Riprendiamo a parlare di set Lego, e arriviamo al 1987 della linea Fabuland: ormai gli animaletti si son fatti più carini, e anche i loro scenari sono più ricchi di dettagli.
Dieci uscite (di cui una solamente francese) per questa annata, che propone gli ultimi guizzi di una categoria che di lì a due anni avrebbe chiuso. Ma godiamoci questi bellissimi set, che promettevano ancora molte belle avventure!
Tutte le foto sono prese dal sito Brickset.com!
Vi ricordo che sul blog potete rivedere anche i set delle linee
In Italia i Fabuland andavano ancora forte, come testimoniano le sorpresine di quell'anno allegate all'Orzoro (QUI per lo spot).
SET PROMOZIONALE
Uscito per il solo mercato francese, è un libro-diorama con cottage similare a un set uscito due anni prima.
Il sindaco Lionel si riscopre anche insegnante, in questa aula con Bonnie e Cliver in versione studenti. Bella la citazione sul libro della coniglietta, che rappresenta la gatta Caterina in un set del 1982.
Bonnie ed Edoardo hanno una graziosa casa: un villino a due piani, con giardino e portico, una scala che porta alla camera da letto e uno dei pezzi più belli di tutta la linea: il sottotetto con abbaino.
Da notare come Edoardo abbia il fiasco di vino: ai tempi non ci si ponevano troppi problemi in tal senso, anche nell'immaginare che i due convivessero (e lei è pure una scolara delle elementari, come visto qualche set fa!).
Negozio di generi alimentari, uno dei set più belli e ricchi di tutta la linea Fabuland.
La rivendita di Freddy la volpe; la pompa di benzina; il postino Boris con l'auto e la grande cassetta per le lettere; diversi frutti in vendita, un piccolo giardino/orto e il finestrone in un inedito colore blu.
Altro set bello e ricchissimo, con due figure specifiche presenti solo in questa uscita.
E se c'è un bus a due piani, di tanto in tanto è giusto mettere anche un'ulteriore fermata. Max il topo siede sulla panchina illuminata dal lampione, in attesa che passi il mezzo.
uau! Cioè Fabuland ha avuto un "general store" (all'americana, visto che fa anche benzina) e i Lego "classici" niente... sai che la vita alle volte è ingiusta?
RispondiEliminaForse il primo (mini)market LEGO è il 60347, uscito un paio di annetti fa... ma è una roba wokissima! un negozio di verdure bio a km 0 coltivate in modo eco-sostenibile e senza ricorrere al capolarato, con in dotazione anche un'auto elettrica! Una roba che appena lo compri ti viene l'impulso irrefrenabile di andare a travoni!
Invece la Caserma dei Pompieri, per quanto enorme, la trovo "troppo rossa"... forse qualche pezzo di un altro colore per spezzare l'avrebbe resa più gradevole!
Aahaha mi hai fatto morire! Effettivamente in versione Lego City no... che peccato.
EliminaMa quello Fabuland è davvero bello. Me lo regalarono i nonni materni, uno dei miei preferiti. Poi dal parrucchiere vidi la pubblicità a tutta pagina su un giornale... per signore. La fissai per tutto il tempo.
Vero, i pompieri troppo rossi, magari ecco... scivolo giallo!
Moz-
Andrea perché non scrivi più nulla nel tuo blog da due anni? Mi piaceva.
Eliminagià, è vero... ma la politica attuale Disney mi ha fatto perdere la voglia di dedicare tempo extra a questa passione.
EliminaE anche la chiusura del Club dei Supereroi...
Puoi sempre parlare dei classici e dei fumetti!
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