[SONDAGGIO] Natale: regali belli VS regali brutti



Il Natale è quel momento dove aspetti un regalo speciale.
La magia sta in questo: avere qualcosa di più grande, più bello, più costoso.
Poi, magari, si ripiega anche sull'utile.
Lì la magia finisce: quando si preferisce un regalo "che serve insindacabilmente" al consumismo piacevole, a quella magica futilità che però riempie la giornata.
Non sempre si riesce a stare in equilibrio tra le due cose.
Ancora più difficile, invece, è fare in modo che ci siano regali veramente apprezzati.
Vi racconto qualche mio bel regalo ricevuto, e vi racconto anche un paio di quelli deludenti.
Spiegandovi il perché.
Ma vorrei che anche voi mi raccontaste le vostre esperienze in tal senso...

CASTELLO DI GRAYSKULL
Ricordo ancora quando lo scartai; ricordo dove lo montammo.
Ricordo mio zio che provò il meccanismo del trono girevole, facendo cadere un'action figure nella botola.
È stato IL regalo più bello.




PARCHEGGIO E POMPA DI BENZINA LEGO
Altro regalo apprezzatissimo, mi rivedo ancora a montalo sul tavolo (all'epoca rotondo) del soggiorno nella casa dove oggi vivo.
L'ascensore, l'autolavaggio... tutte cose bellissime che fanno indelebilmente parte dei miei ricordi Lego!





VAMPIRI IN SALSA ROSSA
Regalo di mia zia. All'epoca ero davvero appassionato di giochi di società (QUI la mia classifica personale), e trovarmi questo particolare gioco (con pomodori, aglio, torri medievali e dadi da tre) fu molto bello!
Lo conservo ancora.





LUDUS, IL GIOCO DEI GIOCHI
Due prozii vennero a pranzo da noi, in un Natale dove Rai1 trasmetteva anche Il tesoro del Sole d'Oro delle DuckTales, e mi portarono Ludus.
Un vero e proprio piccolo parco giochi pieno di sfide, che però non credo di aver mai giocato adeguatamente.





ECTO-1
L'auto dei Ghostbusters mi fu fatta passare, per giorni, come un "pezzo per il computer da regalare a mio cugino", perché invece avevo sgamato che potesse essere qualcosa per me.
Adoravo gli Acchiappafantasmi, all'epoca (come vi raccontai QUI).





DINOSAURI IN LEGNO

E qui veniamo alle note dolenti.
Non amo molto i dinosauri, cioè mi piacciono pure ma non come mi piacciono tante altre cose.
Fu un Natale di attesa, immaginando che cosa potesse esserci in quelle scatole che i miei genitori annunciarono come "qualcosa di nuovo, di bello...!".
Una delusione totale.
E mi dispiace pure, perché si erano sbattuti tanto per andare in un lontano negozio di stronzate didattiche per bravi bambini.
Io sono sempre stato semplice: mi sarebbe bastato un Master o un Lego, pure piccoli, per farmi felice.
Questi scheletri finirono per anni sulla libreria; impossibile giocarci, e amen.



MODELLINI BURAGO
Se c'è una cosa che mi piace meno dei dinosauri, beh... sono le auto.
Ovviamente dipende dai contesti: se si tratta di auto inserite in una linea che amo (Lego, Ghostbusters...) allora ok. Idem per i dinosauri (avrei fatto lo stravedere, per quelli Masters).
Oh, ho sempre amato anche le Micro Machines, le Majorette e le Hot Wheels.
Ma gli zii del Ludus di cui sopra, per ben due Natali, mi regalarono i kit da montare della Burago.
Riconosco che si tratta di cose bellissime: potevi aprire il cofano, vederne il motore e via dicendo.
Però si tratta di cose che non ho mai davvero amato, anche perché erano più soprammobili che robe con cui giocare.
La tragedia era fingere interesse, per quella giornata, pur di non farli restare male.



Voi?
Avete ricevuto regali deludenti?
Avete ricevuto regali stupendi?
Parliamone nei commenti, se vi va!

174 commenti:

  1. Piccolo off topic sui The Real Ghostbusters: li guardavo quasi esclusivamente per Janine (tra le gambe disegnate più sexy dell'animazione, e quell'aria da segretaria vintage la rendeva gnocca over 9000).

    Regalo bello fu il God Sigma in confezione giapponese (Ah! I bei tempi dei negozi di giocattoli con import diretto senza passare dai distributori italiani!) coi tre robot assemblabili e tutti gli accessori. Sarebbe stato eguagliato solo anni dopo da Voltron.
    Le auto Bburago io le amavo ma solo in scatola di montaggio, con tutti i pezzetti da staccare e assemblare pian piano come in un gunpla automobilistico anni 80, pure gli scheletroni in legno dei dini non mi dispiacevano.

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    1. Esatto, ma erano proprio quelle: i kit di montaggio.
      Ecco, appunto: mai avuta pazienza per montare queste cose, senza che potessi farne altro (adoro i Lego per questo^^)
      Figa l'importazione diretta dal Giappone... così non dovevi aspettare qualche azienda italiana...
      Janine MITICA.

      Moz-

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  2. In generale, mi piacevano i regali che ci scambiavamo con le mie amiche quando avevamo tra i 16 e i 25 anni, più o meno, perchè erano sempre cose che facevamo noi, quindi c'era il valore dell'oggetto fatto apposta per quella persona.
    Un regalo deludente me lo fece un anno mio marito: un centrino di pizzo preso a una vendita di beneficenza. Per carità, fatto a mano e tutto quanto, ma non me ne poteva fregare di meno!!

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    1. Ahahaha, e lui lo sa? XD
      Magari lo aveva fatto anche con un certo spirito umanitario... XD

      Moz-

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    2. No, non lo sa proprio perchè era molto orgoglioso del regalo (in effetti era carino).

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  3. Regali deludenti, in realtà, mai, anche perché a me i giocattoli li regalavano solo i miei genitori e, di base, seguivano abbastanza alla lettera i miei desideri (nei limiti, ovvio. Se alle altre bambine regalavano 16 barbie e una casa, a me ne arrivava solo una e camminare) e la cosa che ricorderò per sempre è che al mattino trovavo sempre tutto montato: il bagno di Barbie, la casa di Barbie... come facessi a non sentire mio padre, poverino, bestemmiare mentre con mamma passavano le nottate a fingere che Babbo Natale mi portasse già tutto fatto, è davvero un mistero XD

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    1. Ahahaha ma perché, a te non piaceva montarli?
      Bello, però, anche così: tutto pronto da giocare^^

      Moz-

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  4. Il parcheggio-distributore benzina Lego è il dono più bello, anche più del castello di Grayskull...
    Così come tra i miei giocattoli ho preferito i grandi Lego, il porto dei gendarmi (serie Pirati) la stazione di polizia, rispetto alla pur mitica casa dei Ghostbusters Filmation's.
    Ludus il gioco dei giochi non viene mai citato tra i giochi storici della MB, in effetti non ho mai conosciuto nessuno che lo avesse..però era abbastanza reclamizzato, o sbaglio?
    Devo dire che dinosauri di legno e i modellini Burrago non mi sarebbero piaciuti come regali...
    Ma per Natale ho sempre ricevuto dai miei genitori dei giocattoli super, io preparavo una letterina con tre opzioni..e la seconda veniva spesso soddisfatta da mia zia paterna.
    I regali "brutti" erano dietro l'angolo spesso, ne ho alcuni memorabili, scrissi anche un post sul bazar di Riky, post ora consegnati all'oblio, per fortuna direi :D

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    1. Ahaha se ti va... dilli qui XD
      Io mai scritta la letterina, i miei genitori mi carpivano le informazioni o me lo chiedevano in tempi non sospetti, ma comunque era facile: Lego, Masters, giochi di società^^
      Il porto dei gendarmi è un playset bellissimo...^^

      Moz-

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    2. P.s. Ludus sì, era MOLTO pubblicizzato specie in TV.

      Moz-

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  5. Non ricordo grandi gioie né grandi delusioni, a parte forse qualche maglione che mi fa rabbrividire solo al ricordarlo: in genere, ottenevo ciò che chiedevo. Ricordo però il giorno in cui capii che Babbo Natale non esiste: avevo chiesto un biliardino da casa, e casualmente lo trovai sotto il letto di mia madre. Comunque gli anni 80 erano opulenti, sotto l'albero i pacchi erano tanti, e quest'anno non ce ne sarà neanche uno...

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    1. Già, purtroppo.
      Ma ci rifaremo l'anno prossimo... quanto vorrei che tornasse quell'opulenza (anche cafona) che c'era un tempo!!
      Besciamella, panna, maionese, salmone a tavola... e via di regaloni!

      Moz-

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    2. Aggiungi cozze e nutella! 😅

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    3. E cocktail di skampy!

      Moz-

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  6. Un tempo I regali deludenti erano sempre la maggioranza, da molti anni non più.
    Non ho molti parenti,e gli amici hanno capito che il regalo di un libro o di un Disco (vinile) lo gradisco sempre. I regali peggiori, le cravatte a fantasia che non indosserò mai.
    Ciao, fulvio

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    1. Ehehe e qualcuno ci rimane male se vede che non le indossi? Chissà... :o
      Comunque certi regali puoi sempre riciclarli! XD

      Moz-

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  7. Uff... per un disguido tecnico è stata un'impresa pubblicare il commento :D

    Sul dinosauro di legno ti avevo già espresso la mia solidarità :D
    Sulle auto Burago anche qua condivido: se uno non è appassionato e nemmeno interessato alle automobili, le Burago sono entusiasmanti quanto ricevere un calzascarpe.
    Anzi no: almeno un calzascarpe lo si userebbe, mentre le Burago in genere erano in una scala troppo piccola perfino per un G.I.Joe, mentre quelle che invece erano in scala giusta non ci si riusciva comunque infilare dentro alcun pupazzetto.
    Insomma, anche sforzandosi di trovarvi un utilizzo come regalo ricevuto, le Burago erano senza rimedio XD

    Come Livia ha detto, gli anni 80 sono stati opulenti ed avendoli vissuti dall'inizio, di toppate non ne ho avute; ce ne saranno state sicuramente, ma non così memorabili da essermi rimaste fra i ricordi

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    1. Esatto, era quello il brutto di questi giocattoli: non potevi USARLI.
      Montare una Burago, poi te la faceva mettere sul mobile.
      Mi sa di quelle tristi camerette dei bambini ordinati, che hanno le mensole con le auto o le moto... senza fantasia XD

      Moz-

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    2. Si esatto, ho poi visto sotto al commento di Mick che al riguardo siamo sulla stessa lunghezza d'onda :D

      Comunque guarda un regalo toppato in maniera terrificante ce l'ho, però ero già alle medie quindi non propriamente più un bambino, quindi non conta però voglio condividerlo lo stesso.
      Volevo il Sega Master System (o era il megadrive? boh) e mi mamma mi disse che il regalo era qualcosa di nero. Il Sega era nero quindi ero ragionevolmente positivo.
      Arrivato il momento, mi mette in mano un pacchetto che immediatamente mi sembra TROPPO piccolo per essere una console. Lo apro ed è una calcolatrice fatta a bagagliaio di cadillac... nera.
      Ora, col senno di poi non rimpiango alcuna console, però a prescindere da cosa mi aspettassi, è stato comunque un regalo completamente fuori qualsiasi contesto dei miei gusti e dei miei interessi.
      Da quel momento non ho più voluto regali ne feste, ne sorprese, ne niente. (non è il solo motivo, ma ha contribuito molto XD)

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    3. AHAHAHAHA ma questo è un trauma vero e proprio!
      Ricordo che pure con me facevano questi giochetti: è grigio oppure verde (mi dissero per GRAYskull, così da farmi il trabocchetto)... ahaha però pure noi sicuramente eravamo assillanti nel chiedere cosa c'era nel regalo :D
      Certo la questione della calcolatrice è un trauma vero e proprio... immagino che ci sei rimasto malissimo.

      Moz-

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    4. Malissimo è un eufemismo.
      Più che altro in aggiunta alla delusione dell'aspettativa che ci si può anche passare sopra, è stato il ricevere da mia madre una cosa che al solo vederla mi ha provocato la domanda "Ma perchè hai pensato che mi potesse piacere questo cosa qui?"
      Era un oggetto che non ci azzeccava niente, su ogni livello possibile ed immaginabile, nemmeno sull'utilità ne sul bisogno.

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    5. Ahahaha ma infatti, ti capisco: la stessa cosa a me con quei cazzo di dinosauri di legno.
      Il teasing "qualcosa di nuovo" "giocattolo bellissimo" si erano sbattuti pure ad andare alla Città del Sole, dove vendevano cose di questo tipo.
      A me bastava un qualunque Master :D
      Mi dispiace tanto, per tutto... sicuramente anche tua madre c'è rimasta male.

      Moz-

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  8. i regali più belli quelli da bambino (su tutti il natale 1991, credo, quando ebbi la monorotaia LEGO), ma anche quelli degli ultimi 10 anni quando i LEGO sono tornati sotto l'albero.

    ho detto "tornato" perché, chissà per quale insano ragionamento dei miei, ad un certo punto tra i miei 13 e i 20 anni si erano fissati con questa balzana idea che fossi grande per i giocattoli e quindi ripiegavano sulle pigrissime 50€ (il regalo di chi non si vuole impegnare!) o i tristemente famosi "regali utili": un anno addirittura un pigiama pesante yamamay (bello, per carità, però per Natale insomma...).
    Ci rimasi così male che andai avanti per giorni a dire a fine pranzo e fine cena "Vabbè, scherzo riuscito! Ora uscite il VERO regalo!" finchè esasperati mi hanno comprato un LEGO per la Befana xD
    Da allora hanno capito l'antifona e hanno deciso di darmi carta bianca!

    Comunque il regalo più brutto fu intorno al 1999 (o giù di lì) quando invece della playstation o del N64 mi regalarono... un famiclone cinese della foggia della PSX! Avrò avuto 12-13 anni, ma mi misi a piangere come mai in vita mia ri-xD

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    1. Non si dice uscite ma portate ma come parli? ?

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    2. Anonimo, aggiornati: è un modo colloquiale per dire "tirate fuori".

      Moz-

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    3. È un modo terrone così sgrammaticato.

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    4. Non serve la denuncia, perché d'ora in poi le censurerò ogni commento.
      Questo resta, giusto perché fa la figura della deficiente ignorante che non conosce nemmeno i linguaggi moderni (non è un'espressione terrona, e anche se fosse, figuriamoci...).
      Fai ciao ciao con la manina, povera derelitta mentecatta!^^

      Moz-

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    5. @Andrea: Il clone PlayStation lo ebbi pure io... 50milalire, ma fu proprio richiesto da me, perché dentro avevo i giochi anni '80!! XD
      Sì, la magia finisce appunto quando ti considerano troppo grande per il piacere della futilità.
      Peccato.

      Moz-

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    6. Scusate, il "famiclone" sarebbe???

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    7. fondamentalmente questo!
      https://www.youtube.com/watch?v=wtAWmTqfa5o

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    8. Addirittura parla di euro, io una cosa del genere la ebbi nel 1996...
      E la adoravo^^

      Moz-

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  9. Io non ho ricordi così nitidi purtroppo, quindi mi resta difficile rispondere.
    So che uno di quelli che ho amato di più, da bambina, fu il "Mio Caro Diario". Un aggeggio fucsia con i tasti con il quale giocavo, appuntavo cose, non ricordo bene. Ma fu un attimo di gioia assoluta che tuttora ricordo.

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    1. Ehehe sì, la versione femminile del Data Boy, tipico "futuro" di quegli anni^^
      Bello, bello!

      Moz-

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  10. Quei dinosauri in legno potresti però rispolverarli inserendoli nel tuo futuro fotormanzo masters! Magari li potresti dipingere!

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    1. Chissà che fine hanno fatto... ahaha!
      Sono anni che non li vedo più... :D

      Moz-

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    2. magari sono sempre sulla libreria, acquattati dietro qualche tomo antico...

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    3. No, sono spariti assieme alle Burago, chissà dove^^

      Moz-

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  11. Da piccola mi piaceva soprattutto ricevere Lego e libri, anche se i libri erano sempre pochi (chi va a pensare che una bambina di sei anni legga romanzi?). Adesso, salvo eccezioni, fare i regali è diventato impegnativo, e a volte anche riceverli, perché vedo che sono un fastidio per gli altri. Certi però riescono ancora bene, per fortuna. :)

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    1. A un certo punto si sparse la voce che amavo leggere, e per il complenno ricevevo libri a gogo, ma sono di gusti complicati anche lì XD
      Vero, è diventato complicato, ma meglio non farli se manca il piacere di pensarci e anche riceverli, hai detto bene^^

      Moz-

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  12. Più che giocattoli, a Babbo Natale chiedevo le videocassette Disney! XD
    I miei regali di Natale preferiti sono sempre stati regali extra che non mi aspettavo (perché non li avevo messi nella letterina), ma che rispettavano i miei gusti. Erano davvero una sorpresa magica di Natale!

    Tra questi, il mio preferito in assoluto era stato la scatola del didò da parte di mio nonno: forse era un po' troppo da bambini piccoli, non era azzeccatissimo regalarlo a una nipotina di 9-10 anni, però mi piacque così tanto che in tre giorni finii tutto il pongo!
    Altri regali che mi rimasero nel cuore furono la bambola di Esmeralda del Gobbo di Notre Dame, i vestitini per le Barbie, e i romanzi 3-4 della saga di Harry Potter.

    Quelli che mi hanno deluso di più sono sempre stati regali da parte di amiche, più che altro perché erano le classiche cavolatine fatte giusto per mettere il bollino e dire "sì, ho fatto il regalo anche a lei".
    Il peggiore in assoluto forever sarà sempre un portachiavi orribile a forma di canemostro da parte di una ex amica: era la classica cinesata da 1€, ed era pure rotto. Io non voglio passare per una persona venale, però se a una tua "amica" regali un pupazzino rotto che probabilmente avevi già in casa, vuol dire che per lei vali giusto il disturbo di incartare un portachiavi rotto.
    Questo "regalo" è riuscito a battere persino il classicone delle gomme da cancellare da parte delle compagne di classe! XD (Che poi, che razza di regalo sarebbe una gomma da cancellare?)

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    1. Forse le gomme hanno un messaggio implicito: cancellaci dalla tua vita :D
      Sì, ma comunque anche io non è che bado al costo, al prezzo, al valore monetario... però appunto, se uno deve riciclare un portachiavi da bancarella meglio non fare niente, perché lì si capisce QUANTO ci tieni a qualcuno.
      A volte bastano 5/10 euro: un dvd, un oggettino simpatico ma scelto col cuore...

      Moz-

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    2. Hai perfettamente ragione, io dico sempre che i regali bisogna farli col cuore, non pensando al portafoglio.
      Pensa che l'anno scorso un mio amico mi regalò per Natale una confezione di Pocket Coffee, confessando proprio "Guarda, non sapevo cosa regalarti, però a lezione ho visto che spesso li mangiavi, quindi ho pensato di regalarteli".
      Cioè, questo è proprio un regalo fatto col cuore, pensando alla persona! 😍

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    3. Esattamente!
      Come quando mi regalarono un buono da spendere in edicola: i soldi meglio spesi da chi voleva farmi un regalo!! **
      E così dovrebbe essere.

      Moz-

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  13. A parte che bellissima la macchina, i regali più belli da piccolo, quelli più utili (non necessariamente erano anche brutti) da adolescente in poi, e mi è sempre andato bene così ;)

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    1. Perfetto, sei un tipo senza tante pretese: ti accontenti e godi^^

      Moz-

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  14. Oggi pomeriggio accompagnerò Lorenzo nel negozio di giocattoli più famoso della città, per capire se gli viene qualche desiderio.
    Lui non vuole mai nulla e, come me, detesta accumulare oggetti che non utilizza.

    Quanto a me, non ho memoria di regali belli o brutti ricevuti da bambina, ma da adulta mi deludono quasi sempre, per questo come scrissi di recente, opto per quelli concordati.

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    1. Io il suggerimento te l'ho dato, con l'approvazione di tuo figlio: I MASTERS^^
      I regali concordati, come ti dissi, sono la soluzione migliore ma se si abbina qualcosina di extra a sorpresa.

      Moz-

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    2. Giusto, perchè anche Lorenzo merita di avere il Potere ;)

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    3. Già: vaglielo a spiegare a Claudette! :D

      Moz-

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  15. Guarda, fino al Ludus ti stavo odiando e invidiando a morte poi sono arrivati gli schifosissimi dinosauri di carton-plastica e i tristissimi modellini di macchine. Anche io avevo quegli sfigati dinosauri, me li avessero regalati integri che mi piacevano pure i dinosauri. E quei modellini da tenere in esposizione: si tienili tu in mensola le macchine senza giocarci a destruction derby.

    Credo che il momento più deludente per me sia stato quando intorno a me hanno smesso di farmi regali che potessero piacermi cambiandoli con regali utili come tute, biancheria, scarpe, felpe. Tutto molto bello, per carità, un regalo è sempre un regalo, ma è triste quando ti regalano una cosa che "pensano" possa servirti invece che una cosa che potrebbe piacerti.

    Poi a me bastava veramente pochissimo: un modellino Lego, un action figures, un libro.

    Eppure...

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    1. I dinosauri e le auto/soprammobile sono le cose che io definisco "da bambino scialbo". Sono i due tipi di oggetto che puntualmente vedevi usare come arredo nei set cinematografici delle camerette per bambini, al posto di giocattoli veri che un vero bambino avrebbe avuto in camera: davano un senso di fintissimo ed inverosimile incredibile XD

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    2. Mick, ma infatti... io coi giocattoli voglio GIOCARCI! Non voglio tenerli esposti sul comodino a contemplarli...
      E quoto Alex che dice "da bambino scialbo", ma il fatto è che conosco camerette REALI così, i classici bambini vecchi, o "minivecchi" come li chiamo io, che pensano a cose pallosissime da adulti XD
      Comunque, sono come te, Mick: a me basta POCHISSIMO, ma che sia un futile magico piacere, e non per forza una cosa utile che può servire.

      Moz-

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    3. D'accordissimo sul concetto di bambino scialbo o bambino vecchio. I bambini che mi tengono i set Lego o i modellini/action figures in esposizione senza giocarci mi fanno una tristezza infinita. Sono piccoli vecchi più interessati alla forma che alla sostanza.

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    4. Sì!! Madonna, io da piccolo mi chiedevo: ma questo si diverte, nella vita? XD

      Abbasso i minivecchi!! XD

      Moz-

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    5. Esatto Moz, infatti è la stessa domanda che mi facevo anche io e per questo che mi sembravano camerette inverosimili.
      Un bambino che realmente avesse una cameretta così... ecco, penso di aver trovato una definizione/citazione: un bambino così è probabilmente tipo "il figlio del Perozzi" (se conoscete i film "Amici Miei", la coglierete al volo XD )

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    6. AHAHAHAHAHAHAHA!^^
      Ma appunto, da adulti come saranno, questi bambini?
      Che palle :p

      Moz-

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  16. Il regalo più bello che ricevetti fu sicuramente il camper di Big Jim. Ci giocai con soddisfazione per alcuni anni.
    Quelli che ricevevo con minore soddisfazione erano, curiosamente, i libri. I fumetti li accettavo volentierissimo, i libri invece no. Magari li leggevo pure, ma controvoglia. Non avrei mai immaginato che, anni dopo, sarei diventato un lettore superiore alla media (c'è da dire che leggere "più della media nazionale" qui in Italia è abbastanza semplice).

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    1. Io li ricevevo in estate, ma sono di gusti difficili.
      Nei primi anni '90 con la questione albanese iniziarono a regalarmi tutti libri tipo Il ragazzo di Tirana, Il diario di Zlata e via dicendo...
      ODIO TOTALE per questo genere di storie, che pure lessi con attenzione.
      Forse azzeccare un libro da regalare è ancora più difficile^^

      Moz-

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    2. Grazie al cielo non ho mai sentito nominare né Il ragazzo di Tirana né Il diario di Zlata :)))
      Io ho smesso di regalare libri; primo perché a me hanno regalato pochissimi libri azzeccandoci coi miei gusti e interessi; secondo perché ho notato che alcuni libri che avevo regalato non sono mai stati neanche aperti.
      In effetti il libro è una cosa assolutamente personale, devi sceglierlo tu. A meno che non sia il "libro-strenna" (tipo un librone gigantesco da 140 euro sui Beatles, quello sì l'ho apprezzato!).
      Per il mio ultio compleanno, invece, mi hanno regalato una cosa meravigliosa: un buono di tot euro (tanti!) da spendere in libri nella mia libreria preferita, che ho praticamente sotto casa, e con quel buono mi sono preso dei libri stupendi, che ho scelto io e che sto adorando!

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    3. Esatto, ma io mi oriento su libri del genere. Manuali, saggi.
      Cioè tipo, un librone sulla Disney, penso sarà apprezzato dal 90% delle persone.
      Se so che ami una determinata serie TV, anche lì c'è l'imbarazzo della scelta.
      Il buono, ancora meglio... lì ci compri quel che vuoi (me lo fecero a qualche laurea mi sa...)

      Moz-

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    4. "Nei primi anni '90 con la questione albanese iniziarono a regalarmi tutti libri tipo Il ragazzo di Tirana, Il diario di Zlata e via dicendo..."

      Ecco, una roba del genere mi avrebbe dato sui nervi. Chi lo ha fatto era lo stesso genere di persone di quelle che adesso ti vogliono far sentire in colpa per cose nelle quali tu non c'entri, farti sentire razzista quando non lo sei eccetera.

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    5. Ahaha era semplicemente una moda, si stava sul pezzo.
      A scuola a casa ecc, si parlava di queste cose.
      In classe iniziavano a venire bambini extracomunitari e via dicendo.
      Cose che per me erano normali, senza doverci fare una tragedia più di quella che già era... 😅

      Moz-

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  17. I più bei regali sono quelli che ti arrivano a sorpresa, e il mio più bello è arrivato a luglio, lampo di luce in questo 2020 buio... (ve ne parlerò a brevissimo..), di brutti e inutili ricordo i vassoi al mio primo matrimonio.. una quantità industriale.. ahah..

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    1. Ahaha e che ci avrai servito su quei vassoi?? XD
      Wao, attendo allora di sapere cos'è questo superregalo estivo che hai ricevuto!

      Moz-

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  18. Da che ho memoria, per via di una particolare situazione "familiare" (distanza fisica abissale da praticamente tutti i parenti) sul fronte regali non posso dire di aver avuto chissà quali sorprese, e delusioni.

    Non ricordo prima ma ad una certa età IL regalo di natale era praticamente concordato con mia madre, ovvero scelto da me.
    Anche se aggiungeva sempre 1 o 2 regali minori quelli si scelti "a sorpresa" anche se immagino conoscesse la "mia" situazione giocattolosa e andasse abbastanza sul sicuro (per dire dal pack di accessori del Big Jim quando per 1-2 anni ho avuto quella fissa).

    Ricordo però che i regali veramente "apprezzati", che fossero di Natale o Compleanno erano quelli della mia nonna paterna, col contributo credo anche di alcuni zii che vivano nella medesima "zona".

    Ricordo 3 cose.

    1) Model kit della Enterprise del 1° film di Star Trek, con tanto di adesivi sbrilluccicosi che simulavano l'effetto della curvatura e lucine da montare un po' ovunque

    2) Non ricordo il preciso modello, mi pare una classe Forrestal o Nimitz, probabilmente la prima. una portaerei in scala.... GROSSA, almeno per un bambino.
    Con uno stuolo di aerei, ma TANTI proprio.
    Aerei che riutilizzai per anni in giochi e non, anche perchè erano piccoli ma molto dettagliati e avere a disposizione stormi di vari aerei era semplicemente una figata!

    Il bello è che entrambi erano bellissimi ma soprattutto scelti totalmente da mia nonna (e/o enturage) cioè non avevo mai chiesto un'astronave o una portaerei ma erano basati sul semplice fatto che

    a) avevo iniziato da poco forse 1-2 anni a montare modellini, ovviamente nessuna vernice, solo montaggio.
    b) amavo, anzi adoravo gli aerei... e ovviamente immagino che qualsiasi bambino amasse le astronavi spaziali (e il film di star trek credo fosse appena uscito anche se non l'avevo visto, lo vidi in seguito in tv).



    Il terzo regalo splendido fu uno dei primi lego technic, credo di aver avuto 10 anni, era un natale diciamo particolare, e mi arrivò sto paccone che si rivelò il Lego Technic con doppie istruzioni, Aereo e il (più complesso) Elicottero.
    Peccato per la piccola delusione che i due modelli erano solo alternativi. :)

    Passai ovviamente il natale a montare il meno complesso, l'aereo, giocarci, smontarlo e montare l'elicottero (più difficile ma fico) che conservai montato per mesi.
    Anche questo suo (loro) regalo fatto totalmente in autonomia, anche se sapevano che mi piacevano i lego.
    Ma il bello è che di lego avevo pochissimo perchè non potevo permettermeli (per assurdo mi sembravano più costosi di oggi), quindi solo qualche piccolo set ogni tanto.
    E vedersi arrivare quella bestia....

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    1. Il lego era questo https://brickset.com/sets/852-1/Helicopter

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    2. Il Lego Elicottero/Aereo lo ricordo perché l'ho visto nei cataloghi più vecchi, anche se non sono amante dei Technic, devo essere sincero^^
      La portaerei enorme forse ho anche capito qual è: in quegli anni era famosa per essere uno dei playset più grandi di sempre!!
      L'Enterprise sicuramente ti avrà gasato.

      Sono d'accordo: concordare per non sbagliare, ma aggiungere quel "di più" per mantenere l'effetto sorpresa^^

      Moz-

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    3. La portaerei era un kit di montaggio come l'enterprise, diciamo pure che non era proprio un giocattolo per bambini stile portaerei GIJoe per intenderci. :)

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    4. Ma per farmi capire... quanto era grossa?

      Moz-

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  19. Ciao! Io non sono di gusti difficili, mi piacciono sia i regali belli ma futili che quelli che servono veramente :-) Comunque i regali che hai ricevuto da bambino sono davvero belli! Ho un debole per i dinosauri!

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    1. Ehehe, a me invece non piacciono granché :)
      Sì, se si riuscisse a regalare qualcosa di bello e utile, hai fatto centro.
      Ma penso sia un binomio quasi impossibile...^^

      Moz-

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  20. non mi ricordo più niente dei regali ricevuti...
    però ricordo bene il Natale di una decina d'anni fa, l'ultimo bello che abbiamo passato in famiglia con i regali portati da mio padre, abbiamo aperto un sacco di pacchi di DVD, io ho commentato "adesso ci vorrebbe il lettore per vederli" e con la coda dell'occhio vedo mio padre che mi guarda, l'ultimo pacco da aprire era proprio il lettore DVD! B-)

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    1. Ciao Alessandro e benvenuto a bordo!^^
      Bellissimo ricordo, ecco... regalo piacevole e anche utile, essendo una cosa per casa!! Sarà stato un Natale all'insegna di grandi visioni^^

      Moz-

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    2. sono sempre lo stesso Alessandro del gaviale & il babirussa, ho solo cambiato avatar ;)
      sì, fra quei DVD ricordo che c'erano diversi titoli thriller-horror, "Il cartaio", "Demoni", "L'esorcismo di Emily Rose"... se ricordo bene anche il gioco per PC dell'eredità versione Amadeus è di quello stesso Natale...

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    3. Ahaha Alessandro Il Faro... senza faro^^
      Wao, allora un natale da brivido...!

      Moz-

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    4. dici che ho sbagliato a cambiare?... il Faro era un'immagine presa dal web, questo invece è un mio disegno, che fra l'altro volevo usare come avatar su un forum, ma alla fine ho preferito metterlo qui...

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    5. No, hai fatto benissimo, specie se è una cosa totalmente tua!
      Scherzavo sul fatto che per me eri "Alessandro del faro" tutto qui^^
      Questo fa paura... ma cosa rappresenta di preciso? Una mano?

      Moz-

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    6. Ma--- è tornato il faro? :o

      Moz-

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    7. Hai detto che faceva paura, mi sono preoccupato... meglio tornare ad essere un faro rassicurante...

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    8. Paura... nel senso che era fighissimo!!

      Moz-

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  21. Bene bene! Beh, di certo la Play fa la sua porca figura a Natale...

    Moz-

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  22. Ciao Miki.
    Non sapevo se intervenire. I regali mi hanno sempre colpito al cuore, qualsiasi cosa mi venisse regalata. Non credo di aver mai ricevuto regali poco graditi. Ma poi riflettendo mi sono accorta di qualcosa che non credevo ma è fondamentale. Non mi è stato mai regalato qualcosa che fosse attinente alla mia più grande passione qual'e l'arte. Tranne una volta la splendida Mariella che conosciamo. Mi regalò un libro, ormai per me sacro, sul mio amante segreto che si chiama Pollock. 😉
    Fui talmente felice ma forse lei non lo sa, perché faccio fatica ad esprime apertamente gioie e dolori.
    Forse glielo devo scrivere e lo faccio qui. Grazie! ❤
    Grazie a te Miki, interessante argomento, complimenti.

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    1. Magari appunto ti leggerà e lo saprà :D
      Bella cosa.
      Grazie a te per aver condiviso questo ricordo e questo indiretto messaggio^^

      Moz-

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    2. Come dicevo: i regali fatti con il cuore e pensando sul serio alla persona a cui si dona, sono infallibili. Sapevo che il libro era stato gradito, non pensavo così tanto. E scoprirlo ora è quasi come un altro regalo arrivato. Però che Pollock fosse l'amante segreto (in una vita parallela chiaramente) di mia sorella, non lo avrei mai sospettato ahahahah

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    3. Ahahahah... questo perché lì conosci tutti i miei amanti... Ahahahah...
      Aivoglia!
      Scusa Mk! 🙃

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    4. Aahaha non entro nelle questioni dei segreti di famiglia :D
      Nessun problema!

      Moz-

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  23. Cinque in famiglia, un solo stipendio (basso), quindi da piccolo/medio/grandino, regali pochissimi e spesso erano regali mascherati, del tipo "quest'anno a natale compriamo a Orlando un paio di scarpe nuove!"... che gioia per un bambino!...
    Allora non lo capico e ci restavo male (quanti pianti...), ora lo capisco anzi non so come diavolo ha fatto mio padre a mantenerci tutti fino ai 18 anni con quella miseria di stipendio che prendeva. Quello sì era un miracolo.

    Comunque, vista la situazione, si può immaginare la mia gioia (quasi impazii!) quando a natale del 1972 mio papà decise di fare il versamento postale e regalarmi i primi sei numeri dei Fantastici Quattro della Corno, che mi mancavano. Ci misero credo più di 15 giorni ad arrivare e fu una tortura aspettare, ma quando arrivarono... Nuovi fiammanti! coi adesivi e manifesto!
    Senza esagerare: una delle gioie più grandi della mia vita :)

    Regali ORRENDI: TUTTI quelli fattimi da mio fratello e dalla di lui famiglia.

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    1. Beh, dai... vi ha mantenuti tutti e ti ha pure fatto un regalo bellissimo... cioè, ha tenuto conto della tua passione, l'ha omaggiata proprio facendoti arrivare quel che ti mancava... STUPENDO :)
      Vale tutte le scarpe nuove o i regali utili che hai avuto^^

      Moz-

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  24. Quando qualche zia indovinava il regalo del tipo un videogioco per Amiga 500 ero al settimo cielo, perché comprare giochi originali all'epoca era rarissimo.
    In generale i miei regali erano per lo più a richiesta, quindi i miei mi accompagnavano a comprare i Transformers, Masters o quant'altro et bon.
    Raramente ricevevo altri regali, anzi se i parenti venivano in visita al massimo mi regalavano un pacco di biscotti o merendine. :-P

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    1. Che era la cosa migliore... così senza sbagliare si otteneva quel che si voleva.
      Una volta ricevetti il gioco Amiga delle Turtles: ero al settimo cielo ma il videogame fu una piccola delusione... Non l'ho annoverato in questa lista perché non fu né bellissimo né bruttissimo...^^

      Moz-

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  25. Innanzitutto resto piacevolmente sorpresa per le descrizioni così dettagliate, le emozioni espresse soprattutto dai maschietti. Non sapevo che i Lego andassero così tanto...ma resto compiaciuta dal fatto che il regalo è qualcosa che.... insomma piace e interessa a tutti, nessuno fa il superiore! Di regali ne ho ricevuti tanti da bambina, amavo Pippi Calzelunghe e la mia mamma oltre al libro mi regalò una bellissima bambola di pezza con le trecce e le gambe lunghe. L'ho cercata poco tempo fa in rete,e la meraviglia è che l'ho trovata, mi sono persino commossa. Li ricordo come i regali più belli. Da grande non ricordo un regalo in particolare....mi piace farli, soprattutto fuori dalle ricorrenze. Ad esempio a mia sorella piaceva molto il film "Il discorso del re". Le avevo prestato il DVD, disse che l'aveva visto tre volte. Casualmente arrivo' proprio da noi a teatro la versione teatrale diretta e interpretata da Luca Barbareschi. La invitai a cena e poi la portai a teatro, lei non sapeva nulla, questa è stata una bella sorpresa, lo spettacolo molto bello, ricordo mi disse che si era emozionata negli stessi punti del film. Diciamo che mi piacciono le sorprese, e sono abbastanza brava nell'indovinare.
    I regali che mi hanno dato più gioia sono quelli ricevuti da bambina, la magia del Natale, la mezzanotte, Babbo Natale che arriva, sono ricordi dolcissimi.

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    1. Eheh ma come hai fatto ad assicurarti che tua sorella sarebbe rimasta anche dopo cena??
      Bellissimo.
      Sì, anche io adoro le sorprese, organizzarle, farle.
      Bellissimi anche i tuoi ricordi, la bambola ritrovata e ovviamente quelli avvolti dalla magia del Natale: alla fine è "tutto" qui^^

      Moz-

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    2. No, l'avevo organizzata bene. Quindici giorni prima le mandai su telefonino un SMS dicendole: La Signoria vostra è pregata di tenersi libera per la sera X, per cena e dopocena, l'abito elegante non è obbligatorio.
      Le ho detto che era il mio regalo. Lei mi ha risposto sì, e il resto è storia.😊

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    3. Ah bene bene, quindi ti eri preparata senza possibilità di fallire.
      Bellissimo^^

      Moz-

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  26. Devo dire però che la maggior parte sono bei regali dai. Io ho smesso di ricevere regali molto presto su mia richiesta, a parte che a 12 anni mi reputavo già ampiamente cresciuto (ho una visione spietata delle cose). Poi è arrivato l'ateismo e da quel momento i regali di Natale li faccio solo come forma di cortesia per chi mi ha preso di sprovvista!

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    1. Che brutta roba :(
      Pure io sono atea ma mi piace riceverli e vivere l'atmosfera delle feste tu quindi neanche il tuo compleanno lo festeggi? Non li vuoi neanche per quel giorno?

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    2. Beh ma mica il Natale è una festa religiosa... anche io sono ateo, eppure ricevo e faccio regali (il farli, è peraltro una tradizione antichissima).
      Insomma, c'è proprio tutta una magia del periodo, è un momento particolare^^

      Moz-

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    3. Per Miki: Natale ha ben altre origini ma sai bene che la religione cristiana si è appropriata di tutto, quindi per me è una gran rottura vivere questa festa nel nome di Cristo. Poi ti dirò che nel tempo non avverto più quell'aria che respiravo da ragazzino. Purtroppo è così e non so dirti altro amico mio.
      Per gli altri: il compleanno non c'entra nulla con l'essere credenti o meno. Sicuro non festeggio l'onomastico e non do auguri per i santi altrui.

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    4. sono completamente d'accordo con questo tuo ultimo post, Pakos...

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    5. @Pakos
      Guarda, io sono pagano quindi si può dire che il chiamiamolo "natale" lo hanno ciulato a me. Quindi comprendo benissimo la rottura di cui parli, anche se per diversa motivazione XD

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    6. @Alex
      Eh lo so. Sti cristiani che ci rubano tutto, andassero a farlo a casa loro!!! XD

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    7. @AJ sono pagano, al massimo 😂
      Potrei anche credere nell'esistenza di qualcosa di superiore (agonisticamente, non so) ma in quel caso proprio non potrebbe essere ciò che viene celebrato dai cristiani.

      @Pakos e Alex: ma io festeggio in quanto amante del sole e della natura, sono fessi loro che hanno dovuto inventarsi la nascita di Gesù al 25 dicembre, quando in realtà è un'altra festa più antica... Ma per me il Natale è anche questo: ogni credo può celebrarlo!
      Io ho il credo consumistico 😂💪🔥

      Moz-

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    8. Era anche per @Alessandro 😎💪

      Moz-

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    9. @Moz
      Ed infatti il tuo "credo" lo considero più sincero :D :D :D
      Comunque non ho detto che non lo festeggio a modo mio, ma solo che comprendo il provare una rottura di balle da quel punto di vista. ;)

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    10. Vale per tutte le festività: i cattolici le hanno rubate tutte, pur di avere qualcosa da festeggiare.
      Non possiamo farci il sangue amaro, accettiamo anche i nostri fratelli copioni e godiamocela tutti insieme.
      Dopotutto appunto, più si è e meglio è... e tutti, in fondo, vogliono solo divertirsi!
      Io pure, se non avessi alcuna festa, farei nascere HE-MAN il 25 dicembre per avere una scusa per fare baldoria **

      Moz-

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    11. Ahahahaha San He-Man di Greyskull in dominatori !!
      Nel presepe ci troviamo il bue, il ciuco, la santa e il consorte con faccia di He-Man con il He-Man bambino, e He-Man angelo sopra la capanna ahahahaha !!!!!!

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    12. Livello cringe: alto^^

      Moz-

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  27. Non me li ricordo proprio se non qualcuno del compleanno e altre feste ma di Natale nulla!
    Se dico quelli degli altri momenti vado fuori tema.

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    1. Tanto prima o poi parleremo anche dei regali di compleanno^^

      Moz-

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  28. Ti confesso che, come puoi immaginare, non ricordo se ho avuto regali particolarmente brutti o particolarmente belli. Però a me i modellini piacciono, sarò strano ma ne avevo uno bellissimo di una Ferrari 😍

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    1. Io invece proprio zero, per le auto: potrei amare un modellino solo se fosse la Jaguar di Diabolik!

      Moz-

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  29. Madonna tra quelli che hanno commentato ho letto di Big jim ...son tutti miei coetanei😜
    Anch’io ho un ricordo bello ( l’unico) di un Geronimo , l’indiano della linea Big Jim.
    Adesso che scrivo mi par di sentire ancora l’odore della sua plastica.
    Tra i regali brutti non ho ricordi in particolare...ciao

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    1. Sì, ma sai che anche io ricordo ancora certi ODORI e PROFUMI dei regali?

      Moz-

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  30. Bene, tra tante cose scialbe, almeno una cosa a cui affezionarti c'è stata... meno male!! *___*

    Moz-

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  31. Ricevere regali brutti per me è come uno schiaffo. Un regalo brutto è un regalo sbagliato, fatto tanto per, che non interpreta i gusti di chi deve riceverlo e anzi quando lo si riceve si vede che lo si è fatto senza che fregasse nulla.
    Vedi come mi incavolo? Traspare da queste parole? Io quando faccio un regalo faccio un'operazione certosina, cerco, indago, perfeziono. Il regalo, se deve essere fatto ma direi se lo si vuole fare anzi, deve essere quasi un rituale di rispetto e amore. I regali brutti non riesco neppure a riciclarli talmente fanno cagare. Ecco, divento anche scurrile.
    Bello il tuo excursus di giochi. Sempre un bel salto nel passato leggere i tuoi post. :)

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    1. Ehehe, ma vedi... nel caso dei dinosauri i miei pensavano davvero potessero incuriosirmi.
      Ne ho parlato or ora con mamma, che mi ha detto: eri sommerso dai Lego, e non si aspettava certo Natale per comprarteli... XD
      Una visione diversa, diciamo.
      Però sì, sono d'accordo con te in linea di massima: un regalo brutto è un regalo che non è fatto con cuore.

      Moz-

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  32. Se parliamo di regali brutti in generale, qualche mese fa ho affrontato l'argomento da me scrivendo un post in cui parlavo proprio dei regali più brutti ricevuti nella vita. E chiaramente, oltre al compleanno e agli anniversari si parlava di quelli arrivati per la festa più bella: il Natale.
    Regali orrendi ne ho ricevuti parecchi ma la cosa assurda e che spesso mi sono stati regalati da chi, in teoria, dovrebbe conoscermi meglio, come persone che mi sono davvero vicine e conoscono benissimo i miei gusti. Che poi ci vuole molto poco, basta un bel libro a farmi felice.
    La palma d'oro l'ha vinta la "pietra new age" ricevuta l'anno scorso, un'ametista che "sembra" abbia effetti benefici sul benessere delle persone. Peccato che a me il new age fa davvero cagare e lo sanno anche le pietre, appunto:-) Eppure regalo ricevuto da una persona "vicinissima" con tanto di sorriso che attestava la sicurezza di avere fatto centro. Invece la pietra è finita... beh non lo dico va.
    Regali speciali e molto belli in occasione del Natale sono quelli della mia mamma e delle mie sorelle, che ci azzeccano sempre. Diciamo che il regalo fatto con il cuore e pensando davvero alla persona che lo riceve è un regalo infallibile. Poi ci sono le Barbie che mi regala mio marito: ADORO!!!

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    1. Ecco, altra croce e delizia sono le passioni: con te è facile, visto che hai le Barbie (e le pietre New Age, ahahah XD) ma chi invece non ha passioni conclamate, rende difficile.
      Tipo a me basta un fumetto, un DVD, un libro... anche un CD.
      Sono di facile regalo, diciamo 🤩💪

      Moz-

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  33. Vampiri in salsa rossa!!! Quanti ricordi!!! Con le torri coi pomodorini... Ricordi vaghi, devo ammettere! X--D

    Un regalo che apprezzai molto fu la macchina radiocomandata coi cingoli (forse si chiamava Monster?), fino a quando i cingoli si ruppero e quindi fu ben presto inservibile...

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    1. Esatto, proprio quello: dovevi indovinare dov'era il pomodoro 🍅 evitando l'aglio 🧛‍♂️
      Azz, le cose che si rompono le odio, ecco perché amo Masters e Lego: indistruttibili!

      Moz-

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  34. Il T-Rex identico fu allegato, identico ma in plastica, in un Più che comprai (lo sto nominando spesso ultimamente!). Ovviamente anche io montato e mai giocato.

    Regali belli
    - La scatola 40 dei Lego, che è degli anni '50 ma non so come arrivò a me intatta negli anni '70! Ci ho giocato facendo di tutto, incluse intere serie di personaggi per "cartoni animati", robot singoli o assemblabili (originali o copiati dalla tv), navicelle... Scatola che fu poi integrata con altri pezzi...
    - Man-E-Faces: il mio primo Master! Anche se ero attratto da questa linea di giocattoli, non lo ero al punto da desiderarli finché non tirarono fuori l'eroe dalle tre facce, che mi serviva per montarci su una serie di avventure in cui era un poliziotto capace di trasformarsi nel personaggio e adattarsi alle circostanze con la sua triplice natura (che dovrei ancora spiegare ma ci sto pensando in questi giorni).
    - L'orologio Casio regalatomi dagli amici per i miei 18 anni, che mi ha accompagnato per 20 anni esatti.
    - Il n° 1 di Dampyr, ricevuto da una collega universitaria dopo che mostrai curiosità per la sua copia vista il giorno prima.
    - L'intera (fino a quel momento) collezione di Brendon da un'amica del forum di Dampyr che, in procinto di matrimonio, doveva darli via per problemi di spazio. Collezione che ho piacevolmente continuato e completato.
    - Il DVD de "Il castello errante di Howl": me l'ero perso al cinema e un'amica me lo spedì come regalo di laurea. Uno dei regali a sorpresa più azzeccati tra quelli finora ricevuti.
    - Vari regali della mia ex, in particolare un borsello a tracolla, una tazza con filtro per tisana, il romanzo "La solitudine dei numeri primi", una delle mie sciarpe, il mini presepe peruviano che allestisco velocemente ogni dicembre, un angioletto custode in - credo - terracotta.
    - Quattro numeri di Braccio di Ferro degli anni '70 ricevuti da una persona che a stento mi conosce, fidanzato di una conoscente!

    Regali brutti: per la serie "non ti conosco proprio ma un regalo te lo devo fare".
    - Le tre penne Aurora della prima comunione.
    - Il mio primo orologio, anch'esso della prima comunione: lo volevo digitale e me l'hanno preso a lancette!
    - Vari libri, tra cui da bambino "Le avventure di Pinocchio" di Collodi, poi in tempi più recenti "Eragon" e un altro paio di fantasy. Pinocchio lo lessi da bambino ma nemmeno tutto, sinceramente le vicende di un burattino bugiardo mi hanno sempre interessato poco.
    - Automobiline Burago e simili ricevute a compleanni o non so nemmeno quando, dato che alcune le ricordo da quando esisto. Un paio sono anche interessanti poiché dotate di un comando via cavo per farle sterzare, ma siccome la mia passione per le auto è praticamente nulla, sono ancora come nuove. Dovrei avere ancora anche due auto Disney, quella dei Bassotti, malconcia, e quella di Paperone ma col parabrezza che si stacca.
    - Il riccio portapenne: giallo, se ci mettevo una penna poi mi passava la voglia di usarla.

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    1. Ah, ma mi hai fatto un excursus completo, non solo natalizio...!! :
      Sai che io non ho mai chiamato "colleghi" i compagni di università?
      Il riccio portapenne direi che è un must della cartolibreria da regalino "da onomastico" XD
      Amo i presepi peruviani, ce n'è qui da me uno veramente fico.
      I Lego e i Masters (ma anche il DVD) sono quasi sempre azzeccati, perché colpiscono nella "passione" quindi è difficile restare delusi^^

      Moz-

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    2. Mi sono fatto prendere dall'elencare regali... A voler essere precisi avrei dovuto omettere alcuni regali dato che non ricordo se li ebbi per Natale o compleanno.

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  35. Regali STU-PEN-DI i primi 2. Il terzo non lo conosco, mentre il quarto credo di averlo visto in qualche pubblicità (manco io credo ci avrei giocato in modo adeguato ma facevo lo stesso anche con L'Isola di Fuoco, non sempre, usando dei mini indiani e cowboy).
    Non credo abbiano mai fatto passare un mio regalo destinato a qualcun altro ma la trovo una bastardata. Nascondilo! Perché lo devi mettere insieme agli altri?

    I dinosauri regalo veramente orrendo, da tirare in faccia! 😆
    Le Burrgano non mi dispiacevano, anche perché toglievo la vite e ci giocavo. Di certo non era tra i miei giochi preferiti.

    Giocattoli brutti non ne ricordo ma facevo la faccia schifata per qualsiasi roba vestiaria, senza fare finta, un grazie e poi la lanciavo a mia madre.
    Durante l'adolescenza, a parte le parentesi dei giochi copiati PSX, è stato un disastro, tra bagni schiuma, deodoranti, profumi di merda e kit regalo di Intesa e robaccia simile. Oggi li regalo io ma a chi mi sta sulle palle!

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    1. Beh, ma lo misero insieme agli altri sotto l'albero, perché nasconderlo?
      Anzi, la magia sta anche nella curiosità... nell'attesa di poterlo scartare: lì sì che sogni giorni e giorni e forse te lo godi davvero!
      Madonna sì... certi kit anni '90-2000 bagnoschiuma tipo Compagnia delle Indie e Tesori d'Oriente... :O

      Moz-

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    2. Perché Babbo Natale arriva la notte di Natale 😝
      Comunque ciò che dici sulla curiosità lo vivevo la sera della vigilia, quando a casa dei miei nonni venivano messi i regali di tutti sotto il loro albero e tra noi cugini stavamo lì ad immaginare quali fossero i nostri e cosa ci potesse essere dentro. E ci toccava aspettare tutta la lunga cena, la giocata a tombola, fino a mezzanotte.

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    3. Esatto, ma sai che proprio quello è figo?
      L'attesa, il tempo sospeso da ingannare facendo altro... è lì il bello^^

      Moz-

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  36. Posso capire perché quei giochi ti abbiano fatto impazzire di gioia e quei dinosauri ti abbiano deluso, i giochi e i regali più graditi in fondo sono quelli che ci fanno fantasticare, ci fanno entrare in contatto con la parte bambina che è rimasta in noi. Per esempio a me più nessuno regala un pupazzetto e invece io lo gradirei così tanto. Ciao Miki.
    sinforosa

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    1. Beh, la parte bambina c'era... perché ero bambino^^
      Diciamo che i Lego e i Masters puoi riadattali come vuoi con mille fantasie, mentre uno scheletro in legno o un'automobilina sono da mettere sul mobile: che ci fai?? XD

      Moz-

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  37. Vabbè quelli che odiavo sono un vero e proprio classico: maglioni, pantaloni, sciarpe... io volevo I GIOCATTOLI!
    Ma sai che anch'io non ho mai amato le auto? Mio zio me ne regalò una, tra l'altro, che aveva un telecomando che mi permetteva di farla andare avanti soltanto dritta, e per farla girare ero costretto a fare la marcia indietro: girava solo così verso destra o sinistra (non ricordo, ma solo in una di quelle direzioni), e una volta completata la marcia indietro con curva, me la ritrovavo girata come volevo per poter proseguire in avanti. Ma era qualcosa di davvero snervante! I dinosauri (e anche quegli scheletri) invece mi piacevano un sacco!
    Il più bel regalo di Natale comunque resterà la NES ❤

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    1. Ehhe sì, GIOCATTOLI E VIDEOGIOCHI sono il regalo migliore.
      Per me deve essere anche un regalo che RESTA: il bagnoschiuma alla fine finisce e lo butti.
      L'auto che gira così... immagino i nervi... ahaha!
      Ma pensa che io poi per com'ero, ossia amante del mettere queste cose nella natura, tra prati e pozzanghere, manco avrei apprezzato un'auto che va avanti e indietro in questo modo.

      Moz-

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  38. Il regalo più bello in assoluto fu la pista Sorpasser della Polistil: quando la vedevo in tv mi luccicavano gli occhi, la volevo veramente tantissimo, ci speravo ma, in tutta sincerità, non ci credevo e non me l'aspettavo davvero. La mattina di Natale scesi di corsa e trovai sotto l'albero questo scatolone, lo scartai in velocità, vidi la pista, corsi di sopra e mi gettai sul lettone dei miei, ancora a letto sorridenti, e li abbracciai.
    Fu il regalo più bello perché sì, la volevo, ma è anche il regalo che mi ha lasciato il ricordo più bello.

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    1. Ehehehe STUPENDO!!
      Un ricordo davvero bellissimo.

      Forse sembra anche banale, questo fatto della felicità data da un gioco... ma non lo ridurrei mai a questo.
      Anche i bambini che purtroppo sono poveri, per me a Natale hanno diritto a qualcosa di FUTILMENTE BELLO piuttosto che qualcosa di utile.

      Moz-

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    2. Ma ti rendi conto quanto sono belli tutti questi commenti? Sono tuffi nel passato, è stato un piacere leggerli, io poi mi commuovo davvero!
      Grande Miki, sai fare aggregazione, questo è un dono bellissimo!

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    3. Più che un dono è anche un mio lavoro, sai? XD
      A parte tutto, non è certo una cosa voluta, qui la gente potrebbe anche non passare, non commentare... dunque il merito è solo vostro, e vi ringrazio^^

      Moz-

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    4. W la modestia!💪👋😉

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    5. È la verità: siete voi a divertirvi con me^^

      Moz-

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  39. Che era stata regalata prima a te?
    Comunque è un bel regalo! 🤩💪

    Moz-

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  40. Sto preparando (da giorni ormai) anche io il post con i ricordi natalizi. Ci metto tempo perché tra lavoro ed alti hobby (praticamente lavori NON pagati) il tempo è poco. È verissimo. il regalo futile è molto più .. romantico di uno utile. A meno che non si tratti di elettronica. Un "Regalo Utile" del tempo fu un video-registratore. Quello lo volevo davvero, e già "Babbo Natale" non era più un mistero per me. Giuro che tra i primi film registrati ci fu Ghostbustes. Forse la prima volta che andò in onda su Italia 1.
    Oggi (quasi) qualsiasi pezzo di tecnologia può rivelarsi utile ma è altamente improbabile che mi venga offerto in regalo per tanti motivi. Il primo è che se mi serve qualcosa, la compro io e più o meno ho già tutto. Certo, dovrei sostituire questo vecchio MacBook che non va più bene ... ma a parte il costo, sanno tutti che sono cose talmente particolari che non si azzardano a fare acquisti che poi potrebbero non rivelarsi a me utili. D'altra parte io non compro vestiario e quindi ... volente o nolente maglie, pantaloni e roba simile sono diventati un buon regalo per me.

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    1. Eheh il videoregistratore diventa utile ma coniuga perfettamente anche la gioia: perché serve per poter fare delle cose fighe.
      Sì, oggi con la tecnologia meglio non immischiarsi: tantovale fare un bel buono, e poi ognuno di noi sceglie.

      Aspetto tuo post^^

      Moz-

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  41. Da bambina i regali favoriti erano le barbie e i suoi accessori ovviamente.Ed ero quasi sempre soddisfatta.ricordo solo un anno che invece di giochi i miei mi regalarono l'atlante ,che mi serviva per scuola.All'inizio ci rimasi male ma poi mi divertii anche con quello.E un'altra volta per il compleanno mi regalarono una radiosveglia rosa.

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    1. L'Atlante regalo utile che puoi apprezzare solo dopo... però capico perfettamente che ci eri rimasta male. Argh!^^

      Moz-

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  42. Io ho vissuto il dramma del regalo totalmente sbagliato quando i miei zii, tra l'altro pensando di fare una figata, mi regalarono due personaggi dei Power Rangers. Per cominciare ero oramai troppo grande per interessarmi ancora di quella roba, e poi non erano nemmeno i Power Rangers, ma i due aiutanti sfigati del cattivo, che nemmeno un appassionato apprezzerebbe, penso. Ma la parte peggiore fu che i miei zii PRETESERO che li aprissi subito davanti a loro (e mancavano diversi giorni a Natale) per accertarsi che mi piacessero.
    Quindi: i) regalo totalmente sbagliato; ii) da non poter aprire a Natale; iii) lo psicodramma del dover fingere mi piacesse; iv) e non ci riuscii, passando pure per uno stronzetto ingrato, per cui se ne andarono seccati (bisbigliando "gli prendiamo qualcos'altro"); v) la sera dovetti telefonare loro per scusarmi e dire che il regalo andava bene.
    Una vera merda.

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    1. Ahahahha e scusa, come hai fatto a NON fingere che andassero bene?
      Cioè, da cosa se ne accorsero? Ti sei messo a fare storie?
      Bastava dire: FIGHISSIMIIII ci vado subito a giocare!
      P.s. Ma erano Baboo e Squatt?
      No, perché se era Goldar, cazzo, quello lo apprezzerei ancora oggi.

      Moz-

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    2. Sì, erano loro, che merda. Era impossibile fingere, è come se a otto anni ti regalassero un ciuccio. Non si poteva fare una faccia entusiasta. Tra l'altro, delusione a parte, era anche il fatto di essere stato costretto ad aprirli subito invece che a Natale, e davanti a loro, che si volevano accertare che mi piacessero, per cui c'era pure quella sensazione stronza di essere sotto esame. C'era del sadismo, diciamolo apertamente.

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    3. Beh Moz, c'è chi non ci riesce. A me ad esempio lo si legge in faccia immediatamente se qualcosa non mi piace: non riesco a fingere entuasiasmo.

      Comunque è la classica situazione odiosa: ti forzano a dirgli se ti piace o no, poi nel caso negativo si incazzano pure. Son quel genere di torti davvero ingiusti che in genere da adulto ho fatto notare senza mezzi termini ai diretti interessati, quando capitava l'occasione.

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    4. Esatto, io non riesco a fingere, e adesso che sono grande, non lo vorrei nemmeno fare, per principio.
      La cosa peggiore è che passi tu per quello sbagliato. Per quello che ha fatto qualcosa di sbagliato. Gli zii ti fanno un regalo e tu manco sei riconoscente, stronzetto ingrato. Come se fosse colpa tua se qualcosa non ti piace. E per giunta: non ti piace? fattelo piacere, perché che figura mi fai fare?

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    5. Ma io sono d'accordissimo con voi!
      Solo che ci sono delle convenzioni sociali, diciamo, dove per non far restare male la gente, è richiesto il fingere piacere (non parlo di cose erotiche XD).
      Baboo e Squatt... ahaha MITICI.
      Però Goldar è più fico.

      In ogni caso, spero davvero che a Marco non lo abbiano fatto di proposito... nel senso, come a voler dire "facciamogli il giocattolino anche se è grande e non gli interessa".
      I PR sono stati il giocattolo base di mio fratello, ma devo confessarvi una cosa: QUANTO amavo i suoi Megazord, Tigerzord... :D

      Moz-

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    6. No, vabbè, almeno quello no. Insomma, di robe stronze negli anni a venire me ne avrebbero dette, però a quell'epoca no.

      Vedila così. Arrivano gli zii e dieci giorni prima di Natale ti portano il regalo. Tu sei lì pronto a metterlo sotto l'albero, pensando al mucchio che avrai da scartare la mattina di Natale, e lo zio ti fa: "No, tu lo apri adesso e mi dici se ti piace". E la mamma sta lì ad accertarsi che tu dica che ti piaccia e a guardarti male, perché non vuole che le si faccia fare figure. Tre persone (mamma, zio e zia) lì a fissarti e a prendere nota delle tue reazioni. Non è che a 11 anni comprendi la situazione hai chiara l'ipocrisia delle convenzioni sociali, ti senti solo in trappola e sotto pressione, perché è una situazione di merda, in cui tu non hai nessunissima colpa, ma vieni fatto passare per quello che sta sbagliando. E poi alla fine ti vengono instillati i sensi di colpa per non esserti comportato nel modo in cui nessun ragazzino potrebbe, perché l'ipocrisia è propria degli adulti, i bambini sono schietti e non sanno fingere a quel livello.

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    7. Immagina se chi ti ha regalato i dinosauri di legno ti avesse detto: "Ok. Ora voglio vedere che ci giochi. Forza. E mi aspetto anche che ti diverta." E la mamma: "Hai sentito? Forza, gioca e divertiti. Non mi far fare figure."

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    8. Eh lo so, ma capisco benissimo.
      Io ricordo che mi dissero "a caval donato non si guarda in bocca" e per evitare ogni tipo di situazione, tutto doveva andare bene.
      Se poi si aveva confidenza, al massimo si poteva cambiare articolo, anche lì niente di male, alla fine penso sia giusto che si ottenga qualcosa di piacevole.

      Forzarti ad aprirlo, magari, era servito per capire se avevano azzeccato, e riparare per Natale, nel caso...


      Moz-

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    9. Eh sì, ma come diceva Alex, in caso negativo poi si incazzano pure, e di rimando la mamma si incazza perché le hai fatto fare la figura.
      Insomma, per stare tutti tranquilli, bisogna fingere di essere contenti. E' questo che è spaventoso, e che trovo sia un brutto insegnamento. Se qualcosa non va bene, l'importante è salvare le apparenze, fingendo che vada tutto bene, non esternare le proprie emozioni.
      In poche parole: mentire. Ma al contempo ti viene detto di "non dire bugie". Da una parte ti viene insegnato il valore dell'onestà e dall'altra ti viene impedito di essere onesto. Un adulto ha la maturità atta a capire le varie sfumature situazionali, un bambino no. Penso che Alex potrebbe confermarti che questo tipo di situazioni comunicative sono considerate da alcuni autori potenzialmente schizofrenogeniche.

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    10. Sarà un commento intricato XD
      Dunque la situazione specifica è pessima, perchè porta il bambino ad un potenziale rischio di insicurezza anche permanente.

      Il bambino si trova in una situazione che gira intorno a lui: riceve il regalo, apre il regalo, valuta il regalo se gli da soddisfazione o no ed esprime il suo giudizio sinceramente.
      Però questa situazione non l'ha decisa il bambino ma vi è stato posto dagli adulti, che hanno deciso tutte le regole da seguire.
      Ricevere il regalo, aprirlo in anticipo e decidere se va bene o no, sono tutte regole che al bambino sono state imposte e spiegate dagli adulti dei quali lui si fida.
      Lui segue segue queste regole ma improvvisamente tutti lo fanno sentire come se avesse sbagliato ed in modo grave, cosa che confonde il bambino, perchè lui HA UBBIDITO alle regole che sono state decise dagli adulti.
      Lui di punto in bianco si trova ad aver sbagliato forte senza riuscire a capire il perchè e nella logica di un bambino deve esserci un perchè quando deludi un adulto. Solo che in realtà il bambino non ha appunto sbagliato un cazzo, ma viene messo A TORTO in una situazione di possibile pesante pressione emotiva e psicologica, dagli adulti (e per cosa? Per non fare "brutta figura" con quattro stronzi che vedono forse solo una volta l'anno?)

      Come evento potrebbe essere considerato una cosa da poco, ma in realtà il bambino potrebbe non scordarlo fin che campa, perchè implica quella che di fatto è una umiliazione pubblica e per un bambino è una cosa pesante.

      Il risultato qual'è? Il risultato che il rischio che il bambino sviluppi inconsciamente una forma di insicurezza che potrebbe accompagnarlo anche per sempre.
      Così come non gli è stato possibile capire il perchè si è trovato dalla parte del torto quando al 100% avrebbe dovuto avere ragione ed aveva ubbidito alle regole (ed infatti aveva ragione), allora questo dubbio si ripresenterà anche in situazioni future: avrà sempre il dubbio che forse sbaglia per ragioni che non sa vedere.

      Per questo io dico che essere genitori non è facile e che bisogna riflettere sempre tre volte, perchè basta una cosa così e tuo figlio corri il rischio di danneggiarlo a lungo termine.

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    11. Non l'ho trovato affatto intricato, anzi.
      Grazie mille, Alex.

      Quello che ci tenevo a evidenziare è il fatto che figure genitoriali, parentali e formative insegnino l'importanza di determinati valori, e che poi quegli insegnamenti vengano disattesi in ragione di convenzioni sociali (spesso ipocrite), senza il passaggio dello spiegare il perché di ciò al bambino (magari con l'assunto del "ormai è grande, dovrebbe capirle da solo certe cose"), cosa che ovviamente lo lascia confuso.

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    12. @ Alex e Marco: ho seguito i vostri scambi con interesse. Per me dovrebbe sempre valere la regola: Non fare una domanda di cui non vuoi sentire la risposta. Spingere un bambino inconsciamente a mentire, è un po' sadico mi verrebbe da dire. Una forte personalità si ribellerebbe, un ragazzino fragile ne verrebbe schiacciato, o forse tenderebbe già a mentire di suo, perché spesso la sensibilità ti fa mettere nei panni degli altri. In questo caso, mettersi nei panni di un adulto e non volerlo ferire credo che oltre a essere sbagliato, lo renda troppo succube di una situazione che non gli appartiene, non dovrebbe assolutamente caricarsi di questo a parer mio.
      Credo che adulti saggi dovrebbero mettersi d'accordo tra loro per scoprire i gusti del bambino, una zia può sempre chiedere alla madre.
      Se proprio vuoi fare una sorpresa, magari hai anche una certa età e non conosci neanche quali potrebbero essere i gusti specifici del bambino, tu per primo dovresti offrirti nel chiarire che se il regalo non fosse "gradito" sei disposto a cambiarlo. Senza offendersi, tenendo sempre presente che è il bambino che vuoi soddisfare e non il tuo ego.
      È ovvio che una madre dovrebbe comportarsi di conseguenza, essere complice vera del figlio e non bisognosa di approvazioni esterne.
      👋

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    13. @Lory
      Si, concordo: l'ideale sarebbe agire così. E come sottolineava anche Marco, essere coerenti con le regole che stabilisci.

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    14. Ragazze e ragazzi, aggiungo una cosa... Poi ci sono io che mi divertivo (giuro!) a vedere le reazioni degli adulti.
      Vi spiego: quando gli zii mi regalarono la Burago, che a me fa ancora cagare, dovevo mentire perché ovviamente c'erano le convenzioni sociali ipocrite che avete detto sopra.
      Ma tra me e me dicevo: ormai il regalo l'ho perso, vediamo SE RIESCO a fingere che mi piaccia.
      Mi facevo vedere interessato, montavo ecc (ovviamente due coglioni, sarei voluto stare da tutt'altra parte), però insomma... non mi sono fatto sgamare e ho illuso quegli zii che tutto fosse andato bene.
      Tanto il danno era fatto: perché mortificarli?

      Moz-

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    15. Perchè te non sei mica normale Moz V..,V ( ahahaha scherzo, ma me l'hai servita troppo bene: non potevo perdere l'occasione.)

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    16. Ahaha lo so, ma io sono sempre stato uno stronzetto... perso per perso, almeno faccio esperimenti sociali^^

      Moz-

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  43. Il regalo più brutto lo ricevetti a natale: era il meccano; mi ricordo che lo guardai come a dire: CHE E' STO SCHIFO???
    da piccolo ricevetti un regalo dei gormiti e come formato era molto simile al tuo CASTELLO DI GRAYSKULL

    poi ho ricevuto molti regali belli: il pc, un viaggio a disneyland paris con mia zia, il nintendo ds al mio compleanno in prima media, alcune mie guide di cinema ecc ecc

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    1. Ciao Austin :)
      Da quel che racconti comprendo bene o male anche l'età che hai :)
      Sì, i Gormiti andavano forti, un periodo. Mi pare abbiano realizzato pure qualcosa con lo slime.
      Caspita, il viaggio a EuroDisney è un regalone!!

      Moz-

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    2. Molto^^
      cmq sono classe '98
      cm attivo le notifiche per le risposte su blogspot? ho un blog su wp e conosco solo quella piattaforma :)

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    3. Wao, alcuni dei miei migliori amici hanno la tua età :)
      Quanto alle notifiche, nel form dei commenti, in basso a dx c'è una casellina che puoi cliccare "inviami notifiche".
      Vengo a curiosare da te^^

      Moz-

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    4. Di niente^^
      Sono passato da te, ho commentato (post della tua presentazione) ma mi ha messo in spam... purtroppo WP mi fa questo scherzo...

      Moz-

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    5. Meccano "uno schifo"!! È tra i giochi più belli e importanti che ha fatto la storia dei giochi e dell'infanzia un vero oro!
      I Gormiti questi fanno schifo!
      Vabbè, nella tua infanzia circolavano giochi brutti e schifezze pure si salvavano solo le versioni aggiornate dei classici come il Nintendo.
      Nella mia erano di moda i Geomag e la copia Supermag che riprendevano il Meccano ma con i magneti. Volevo così tanto il Geomag ed ero una bambinaia non un bambino! Piacevano anche alle femminucce!
      "Classe 98" mi fa sorridere lo dici come se fossi vissuto e di una annata vecchia ahaha.
      Comunque evviva i regali!

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    6. Viva i regali sempre, belli o brutti che siano^^

      Moz-

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  44. spostato dalla spam e risposto^^
    grazie mille :)
    non conoscevo questa piattaforma ma sembrate una piattaforma enorme di bloger!

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    Risposte
    1. È la piattaforma di Google, molto facile da usare, anche a prova di cretino come me XD

      Moz-

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  45. Per me la Camilla..ce l'ho ancora

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    Risposte
    1. Ciao e benvenuta :)
      Beh... una bambola mitica!

      Moz-

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