[NERD] i profili del nerdismo: in quale ti riconosci?


Oggi si festeggia in Italia il Girella Day, ma come abbiamo visto (QUI), la Girella non è solo una merendina. È uno status della cultura nerd/pop, forse il più estremista.
E approfittando della dolce giornata, cerchiamo di individuare i profili del nerdismo, in questo post che -ci tengo a dirlo- vuole essere anche e soprattutto scherzoso.

PRIMA DI INIZIARE

Ecco tutti i post ad argomento "nerd", per un viaggio in questo mondo e in quella che sembra essere una nuova mania:

I PROFILI DEL NERDISMO:
IL GIRELLARO ESTREMISTA

Qualunque cosa superi il 1989... non esiste.
Se giovane, può arrivare a contemplare i primi anni '90.
Appassionato/ossessionato di robe anni '70 - '80, non accetta il minimo cambiamento di costumi e società: quasi rifiuta i bluray e usa solo vhs e musicassette. Ovviamente odia i remake e non ama i sequel odierni di titoli storici.
Se ascolta musica, potrebbe trattarsi di heavy metal oltre che sigle tv pre-Mediaset.
Videogiochi? Solo retrogaming.

IL GIRELLARO MODERATO

Vive pensando ancora che il passato che ama sia solo "venti anni fa". Odia i remake ma non disdegna i sequel di brand storici, se ben pensati.
Preferisce sempre e comunque il passato, concedendosi esplorazioni pressoché nulle della cultura pop presente. Ascolta di tutto, a patto che sia vintage; se pratica sport, non è da escludere che si tratti di arti marziali, pugilato o palestra.

IL FANATICO

Classico nerd da fiera del fumetto: grassoccio, capelli unti e maglia metallara; oppure magrolino, occhiali e maglietta anti-sesso coi supereroi.
Parla a sguardo basso con il resto del mondo, ma è capace di discutere ore coi suoi simili, tra citazioni nerd e paragoni improbabili del tipo "è più forte Goku o Hulk?".
Sport? Magari da spettatore.


IL RETRO-MODAIOLO

Sulla scia della moda dilagante, è un hipster votato agli anni '80 e '90.
Ma, di fatto, probabilmente non ha nemmeno vissuto quelle epoche.
Sciorina titoli che forse ha approfondito, ma magari sbaglia anche a citarli tanto nella sua cerchia nessuno può correggerlo. E lui acchiappa lo stesso perché ora la retromania è di moda.
Ascolta di tutto, anche lammerda odierna dei talent, e pratica sport fighetti e videogioca a Fortnite.

IL RETRONOSTALGICO SPINTO

Gli anni '80 sono tutto. Anche un po' i '90.
La moda attuale lo ha travolto, facendogli rivivere musica, fumetti, cinema e prodotti di trenta e quaranta anni fa. Il passato è tutto, il passato è meglio.
Stravede per i remake e per i sequel, a patto che siano fatti con cognizione di causa.
Si può dire che sia fermo, mentalmente, al 1999.

IL RETRONOSTALGICO MODERATO

Gli anni '80 e '90 sono tutto, ma non tutto.
La cultura pop del presente si affaccia nella sua vita specie se ha a che fare coi miti del passato.
Come tipologia di persona, colleziona oggetti dei decenni Ottanta e Novanta e può andare alla ricerca spassionata di ciò che ama, tra mercatini e fiere.
Ha una vita sociale pressoché normale, la sua è una passione che al massimo viene percepita come "stravaganza".


IL NERD-MODAIOLO

È il nerd che trova cool tutto il comparto pop, perché oggi fa figo.
Così ci dà dentro di serie tv (Game of Thrones e roba Netflix in primis), legge qualche fumetto (a volte si tratta di gente only-manga) e frequenta le fiere. Ma ignora completamente tutto il passato, ignora pietre miliari e autori, a meno che non ne facciano un film hollywoodiano: che amerà, senza (volerne) conoscere l'origine.

IL NERD CONSAPEVOLE

Nerd che probabilmente è sempre stato tale, sin dal passato (se ha una certa età).
Consapevole delle proprie passioni, si rapporta con gli altri in base a chi ha di fronte. Sa che non tutti possono comprendere una battuta tratta da Spider-Man, così dal barbiere parlerà di calcio.
E magari ci gioca anche, pure fosse qualche partita di calcetto.
Per questa tipologia, il passato è passato ed è magari solo funzionale al presente.

L'OCCASIONALE

Va a periodi: ama molto del suo passato perché gli ricorda i bei tempi, e se capita una discussione a riguardo ci si trova bene. Ogni tanto videogioca, vede qualche serie tv o recupera qualche fumetto, ma le sue priorità sono altre, preferendo altri argomenti e altre passioni.

In quale profilo vi riconoscete?
Ne avete uno tutto vostro?

109 commenti:

  1. Io sono un mix tra retro-nostalgica moderata e nerd consapevole, a volte ci vuole sopportazione per chi non è Vero Credente u.u

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  2. Stavo per inventarne una nuova poi ho letto la figura del nerd occasionale e mi ci sono tutto sommato ritrovato. E tu, perché non ci sveli la tua categoria :-)))?

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    1. Ahaha, perché io sono categoria a sé :)
      Ovviamente, se dovessi giocare con questi profili, sono retronostalgico moderato per quanto riguarda il passato, e nerd consapevole per gli argomenti :D

      Moz-

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  3. Io direi che sono retronostalgico moderato. Cioè amo gli anni '80 e '90, ma non disdegno prodotti attuali, vedi film di supereroi o qualche serie tv. Però non guardo le serie tv che vanno di moda ma quelle che mi attirano. E penso di fare una vita abbastanza normale, a parte le fiere e i mercatini che citi :D

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    1. Ecco, siamo molto molto simili, mi sa :)
      Diciamo che ho effettivamente un trasporto "retro", amo ciò che c'era durante gli anni dell'infanzia/adolescenza. Ma per il resto mi godo tutto quel che c'è e che mi piace^^

      Moz-

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  4. Mi vedo più come "IL NERD CONSAPEVOLE" anche se ogni tanto (specialmente quando leggo il tuo blog) divento anche "IL RETRONOSTALGICO SPINTO".

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  5. Girellaro: no, decisamente, come già detto.
    Girellaro moderato: no, decisamente.
    Fanatico: no, decisamente.
    Retro modaiolo: no, non sono un hipster e odio la musica dei talent.
    Retronostalgico spinto: no, posso dire che fortunatamente non lo sono. Anzi inizio a odiare tutto questo recupero degli anni '80-'90.
    Nerd modaiolo: qui sono veramente agli antipodi.

    Ecco, sono un nerd consapevole che per il calcio sfocia in retronostalgico moderato

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    1. Nooo perché odi il recupero anni '80-'90? Siamo solo all'inizioooo XD
      Per il calcio tu sei tipo fondamentalista islamico :D

      Moz-

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    2. ahah, in realtà fondamentalista islamico solo per le maglie XD.
      Inizio a odiare il recupero perché è ora di sfornare nuove e brillanti idee :D.

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    3. Io penso che le cose possano andare di pari passo...
      Poi c'è la via di mezzo: nuove e brillanti idee ma retronostalgiche (tipo Stranger Things) :D

      Moz-

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  6. Io credo di essere tra il consapevole e l'occasionale non per scelta.
    Ho la mia passione ma non coinvolgo nessuno che so non essere avvezzo; mi adatto anche a cose che non mi interessano in base alla persona con cui ho a che fare (eccetto il calcio.. quello che volete, ping pong, collezione di elastici per capelli, ma il calcio NO).
    Sono occasionale perché non ho realmente il tempo di stare dietro agli anime o di leggere tutti i manga (anche se li compro); in effetti le opere più moderne e lunghe quasi non le conosco.
    Se ho altre priorità a livello economico (soprattutto per le cure dei miei animali), rinuncio all'acquisto di qualche fumetto che tanto non so se riuscirò a leggere. ^^
    Se avessi più soldini e più tempo, sicuramente sarei una nerd più diligente.

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    1. Sai, anche io mi adatto molto, ma è vero anche che consiglio agli altri cose che mi piacciono (ovviamente se intravedo un qualche possibile interesse).
      Ora che mi ci fai pensare, per tanti argomenti potrei essere anche io occasionale...! :o

      Moz-

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  7. Direi a metà tra "Il girellaro Moderno" e "Il Nerd consapevole", questo poi già nella definizione mi ci riconosco molto.
    Sono Nerd da prima che diventasse facile esserlo, da prima di Sheldon Cooper per capirci ;-) Cheers!

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    1. Vero, oggi appunto è la moda.
      Da un lato va bene, a me non dispiace (molte più cose cool a portata di zampa), dall'altra è buffo vedere quanti cazzisti ci sono in giro.

      Moz-

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  8. Non riesco a definirmi, ho qualcosa di due o tre tipologie...
    Io vado a cercare anche cose precedenti gli anni Ottanta, e per me vedere una bancarella o un negozietto di libri/fumetti/DVD usati è meraviglioso; ogni tanto però metto alla prova anche roba recente, sebbene spesso restando deluso ("Adam Wild", "Lady Mafia", il "Dylan Dog" degli ultimi anni, ...).
    Non sopporto i remake, né saghe che continuano adattandosi alla nuova generazione di pubblico: per me bisogna pensare a un nuovo prodotto oppure proseguire il vecchio ma senza stravolgerlo. Non mi piace nemmeno quando, potendo sviluppare una saga in ordine cronologico, non lo fanno, vedi "Star Wars" oppure "Il signore degli anelli"/"Lo hobbit".
    Detesto quasi tutto il panorama musicale attuale odierno, questi figli della De Filippi che incidono musica fatta con lo stampino, nel senso che ognuno potrebbe cantare brani dell'altro. Salvo solo Malika Ayane e Max Gazzé, oltre ovviamente a qualche nome delle generazioni precedenti.
    Come sport sarei un ottimo spettatore, se:
    - ci fosse ancora Koper Capodistria a trasmetterlo gratis
    - ne avessi il tempo.
    Praticare sport non mi è mai stato facile/congeniale: ogni volta c'era qualche interferenza/segnale a farmi desistere o scoraggiarmi, ma mi sarebbe piaciuto praticare tennis.

    In campo web, sono convinto che i forum siano la piattaforma meglio organizzata per un confronto ordinato e orizzontale attorno a un macro argomento; seguo pochi blog, solo quelli che hanno una struttura in cui mi è facile muovermi e non mi sento arrivato a spettacolo già iniziato; i social li trovo scomodissimi, disordinati, invasivi della privacy, quindi li sfrutto più che seguirli assiduamente, e non ci metto nulla di personale.
    In che categoria rientro?

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    1. Ahaha, beh, sei un "vintage romantico" :D
      Anche io amo le cose del passato, tutto. Oggetti, anche. Nei mercatini di modernariato e antiquariato ci sguazzo... Amo tantissimo degli anni '60 e '70, a partire dal design.
      Hai ragione sulla musica attuale, ben poche cose si salvano.
      A me i sequel "attuali" non dispiacciono, a patto che non stravolgano tutto (per esempio, alcune cose di Independence Day 2 non mi sono piaciute affatto). Per dire, sono tra quelli che aspettano ancora il capitolo finale di Arma Letale :D

      Moz-

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    2. Vintage romantico mi piace, mi sa che lo adotto in qualche "firma". Se tu aspetti "Arma letale 5" (se ne è mai rumoreggiato?), io aspetto il film di "Friends" e il ripristino del "TG delle vacanze" coi Trettré. 😁

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    3. Ahaha, chissà che non rifaranno davvero il Tg delle Vacanze, in questa epoca di recuperi! :)
      Arma Letale 5 è rumoreggiato da secoli... :o

      Moz-

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  9. Confermo RETRONOSTALGICO SPINTO e ne amplio la descrizione con:

    - dici "quindici anni fa" quando ti riferisci al 1995. Che il mondo è finito nel 1999. Poi dieci anni di confusione. Poi nienteniente proprio.
    - si, si, la tecnologia, che fico, ma quando in aula studio invece del portatile da fighetta tiri fuori l'iMac del '98 con tubo catodico e schermatura ai raggi UV tutti muti.
    - cosa servono 60fpm e 4k quando con 16bit (e già sarebbero otto in sovrabbondanza) è già detto tutto?
    - hai tutti gli appuntamenti sincronizzati su tutti i device, ma se non squilla l'agendina elettronica CASIO (peraltro più difficile da impostare di una missione aerospaziale) tu non ti muovi.
    - credi di essere l'ultimo rimasto ad esclamare COWABUNGA e mimare ancora il gesto dei POWER RANGERS.

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    1. Ti farà piacere sapere, Dottore, che hai qui davanti a te colui che esclama sempre POTERE TARTARUGA! e mima sempre il gesto dei PR (Lost Galaxy, per la precisione: è il gesto che preferisco).
      Sul resto... ahaha, diciamo che sono proiettato un po' più avanti nel tempo ma apprezzo sempre qualche vintageria coi fiocchi^^

      Moz-

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  10. Diciamo che i girellari sono troppo integralisti... perché magari una sigla rinnovata by Draghi/D'Avena può essere effettivamente migliore XD
    Comunque grazie per le precisazioni! *__*

    Moz-

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  11. Io di base non mi sono mai definito Nerd, ho avuto solo la "fortuna" di nascere in quegli anni e quindi di essermi formato con la cultura pop.
    Ho degli interessi nerd oriented, ma in verità molti degli aspetti di questa cultura non mi appartengono.
    Soprattutto per ciò che concerne l'hardware della tecnologia, l'amore per i Lego e le costruzioni, Star Trek e Star Wars che a me piacciono, ma per cui non impazzisco.
    Sono sicuramente un retronostalgico per quel che concerne i videogiochi, ma c'è da dire che già ai miei tempi la grafica poligonale e tridimensionale già c'era e quindi non mi attirava dall'inizio.
    Ho semplicemente vissuto i miei tempi, che di base hanno preso entrambi i decenni anni '80 ed anni '90.
    Resto aperto anche adesso al nuovo, ma purtroppo l'essere adulti ha affievolito numerose passioni come il cinema ed il fumetto per cui all'epoca praticamente vivevo.
    Oggi a me dei film Marvel, per esempio, non frega una fava, eppure ci sono cresciuto con quei personaggi.
    Oggi del Nerd io non niente, ma come dicevo all'inizio non credo di esserlo mai stato, la considero un'etichetta e poco più.

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    1. Sai che nemmeno io mi definisco nerd? Diciamo che rientro nella categoria giusto per giocarci su... ma in effetti non lo sono: è vero che amo cinema, fumetto... ma ho uno stile di vita completamente opposto a quello che la gente pensa dei nerd tout-court :D
      Pure io retrogamer già dai tempi della Play1 (vedi tu, amavo i bidimensionali come Castlevania e Street Fighter...).
      Per certi versi siamo molto simili^^

      Moz-

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  12. Mai stata nerd.
    Ai miei tempi ero sempre la prima della classe, ma non avevo nulla a che fare con i secchioni con gli occhialoni sul naso e i vestiti di pessimo gusto.
    Certo, fino alle medie ero sempre in tuta a scuola, ma molto socievole ed allegra.
    Dovrai ideare una categoria appositamente per me, perché in queste non mi riconosco. :P

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    1. Beh, se non sei nerd neanche di striscio... non rientri proprio nella questione in sé... il tuo profilo sarà proprio tutt'altro che non ha nulla o quasi a che vedere con la cultura nerd-retro-pop :D

      Moz-

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  13. Io rifletterei soprattutto sul perché ostinarci ad affrontare argomenti così inutili, basati su una categorizzazione che NON FA GLI INTERESSI DI NESSUNO.
    Mi si risponderà che è solo un gioco, un passatempo.
    Non è un gioco questo, c'è molto di più dietro, sociologicamente parlando.
    Sei adulto immagino, e non condanno certamente l'aspetto ludico degli adulti, anzi. Ma di questi tempi bisogna riconoscere che gli adulti pensano troppo alle cazzate, alle cose futili, e ne fanno motivo fondamentale di infinite discussioni sul web.
    Più che domandarmi quale tipo di nerd sono...mi chiederei se non sono un po' troppo nerd. Perché essere nerd significa essere fanatici e qualsiasi fanatismo non va bene e non è educativo sdoganarlo come fosse una cosa oggi normale, assodata.
    Più che chiedere "che fanatico sei?" perché non ci mettiamo in testa IN PRIMIS che "è sbagliato essere fanatici!"??

    Ma è possibile che uno debba pure sottolineare queste fondamenta dell'educazione civile e sociale? Questa è la vera domanda da porsi.
    In che mondo sono finito?

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    1. Ciao e benvenuto a bordo! :)
      Non so dirti in che mondo sei finito, ma so dirti che sei atterrato sul pianeta Moz O'Clock! XD

      Davvero, l'ho premesso: è un gioco. Come vedi, le categorie stesse sono enfatizzate.
      Magari non ti piacerà, come risposta, ma questo è. Certo, pur nel gioco, ho voluto descrivere una realtà: è vero quel che dici. Oggi i fanatici sono tanti (io sono sempre stato fun, non fan: mi diverto, non faccio il talebano XD), io li ho persino raccontati in uno di questi profili.
      E, da come li ho descritti, penso fosse sottinteso che "è sbagliato essere fanatici", no? :)

      Moz-

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    2. Uhm no.
      Nel senso, capisco la tua buonafede...ma il problema sta alla radice.
      Senza offesa ma, se uno non ha cose veramente interessanti da scrivere...perché apre un blog? Per decidere chi è più nerd e meno nerd?
      Mi pare un po' troppo futile.

      Il problema non è UN blog che sviscera UN argomento futile.
      Il problema è che a 30/40 anni forse dovrebbero esserci meno blogger che affrontano argomenti futili, e più gente pratica che vive e socializza fuori dal web.

      Non prenderla come una offesa, ripeto. E' una mia riflessione sul mondo moderno in generale, e su blogger, fashion blogger, influencer. Tutti modi diversi per spiegare una cosa cosa sola: tempo perso.
      Anche perché di tutti questi argomenti futili cosa resterà a noi come bagaglio culturale? Direi poco o nulla.

      Saluti!

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    3. Beh, ma tu non puoi giudicare il mio blog in base a UN post su TREDICI ANNI di blogging, no?
      Peraltro un post che, ho premesso, era anche dai toni ironici.
      Io ho un blog dal 2006, ma non per questo non socializzo e non vivo fuori dal web, anzi.
      Direi che proprio non c'è paragone tra il tempo passato a socializzare nella vita reale e quello passato sui social/siti/forum/blog...
      Ma, ovviamente, parlo per me.
      Poi, ognuno è libero di fare come vuole, pure estremizzando: chiudersi in camera e non uscire mai più, o sballarsi tutte le sere.
      Non che socializzare sia comunque tempo non perso, se socializzi in modo sbagliato...

      Moz-

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    4. Socializzare dal vivo è sempre più giusto che socializzare sul web.
      E' questo il punto.
      Se miliardi di persone passano il proprio tempo a sparare cazzate su internet, la dimensione non diventa più di UN post su tredici anni di blog, ma di migliaia, milioni di stronzate sul web, su cui si accaniscono miliardi di persone.

      Il problema non è una goccia ma il mare!

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    5. E quindi cosa vogliamo fare, chiudere internet?
      Tornare -davvero- agli anni '80?
      Anche tu ti stai accanendo su questo post, in internet, per dire... ;)

      Moz-

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    6. Le sfumature esistono o secondo te essere costruttivi vorrebbe dire chiudere automaticamente internet?
      Riusciamo a fare un ragionamento da adulti o dobbiamo sempre fare i ragazzini?
      Se negli anni 80 l’opinione pubblica condannava e informava sull’abuso di droghe, che c’è di strano nel condannare oggi l’abuso di internet? Non mi pare che questa sia una società moderata nell’utilizzo del mezzo internet.
      La tua risposta e’ proprio indicativa di questo, ti stai mettendo sulla difensiva senza ancora focalizzare il problema che ho sollevato, ma tu personalmente sei solo una vittima non un carnefice.

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    7. Appunto perché le sfumature esistono dovresti evitare di ragionare in modo così drastico, no? :)
      L'abuso di OGNI cosa è da condannare, ma non vedo il nesso col post, con il blog, con me.
      Cioè, hai proprio sbagliato genere, numero e caso... :D

      Moz-

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  14. Adesso Moz passi pure per estremista😀!!
    Ma dai UFO stai leggero!
    A me sto post piace per la sua leggerezza.
    Perché trovarci sempre il diavolo anche dove non c’è?
    Io mi ritrovo nelle ultime due .
    Sono occasionale;)’
    Ma dovresti spiegarmi cos’è un nerd?
    Io nello sfigato poco avvenente e secchioncello proprio non mi ci ritrovo.
    Poi che preferisce il Pc e i videogiochi alla socializzazione ...no non son io😀

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    1. Ahaha, idem... io anzi non videogioco quasi mai e sto sempre buttato fuori in mezzo agli altri XD
      Cos'è un nerd? Bella domanda.
      Oggi è Sheldon Cooper, ieri era lo sfigato occhialuto che faceva tappezzeria... :)

      Moz-

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    2. Spero almeno sia un “figon”!
      😀😀😀
      Non lo conosco ...dopo cerco sul web!
      Ciao

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    3. Figone? Ahaha, non direi proprio... :D

      Moz-

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    4. Beh...ma non è nemmeno un cesso😀!!!
      Visto sul web !
      Comunque anche i due tipi che hai messo nel poster sopra non se la cavano male ...mi sembra!
      Forse essere nerd è un po’ come diceva Jerry Cala’ :” Non son bello ma piaccio!”

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    5. Eh, si sa che oggi le donne preferiscono quei tipi un po' così :D

      Moz-

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  15. A forza di stare tutti troppo leggeri avremo una generazione di rincoglioniti, mi sa. :D

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    1. Ce l'abbiamo già, e penso non siamo noi ma quelli dopo... XD

      Moz-

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    2. Quelli dopo sono i nostri figli.
      E gli errori dei figli sono sempre da imputare ai genitori.

      Quindi la colpa è soltanto nostra che invece di fare gli uomini perdiamo troppo tempo a giocare con giocattoli come il cellulare, i social, i blog.
      Come possiamo educare dei figli? Con quali principi? Con quali valori?
      Coi likes?

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    3. Io la vedo diversamente: da sempre i genitori hanno GIOCATO coi figli, perché è nella natura dell'uomo il concetto di svago.
      Oggi, semplicemente, sono caduti certi inutili freni.
      Da un lato la questione si è normalizzata, dall'altro è vero che si è molto più irresponsabili. Spetta a noi trovare l'equilibrio.
      Col mio blog (a proposito, come ci sei approdato?) non voglio né cambiare il mondo, nè migliorarlo, né tantomeno peggiorarlo.
      Voglio solo divertirmi un po'.
      Penso valga lo stesso per L'Impero dei Cartoni o qualsiasi altro spazio ;)

      Moz-

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    4. L’Impero dei Cartoni ha fatto il suo tempo. Siamo noi utenti fondatori che siamo evoluti e abbiamo capito che la passione va vissuta dal vivo e non virtualmente.
      Internet i blog sono solo ricerca facile di vanità, di attenzioni.
      Una deriva sociale che non condivido per niente, perché da adulto vedo fin troppi adulti che non si prendono le proprie responsabilità, della serie se lo fanno gli altri perché non io?
      Continua pure a fare il blogger, ci mancherebbe altro, tanto immagino che il mio concetto l’hai capito bene. E’ inutile continuare un botta e risposta. Io sono per l’utilita.

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    5. Ho citato quel sito perché mi appare cliccando il tuo nickname nel primo messaggio che hai lasciato.
      Ma infatti, io continuo a bloggare (e a uscire, a bere con gli amici, a guardare film, a leggere, a passeggiare...) tu ovviamente vai per la tua strada... se l'ambiente non ti piace, ti ringrazio per i tuoi interventi e ti saluto 💪😉

      Moz-

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  16. Ma non quelli ci sono e ci saranno a prescindere.
    ;)

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    1. Vero, ci sono anche sempre stati... ;D

      Moz-

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    2. Continuate a non voler capire, a non volervi prendere alcuna responsabilità, ma non mi stupisco per nulla. Purtroppo.
      Dal momento che continuate a voler commentare, ad insistere sul mezzo virtuale direi che non potrei aspettarmi una reazione diversa.
      Come quelli che giustificano l'uso dei social con la scusa "dipende da come si usa" senza rendersi conto che ci sono dentro fino al collo, dipendenti e rincoglioniti dall'abuso continuo di leggerezza.


      Spero solo che un giorno ci si renda conto di quanto tempo si è perso appresso al virtuale, senza ottenere nessun guadagno, nessun beneficio.
      Lo spero perché vedo troppa gente adulta che nasconde la testa sotto la sabbia. E' sconfortante.

      Saluti!

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    3. Vale lo stesso nel mondo reale, eh.
      Quanta gente ha perso tempo appresso birre, partite di calcio, droghe, discoteche, corse in auto, passeggiate e via dicendo?
      Tutto può essere perdita di tempo, in bene e in male.
      Io sono un flaneur nella vita vera come sul web.
      Amo perdere tempo, per rilassarmi :)

      Moz-

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    4. Ripeto. Sai benissimo che è sbagliato dedicare troppo tempo al virtuale e viziarsi troppo con esso.
      Non giustificarti con me, non sono il padre eterno.
      Sii responsabile dei tuoi comportamenti per te stesso. Non per dimostrarlo gli altri. ;)

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    5. Non mi sto giustificando, figurati... Ahaha! Hai trovato un tipo! 😂
      Semplicemente ti ho detto come vivo, e vivo molto più nel reale. Il mio stesso blog (paradossalmente) lo dimostra con molti post 😋
      See ya!

      Moz-

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    6. E basta Moz!... PENTITI 😆😆😆ammetti le tue colpe... 🤣🤣🤣cospargiti il capo di cenere... 😄

      Ok, volevo solo sdrammatizzare. Eccomi, io ho quasi 40 anni, una famiglia, un lavoro, due figli piccoli, una vita intensa eppure il mondo dei blog è una parte essenziale del mio tempo ricreativo. Il blog è un momento di svago, di passione, di condivisione, di apprendimento, di conoscenza (anche successivamente fisica e reale). Voglio dire, comprendo fino ad un certo punto il senso di quel che Ufo vuole esprimere, ma mi pare eccessiva la demonizzazione. E poi non è vero che il virtuale non porti benefici, che è tempo perso: un blog su un argomento specifico può rappresentare un buon biglietto da visita ad esempio per un lavoro sul genere; oppure un blog può servire a farsi conoscere nell’ambiente in cui si coltiva la stessa passione, portare frutto in termini di gratificazione personale e magari professionale. Un blog è una rappresentazione di noi stessi, gli si possono attribuire differenti e numerose valenze, ma mai e dico mai inutili.

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    7. Ma infatti: sebbene il discorso di DjUfo sia generale (perché di fatto non applicabile né a questo blog, né al suo gestore -io- né ai suoi lettori -voi-) suona paradossale che sia venuto a farlo proprio qui... poteva proporre la riflessione in altri toni, scegliersi un post diverso o... un blog di veri nerd hikikomori! XD

      Moz-

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  17. Stavo per orientarmi sul nerd consapevole (visto che ho una certa età), ma poi ci ho ripensato, poiché spesso nemmeno io comprendo le battute di Spider-Man 😀 quindi, la scelta cade sull'occasionale, a seconda del periodo, ma soprattutto della convenienza 😀

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    1. Ahaha, diciamo che sei un uomo di mondo, e sai stare bene anche nel mondo della cultura pop :)

      Moz-

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  18. Risposte
    1. Nerd Consapevole Sgrunt? XD

      Moz-

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    2. Non Classificata :-D
      Invalutabile, niet!
      La ragazza non si applica, si distrae...

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  19. Sicuramente L'Occasionale, ma mooooltooo Occasionale. Diciamo che il mio profilo da nerd si impronta tutto sulla tua proposta di argomenti e ricordi e sul fatto che io sia effettivamente nata nel '79 e dunque abbia vissuto gli 80-90 che ad ogni modo rappresentano un pezzo importante della mia vita.
    Oserei definirmi una: MozOccasional :D

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    1. Ahaha, bella definizione... praticamente funziono come un brand :)
      Però mi piace davvero che qui trovi qualcosa che fa per te!

      Moz-

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  20. Le riflessioni di Dj ufo sono interessanti, nulla da dire, anche se francamente faccio fatica a comprendere la ratio del suo intervento.
    E' un po' come farsi un giro in un luogo dove ci sono tossicodipendenti e dire loro di smettere di drogarsi.
    Qualcuno di noi, dopo questo intervento, dovrebbe chiudere il suo blog? Acquisire consapevolezza di questa nostra dipendenza? Ma noi siamo consapevoli, di questa dipendenza più o meno grande, a seconda dei casi.
    Uso questa metafora della tossicodipendenza, perché non nascondo che le sue argomentazioni siano piuttosto valide.
    Siamo "drogati" di web ed è vero che "usare in modo consapevole social e blog" è spesso una difesa piuttosto debole.
    Di sicuro ci sono eccezioni (nelle quali non mi ricomprendo): persone con lavoro, famiglia, vita vera, che dedicano del tempo libero anche al loro blog. Sicuramente in modo meno "compulsivo" e intenso di quello che facciamo in tanti.
    C'è anche l'eccezione di Miki Moz, che spende tanto tempo sul virtuale, ma anche tantissimo sul reale.
    E noi altri?
    Sì, siamo vanitosi, la vanità fa parte dell'indole umana..più o meno accentuata.
    Scriviamo di futilità? Ci sono blogger che scrivono anche di letteratura. Il cinema è futilità? La musica? Non credo.
    Ma ci sono troppi blogger futili? Possibile.
    Perché ci rincoglioniamo sul web? E' stato il web a rincoglionirci o siamo noi che ci siamo rifugiati sul web a rincoglionirci?
    Se troviamo i muri nella vita reale (muri che non è che siano sorti per forza per colpa del prossimo, sia chiaro) e porte aperte sul web, non è facile cadere in questa tossicodipendenza?
    Una volta ci rincoglionivano solo i videogiochi e questo capitava a pochi...allora sì si parlava solamente di "nerd" e di normali...adesso invece nella tossicodipendenza del web mi sembra che cadino anche degli insospettabili.
    Non ci prendiamo più le responsabilità perché siamo tutti dei bambinoni non cresciuti che non vogliono crescere?
    Forse è anche un po' colpa del mondo in cui viviamo, non trovi?
    Ci dà lavoro questo mondo? Perché oggi lavoriamo lo stesso numero di ore dei nostri genitori e prendiamo metà o due terzi della loro paga, in proporzione?
    I rapporti sociali veri sono peggiorati per colpa del virtuale o erano già peggiorati e così spingono verso il virtuale?

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    1. Il paradosso del mio intervento, hai fatto bene a sottolinearlo, non c’è. Perché il mio scopo e’ lanciare un argomento serio, sperando di leggere interventi come il tuo.

      Io non mi sono affatto tolto fuori dal contesto. Tutti ormai siamo rincoglioniti da internet e cellulari.
      Ma a 44 anni mi sto rendendo sempre più conto che non osserviamo più il mondo fuori, la natura, perché tra le priorità c’è la tecnologia. Non è possibile. E’ disimano questo, e ho piacere che ci diamo una svegliata tutti.

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    2. *cadano, ahah, mi sto rincoglionendo, anche i congiuntivi alla Fantozzi!

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    3. Il problema è che non possiamo tornare indietro. Ed è molto difficile anche vincere questa tossicodipendenza.
      Ad ogni modo, il tuo esempio sulla natura: conosco blogger che fotografano e che da quella fotografia sviluppano le loro sensazioni. Parole, versi.
      Questo è un arricchimento...
      per chi scrive e anche per chi legge.
      Ma decisamente questo è un esempio di uso non futile del web. No?

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    4. Infatti se qualcuno ha un talento o qualcosa di artistico da esporre, internet e’ un mezzo in più, su questo sono assolutamente favorevole.
      Ok ma...oggi sono tutti artisti, talenti, scrittori....solo perché esiste internet? Ma scherziamo? Abbiamo davvero bisogno di commentare tutto quello che oggi commentiamo virtialmente?
      Non è ora di cercare socializzazione fuori dal web e di mandare un po’ i commentari del web a quel paese? Ci rendiamo davvero conto dell’impoverimento sociale che, per paradosso, ha portato la tecnologia?
      Questo mi chiedo, fondamentalmente.

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    5. Mi verrebbe da rilanciarti questa domanda..ma come si stabilisce se uno sia un artista, uno scrittore, un poeta?
      Forse più che altro è esagerata questa necessità di condividere tutto con il mondo intero assieme al web.
      Ma l'impoverimento sociale è davvero causato (solo) dal web?

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    6. Mah secondo me stai perdendo tempo.
      Riccardo .
      Come si dice non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.
      Prima da dei rincoglioniti a voi tutti ( io mi salvo perché non ho un blog😀) e poi si erge a paladino della disintossicazione da web.
      Fossero questi i veri problemi della vita!
      Guarda come sta degenerando questo innocuo post partito all’insegna della leggerezza e della spensieratezza.
      Mia nonna mi ha sempre detto che il troppo storpia.
      Ognuno decide quando è giusto frenarsi.
      Ognuno è consapevole di quanto può spingersi oltre.
      Mi sembra di ascoltare il discorso del maestrino agli alunni discoli.
      Ma mi sembra che siamo tutti adulti e vaccinati no?



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    7. Senti io ho semplicemente lanciato un argomento. Il fatto che rispondi tutto stizzito come se ti avessi personalmente insultato non ti eleva sicuramente.
      Il tempo lo perdi tu tutti i giorni a sparare cazzate su internet, molto probabilmente.
      Ora lascia parlare gli adulti.

      Per rispondere invece a Riccardo. Non ho parlato di cause, ritengo semplicemente un dato di fatto che passare metà della propria vita con la testa abbassata sul cellulare o a commentarre sul web non è né umano, ne una evoluzione della specie, e nemmeno costruttivo.
      Poi se si fa un po’ di autocritica ognuno si prende le proprie responsabilità a riguardo.
      Se si fa autocritica, altrimenti restate pure come siete se tanto vi piace. A me così l’essere umano mi fa tristezza, se mi si permette.

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    8. Mi piace ...ora lascia parlare gli adulti!!!
      ahahaaa
      Son più vecchio di te!
      Sei patetico.
      Stammi bene



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    9. DjUfo, per cortesia abbassa un po' i toni, qui vogliamo parlare civilmente, proprio perché siamo tra adulti. Grazie :)

      Moz-

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    10. Mikimoz dillo al tuo amico innanzitutto, io stavo parlando pacificamente con Riccardo.
      L’unico in grado di conversare senza pregiudizi o toni da bullo.

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    11. A me sembra che i pregiudizi qui li abbia tu, no?
      Sei arrivato come una furia a dire tutto e il contrario di tutto, senza voler capire. Anzi, se ti si spiegava qualcosa, per te erano giustificazioni.
      Quindi, fly down e torniamo tutti su binari normali, se si vuol proseguire questo discorso.
      Grazie.

      Moz-

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    12. Insomma ho capito che ti piace avere sempre l’ultima risposta.
      La ciliegina sulla torta direi.
      Però nella vita bisogna anche saper ammettere di sbagliare quando è evidente.
      Ora, io non ho intenzione di proseguire il discorso perché vedo che non è ben accetto e non ho tempo da perdere per rispondere solo a gente che vuole fare polemiche personali.
      Però questo non ti da automaticamente la ragione Mikimoz, semplicemente stai ammettendo di voler mettere la testa sotto la sabbia, che ti piace una società fatta così.
      Ma ricordati, questa non è una gara. La gara la vive perennemente colui che vuole sempre vincere con la vanità e la presunzione.
      Io non voglio avere ragione. Io voglio solo che riflettete su quanto spazio occupi intenet nelle vostre vite e se è davvero così indispensabile che occupi tanto tempo.

      Tutto
      Assolutamente
      Qua.


      Non mi pare il caso di inalberarsi o di inasprirsi per questo mio concetto banale, semplice, per quanto possa sembrare un paradosso esposto qua. Anzi inalberarsi e inasprirsi credo sia una po la reazione ad un nervo scoperto.
      Il vero paradosso e’ discriminare la condanna un abuso che tutti viviamo quotidianamente e che sta modificando i nostri costumi in modo innaturale e deviato.
      Discriminare chi critica questo e’ una reazione un po’ da “tossici”, onestamente.

      Comunque, buon proseguimento.

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    13. Caro Ufo, ti è venuto in mente che a discriminare possa essere tu? Hai comunque "perso" praticamente un pomeriggio (dal tuo punto di vista) a fare la morale, oltretutto sul blog di uno che vive la vita reale a 360 gradi, e che comunque si dedica al blogging con passione e qualità difficilmente riscontrabili in giro. Il tempo è quello che è, del resto, anche io ritaglio tempo appena possibile per dedicarmi a leggere e scrivere qualcosa di stimolante. C'è gente che a quest'ora prepara il World Congress Family, ad esempio. Ecco, sarebbe meglio che si dedicasse ai blog...ma ovvio, sono punti di vista, che un blog può aiutare ad esprimere senza diventare lapidari e sconvenienti come hai fatto tu. Buona giornata!

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    14. Ma discriminare chi? Avete capito qualcosa di quello che ho scritto o con leggete solo inesistenti accuse verso questo blog?
      Se è per questo allora ho discriminato il 50% della pppolazikne umana con la mia critica, se proprio devo aver discriminato qualcuno.

      Il problema qua e’ che vi state colpevolizzando da soli ogni volta che mi rispondete. Perché?!
      La mia critica non è una accusa a voi ma all’essere umano.
      Il fatto che lo venga a scrivere qua non è una accusa diretta a mikimoz, ho semplicemente usato il suo argomento per rllanciare un altro punto di vista sulla questione nerd.

      Perché state continuando a stare sulle difensive e a dare del moralista a me quando e’ stracazzo evidente a tutti che questa società passa metà della sua vita sul cellulare, non sto dicendo nulla di anomalo.

      Perché continuare a giudicare i miei interventi? sto semplicemente rispondendo a chi mi rivolge domande perché l’argomento mi interessa...altrimenti non ne avrei parlato! Potrei anche smetterla se smettete di rivolgermi domande no?

      Il mio intervento serviva solo per chiederci: ha senso passare metà della propria vita con internet e cellulare? Ha davvero senso sparare continuamente cazzate con sconosciuti sul web?

      Quindi vogliamo prendere atto che in questa epoca gli adulti giocano tutti i giorni con dei giocattoli, abusandone? Vi risulta una cosa normale se avete più di 30 anni?

      Io non credo che ci voglia tanto per capire questo. E finitela di sentirvi giudicati e di giudicare a vostra volta, di accanirvi!
      State perdendo il fuoco della questione!

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    15. @Dj, non rispondo per avere l'ultima parola, ma semplicemente perché almeno su questo blog è mio costume rispondere a chi mi lascia un messaggio.
      Ora il tuo intervento e più chiaro; ieri avevo fatto quasi un minestrone, tra nerd fissati e tempo trascorso su internet.
      L'argomento in effetti e interessante, ma qui purtroppo non siamo su un blog "sociologico", almeno non in senso stretto.
      Hai ragione sul fatto che si passi molto tempo in rete, però ad esempio io non considero i miei lettori "sconosciuti", anche perché spesso le cose vanno al di là del commento sul blog, e ci si può anche incontrare di persona.

      Insomma, concludendo: hai ragione, l'abuso e l'eccesso fanno sempre male, in ogni campo.
      Io cerco di condurre una vita quanto più sana e regolare possibile, sperando sempre di divertirmi e stare bene 💪🤠

      Moz-

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    16. Mi accorgo solo ora degli errori, maledetto telefonino:
      avevi fatto quasi un minestrone*
      l'argomento infatti è interessante*

      Moz-

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  21. Credo di essere stato tutti i tipi (escluso il NERD-MODAIOLO) attraverso vari periodi della mia vita:)

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  22. Io sono... un Orso ChiacchieroNerd! XD
    Beh, come in tanti credo che la parola nerd sia un po’ troppo abusata ultimamente, in effetti io non mi definisco nerd, sono gli altri a chiamarmi così!
    In ogni caso, secondo le tue categorie sono un nerd consapevole, per alcuni argomenti anche occasionale!

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    1. Penso anche io di essere così, con una leggera variante retro :)
      E è vero: oggi la parola nerd è abusata. Basta giocare come dementi a un rpg via app che si dice "sto nerdando" XD

      Moz-

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  23. Mi ero definito un girellaro moderato se non sbaglio, no? Qui direi un occasionale: non ripudio il passato con tutte le mie forze, ma è appunto passato, mi interessa altro :D

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    1. Sei proteso al futuro :)
      Comunque sì, sei occasionale, quoto!

      Moz-

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  24. Ahahah io sono sicuramente una retrò nostalgica moderata! Mi sembra perfino superfluo il commento

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  25. Se dico che non mi classifico come nerd mi cacci dal blog?! ;P
    Però non so perché ho delle pennellate in me di girellaro estremista, ma poi il resto puf! Nada de nada. Per pennellate ed estremismo intendo che ABORRO i remake e di recente sono tornata a giocare parecchio coi video giochi della mia infanzia (e si parla di commodor64 😍) ma non mi piacciono quelli nuovi... non mi ci avvicino nemmeno! Ah e il fatto che mi sia fermata solo a Star Trek TOS e TNG mi da qualche punto in più???

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    1. Assolutamente non ti caccio: nemmeno io potrei essere definito tale, a stringere.
      Diciamo che hai una propensione al passato, come me d'altronde (ad alcune cose non mi avvicino, ma non per qualche odio particolare... boh!)

      Moz-

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  26. Ho sempre pensato che avrei dovuto vivere nei primi anni novecento, in mezzo ai futuristi. In un passato davvero rivoluzionario, legato a tempistiche arcaiche che ne hanno fatto esplodere la vitalità ed il genio, come una pentola a pressione lasciata incautamente sul fuoco. Insomma molto più che vintage...un dadaista sarebbe sconvolgente ancora adesso, figuriamoci a quel tempo...quindi un fascino per un retrò davvero tanto, retrò; ma che paradossalmente rappresentava un nuovo pazzesco, una rivoluzione pacifica, degli intenti assolutamente geniali ed innovativi. E per favore non leghiamo il fenomeno alle puttanate fasciste, quelle per davvero legate ad un passatismo deleterio e nocivo. Lo spirito futurista era avanti di cento anni, era marziano, fremeva di passione e inventiva..ed era di un fuori posto unico, mentalmente già su una DeLorean nuova fiammante, con una levetta solo per l'Avanti.. ;)

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    1. Sai che, in una epoca passata, anche io sarei stato futurista?
      Certo forse non estremo, ma mi ci ritrovo romanticamente.
      Questo, almeno negli anni '20-'30. In altre epoche sarei stato altro, sicuramente.
      Mi è piaciuto il tuo commento^^

      Moz-

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  27. Un po' di qui di lì, difficile scegliere uno in particolare, ma più che nerd sono retronostalgico ;)

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    1. Ehiii e allora voglio un po' di cinema retro! Daje :)

      Moz-

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  28. Io sinceramente non saprei dove collocarmi anche se è vero che spesso trovo più soddisfazione a guardare opere del passato più che quelle contemporanee. Non dico che vale sempre e che non mi piacciano anche le cose di oggi, ma mi accorgo che mi piacciono più spesso cose fatte tempo fa.

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    1. Ecco, mi ci ritrovo: penso comunque che conoscere l'origine sia doveroso.
      Le opere di oggi ok, ma il passato (anche più degli anni '80, sia chiaro...) ha molto molto più fascino.

      Moz-

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  29. A parte che a me piacciono le Mr. Day, direi qualcosa del girellaro moderato e qualcosa del retronostalgico spunto.

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  30. Io sono una strana via di mezzo tra il modaiolo e il consapevole XD sono un "manga-quasi-only", videogiocatore moderno ma che non disdegna il passato (ogni tanto faccio del sano retrogaming), mi vesto come capita, anche se ciò che studio mi porta ad indossare tutto tranne roba nerd (metto camicia e giacca fin troppo spesso, ahimé), mi tuffo nelle serie tv moderne ma sono ultra selettivo, odio avere troppe cose da vedere in sospeso XD

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    1. Forse probabilmente -al di là del vestiario, "costretto" dalle circostanze- sei semplicemente fan di ciò che ami di più, senza confini^^

      Moz-

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  31. Sono ferma al '99, direi che sono una retronostalgica spinta :D Però i remake e i sequel di solito mi fanno storcere un po' il naso, dipende un po' da come sono fatti :)

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    1. Eh, io spesso ci rimango malissimo... vedi tu! XD

      Moz-

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  32. Hai dimenticato quelli come noi; categoria a parte: divinità dell'Olimpo anni 80 :p

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    1. Ahaha, tu tendente anche ai '70, io tendente anche ai '90 :D

      Moz-

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  33. Secondo le categorie elencate penso di essere Retronostalgico moderato/nerd consapevole 😊😊 tendo al retronostalgico spinto solo di fronte ad alcuni argomenti tipo giocattoli e musica 😊😊

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