

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  2. Un duro lavoro di ricerca, su questa sigla. Ricordo ancora le prime puntate su Telecapri, nel programma Il Club di Uffi.
    Saluti a presto.

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    1. Yes, e pensa... se non avessero litigato con Italia 1, probabilmente Lamù sarebbe andata in onda sul primissimo Bim Bum Bam :D

      Moz-

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  3. Io come già scritto altre volte, ho adorato il manga, non l'anime, ma appunto la sigla mi piaceva parecchio (che , al contrario di Galaxy Express, non mi ha invogliato a continuare a seguirla).

    E rimane la sigla, con il testo completo, il Santo Graal, la cosidetta ciliegina sulla torta, quel che oramai a tutti interessa da tempo oramai.

    Cmq bel riassunto, immagino che molti, che magari si son interessati alla vicenda eoni fa e poi se ne sono dimenticati, leggendo questo avranno un'idea precisa della situazione oramai.

    PS: cmq anche "Whang" su YT ha dedicato un'episodio sulla sigla. E' uno Youtuber che ha un buon seguito, e qualche "mistero" attraverso i suoi utenti lo ha anche risolto.

    Caio

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    1. Yes, infatti alla fine il mistero è arrivato pure all'estero, interessando gente trasversale!!^^
      Come sottinteso, il testo completo potrebbe anche non esistere, per (non tanto) assurdo...
      Chissà comunque che fine ha fatto il master: non restano che due ultime possibilità: o la Saban, o Agrama (la sigla è Saban Records, ma voluta da Agrama...) chissà...

      Moz-

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    2. Se ci pensi, si potrebbero aprire, eventualmente, altre curiosità il discorso che riguarda il Master, potrebbe esser unico (ovvero solo Lamù), o potrebbe, per assurdo, far parte di un tot. di brani* (o demo) ficcati da qualche parte e mai più tirati fuori per svariati motivi (che poi sia Saban o Agrama o altri ancora per assurdo).

      Sul testo, magari non esiste completo, o magari ha giusto qualche riga in più, che più che altro ci confermerebbe di che parla (il fatto che non sia, magari, inerente a Lamù ma appiccicata sopra giusto per dargli una sigla non mi stupirebbe).

      Cmq tutto quello che verrà dopo, tranne appunto una eventuale "sigla completa" son quasi da considerarsi "note a piè di pagina".

      PS: hai citato Ulysses 31 (* come questa, sigla e cartone fantastico), Gigì, ma magari mi sfugge, hai già dedicato un Post a quel tot. di sigle (che non sto qui a elencare, ma alcune le conosco pure io) di cui non si conoscono tutti i particolari? cioè un topic sulle canzoni senza autori "certificati" (avevo scritto "misteriose" ma può esser equivoco in certi casi).

      Caio

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    3. Ho un post riassuntivo pronto anche su quelle sigle, ma il discorso l'ho già toccato abbastanza proprio dalla mia indagine 2018 sulla sigla di Lamù... 🤓👍
      Comunque anche io penso che questo sia un brano che non cita minimamente i personaggi, pensa che per Agrama... Ataru era Makoto!
      😂

      Moz-

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    4. Allora aspetto il post, come detto gran parte dei nomi li conosco già, ma non mi stupirei ne sbucasse qualcun altro cui non ne sapevo niente (o è qualche cartone che non ho proprio mai visto poiché fine anni 90, inizio 2000 e dedicato ai più piccoli).

      Caio

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    5. No, sono quelle già note... 🙃

      Moz-

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  4. bellissima telenovella musicale , per me lamu best waifu
    se all epoca fosse stata trasmessa su italia uno , chissa come l avrebbero trasmesso ma ipotizzo che sarebbe finita nel dimenticatoio mediaset delle serie comprate e mai trasmesse

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    1. Difficile dirlo sinceramente, ogni caso è storia a se, rimane comunque un periodo (tra 80 e 90) in cui l'allora Fininvest puntava a crearsi un pubblico dei più piccoli, quindi un cartone del genere meno equivoco di altri (tipo le storie di Adachi) poteva benissimo esser trasmesso ed amato ugualmente, come lo era Lupin (e tanti altri che erano cmq già stati censurati o modificati qua e là). Per fortuna la TV la faceva da padrone, e non essendoci il DTT i tanti canali regionali erano molto più seguiti di quanto non lo siano ora.

      Caio

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    2. Italia 1 dell'epoca non era ancora attentissima alle scelte... Se vedete la storia degli anime in Italia
      https://mikimoz.blogspot.com/2022/05/storia-degli-anime-in-italia.html
      vi accorgerete che la gestione "paranoica" è arrivata dopo un paio di anni 😂👍

      Moz-

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  5. Già avevo letto la storia del mistero della sigla di Lamù... una cosa che mi ha sempre perplesso: come è possibile che il cantante non si ricordasse che fosse un suo pezzo ? si fosse trattato di un cartone di poco successo avrei pure potuto capirlo ma stiamo parlando di Lamù... un cartone abbastanza famoso

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    1. Semplice: non gli era mai stato fatto sentire il brano. Infatti, quando l'ha ascoltato, linkato da Intorre e da RadioAnimati (in due momenti diversi) ha ammesso di riconoscersi.
      Il brano è andato su Lamù, ma lui cosa ne sapeva, da Los Angeles, cosa fosse Lamù... era una sigla come un'altra, peraltro assolutamente generica.
      Probabilmente non ha mai visto nemmeno un disegno stampato, dei cartoni di cui ha cantato la sigla (figuriamoci cosa poteva interessargli...)^^

      Moz-

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    2. Si ma 40 anni fa non sapeva che serviva per il cartone Lamù. Ma poi col tempo credo proprio che se n'è accorto che è stato usato per questo cartone di un discreto successo e anche molto popolare. E se uno gli chiede: Ehi hai cantato tu la sigla di Lamù? lui per rispondere ha necessità di riascoltarla?!!!!! Daii

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    3. Inoltre quando l'ha cantata aveva più di 30 anni... mica era un bambino di 7 anni...
      da "Il mistero della sigla di Lamù" a "il mistero della mancata confessione della sigla di Lamù" è un attimo 😉

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    4. Ma no, figurati. Viveva a Los Angeles, figurati che ne sa di Lamù. Non era un cartoon da TV grossa, restava confinato nei circuiti regionali. Che gliene fregava a lui di conoscere Lamù... in Italia... Specie impegnato con tutt'altro genere di programmi. A noi ci sembra strano perché è un titolo noto, ma è noto per noi... Non per tutti, men che meno per lui. 💪

      Moz-

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    5. Okkk capito. Speriamo che spunti fuori a versione completa🤞
      Tu che ne pensi Moz, ci sono possibilità?

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    6. Difficile, non è detto manco che esista...
      Le ultime porte a cui bussare sono Saban e Agrama... figuriamoci XD

      Moz-

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    7. Solo un'ultima domanda e poi basta! tu o qualcun altro che tu sappia se ne stanno occupando?

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    8. Ciao Enzo! Che io sappia, no.
      L'ultima cosa nota è la risposta di Levy, di ormai mesi fa (sul web era già stata resa nota da tempo, peraltro) 👍
      Non saprei cosa poter fare...

      Moz-

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  6. E a questo punto il cerchio è definitivamente chiuso!
    Immagino il fegato degli hater, adesso per loro non rimane che ripetere "Sì, ma non vuol dire niente... devono uscire 'u ciddì!"

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    1. Pensa tu, per me il mistero (quando indagai personalmente nel 2018, arrivando già a Saban-Levy-Dammicco) era il perché ci fosse il mistero stesso, non chi la cantasse! 🤣💪
      Questi, se vogliono 'u ciddi, come si suol dire... Se lo suonano, cantano & incidono da soli 😂

      Moz-

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  7. Quindi se non c'è il master originale, chiunque può utilizzare testo e musica, riprodurli e farci un singolo

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    1. Ciao!
      Sinceramente non ho idea di come funzioni: se trasmette Telecapri, peraltro mentre Yamato/Mediaset hanno pure loro i diritti, passa la sigla storica italiana; se trasmette la Mediaset, le sigle sono quelle originali, ma appunto... nello spot dell'estate 2019 Italia 2 utilizzò proprio questa sigla come sottofondo (ma solo per i primissimi giorni: dopo pochissimo tempo lo spot fu sostituito con un altro dove si sentiva la sigla originale, effettivamente poi mandata in onda...)^^

      Moz-

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    2. A questo aggiungo: Io posseggo l'edizione VHS di Lamù venduta dalla Yamato Video, e di 20 cassette le prime 10 hanno la sigla italiana tanto misteriosa. Le altre 10 invece hanno, non so perché, il video della sigla originale giapponese con il suo audio... Quindi se hanno pubblicato le prime 10 VHS con questa sigla italiana, avevano I diritti per farlo? Che diavolo è sto casino?!

      Tipica italianata... XD

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    3. Oppure... credevano di averli! :)
      Questa è la questione: accortisi del problema, forse, hanno dovuto smettere.
      Particolare: il primo spot italiano per la trasmissione Italia 2, aveva la sigla italiana, poi sostituita dopo due giorni... e tutto un paio di anni fa.

      Moz-

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    4. Davvero incredibile. Immagino che l'ultima spiaggia sia contattare la casa di produzione cone già menzionato e sperare possano dare risposte... E magari venire a capo di CHI ha I diritti su quel brano! XD

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    5. Io penso che i diritti li abbia la Disney, che ha acquisito la Saban anni fa...

      Moz-

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  8. Miki Moz ma si guadagna con questi articoli su Lamu'?
    parli spesso di questo argomento

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    1. Guarda, non so se sei un anonimo disturbatore o un utente serio, io ti rispondo comunque (anche perché ho ricevuto, su FB, un messaggio simile).
      1. non ci guadagno niente, né con Lamù (che manco mi piace) né con altri articoli.
      2. non campo di questo, non campo di Lamù.
      3. spesso? in realtà il precedente articolo sull'argomento era di oltre un anno fa. Un anno in cui ci sono stati centinaia di post su centinaia di argomenti diversi, che mi hanno dato sicuramente più soddisfazione di Lamù.
      Per farti capire quanto poco me ne importi della visibilità data da Lamù (anche se qualche frustrato disagiato, in passato, ha pensato il contrario...), ti dico che questo articolo avrei potuto pubblicarlo a ottobre scorso, per essere "nuovo".
      E avrei potuto dare io per primo la notizia della mail di Levy, che invece è in rete da mesi.
      Me ne sbatto delle visualizzazioni, non credere quante se ne fanno su un argomento simile...
      Per me era doveroso ricostruire la cosa in modo organico e preciso, lo faccio con decine di altri argomenti che, ripeto, mi hanno dato maggiori soddisfazioni.

      Moz-

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  9. Considerato quanta gente in questi anni si è riempita la bocca sull'argomento senza saperne un cazzo il fatto che uno di quelli che ha contribuito attivamente alla risoluzione di questo mistero voglia dire la sua una volta in più è solo una cosa positiva.

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    1. Grazie.
      Che poi, davvero, è una ricostruzione generale per "mettere ordine", sullo stile di tanti altri miei post analoghi .
      Avessi voluto fare successo, come qualche disagiato mentale (o forse solo invidioso...) ha creduto, non avrei scritto questo post con mesi di ritardo sulle ultime questioni, e non lo avrei sbattuto a ridosso dell'estate...

      Moz-

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  10. Vero, una giungla televisiva, un far west ricchissimo...

    Moz-

    RispondiElimina
  11. mikimoz sai per caso cosa ne pensano i giapponesi delle sigle italiane di lamu
    bru sil

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    Risposte
    1. Ciao Bru, sai... proprio non ne ho idea!

      Moz-

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    2. grazie lo stesso bru sil

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    3. Grazie a te! 💚💪

      Moz-

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    4. L'avevo visto: ha bocciato molte sigle vintage e promosse la prima di Sailor Moon!
      Vero, i giapponesi sono abbastanza chiusi in questo senso, non immaginano che le loro opere possono essere apprezzate (e apprezzabili) anche altrove^^

      Moz-

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  12. Hai sentito la versione al pianoforte di quella sigla italiana? Loghi-Vanni? Da brividi.
    https://www.youtube.com/watch?v=NgjEGeS3bVU

    Moz-

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  13. Particolarissima anche Conan, così come DBGT, veramente bella.

    Moz-

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