[MUSICA] Splendido splendente (Rettore, 1979)

            


Dopo aver parlato del significato e dei doppi sensi del brano Kobra (vedi QUI), torniamo ancora su un brano di Rettore, altrettanto famoso.
Anzi, probabilmente, il più famoso: Splendido splendente.
Caratterizzato da un trascinante ritmo disco di fine anni '70, è ancora oggi cantato e ballato nonché utilizzato in TV tra spot e sigle.
Un testo che sembra essere scritto oggi, a testimonianza di come Donatella Rettore stesse anni luce avanti, da sempre.

Pubblicato nell'album Brivido divino, di cui costituisce la quarta traccia, uscì anche come singolo 45 giri sempre nel 1979.
Canzone che consacra la cantante, che proprio da questo album decide di firmarsi solo Rettore, affronta con cinica ironia il tema -tabù per l'epoca- della chirurgia estetica
Scritta assieme a Claudio Rego, vede alla batteria la partecipazione di Tullio De Piscopo.
Qui un'esibizione in TV, dove possiamo sentire un arrangiamento leggermente diverso e più trascinante:



            



Tanti, negli anni, anche i remix della canzone.
Ormai un cult della musica italiana, ha un testo pungente che anticipa largamente i tempi, parlando dell'ossessione della propria immagine e di un mondo "di plastica" dove anche l'età e l'identità sessuale non sono più definibili.
Una stoccata al potere pubblicitario dell'informazione ("l'ha scritto anche il giornale / io ci credo ciecamente") apre al tema della chirurgia estetica: "avrai una faccia nuova / grazie a un bisturi perfetto", per sorridere eternamente e a poco prezzo.






Il chirurgo plastico è un personaggio al centro del brano: camice innocente, padrone, amante.
Non accettarsi per come si è, ma riuscire a farlo solo dopo l'intervento: "io mi amo finalmente"; e peggio, risaltare ossessivamente ("mi distinguo tra la gente") solo grazie a questi ritocchi.
Operazione che può essere anche estrema: "come sono si vedrà / uomo o donna senza età / senza sesso crescerà".
L'importante è che sia un cambiamento eterno, che porti a una visione di se stessi nuova e lucente, anche se finta: "per la vita una splendente vanità!".

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25 commenti:

  1. "Ciapa questo bionTaaaaaa! Sai chi mi ricorda lei? Donatella eRezione quella di SHplentito Shplentente"
    ...sò diabolico nell'amplesso... ahahahahah

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    1. Ehehe non è venuta in mente solo a te, sai? XD

      Moz-

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  2. Video con arrangiamento diverso perché suonata davvero dal vivo. Cosa rara in una trasmissione televisiva

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    1. Di trasmissioni più o meno recenti ricordo solo quelle di Paolo Limiti che aveva esclusivamente esibizioni dal vivo.

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    2. Yes è un live atipico: la voce sembra essere in playback, ma si usa fare (i Festivalbar di passaggio funzionavano così)^^

      Moz-

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  3. Canzone molto famosa, la ricordo bene quando uscì perché sostanzialmente non c'era programma con ospiti che prima o poi non invitassero Rettore a cantarla.
    Nel suo essere un brano orecchiabile e canticchiabile senza particolari doti canore, ha un testo non banale che fa riflettere, come puntualmente hai analizzato.
    E secondo me le persone che si fanno "ritocchini" finiscono tutte per somigliarsi un po', altro che distinguersi tra la gente! Perché si appiattiscono i caratteri somatici. E' tanto bello essere genuini e vedere il tempo che disegna il suo passaggio, vedi Audrey Hepburn o Virna Lisi, che non hanno mai sottratto ore alla loro vita per sottoposti a chirurgia estetica.

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    1. Esatto, ma più della morte c'è paura della vecchiaia, dei segni del tempo.
      Non tutti hanno la classe per indossarli bene... e quindi ecco.
      Io ho risolto in altro modo il "senza età", me ne sono data una mentale, fissa :)

      Moz-

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    2. Pure io 😉, ma non è un'età ben definita, anche perché varie cose le ho fatte tardi rispetto ai tempi normali.

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    3. Ci sta, ma infatti l'ideale è proprio questo^^

      Moz-

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  4. io ricordo ancora quando ascoltavo le sue canzoni nel registratore in camera...

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  5. Un guilty pleasure da sempre, ma quella linea di basso farebbe muovere il culo anche a uno zombie.

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  6. Canzone di culto che non morirà mai!

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    1. Esatto... sarà sempre splendida & spendente!

      Moz-

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  7. Era avanti sì, e non abbiamo imparato niente in tutti questi anni..

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    1. Abbiamo solo realizzato ancora di più quel che lei cantava :D

      Moz-

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  8. Canzone molto avanti con i tempi, già nel 1979 profetizzava l'ossessione per la chirurgia estetica!
    Assolutamente un cult, la versione originale, con il suo incalzante giro di basso, resta la migliore rispetto ai tanti remix usciti negli anni...

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    1. Vero, musicalmente spacca e riesce ancora a essere fresca. Non è scontato, dopo 40 e passa anni.
      Il testo attualissimo e secondo me lo sarà per sempre...

      Moz-

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  9. Più vecchia di me questa canzone ma la sua fama la precede e capita ancora oggi di sentirla da qualche parte. E che dire, a me piace. Rettore secondo me è stata molto moderna, tanto da esserlo tuttora.

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    1. Esatto. Una canzone (e un'artista) avanti anni luce, così tanto che per me sia musica sia testo saranno attuali sempre^^

      Moz-

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  10. Gran canzone... decisamente comunicativa!

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    1. Ciao! :)
      Yes, assolutamente! È una forza!^^

      Moz-

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  11. La Rettore è un'artista di primo livello, fin troppo sottovalutata!
    Probabilmente alcune scelte discografiche sbagliate e un carattere forse un'po particolare, l'hanno portata nell'oblio dopo gli anni 80!

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    1. Vero, purtroppo ha dato tutto tra i '70 e gli '80, ma come visto a Sanremo ha ancora molto da dire.
      Aspetto di sentire il suo nuovo album...^^

      Moz-

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