[MUSICA] San Martino (Fiorello, 1993)

              



Conosciamo tutti la poesia di Giosuè Carducci.
Conosciamo tutti la canzone che Fiorello interpretò nel 1993.
E molti, se conoscono a memoria la poesia di Carducci, è perché conoscono la canzone di Fiorello.
San Martino, proprio quella della nebbia agli irti colli che piovigginando sale, venne tramutata in un brano dal sound novantiano...



Eravamo nel 1993: il Karaoke su Italia 1 all'apice del successo (ne abbiamo parlato QUI) con un lanciatissimo Fiorello.
Il codino più famoso d'Italia intratteneva e cantava, così venne da sé fargli incidere dei dischi.
Era l'idolo dei giovani.
Nell'album Spiagge e lune, oltre che l'altra hit Sì o no (cover di Please don't go), figurava appunto San Martino.






Un'operazione che oggi definiremmo trash, e che sostanzialmente fu tale: ideata dal trio Cecchetti, Zuppone e Labinto, San Martino non era nient'altro che la celebre poesia ricantata in modo tunz-epico da Fiorello.
Per il testo, basta aprire qualunque libro di Letteratura Italiana: è lo stesso.
Il brano venne remixato da Fargetta, diventando anche un must delle discoteche.





Nel video, un gigionesco Fiorello interpreta il nuovo docente di Italiano in un istituto femminile gestito da un'acida suora.
La lezione è del giorno è appunto la composizione del Carducci, ma Fiorello tira fuori uno stereo: la poesia si può imparare anche a suon di musica.
Le ragazze in aula si scatenano, e anche i tre poeti italiani nei quadri, tra cui Carducci, che riscopriamo di larghe vedute.
Il video è deliziosamente kitsch: lo stesso Fiorello sembra non prendere sul serio quel che gli tocca fare, intonando gli esuli pensieri nel vespero migrar.
Carducci, infine, si lancia in un "fiorin fiorello l'amore è bello..." facendo voltare il nostro Rosario, con l'espressione ancora così giovanile che fa oggi molta tenerezza.





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37 commenti:

  1. LOL! Caso volle che la mia classe alle elementari stesse studiando proprio in quel periodo la poesia (l'unica che ricordo integralmente a memoria) e praticamente tutti la recitavamo a ritmo di musica, per l'ovvia ira dell'insegnante...

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    1. Ahaha, immaginavo!!
      Eh ma Fiorello si dimostrava più potente di qualsiasi scuola 😅🔥

      Moz-

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  2. Il video non lo ricordo ma la canzone, come direbbe Crozza, "beh, dai! Indimenticabile!!"

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    1. Eheh vero!
      Il video è un di un trash genuino assoluto 😅🤓

      Moz-

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  3. Un'idea simpatica, per me si poteva fare l'intero disco di poesie cantate su una base musicale del genere.
    Mai sopportato invece il remix: molte canzoni sono già ballabili "al naturale".

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    1. Solitamente i remix di canzoni già ballabili non fannos che incafonire inutilmente il brano... Ma ai poveri truzzi qualcosa bisognava pur dare in pasto, no? 😂😂😂

      Moz-

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    2. Ai truzzi darei pasta scotta in bianco. 😅
      Dopo il remix di "Geordie" di De Andrè, costringerei gli autori dei remix a frequentare 10 anni di conservatorio, in collegio!

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    3. Perlomeno si faceva conoscere DeAndre anche ai truzzi 😂

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    4. Anche se si fermavano alla prima strofa 😅

      Moz-

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    5. be', fecero la versione disco tunz-tunz anche di "Faccetta Nera"...

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    6. Di OGNI cosa, letteralmente... hanno remixato pure il discorso della Meloni... XD

      Moz-

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    7. Alla Giorgia andrebbero remixati i neuroni...

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    8. Ma no, ama il Signore degli Anelli, sta a posto così XD

      Moz-

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  4. Non ricordo se in quel periodo, a scuola, studiavamo o no sta poesia, ricordo solo che la prof di allora sentì sto brano alla Radio, e diceva che se altre poesie fossero state musicate così, ne avremmo imparate tante! (allo stesso tempo da amici in altre scuole, avevo sentito di prof che la odiavano e la omettevano se parlavano di Carducci).

    Penso che la maggior parte di noi, all'epoca, impararono la poesia di Carducci proprio per via della "versione Fiorello".
    Poi , a dir la verità, per me era musicata bene e Fiorello era piuttosto inspirato a cantarla. Non ricordo se provarono con qualche altra poesia successivamente, ma se anche fosse, non raggiunse mai il traguardo di San Martino.

    Gli anni 90 erano questo, bene o male.

    Caio

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    1. Non credo, sai? Non hanno ripetuto l'esperimento...
      Questo fu l'una tantum che tutti ricordiamo proprio per la sua unicità.
      Vero comunque che se ne avessero musicate altre, tutti le avrebbero imparate con più facilità^^

      Moz-

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  5. Mai visto il video ma l'album Spiagge e lune mi piace tantissimo. Forse san Martino è l'unica che non mi piace tanto!!

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    1. Adoro la canzone "Spiagge" e "baby I nerd your love"

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    2. Forse San Martino fu un semplice traino all'album in sé, una particolarità più che un brano vero e proprio...

      Moz-

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  6. Ehehe nessun problema, effettivamente sono 30 anni fa!^^

    Moz-

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  7. Mi pare che anche l'ilustrissimo/a Ministro/a dell'Istruzione (non ricordo chi) dell'epoca si lamentò dell'operazione. Ah come cambiano i tempi, oggi non succe... ehm.

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    1. haha XD
      Certo, all'epoca, avere una voce contraria istituzionale significava pubblicità a gogo.

      Moz-

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  8. Geniale è sempre stato, una canzone entrata nell'immaginario, che tempi!

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  9. Certamente molto kitsch come dici. Comunque, era la classica canzoncina "leggera", non aveva certo l'ambizione di vincere qualche premio. E Fiorello ha il dono di riuscire simpatico anche se si mettesse a leggere un elenco telefonico.

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    1. Hai straragione! Verissimo.
      È uno degli ultimi veri showman.

      Moz-

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  10. L'anno scorso facevo doposcuola ad un bambino di quinta elementare, a cui fu assegnata questa poesia.
    Confesso di avergliela fatta imparare a memoria ascoltando Fiore.
    Sarà stato poco etico e vintage, ma proprio non gli entrava in testa.
    E siccome lui lo raccontò con immensa gioia ai suoi compagni, la maestra fu costretta a mostrare a tutti il video della canzone. 😂😂😂

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  11. Grazie di aver fatto luce su questo lontano e oscuro tormentone!
    A scuola non studiai "San Martino". Invece studiai (cercai di studiare) "Davanti San Guido".
    Quand'ero a scuola la letteratura italiana era per me un qualcosa di astruso. Non ero pronto... o forse non avevo insegnanti all'altezza... per fortuna le cose cambiarono in Conservatorio, durante il corso di Letteratura Poetica e Drammatica!
    Di Carducci mi affascinano le "Odi barbare", che si chiamano così perché sono il tentativo di riprodurre in italiano la metrica quantitativa degli antichi greci e latini.

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    1. Ma davvero non ti hanno fatto imparare San Martino?? :O
      Comunque una scuola senza insegnanti all'altezza è ciò che fa più danni: purtroppo, essendo oggi la chimera e l'eldorado dell'ultimo posto fisso, sarà sempre peggio perché tanti scappati di casa si riversano in quel mondo senza avere minimamente il piglio giusto...

      Moz-

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    2. Apro or ora il libro di testo adottato ai miei tempi dalla Scuola Europea di Varese: la "Storia della letteratura italiana" di C. Salinari e C. Ricci, Editori Laterza.
      Le poesie di Carducci ivi riportate sono dieci: "A proposito del processo Fadda", "Il canto dell'amore", "Il comune rustico", "La canzone di Legnano", "Ça ira", "Traversando la Maremma toscana", "Davanti San Guido", "Alla stazione in una mattina d'autunno", "Nevicata" e "Jaufré Rudel".
      "San Martino" non c'è :-)

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    3. Incredibile!!! 😱😱😱

      Moz-

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  12. Mia madre che è insegnante alle elementari in passato ha usato la canzone di Fiorello per insegnare la poesia ai suoi alunni e... Funziona! Anche io a distanza di anni è l'unica poesia che ricordo a memoria, insieme al "5 maggio"

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    1. Sicuramente San Martino è indelebile anche per me, nel mio cervello... :D
      Grande tua madre, unisce il pop al dilettevole^^

      Moz-

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  13. Rammento vagamente la versione di Cordialmente (programma di Radio Deejay) nella quale ogni parola era sostituita con un'altra similare. Faceva circa: "L'ameba e i mirti volli, riavvicinando scale..." e così via.

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    1. Questa proprio non la ricordo, figa però^^

      Moz-

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  14. Me la ricordo, me la ricordo bene...quanto l'ho ballata :D

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