[LO SBLOCCARICORDI] i giocattoli per il mare



Lo Sbloccaricordi è la rubrica che mostra, di volta in volta, oggetti e feels del passato... ed è anche un gruppo Facebook che vi invito a raggiungere!
L'appuntamento di oggi ci viene suggerito dall'amico Franz Ziro: i giochi da mare.
Quelli in vendita nei tabacchi, esposti fuori dai negozietti, appesi anche nelle edicole delle località balneari: avvolti nella plastica trasparente chiusa a busta grazie a un cartoncino che annuncia e illustra il contenuto, oppure "insaccati" all'interno di una retina bianca, questi giochi sono vari e sono stati un must delle nostre estati.

Le palle colorate (a volte vere e proprie bocce pesanti!), barchette in plastica, tamburelli, racchette, ma anche frisbee, secchielli, formine e tutto il campionario da potersi utilizzare in spiaggia, sia dentro che fuori l'acqua: certo, non si trattava di robe di alta classe come analoghi giocattoli della Chicco, ma non erano nemmeno quelle tristi cineserie tipiche delle bancarelle da sagra/santuario.
Si trattava di giocattoli onesti, che coi loro colori sgargianti hanno allietato le estati di tutti noi.
Li avete avuti? Li ricordate?

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63 commenti:

  1. Sì certo come tutti i bambini li ho avuti il più bello fu il Waterjet di Paperinik allegato con Topolino che funzionava davvero con le batterie si accendeva la levetta e viaggiava a velocità moderata lo provai in casa nella vasca da bagno riempita d'acqua.
    Il gommone era fatto della stessa gomma dei salvagenti e aveva lo stesso odore!
    Non lo provai in mare perché non ci andai più per anni e anni ma meglio così che sennò avrei rischiato di perderlo o che qualcuno me lo avesse rubato troppo colorato e bello per non farsi notare.

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    1. Eh ma quello appunto era uscito con la rivista... bello bello!
      Ottima anche l'idea di usare la gomma dei salvagenti (anche i giocattoli delle Ninja Turtles avevano questa particolarità)

      Moz-

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  2. Mi hai fatto ricordare le infinite gare su pista con le palline di vetro.. che trovavi appunto e spesso nei sacchetti a rete.. ma quanto ci bastava poco una volta? Una pista col culo del più piccolo tirato per i piedi, poi paraboliche, chicane, ponticelli e gallerie.. e la giornata filava via inframmezzata da bagno e ciambella con mamma che ti aspettava a riva con l'asciugamano e tu che ti vergognavi.. grazie per i tuoi sbloccaricordi, anche se sbloccano anche un sacco di malinconia.. ;)

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    1. Eheh, la pista per le biglie credo sia la cosa migliore mai inventata.
      Roba da dover replicare assolutamente anche da adulti e non solo al mare: hai ragione, bastava davvero poco.

      Moz-

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  3. Li ricordo benissimo.
    In questo momento sono in spiaggia con mio figlio che non si separa mai da rastrelli, palette, secchiello, innaffiatoio e formine.
    Ieri la sua pistola ad acqua ha tirato le cuoia.
    Appena ho tempo gliene prendo un'altra nel negozio cinese vicino casa. Alla faccia tua! 😂😂😂😂😜

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    1. >Ahaha, scommetto che ci è finita dentro la sabbia!! XD

      Moz-

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  4. le bilie, le formine e secchielli (ma dovevi avere la spiaggia in sabbia) per fare i castelli, per i più piccoli; i racchettoni se eri più sportivo; il mitico supersantos (o se eri povero il cuggino-economico supertele) per le infinite partite a 15 sul bagnasciuga...

    Mai avuto barchette, birilli e simili

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    1. Ma perché partite a 15? E' un numero a caso per dire tanti o si doveva proprio essere 15?
      Giù

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    2. 15 credo il punteggio per vincere.

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    3. in realtà si gioca in 4-5 persone: si parte tutti da 15 (o 21, dipende) e chi sta in porta ad ogni gol scende di un certo numero (in base alla difficoltà del tiro avversario). Bisogna segnare al volo (d'altronde sul bagnasciuga come puoi calciare da fermo?) dopo un passaggio NON con le mani.

      Quando qualcuno tira fuori o gli viene bloccato il tiro dal portiere diventa il nuovo portiere (oppure il portiere arriva a 0 e subentra quello con meno "vite" rimanenti) e si continua fino a quando non rimane uno solo...

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    4. @Andrea87 è più facile il baseball per me. 😅

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    5. Io invece ci giocavo nel cortile sotto casa, però dalle mie parti
      non si chiamava "15", noi lo chiamavamo "alla tedesca".
      Non ho mai capito perchè lo chiamassero così, sò solo che l'unica
      volta che ho provato a chiedere spiegazioni sul nome di questo gioco,
      tutti in coro mi hanno risposto: VAI IN PORTA!
      Al chè ho chiesto: E perchè?
      E loro: Chi chiede del perchè si chiami "alla tedesca", va automaticamente
      in porta.
      E io: E vabbè, ma non è giusto! Io non lo sapevo mica!
      E loro: CAZZI TUOI!
      E io: E no, dai! Facciamo ambarabaciccicoccò per decidere chi deve stare
      in porta!
      E loro, lapidali: NO!!!
      Beh, mi è taccato stare in porta.
      Solo più tardi ho scoperto che si erano inventati questa regola di sana
      pianta... maledetti XD
      Oh, ad oggi non ho ancora scoperto perchè lo chiamassero così... vabbè,
      rimarrà per sempre un bel mistero della mia giovinezza ^_^

      CIAO! CIAO!

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    6. "15", "alla tedesca" o anche "porta romana"... ce ne sono di nomi xD

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    7. Omega da quale regione sei?

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    8. Esatto, alla tedesca. Ci ho giocato pochissimo proprio perché coi numeri mi perdo, hahaha!
      Comunque mi avete fatto morire XD

      Moz-

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  5. Questi sì, rastrello, paletta e secchiello non poteva mancare, e poi ovviamente palloni e racchette, ma non barchette ;)

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    1. Forse barchette manco io anche se avrei amato il peschereccio del Piccolo Mugnaio Bianco.

      Moz-

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  6. Da me se ne vedono ancora, e come scrivi tu, venduti anche da negozi "insospettabili", tipo edicole e cartolerie.
    Mai come l'edicola sotto casa mia a Bari, che iniziò a vendere anche biscotti e pasta della Divella. 😲😅

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    1. Ahahah madonna, e aveva la licenza per gli alimenti?? XD

      Moz-

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  7. Io adoravo i soldatini e costruire castelli con gli immancabili fossato e grate fatte con gli stecchi dei mottarelli e bunker e giocare all'assedio della rocca.
    Ma adoravo anche gli animali e costruire habitat e giocare a Tarzan della Jungla.
    Anche macchinette di varie fogge per giocare al rally sulla pista costruita per le biglie.
    A proposito di castelli non ho mai capito perché negli anni 00 nessuno abbia pensato a rilanciare i soldatini di plastica, ma con ambientazione fantasy (elfi, nani, troll). Non avrebbero spopolato in spiaggia?
    Ciao
    Giù

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    1. Qualche azienda li faceva ma non mi vengono in mente i nomi.
      Molti bambini usavo i vari pupazzetti di ogni marca e tipologia che avevano e ci giocavano con tutto e dappertutto, com'è sempre stato.

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    2. Bella riflessione: sinceramente mai capito manco io.
      Io usavo i Masters, ma ovviamente ho visto usare di tutto.
      Strano, in effetti... elaborarono sempre più secchielli e formine per fare torri e via dicendo, ma non hanno mai pensato alle action figures... o forse sì, come dice l'utente anonimo, ma sinceramente non ne ho mai visti.

      Moz-

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  8. Si.
    Ricordo tamburelli , biglie e vari secchiello e paletta .
    Ma per me i preferiti erano sempre le buste con i fumetti .
    Devo dire che anche adesso mi capita di fermarmi incantato davanti a quei negozi quando vado al mare.
    Non per palette e secchielli o barchette in busta ma perché ci sono veramente tanti giochi e gadget da perdersi …

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    1. Vero vero... le buste coi fumetti: sapevano essere sorprendenti, gli accoppiamenti (o addirittura il tris, con un albo in mezzo che non potevi vedere)^^

      Moz-

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  9. Nooo, sono tornata bambina XD.
    Altroché se li ricordo. Giocavo sempre con secchiello e paletta, ma mi piacevano anche le bocce.
    Avevo anche le pistole ad acqua, ma sempre quelle tarocche. Da piccola desideravo tanto avere il Super Liquidator originale, ma siccome ero feminucca non potevo averlo... ho sempre detestato questa mentalità.

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    1. Eheh Silvia, rifatti adesso e corri a liquidare tutti gli amici XD

      Moz-

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    2. Eeehh, ma ora va di moda Nerf, quelli che sparano i dardi di gomma. Ma ho scoperto che ne esiste una serie femminile, chiamata Nerf Rebelle, e devo dire che il design è davvero carino.

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    3. Eh, i Nerf li adoro anche io^^

      Moz-

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  10. qualcuno l'ho visto, in alcune di queste giornate in cui mi è capitato di andare al mare... anche perché io vado in una zona con l'acqua bassa, dove ci sono molti bambini... ;)

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    1. Non sai nuotare?

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    2. Tralasciando la domanda fessa dell'anonimo... anche io in Abruzzo solo acqua bassa (nel senso che alta la trovi al largo, e poi si riabbassa pure), mentre in Puglia subito altissima... ma ci sono i ciottoli e quindi manco si può giocare XD

      Moz-

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  11. I classici non potevano mancare, ricordo le famose piste nella sabbia, con annessa gara di biglie.

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  12. Ricordo le barchette e le biglie.
    Bel post!

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    1. Thanks :)
      Merito del suggerimento di Franz!

      Moz-

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  13. Li ricordo, li ricordo. Abitando in un paese di mare , li vedo ogni estate, appesi fuori dalle edicole (rimaste poche ) e nei bazar

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  14. Pensavo anche alle pistole ad acqua, quelle piccole non quei pistoni giganti

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    1. Sì, quelle sono sempre un must perché spesso le regalano anche in allegato a qualcosa^^

      Moz-

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  15. I sacchetti di biglie coi ciclisti. Merckx, Poggiali, Gimondi...

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  16. certo che sì! Vicino al minimarket nella zona balneare dove andavo io, c'era una edicola con tutta questa roba appesa. Ricordo di aver comprato dei birilli per fare bowling in spiaggia, oppure un frisbee giallo.
    Poi naturalmente se era mercoledì, Topolino era d'obbligo...

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    1. Ovviamente: il mercoledì c'era Topolino, che in estate era poi SEMPRE estivo, a partire dai redazionali.
      Il frisbee? Ci ho giocato da adulto.

      Moz-

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  17. Ciao, quando ero bambino gli unici giochi da spiaggia erano il secchiello pesante anche vuoto e la paletta, arnese pericolosissimo perché in latta con un manico di legno e il pallone. Nessuno di questi giochi mi attirava e allora tra lo sconcerto preoccupato dei miei, giocavo con le femmine dove ero il marito di tante mogli nella casa delle bambole.
    Ciao fulvio

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    1. Ahaha guarda... hai fatto bene a giocare al marito, piuttosto che usare giocattoli pericolosissimi (di latta?? di legno?? oggi scatterebbero le denunce!)

      Moz-

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    2. Una volta c'erano giochi e giocattoli realistici pari passo alla realtà credevano che giustamente una paletta doveva essere uguale a quella reale specialmente i giochi che rappresentavano i lavori, il gioco del muratore prevedeva appunto una vera cazzuola e la vera calce, quello della maestra il vero bastone per picchiare con tanto di urla e sberloni, badavano molto di meno alla sicurezza perché non ci tenevano, per mentalità del realismo e che bisognava farsi forti e perché non ci arrivavano a comprenderlo.

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    3. Non so quale fosse il motivo, ma sì: i giochi di una volta imitavano il mondo adulto, come il gioco delle sigarette e del fumo in generale...

      Moz-

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  18. Hanno fatto parte della vita di ciascuno di noi. Bellissimi ricordi :)

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  19. Secchiello, paletta e rastrello e formine.
    mi viene da piangere!! Siamo stati fortunati!!

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  20. Sono un po' fuori tema, ma visto che è stato detto già quasi tutto direi: la settimana enigmistica!

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    1. La adoro, tanto che l'ho inserita nelle letture cult estive:
      https://mikimoz.blogspot.com/2015/08/riviste-fumetti-estate.html

      Moz-

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    2. Anch'io compravo Focus in vacanza. E soprattutto Braccio di Ferro!

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    3. Eheh andresti d'accordo con Gas75!^^

      Moz-

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  21. L'unica cosa che da piccolino mi piaceva del mare. E infatti poi questi giochi li usavo soprattutto in campagna, lontano dal mare :D

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    1. Il mare e la spiaggia fanno schifo in estate c'è troppa luce che acceca e troppa afa che toglie il respiro, troppa gente che urla e troppo ammassata, l'acqua sporchissima che pare il rigurgito delle fabbriche in molte si trovano feci canine e umane e sporcizia dappertutto, che schifo, come si può camminarci scalzi.

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    2. Sai che anche io li usavo in campagna?? Pure in campagna, per essere precisi...^^
      Il mare in estate? dipende da dove vai...

      Moz-

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  22. come al solito, IG
    allora, a essere sincero mi aspettavo un articolo più corposo, o con almeno qualche immagine in più.

    cmq,
    io da piccolo mi ricordo usare tantissimo le biglie colorate e le formine, anche se queste ne ho poche ormai perke seppellendole sotto la sabbia ne ho perse un botto (LOL); cmq, usavo anche un secchiello rosso e una paletta di legno con le parti in plastica verde e per il bagno usavamo giocare con una pallina con tutte le principesse disney (ovviamente, si parla quelle uscite fino a 10-15 anni fa)

    cmq bella idea, questo genere di post si reggerà sui commenti e infatti da questo punto di vista è molto corposo

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    Risposte
    1. Sì, la rubrica Lo Sbloccaricordi è per sua stessa natura molto veloce, come tutte o quasi quelle che ho previsto per l'estate (anche perché sono assente dal web).
      Sai che io mi sono ritrovato, coi miei amici, un pallone di... Minnie? XD
      Cose perse io no, anche perché usavo i Masters e non volevo assolutamente farne a meno, ci stavo attento.

      Moz-

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  23. Ricordo di aver preso qualcosa da piccolo, anche se in realtà non ero un bambino di grandi pretese. Ricordo auto, barchette, classici secchielli con palettine, qualche robot: roba da intrattenimento che non costava manco tantissimo.

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    1. Sì, infatti... il prezzo era abbastanza irrisorio.

      Moz-

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  24. Yeeeeah, adoravo anche io le piste con grotte ecc ecc! Sai che c'è? Quest'anno la faccio!! :)

    Moz-

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