In un mondo "avvolgente" come quello che è stato fino ai primissimi anni 2000, era persino scontato vedere i personaggi di fumetti, cartoons e giocattoli apparire sui prodotti scolastici.
Siamo nel 1986, e la Mattel sfodera tutti i suoi assi dell'epoca per presentare al pubblico la linea scuola di quell'anno...
La pubblicità mostra due bambini litigare per una cartella (oggetto molto presto sostituito in toto dagli zaini: probabilmente già questo '86 segna gli ultimi istanti di vita del prodotto...).
Il manico della cartella si rompe, il ragazzino teme la sgridata della mamma...
Ma la mamma ora può star sicura: la Mattel ha progettato una linea scuola resistente e coloratissima.
Barbie, Masters (vedi QUI nello specifico), Iridella, Poochie.
Non solo zainetti e cartelle, ma anche quaderni, diari, astucci: tutto perfettamente simile tra loro proprio a indicare una "linea precisa", ma diverso per colori e personaggi.
Il primo ricordo del mio primissimo giorno di scuola (QUI vi ho raccontato le mie elementari) riguarda proprio la cartella di He-Man, che vidi portata da un bambino non appena varcai quel portone.
Voi ricordavate questo spot?
Avete mai avuto qualcuno di questi prodotti?
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Lo spot non lo ricordo ma ricordo che, in prima elementare (quindi 1987) ero una di quelle con la cartella, anche se non "brandizzata" (era una delizia con i fantasmini), e il diario di Poochie è arrivato solo in seconda, visto che in prima ho esordito con quello di Snoopy! :)
RispondiEliminaWao, pure io ho avuto qualcosa di Snoopy, all'epoca si usava tantissimo :D
EliminaSì, inizialmente in prima elementare anche io avevo una cartella... che poi è finita per essere un raccoglitore di libri ecc...
Moz-
Ricordo questa pubblicità, la "maestra" si è vista spesso in varie fiction tipo "Casa Vianello"... Ho anche pensato che usassero volti noti delle pubblicità nelle produzioni Mediaset (ma non solo) anche per creare una correlazione subliminale con spot tormentoni... Per esempio Megan Gale, per anni testimonial Omnitel, è apparsa in un cinepanettone in quegli anni, oggi non se la filerebbe nessuno di ingaggiarla!
RispondiEliminaPiù che gli spot televisivi, ricordo i consueti libretti promozionali allegati a Topolino, o talvolta erano proprio dei ricchi inserti con articoli e suggerimenti per la scuola infarciti di pubblicità soprattutto Mattel. Purtroppo i libretti allegati li ho persi, mi restano solo gli inserti.
Ho sempre trovato le cartelle più adatte degli zaini per andare a scuola: seguono meglio la forma di libri e quaderni, ne limitano la deformazione... Lo zaino invece mi ha sempre saputo di qualcosa di molle, cedevole, più da metterci cibarie da pic nic che materiale cartaceo. Infatti quelle poche volte che ho aggiunto "qualcosa da leggere in viaggio" in uno zaino, si è puntualmente sgualcito.
In realtà Megan Gale è stata attrice nel film Mad Max Fury Road, vincitore dell'Oscar :D
EliminaCerto, ha avuto il suo boom in quegli anni e sì, tutto ruotava attorno a quelle cose.
Anche Miki Cadeddu, il bambino di Solletico, appariva negli spot (es. Memory di Ravensburger) ed era Ciccio di Un Medico in famiglia.
Topolino era il clou di quel che dici, ma ne parleremo a breve.
Vero, la cartella forse è fatta meglio per queste cose (e infatti... appuntamento a tra qualche giorno), però lo zaino è più comodo.
Moz-
Con Mad Max mi sono fermato a Mel Gibson... 😅
EliminaPer la cronaca ho ancora la cartella delle elementari di Jeeg Robot 💪 e il "panierino" dell'asilo (frequentato solo pochi giorni) di Speedy Gonzales (credo sia lui), come anche tutti gli zaini avvicendatisi negli anni, ma alquanto anonimi in confronto ai predecessori.
@Gravo oggi invece il WC l'ha sposata e ci ha fatto un figlio. 😂
EliminaFury Road molto bello (non per niente, è da Oscar...), anche io ho ancora quasi tutti gli zaini di scuola, penso che proprio il primissimo, a cartella, non ci sia più (o sia nel fondaco a casa dei miei)...
EliminaLa Ferragni è di certo un prodotto odierno ma è anche l'evoluzione di cose che si facevano anche prima... non la condanno certo per questo (ci sarebbe da dire qualcosa invece su come abbia raggiunto quel che ha raggiunto, non che sia qualcosa di male/sbagliato sia chiaro...).
Fedez è un bravo ragazzo, suvvia. Non usiamo brutte parole.
Moz-
Non che gli anni Novanta (e Ottanta) non abbiano partorito gente così, dal successo inspiegabile... alla fine cambia la forma, non la sostanza.
EliminaOvvio che fosse per me non esisterebbero perché non darei loro il benché minimo credito. Ma non ho nulla contro di loro.
Moz-
La spazzatura delle decadi precedenti però un minimo di senso e di valore ce l'avevano questi odierni NO.
Eliminaperò è un tipico discorso di chi vive nel passato e non accetta niente del presente... secondo me non è così.
EliminaMoz-
Sono due che campano su un inspiegabile (almeno per me) sostegno del pubblico, il quale forse ha dimenticato coppie come Goggi e Brezza, per dirne una... Ferragni e Fedez sono famosi e apprezzati per fare meglio di altri cosa??
EliminaMeglio nulla, ma piacciono al pubblico anche per il costante storytelling della loro vita... Lui canticchia, lei è carina e fa l'influencer... si sono inventati un lavoro, certo con degli appoggi e con uno studio preciso dietro.
EliminaMoz-
Ai nostri tempi non si usava più da anni è sparita dai primi dei 90.
RispondiEliminaLa cartella si è usata sicuramente anche dopo il 1986 ma sempre meno, infatti credo che questo sia uno degli ultimi spot a riguardo. Poi è sparita del tutto, come dice l'anonimo.
RispondiEliminaMoz-
Oggi sì, Marvel e poco altro.
RispondiEliminaGravo, hai anticipato involontariamente un post della prossima settimana :D
Moz-
Gravo non hai mai visto i film e le foto del passato sulle scuole ? Mostrano come si vestivano e cosa usavano gli alunni sapevo con essi che fino agli anni 60 usavano la cinghia che teneva fermi i libri e l'altro materiale scolastico e poi dai 70 avevo visto la tracolla mai la cartella. Lo zaino si è fatto spazio e ha preso potere dalla metà dei 90 in poi.
RispondiEliminaEd è meglio perché la schiena è la parte del corpo che più sopporta il peso non le spalle da sole come con la tracolla e solo le mani con la cartella.
E credo che fosse così in tutto l'Occidente negli stessi tempi del Giappone lo so lo mostrano in tutti gli anime.
RispondiEliminaLa nostra di plastica principalmente trasparente striata anche bianca chiara ma poco comprata dopo il dominante trasparente era un supporto e non giornaliera appunto solo per tecnica e artistica ah a proposito cosa mai potevamo combinare in quelle materie noi ragazzini che non ci interessavano e non eravamo capaci. XD
RispondiEliminaLe vendono ancora ma più piccole e colorate fluo ma penso che sono poco usate e tengono il materiale tutto nello zaino e negli armadi a scuola vero o no Moz?
Infatti, ormai sono poco usate quelle trasparenti... non so cosa usino (lo zaino solo non credo)...
RispondiEliminaMoz-
Confermo, oggi c'è poco. I bambini mettono le t-shirt de La casa di carta. Ho detto tutto.
RispondiEliminaMoz-
Fossero quelle con la stampa della casa di cartone della Kinder avrebbe senso, ma quelle!
RispondiEliminaEh, purtroppo no...
RispondiEliminaMoz-
Mi pare di avertelo già scritto, forse in qualche vecchio post, che per tutti i cinque anni delle elementari ho avuto una cartella dei Masters di colore verde.
RispondiEliminaAvevo anche i timbri e in uno dei cinque anni, credo l'ultimo, ebbi anche il diario, che fui costretto a cambiare a metà anno per cause di forza maggiore.
Sì, ricordo!
EliminaIo ho avuto quaderni vari e l'astuccio, ricopiando il cui disegno partecipai anche a un concorso... Forse truffe che giravano a scuola 😂
Moz-
Gravo, ti confermo che io sono del '75 e alle elementari (81-86 se calcolo bene) la maggioranza di noi aveva la cartella, ricordo che un mio compagno aveva lo zaino. Dovrei aver avuto un paio di cartelle, ma non ricordo assolutamente il marchio né la decorazione. Passata alle medie, ho rilevato un Invicta di mia sorella e me ne comprarono anche uno nuovo.
RispondiEliminaLivia mi sa che hai citato un elemento fondamentale del tutto: INVICTA. Gli zainetti iniziarono a essere di moda probabilmente anche grazie a questa marca, che negli anni 80 propose una linea ancora oggi cult.. 🎒💥😎
RispondiEliminaMoz-
Nell'altro commento non ho detto che quindi la cartella è degli anni 80.
RispondiEliminaBoh
RispondiEliminaMoz-
Io in prima e seconda elementare avevo lo zaino Masters, di colore rosso.
RispondiEliminaMi ricordo che tra i Masters si vedeva Snout Spout, di cui era uscita da poco la figure.
Avevo l'astuccio, con tra gli altri Skeletor con il mantello (???), e il diario. Dalla terza elementare sono passato a quello delle Tartarughe Ninja...
Forse quello con Skeletor martellaro lo avevo anche io... ricordo che aveva i bordi grigi.
EliminaSì, la linea con Snout Spout è una delle ultimissime per quanto riguarda la scuola...
Moz-
Né ricordo, né avuti, cominciato la scuola negli anni '90 ed era già tutto diverso.
RispondiEliminaVerissimo quel che dici...
EliminaMoz-
Non mi ricordo questo spot, anche se c'ero. Mi ricordo bene di lei, invece, perché era uno dei personaggi di Casa Vianello.
RispondiEliminaVero! Proprio lei: un tempo si usava utilizzare attori secondari per gli spot :)
EliminaMoz-