[FUMETTI] Saint Seiya I Cavalieri dello Zodiaco - Time Odyssey: la recensione (no spoiler)


 

Anche se siamo di fronte a una nuova (ufficiale) avventura de I Cavalieri dello Zodiaco, questo Saint Seiya - Time Odyssey non è un manga.
È un fumetto francese, di autori francesi (supervisionato e approvato da Masami Kurumada), ma che ha proprio l'anima delle bande dessinée pur declinata all'arte nipponica.
Un nemico oscuro e frustrato si pone innanzi ai aint di Athena: ancora una volta c'è una battaglia che attende Pegasus e amici...

La Star Comics porta in Italia l'opera dello sceneggiatore Arnaud Dollen e del disegnatore Jérôme Alquié, entrambi ospitati anche a Lucca Comics 2022 dove hanno presentato la loro creazione: Saint Seiya - Time Odyssey è una serie in cinque volumi, tutti a colori, che racconta lo scontro dei Cavalieri di Bronzo contro il potente dio del tempo.






Il tutto nasce però da una ricerca che i Saint di Chrono stanno compiendo in modo ossessivo (e disordinato): vogliono a tutti i costi Ikki di Phoenix, "colpevole" di essere resuscitato dopo il primo scontro con Seiya.
Infatti, questa nuova avventura si svolge tra la fine delle battaglie con i Silver Saints e l'inizio di quelle contro i Gold Saints al Santuario: è quindi un midquel che si incastra perfettamente nella storia che tutti già conosciamo.




La Star sa bene quanto la nostra nazione ami i Cavalieri (QUI tutti i successi di Saint Seiya in Italia): era scontato che anche questo spin-off ufficiale arrivasse da noi.
Gli autori danno per certo che a leggere Saint Seiya - Time Odyssey siano fan storici della saga, già a conoscenza di tanti risvolti (anche futuri): non sorprende quindi vedere che nelle pagine del primo volume si fa riferimento a fatti che dovranno ancora avvenire, ma che Kurumada ha ovviamente già raccontato nella serie originale.
Molto bello come tutto comunque trovi una spiegazione, senza alterare il narrato e senza creare discrepanze: il lavoro dei due autori francesi è sicuramente dettato dall'amore per l'opera originale.






Leggendo Saint Seiya - Time Odyssey (il primo volume è dedicato a Ikki, concentrandosi proprio su Phoenix) si ha l'impressione di avere di fronte un anime comic giapponese: come fossero fotogrammi della serie animata, i disegni scorrono sinuosi ed esplosivi, rifacendosi però allo stile di Shingo Araki e Michi Himeno, che diedero vita all'amato anime.
Se la storia tiene maggiormente fede a quella del manga, grafiche e design sono invece ispirati al celebre cartoon.





Però questo fumetto ha anche tutto dell'arte francese: le grandi tavole, ricche di vignette, sarebbero quasi impossibile da leggere in un formato più classico e quindi piccolo.
Il volume, 64 pagine tra storia e schede finali, è un elegante cartonato da libreria (21x28); prezzo: 14,90€.
Edizione italiana (disponibile anche in una versione deluxe) molto curata, adattamento testi che presenta i nomi di personaggi, oggetti e colpi in modo estremamente fedele, anche cambiando le traduzioni del passato dove necessario.


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25 commenti:

  1. In Francia il fumetto è considerato da sempre alla stregua della letteratura. Sarà un caso che Metal Hurlant (da cui nasce la rivista analoga americana Heavy Metal, oggi anche in Italia) sia francese?
    Certo anche l'Italia ha una lunga e bella storia con l'arte disegnata, ma il fumetto qui in passato era visto come una cosa di nicchia , di serie B.
    Ora forse qualcosa sta cambiando in tal senso... Chissà se anche noi riusciremo a fare cose simili 💪🔥

    Moz-

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  2. Io considero i fumetti francesi (anzi franco-belgi) i migliori del mondo. Tant'è che ho imparato il francese principalmente perché volevo poter leggere tutti les bandée dessinée che da noi non arrivano XD e non avete idea di quanta bella roba si perde l'Italia!
    A questo proposito, oltre a produrre più fumetti, la Francia ne importa anche molti di più rispetto agli altri paesi europei. Ho una vasta collezione di manga e manhwa (i fumetti coreani) in francese, che non si trovano né in italiano né in inglese. Ultimamente, per mia fortuna, hanno cominciato a importare anche dei manhua (i fumetti cinesi), una scuola che mancava alla mia collezione X4
    Se il fumetto dovesse scegliere un linguaggio internazionale, io voto per il francese =D

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  3. Amo i Cavalieri dello Zodiaco da sempre e amo le storie che esplorano l'effettiva mitologia del mondo di Saint Seiya mostrando gli dei dell'Olimpo che, in gran parte, sono rimaste delle incognite (per quanto influenti) nel corso degli anni tra tante apparizioni e riferimenti non-canonici. Spero sempre che prima o poi qualcuno adatti sotto forma di animazione il romanzo Gigantomachia (tra l'altro ambientato in Italia X4). E, soprattutto, spero sempre che prima o poi vedremo la versione locale di Zeus, padre dell'Olimpo.
    Tutto questo per dire che questo bel tomo è già mio! Non ho voluto nemmeno aspettare una versione tradotta XD

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    1. Eheh,però dai, l'hanno tradotta a tempo di record :D
      Comunque, io voglio Omega tradotto in italiano e trasmesso in TV!

      Moz-

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    2. Vero, potevo essere più paziente ma sai com'è :) con tutti i problemi che stanno avendo le case editrici italiane (ad esempio la ristampa di Dai: La Grande Avventura so che è ancora bloccata al numero 5) temevo non sarebbe più arrivato.
      Anche a me piacerebbe vedere tutto quello che ci manca doppiato e trasmesso: Omega, Soul of Gold etc.

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    3. Di Omega si vociferava qualcosa...

      Moz-

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    4. Dai che io sappia ha problemi proprio a livello internazionale che non dipendono da Star

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    5. Ah questo non lo sapevo...

      Moz-

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  4. Sicuramente la Francia, ripeto, è sempre molto attenta all'arte. Penso anche al cinema... dove persino i film italiani che noi snobbiamo sono lì oggetto di studio.
    Gravo, vero: Lupin è un caso importante.

    Moz-

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  5. La triste realtà è che innanzitutto sono i belgi quelli che producono di più non i francesi infatti loro hanno poco non confondeteli, di fatto sia i belgi che i francessi producono e leggono poco la loro gente comune non li considera a differenza vostra li conosco la realtà è amara, quelli che producono e leggono assai e veramente sono i giapponesi seguiti dagli statunitensi che li producono ma non li leggono il mondo legge e compra queste produzioni non le belghe né le francesi le notizie inventate e gonfiate su quest'ultimi non corrispondono alla realtà.
    La nazione più artistica del mondo è la nostra come in tutto il mondo anche i musei francesi sono pieni delle nostre opere d'arte che ci hanno rubato e di quelle egizie e greche.
    Il cinema non è una vera arte che dalla sua esistenza è fatta dagli statunitensi e dagli inglesi i film, i cartoni, i telefilm e documentari più belli e famosi sono anglosassoni mica francobelghi.

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  6. Non hai manco compreso di cosa stiamo parlando, e visto il tono idiota dei messaggi che già ti ho cancellato, non mi stupisco per niente che proprio non ci arrivi a capire.
    Ma ancora non ti rinchiudono da qualche parte?

    Moz-

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  7. Rispondo solo alla discussione seria: vero, è questione di gusti (e di casi) ma dovendo scegliere una casa, io voterei per i nostri cugini d'oltralpe X4 che però hanno un difetto quasi fatale: i loro fumetti impiegano un eternità a uscire 😅 è il prezzo da pagare per non avere editori rompiscatole.

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  8. Ah dimenticavo: anche a me piacciono molto i film francesi, compresi i cinefumetti francesi. I film di Asterix oppure Valerian e la Città dei 1000 Pianeti ad esempio.

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  9. No, a me non piacciono molto le opere francesi a dire il vero...
    Ho visto qualche edizione francese di manga (ho un Berserk e un Sailor Moon) e non mi hanno fatto gridare per nulla al miracolo. Anzi.
    Non mi trovi d'accordo dunque nel "Se il fumetto dovesse scegliere un linguaggio internazionale, io voto per il francese" XD

    Moz-

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  10. @gravo: sono stato a Parigi meno di un anno fa e ho visto praticamente solo manga, dei loro fumetti nemmeno l'ombra. C'era un intera via con negozi dedicati a manga e oggettistica

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  11. Forse noi ci stiamo arrivando...

    Moz-

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  12. Ehehe "il mercato manga non va tantissimo" "spingono i loro prodotti"... insomma, le cose sono cambiate ma secondo me i loro prodotti continuano a spingerli :)

    Moz-

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  13. Yes, bel sondaggio, da poter fare questo mese o il prossimo! Thanks!! 😎💪
    Comunque, semplicemente i francesi ci tengono molto all'arte (fumetto, cinema...) in generale. Tutto qui.

    Moz-

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  14. Non è questione di essere ultra-nazionalisti (mica c'è la Le Pen al potere) ma che, come dicevo, la Francia ha una massiccia produzione di fumetti e, a differenza di noi e altri paesi, se ne prende anche piuttosto cura. L'ultima volta che sono andato a Parigi (2018) c'erano le pubblicità di graphic novels appena uscite per le strade della città e sui muri della metropolitana. Avete mai visto una cosa del genere in Italia? Al massimo i fogli stampati in casa e appesi ai pali da qualcuno per pubblicizzare il proprio libro..

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  15. Esatto, in questo loro sono molto molto attenti di noi a curare la propria arte...

    Moz-

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  16. @Gravo: nella fumetteria del video ci sono stato, molto bella e fornita, pure di action figures che qua in italia non vediamo nemmeno con il binocolo. Era l'unica dove ho visto anche comics americani oltre ai manga come si vede anche nella vetrina del video, ma di BD nemmeno l'ombra, con mia delusione perché ero molto curioso.

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  17. Quindi hanno proprio cambiato "genere"...

    Moz-

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  18. 1- I fumetti e il cinema non sono un'arte
    2- Grazie agli stranieri i francesi si sono arricchiti non sapete che uno degli inventori di Asterix e Obelix era veneto e l'altro era polacco
    3- I fumetti che voi scambiate per francesi sono belgi i francesi hanno ben poco di loro
    4- Nessuno supera i giapponesi i veri artisti del fumetto indiscussi i secondi sono gli americani i belgi hanno sempre prodotto poco e solo prodotti semplici al massimo carini
    5- Ai francobelgi non gli interessa il fumetto e il cinema se non beccate un appassionato il resto della stragrande maggioranza di loro se ne frega e non li trattano come un'arte a differenza dei giapponesi che lo fanno veramente
    6- La pubblicità dei fumetti ci sono anche da noi dovunque come le fumetterie con i fumetti e le action figures vi consiglio di vedere quelle giapponesi sono il paradiso in terra
    7 -Li esaltate perché siete estrofili non sapete essere realisti.

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  19. 1- cazzata immane, è arte vera e propria.
    2- e sticazzi? Mica parliamo di questo.
    3- non stiamo parlando di titoli francesi ma di come i francofoni tengano maggiormente a certe cose (non l'hai ancora capito dopo tutti questi messaggi, sei deficiente);
    4- non è una gara tra nazioni, non ci interessano queste cagate da minorati mentali;
    5- come sopra. Sei una fissata, comunque, ossessiva;
    6- non è una gara su chi ha migliori fumetterie e pupazzetti, impara a comprendere i discorsi che si fanno oppure evita di commentare e fare figure da deficiente;
    7- nessuno sta esaltando niente, al massimo tu stai esaltando i giapponesi. Io non sono minimamente esterofilo e tu, ripeto, non hai capito niente del discorso...

    Moz-

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  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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