[GIOCHI] Lego Spazio, tutti i set (vol. 2 - 1979-1981)


Continua l'esplorazione spaziale con la linea Lego dedicata agli astronauti: dopo aver visto gli esordi (QUI) proseguiamo riscoprendo i set usciti in tre anni, dal 1979 al 1981.
Con questi, la serie Spazio entra sempre più nella modernità, in quei set che ci accompagneranno per tutti gli Ottanta.
Vediamo quanti ne avete avuti e quanti ne ricordate!


1979

MINIFIGURES
Una serie di confezioni da due o da tre contenenti gli astronauti colorati.






BASE CON DUE CRATERI

Tipiche basi con collinetta lunare.




BASI DI ATTERRAGGIO LUNARE

Come le strade della linea Città, ma adatte per creare piste nello spazio.




SPACE SHUTTLE

Un piccolo velivolo.




STAZIONE MOBILE DI TRACCIAMENTO

Apribile e con diversi radar mobili.




DUE BASI CON CRATERE (VERSIONE AMERICANA)

La confezione è diversa e presenta vari playset.




BASI DI ATTERRAGGIO (VERSIONE AMERICANA)
Anche qui, diversa confezione molto più accattivante.




INCROCIATORE SPAZIALE E BASE LUNARE
Una delle prime navicelle di grande portata; playset molto ricco.




NAVICELLA SPAZIALE
Piccolo velivolo costituito da pochi pezzi Lego.




MEZZO DI TRASPORTO
Anche questo, piccolo set.




RADAR MOBILE
Una sola padellina per un mini-furgoncino.




BIMOTORE SPAZIALE
Anche se rientra nella linea di confezioni più piccole, è più particolare rispetto alle altre.




PICCOLO COMANDO MOBILE
Versione americana
di un playset già noto.




MISSILE SPAZIALE
Lancio del missile con carro.




NAVICELLA PER PILOTA SINGOLO
Navicella con la particolarità di avere le gambe per l'atterraggio.



1980

PALA MOBILE
Una piccola ruspa.



MINERAL DETECTOR

Un po' legnosi i due bracci che tengono i detector, comunque idea azzeccata.




X1 PATROL CRAFT
Navicella bimotore con propulsori.




LABORATORIO MOBILE
Dall'immagine si nota la possibilità di poter cambiare la testa al braccio mobile.




BASE COMANDO BETA-1
Playset abbastanza ricco, tra base, rotaia con carrello mobile e navicella.



1981

MOON BUGGY
Particolare il pezzo rotondo nella carena.




ESCAVATORE SPAZIALE
Bella la testa-pinza del braccio mobile.




PICCOLA NAVICELLA SHUTTLE
Con questa uscita, iniziato a essere abbinati anche colori diversi. Qui domina il bianco.




LANCIO DI SONDA SPAZIALE
Mezzo a ruote da cui può staccarsi una piccola navicella.




VEICOLO FUORISTRADA

Iniziano a essere usate le vetrate blu che ritroveremo anche in futuro.




STAR FLEET VOYAGER
Navicella spaziale di tipo medio-grande.



Leggi anche i post con i playset Fabuland (QUI), la città (QUI), il medioevo (QUI), e i Pirati (QUI).


27 commenti:

  1. Mai avuti i Lego spaziali ma coi miei pezzi "standard" riproducevo qualcosa che vedevo nelle pubblicità, anche se non avevo mattoncini grigi.
    E dato che sulla Luna non c'è atmosfera, gli astronauti (che non avevo) agivano dentro degli "scafandri" ermetici realizzati unendo un mattoncino 2x2 con una "tegola" 2x2 se astronauta semplice, 3x2 se comandante. E dai colori abbinati distinguevo una decina di personaggi. 😁

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    1. Caspita, ingegnoso per davvero quello di realizzare le tute così^^
      Pure io comunque riproducevo coi mattoncini che avevo... tutto ciò che non avevo e desideravo^^

      Moz-

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    2. Considerato che facevo pure i robottoni assemblabili coi Lego... Mica per niente dico che l'andare a scuola m'ha spezzato la fantasia!

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    3. Sicuramente specie l'asilo costringe a imbrigliare la fantasia e il tempo libero...

      Moz-

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    4. All'asilo ci sono andato tre giorni in tutto. I danni li ha fatti la scuola dell'obbligo: mese dopo mese, l'impegno necessario per i compiti a casa cresceva e sacrificavo la mia creatività nel non scolastico. Creatività fraintesa dai grandi come un voler semplicemente giocare.

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    5. Sì, purtroppo è quello il concetto: si soffocano queste cose, fatte passare come un "pensi sempre a giocare!".
      Mamma mia che tristezza...

      Moz-

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  2. di Classic Space non ho assolutamente nulla, nemmeno comprato in seguito di seconda mano... erano molto d'atmosfera, ma poco d'azione, in stile "Star Trek" o "2001 Odissea nello spazio": infatti, se ci fai caso, non c'erano fazioni nemiche e l'unico pericolo era "lo spazio profondo".
    Penso che anche all'epoca i bambini preferissero town o i proto-castle. Però le basi lunari (roadplates RIP) erano fighe e spero, prima o poi, di trovare un'affare per accaparrarmene almeno un paio!

    Di questa carrellata il mio preferito è "BASE COMANDO BETA-1": mi è sempre piaciuta quella gimmick "a carrellata", per seguire tutto l'iter di lancio!

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    1. Esatto, adoro anche io il carrello su rotaia.
      Vero, qui era solo esplorazione spaziale coi pericoli esterni; so che la Lego pensò a cose tipo alieni ma non fece niente (meglio).
      Poi usò bene la varie fazioni, in seguito...

      Moz-

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    2. Infatti sono dei set adatti per riprodurre situazioni da "Spazio 1999", prima del distacco dall'orbita.

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    3. Gas75 m'ha tolto le parole di bocca, anzi le parole dalla tastiera. Spazio 1999.

      Però Spazio 1999 mi ha sempre messo un po di depressione esistenziale. Quindi io mi divertivo comunque a far impersonare agli omini Kirk, Sulu, Scott, etc. Per Uhura per esempio prendevo un omino rosso, al posto della testa mettevo un cilindretto nero 1x1. Quando uscirono gli omini blu potei impersonare più facilmente Spock e McCoy e l'infermiera Chapel.

      Alcuni dei set li avevo sicuramente ma non so quali. So che avevo un bracci snodato tipo 6821 o 6822 ma non quale, credo il 6822.
      Avevo il mini mini 886. E mi ricordo di avere un set simile al 897 ma tutto blu, probabilmente successivo. Li avevo e li ho ancora, ma in una sacca jeans in uno scatolone in un vecchio armadio in una polverosa soffitta in una lontana casa in una...no, cioè...di una cara zia. Spazio qui in casa ne ho poco purtroppo.

      Ciao
      Giù

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    4. Su Spazio 1999 non posso esprimermi perché conosco poco (ho solo dei libri vintage).
      Sul braccio snodato posso dirvi che è un oggetto che poi sparirà per diversi anni, tornando in auge dopo tanto tempo...

      Moz-

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  3. Idem io, credo di non aver avuto nemmeno uno di questi playset...

    Moz-

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  4. A giugno sono andato in un Lego Store (a Marghera in uno centro commerciale chiamato Nave de Vero - nave di vetro).
    Solo in uno store sei sicuro di trovare i set particolari e ultracostosi senza dover andare su Amazon. I negozi di giocattoli non possono economicamente avere tutti i set oggigiorno. Sono costosi e troppo peculiari.

    Sono rimasto basito: 3/4 dei set esposti, supportati e promossi erano legati a franchise specifici, commemorativi: gli appartamenti della serie anni 90 Friends, set di Harry Potter e di Star Wars come se piovessero. E ancora Lego Marvel: oggetto del desidero il Baxter Building con tantissimi personaggi (ricordo Venom, Octopus, Lizard, ma ce n'erano altri). L'avrei comprato ma mi manca lo spazio in casa...
    Ma anche Lego batman. E mi chiedo Warner e Disney hanno accettato di legare i loro franchise alla Lego? In Danimarca devono avere maghi del marketing per mettere d'accordo questi due colossi.
    Lego ghostbuster. Lego Scooby Doo. Lego Simpson. Non finivano più.
    E ovviamente tutto molto costoso.
    Ho fatto un calcolo della serva: ho confrontato dei set simili per grandezza spannometricamente, uno non legato a franchise estereni alla Lego (tipo Friends o Ninjago) e uno legato a un qualsiasi franchise. Il secondo costava dal 60% al 100% in più. Quel 60-100% in più è il cost che va al franchise (Disney, Warner, etc). Su questo aspetto se fai un post si potrebbe discutere all'infinito.

    Una cosa bella dello store: c'è una parete con contenitori di plastica trasparente come quelli dei negozi di caramelle in cui peschi con una spatolina. Solo che al posto delle caramelle prendi cubetti di colore o forma particolare.

    Mi ripeto: d'impeto avrei comprato tutto. Ma ripeto anche: era bello quando i Lego avevano pochi cubetti e con la fantasia creavamo mille costruzioni, più spartane, multicolori e naif, ma con qualcosa in più di personale. Costruire tanti set celebrativi come dei puzzle per poi metterli in esposizione non è lo spirito originale dei Lego.

    Ciao
    Giù

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    1. I Lego legati ai franchise sono interessanti ma mancano quelli che mi renderebbero irresistibile l'acquisto:

      Magnum P.I
      - villa di Robin Masters (esterni) con piscina, campo di basket, figures di Magnum, Higgins, Apollo e Zeus
      - Ferrari 308 GTS con figure di Magnum
      - Dependance apribile, con figures di Magnum e magari Michelle
      - Elicottero, con figure di T.C.
      - Club di Rick, con figure di Rick.

      Lupin III
      - almeno il set del Castello di Cagliostro!

      La città incantata
      - vari set tratti dal film, con relativi personaggi, alla stregua di quanto fatto col franchise di Harry Potter.

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    2. in realtà no, "a spanne" i set costano circa 10c/pezzo. quella che in gergo si chiama "SW tax" esiste, ma è diluita tra tutti i set, per cui, se una bambina compra un set "friends" (linea interna di proprietà LEGO), paghi una % di licenze WB/Disney...

      il punto è che oggi i set, anche quelli senza licenze e destinati ai bambini che si approcciano per la prima volta a questo mondo, sono pieni di pezzettini particolari che aumentano il totale di pezzi. Da un lato hanno reso migliori le sculture, abbandonando quel look spigoloso con cui siamo cresciuti, ma dall'altro rendono praticamente impossibile con un set cercare di costruire dell'altro a causa dell'alta specificità dei mattoncini forniti...

      Poi, da quel che posso testimoniare, ti dirò che a me il look spigoloso affascina moltissimo: il mio set preferito d'infanzia, la "monorotaia dell'aeroporto" (l'equivalente town del "Lego grande" di "Da Grande", per intenderci) ancora oggi mi trasmette delle emozioni che raramente i set odierni (anche quelli super-mega-uber costosi pensati per gli adulti) riescono a fare, pur avendo "appena" 600 pezzi malcontati (rifatta oggi ne avrebbe 4-5000, con consueto lievitamento dei pezzi).

      Però il Daily Bugle è figo, quello è un set d'esposizione con cui però riesci anche a giocarci, a differenza, per esempio, di mere sculture da esposizione come il NES, la macchina per scrivere, il Colosseo o il titanico Titanic! E parlo da possessore di diversi set di questa serie da esposizione, come l'Aston Martin di 007 o la ECTO-1 di "Ghostbusters Legacy", che al netto di qualche gimmick peculiare (il sedile eiettabile o il rilascio della trappola), sono però dei prendipolvere da mensola (invece i SW/Marvel/DC ecc... li snobbo in partenza perché i soldi sono quelli che sono)

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    3. Ecco, c'è da fare un'altra distinzione: quelli costosissimi per adult collectors sono appunto... non giocattoli, diciamo.
      Lo sono sempre, ma meno pensati per essere giocati tout-court, e spesso hanno dunque tutte le pareti nelle case (vedi Simpsons, Ghostbusters, la città modulare...) e dettagli infiniti.
      Io vorrei il Lego Stranger Things!^^

      Moz-

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    4. "se una bambina compra un set "friends" (linea interna di proprietà LEGO), paghi una % di licenze WB/Disney.."
      Quindi io che ho comprato dei set "neutri", ho pagato obolo anche alle multinazionali del divertimento?!?!?!? WTF!!! Voglio i soldi indietro!

      Comunque quoto tutto.
      I mattoncini sono oggi specifici (troppo) anche nei colori che hanno una gamma incredibile ed inimmmmagggginabbbile.
      Quando ero piccolo io avevo solo: ROSSO, BLU, BIANCO, NERO, GIALLO, TRASPARENTE, GRIGIO SPAZIO. Il verde solo negli alberi e in alcune tegole, molto raro. Erano già una libidine quei pezzettini 1x1x1 trasparenti ma con sfumature verde, blu, rosso per le sirene dei veicoli e le pistole spaziali.
      Oggi si va dal ceruleo tipo Diavolo veste prada al Rosa Shoking, dal marron cioccolato fondente al marron cioccolato latte fino al Lilla Milka.

      Un'altra cosa interessante dello store è che le signorine ti salutano dicendo "Buongiorno, cosa vi porta oggi da noi!" Con la stessa intonazione. Colto alla sprovvista alla prima avrei risposto "Saran cX@x%i miei!" Ma per fortuna mi son trattenuto. Poi quando mi ripetevano lo stesso saluto ogni volta che incrociandone una nuova chiedevo informazioni, ho capito che era la policy aziendale, mi son rilassato e ho ammirato l'uniformità della loro intonazione. "Buongiorno! Cosa vi porta oggi da noi!". Ho anche pensato che fossero ragazze robot con meccanismi fatti di mattoncini!

      Ah per partecipare al gioco io vorrei i set:
      V Visitor
      wrestling WWE (anni 80)
      Ginga Tetsudo 999
      Mythos - Cthulu
      Jojo no Kimiyona Boken
      Lamù
      Asterix

      Ciao
      Giù

      Elimina
    5. @Moz: sì, le costruzioni super-mega per adulti non sono "case delle bambole" (cioè con la quarta parete aperta) però sono modulari: ogni piano, cioè, è facilmente apribile dall'alto tipo "scatola di scarpe", per intenderci. Una cosa molto figa!

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    6. @GIU terribile. Una cosa del genere la facevano a Foot Locker e da Limoni, ma poi hanno dovuto smettere perché ci si rese conto che erano più importuni che servili... A me dà fastidio, sembrano appunto robot.
      Non me lo aspettavo dalla Lego.

      @Andrea esatto, ottima soluzione!!
      🧡

      Moz-

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  5. Errata corrige... non era il Baxter Building, ma il Daily Bugle di Spiderman. Errore dovuto all'ora tarda.
    Ciao
    Giù

    RispondiElimina
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    1. No prob!
      Comunque molto figo, l'ho visto anche io^^

      Moz-

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  6. Sono bellissimi. Ma si trovano ancora?
    A me hanno regalato il modulo lunare proprio il giorno prima che entrassimo in lockdown.

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    1. Purtroppo no, a meno che non vai nei mercatini o ti rivolgi a privati...
      Figo il regalo! 😍

      Moz-

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    2. Mercatini forever. Purtroppo si trovano disintegrati e privi di alcuni pezzi

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    3. Eh, poi ti tocca ordinare i pezzetti dalla Lego o andare nei Lego Store...^^

      Moz-

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  7. Che belli questi tutti nel passato, anche quando si tratta di un passato nel quale manco esistevo 😝
    Le basi con crateri non le avevo mai viste. Mi sa che non sono arrivate nella seconda metà degli anni 80 🤔 Comunque stupende!
    Le navicelle "cabrio" oggi mi fanno morire dal ridere... vada per una vettura a ruote ma per il volo, sembra Lobo che va in Harley in giro per lo spazio profondo 😆

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    1. Io le basi lunari le adoravo peché per me erano qualcosa di strano rispetto alle strade che avevo già...
      Le navicelle di oggi non le conosco... :o

      Moz-

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