[SIGLE] Gemelli nel segno del destino (C. D'Avena, 1992)

           

 

Serie franco-australiana in 52 episodi del 1991, arrivò da noi sul finire dell'anno seguente su Canale 5, all'interno di Bim Bum Bam.
Col titolo originale Les Jumeaux du Bout du Monde, in Italia divenne Gemelli nel segno del destino.



La sigla, contenuta poi in Fivelandia 13, è scritta da Alessandra Valeri Manera e cantata da Cristina D'Avena.
Il cartone è stato replicato più volte, riscuotendo sempre un certo successo.
Nel 1993 ne uscì anche l'album di figurine per la Merlin.
È la storia di Marco e Marika (Jules e Julie in originale), due bambini indicati da una profezia come coloro che porteranno fine alla tirannia della malvagia imperatrice della Città Proibita.
Marco è cinese, Marika inglese.
Insieme, inseparabili, i due ragazzini vengono messi in salvo in Europa, dove scoprono di posedere poteri portentosi.
Inseguiti sempre dagli uomini dell'imperatrice, torneranno in Cina per liberare i rispettivi padri e riusciranno a sconfiggere l'imperatrice.





Il brano, dalle sonorità evocative e mistiche, è tra le più amate della produzione fininvestiana.
Parla di destino ineluttabile dando anche sempre una speranza "più si va giù e più dopo si ritorna su...".


IL TESTO
Nella mitica Shangai sono nati sai
i gemelli del destino.
Questi splendidi bebè han davanti a sé
un difficile cammino.
Com'è lunga questa strada, dove porterà...?
Una bimba e un bimbo già in difficoltà
che si prendono per mano
e in questo modo prende il via
proprio la magia che li condurrà lontano...
Più si va già e più dopo si ritorna su,
non si può dir di no al destino,
visto che sottomette pure i re!
Nel segno del destino, qualcosa cambierà...
Nel segno del destino, fan due bimbi capolino.
Nel segno del destino, il sole sorgerà...
Nel segno del destino c'è la verita e la libertà.
I gemelli sanno che ogni giorno c'è qualche cosa di imparare,
con la buona volontà le difficoltà si potranno superare...
Nel segno del destino la notte finirà.
Nel segno del destino sai, c'è la gioia e l'immensità della libertà.


Ecco la versione integrale:



           


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42 commenti:

  1. Questa serie mi piaceva tantissimo anche se come disegni e animazioni lasciava a molto a desiderare. Ricordo bene la sigla e ricordo che mia madre mi prendeva in giro quando la guardavo dicendomi se era arrivata l'ora di vedere i gemelli nel cestino! Battute da mamma! XD

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    1. Ahah, è comunque un bel ricordo di vita quotidiana/casalinga, amo queste cose!**
      Sì, il cartoon in sé -come molti europei- fatto al risparmio...

      Moz-

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  2. Tanto bella la sigla (una delle mie preferite) quanto orribilmente realizzato il cartone, che pure aveva una storia interessante!

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    1. Vero, probabilmente non si erano appoggiati a studi d'animazione orientale... :o

      Moz-

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  3. Non lo sopportavo sto cartone!

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    1. Io penso di averlo seguito con un po' di interesse solo in una replica estiva, ma effettivamente le animazioni erano terribili (la storia pure pure ci stava...)^^
      Sigla fantastica.

      Moz-

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  4. odiavo il cartone per motivi misteriosi (oggi direi fosse il chara design e animazioni al risparmio) e quindi, come fosse un riflesso pavloniano, anche la sigla.

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    1. Ahaha, hai odiato tutto il pacchetto, insomma :)

      Moz-

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  5. Lo vedevo sì, e mi piaceva anche, la sigla poi tanto carina ;)

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  6. E chi se la scorda questa serie! Italia 1 la trasmise per anni, in diversi casi ricordo anche un felice periodo estivo con i Gemelli del Destino. Beh, come dico sempre... bei tempi!

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    1. Vero, e io lo guardai più o meno "bene" proprio in una replica estiva...^^

      Moz-

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  7. Lo vedevo, ma dei singoli episodi non ricordo nulla, ahimè 😕
    PS... 52 episodi come Heidi 🙋🏼‍♂️

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    1. Sì, è uno di quei cartoon abbastanza "piatti"...

      Moz-

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    2. gli episodi degli anime di solito sono sempre almeno 52 perché andando in onda un episodio a settimana, coprono l'intero anno (poi se hanno successo e servono altre puntate, allora si allungano a tempo indefinito)

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    3. Ormai pochissimi sono 52 la maggior parte 12/24.

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    4. Vero, ora tendono a fare stagioni ridotte, ma già ai tempi c'erano anime con meno di 52 episodi... :)

      Moz-

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    5. Certo sono sempre esistite serie brevi tipo Hilary 19 episodi.

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    6. 52 episodi era per le serie richieste, anzi alcuni (tipo Digimon) toccavano i 65 (come i cartoni Disney). Poi sono scesi a 26 e oggi si sono ridotti ancora di più a 13 a stagione. Forse per la carenza di animatori disponibili, non lo so.

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    7. Secondo me hanno eliminato i filler rendendo la storia più serrata, direttamente.
      Certo così ne viene a mancare anche tutta l'affezione che permetterà l'acquisto di merchandising e giocattoli... Ma magari ai bambini di oggi non interessa...

      Moz-

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    8. Molto informato come sempre Gravo! Comunque i filler li fanno ancora, compresi film e OAV, anche se (ma forse è solo la mia impressione) decisamente più curati rispetto a un tempo. In My Hero Academia film e spinoff vari sono pure in continuity con la storia principale, a differenza degli altri shonen.
      L'idea che potesse essere legata alla carenza di animatori disponibili l'ho proposta perché so che la Powerhouse Animation (lo studio che ha realizzato Castlevania e Masters Of The Universe: Revelation) non riesce a produrre più di 5 massimo 8 episodi a stagione per carenza di personale (non sono in molti a voler fare gli animatori tradizionali con quella qualità in America).

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    9. Grazie per le info.
      Purtroppo ero anche io a conoscenza delle condizioni degli animatori, specie di quelli che fanno disegni riempitivi tra un movimento e l'altro...

      Moz-

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    10. E in Corea e nelle Filippine sono messi anche peggio.. il problema è sempre lo stesso: mancano dei sindacati e delle unioni che si battano per i diritti dei lavoratori. D'altra parte i governi locali ribattono che la forza della loro economia si basa anche sull'attrarre investitori esteri in cerca di manodopera a basso costo. C'è una ragione se tutte le serie animate a mano dagli anni 70 a oggi sono fatte in Asia. Purtroppo in parte noi fans siamo colpevoli perché siamo noi a chiedere tante serie ed episodi all'anno in tempi brevi.

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    11. Esattamente. Purtroppo è un cane che si morde la coda.
      Se pensiamo che anche le serie americane si fanno animare all'estero, nei paesi orientali (Giappone se va bene, altrimenti Corea...) direi che è propro il mercato a funzionare così...

      Moz-

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    12. Vero però è anche colpa degli animatori occidentali che non vogliono più fare animazione tradizionale dettagliata e di un certo livello perché troppo faticoso. Ho un amico che si è diplomato come animatore a una delle poche scuole di animazione in Italia e mi disse che tutti quanti volevano fare solo CGI perché quella a mano era troppo complessa da imparare e richiedeva troppo tempo e fatica. Rispetto agli orientali, diciamocelo, noi occidentali siamo un po' viziati e sempre in cerca di nuovi modi per lavorare di meno.

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    13. L'altro giorno su Rai Radio 2, radio che accolto sempre quando sono in macchina, hanno intervistato un disegnatore di cartoni animati italiano, uno che è andato a fare studi in tutto il mondo... Quando gli hanno chiesto di fare il nome di un cartone disegnato da lui, ha risposto di non poterne fare nemmeno uno, poiché devono ancora tutti uscire 😧
      insomma è un lavoro che ha anche questo lato un po' triste, fatto di lunghe attese...

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    14. In effetti appunto è un mondo particolare...
      Sicuramente il computer ha aiutato tanto, ma ha anche "spersonalizzato" e appiattito le regie, l'arte...
      Vero pure per i tempi lunghi...

      Moz-

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  8. E dire che perfino questo cartone fusottoposto a censure finivestiane.

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    1. Solo il cambio di nomi dei protagonisti, mi pare...

      Moz-

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    2. No no no, parlo proprio di parti tagliate perchè ritenute troppo "violente", non sto scherzando, altro che nomi.

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    3. Quali, nello specifico? Sapevo che non aveva subito censure... Chissà forse in quale replica? 👍🤔🤔

      Moz-

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    4. No, alla fonte, infatti c'era una scena dove il professore amico dei due gemelli era a dei bagni pubblici veniva derubato da due malfattori; la scena che ho visto in streaming era più lunga ed includeva parti NON DOPPIATE in francese in cui il povero professore faceva a botte e nel finale vewniva pestato dai due gaglioffi di cui si vedevano solo le ombre.
      In un'altra occasione fu tagliata una kicroscena in cui Marika veniva minacciata da uno spaventoso turco con un coltello alla gola.

      Quindi visto, non solo le serie giappe subivano tagli e censure, pure quelle occidentali non si salvavano.

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    5. Bisogna capire se quelle scene sono state censurate a monte per l'esportazione (vedi le parti tagliate nei Cavalieri dello zodiaco) o se le ha operate la Fininvest... Comunque sì, ogni prodotto subisce tagli, all'occorrenza...

      Moz-

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  9. Lo vedevo e mi pare proprio mi piacesse... ma non mi ricordo assolutamente la storia!

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    1. come me, in pratica... purtroppo anche nei cartoni c'è chi è "premiato" dalle repliche e chi no... :(

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    2. Diciamo che a essere premiati dalle repliche erano i cartoon che facevano più ascolti... e questo comunque li faceva, al di là di una grafica a basso costo...^^

      Moz-

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  10. Cartone semisconosciuto ma che secondo me servì d'ispirazione per una storia di Topolino, "Il signore dei cerchi" dove compaiono due gemelli asiatici molto simili ai protagonisti di questo cartone (e anche qui la storia ruota attorno a una profezia e un destino).

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    1. Cavolo, NON ricordo quella storia di Topolino... devo cercarla!!! **

      Moz-

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    2. Non che fosse niente di che in realtà. La sola cosa notevole è stata l'apparizione di un vero e proprio demone (corna, ali, pelle rossa e tutto) in un albo di Topolino senza essere disegnato in modo "mitigato" per i bambini. Anche se si vede solo per 2-3 tavole.

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    3. In passato ci sono stati demoni di questo tipo, anche in altre produzioni disneyane... forse ogni tanto si ricordano che non c'è niente di strano XD

      Moz-

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    4. Sì ma di solito sono disegnati in modo buffo X4 per esempio nelle versioni topolinesche della Divina Commedia o del Dottor Faust. I demoni spaventosi alla Chernabog sono diventati rari.

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    5. Vero, io sogno ancora i tempi di Fantasia XD

      Moz-

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