[SIGLE] Il mago pancione Etccì (Andrea e Sabrina, 1983)

              



Sigla della serie animata dal titolo Mago pancione Etcì (o Mago pancione Etcci, con due c e senza accento finale), ha un nome leggermente diverso da quello dell'anime, e le particolarità non finiscono qui.
Nell'anarchia d'imprecisioni che regnava all'epoca, anche il nome del protagonista non concordava tra titolo del brano e serie televisiva...



Prodotto nel 1969 dalla Tatsunoko, ma arrivato da noi solo nel gennaio 1983 sulle reti private (QUI la storia degli anime in Italia), il Mago pancione Etcci era un anime dal doppio episodio per ogni puntata, sullo schema che aveva decreato il successo di Doraemon.
Dunque due segmenti da dieci minuti, per le avventure del giovane Kanchan che in soffitta libera un genio in un vaso: un po' come il gatto spaziale, il Mago Etciù (goloso di hamburger, per via dello sponsor della serie) aiuterà il piccolo protagonista nelle questioni di ogni giorno.






Esatto, Etciù è il nome del protagonista nella serie, ma non quello nella sigla...
Oggi, con lo spin-off Akubi Girl trasmesso su Mediaset (vedi QUI) e ancora con il nuovo sequel Genie Family (edizione italiana by Yamato Video) tutti i nomi originali sono stati ripristinati.
Nella sigla si fa anche riferimento alla formula magica che il mago pronuncia negli episodi (la frase giapponese è sostituita da un'altra, proveniente una vecchia filastrocca dialettale lombarda, usata anni prima anche da Celentano in un suo brano), ma non corrisponde precisamente a quanto si sente nell'anime: aulì-ulé diventa infatti aulì-aulé.





A interpretare la sigla sono i due fratelli Andrea e Sabrina Scotti, figli del bassista Mario Scotti (che firma l'arrangiamento del brano e presta la voce al Mago nel ritornello).
La musica è firmata da Flavio "Dunnio" Carraresi, col testo di Lucio Macchiarella.
Di Carraresi è misteriosa la data del decesso, che alcuni riportano essere avvenuto nel 1982 (dunque questa sarebbe una sigla postuma) o addirittura nel novembre 1992. Altri siti riportano il 1984, ipotesi più accreditata.
Il sequel Genie Family racconta invece le avventure del nipote del protagonista originale, un ragazzino pigro immerso nella tecnologia: il Mago pancione e i suoi due figli Akubi e Puuta dovranno riuscire ad adattarsi alla tecnologia.

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21 commenti:

  1. Mamma mia che confusione con questi nomi cambiati! Nemmeno coerenza tra sigla e doppiaggio. E dire che ci hanno messo 14 anni per prepararlo al pubblico italiano! 😅
    Mai seguito perché mai intercettato.

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    1. Succedevano con Mediaset, queste cose, figurarsi coi canali privati dove il tipo di lavoro era impreciso a volte fino al limite... 😅💪
      Quindi non mi stupisco della cosa... 🧞

      Moz-

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    2. C'è anche Getter Robot con la medesima sorte: Space Robot nella sigla della prima serie, Jet Robot nella sigla della seconda, Getta Robot nel doppiaggio...

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    3. Vero... Spesso non concordavano tra loro perché non se ne occupava un unico ente, diciamo... 🤣💪

      Moz-

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    4. Miki, ma per le private, non se ne occupava la DORO per l'importazione, il doppiaggio e l'adattamento dei vari anime giapponesi (e non solo)?

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    5. Non solo lei, ce ne stavano diverse altre. La Doro/Mondo ha lavorato bene 💪
      Addirittura pure aziende legate alla Fininvest, talvolta.

      Moz-

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    6. Io ricordo il marchio di Doro sulla quasi totalità degli anime trasmessi su TV private e circuiti (eccetto mediaset e consociate)!
      Forse cambiavano gli studi dove veniva effettuato doppiaggio ed adattamento, ragion per cui, si verificavano incongruenze....
      Ma mi pare di capire che sotto questo punto di vista, lavorassero in economia, con poche persone a doppiare più personaggi

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    7. Nello specifico, Mago Pancione fu importata dalla Play Wolrd Film e doppiata dalla CRC.
      Comunque, sì, a volte ci sono serie che hanno anche solo quattro doppiatori; se va bene otto...

      Moz-

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  2. Yes, un vaso antico orientale, bastava starnutire ed ecco che il djinn usciva fuori! 🏺🧞

    Moz-

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  3. E non dimentichiamo la sua possente partecipazione al rooster del picchiaduro Tatsunoko versus Capcom. La potete ammirare qui dall'istante 11:40!
    (o anche prima sono incontri in coppia quindi non è sempre presente Hakushon Daimaō)

    https://youtu.be/ICWUvp6_tW0

    Ciao
    Giu

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    1. Verissimo, ma infatti lui è un grande personaggio Tatsunoko, meritava di stare in quel picchiaduro :)

      Moz-

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    2. Purtroppo presente solo nella versione giapponese del gioco, per motivi legali nelle edizioni estere è stato sostituito da Yatta-2...

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    3. Ah vedi, ecco, questo non lo sapevo!! 😱😱😱

      Moz-

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  4. Adoravo gli anime della Tatsunoko, ne ho visti tantissimi (da "Coccinella" a "Calendarmen" a "Yattaman" a "Judo boy" a "Polimar" e tanti altri) però questo non mi ha mai preso, forse anche a causa del doppiaggio storico, un po' troppo sopra le righe.

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    1. Lo ricordo poco, il doppiaggio...
      Ora sto guardando il sequel, non male. Comunque è praticamente il Doraemon della Tatsunoko 🤓

      Moz-

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  5. Ricordo sia il cartone, seppur vagamente, che la sigla.
    Mi piaceva e a volte mi capita di canticchiarla ancora :D figurati.

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    1. A me è rimasto impresso l'inizio della strofa, non il ritornello... pensa tu!^^

      Moz-

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  6. Ricordo quel faccione, in parte anche la sigla, ma non seguivo il cartone.

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  7. Ricordo bene il mago pancione e anche il finale insolitamente triste per una serie con quel tono.
    Antonio

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    1. Verissimo. Meno male che poi i sequel sono un po' meno tristi... :D

      Moz-

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