[CARTOONS] Le avventure del Bosco Piccolo

 

Una delle serie cartoon più emblematiche della Rai anni '90, ma soprattutto uno dei simboli delle "mattine animate" di quel decennio, Le avventure del Bosco Piccolo è ricordata per essere anche un'opera estremamente drammatica e ricca di vicende molto crude che segnarono diversi giovani telespettatori.
Titolo indimenticabile, conta tre stagioni per 39 episodi totali; è tratto da una serie di libri scritti dall'inglese Colin Dann, discostandosi in qualche punto dalla storia originale.



Nel passaggio dalla carta all'animazione, alcuni personaggi mutano destino, altri cambiano sesso e altri ancora assumono ruoli più o meno importanti.
Addirittura, nel cartoon ci sono delle aggiunte, personaggi che la serie di libri non contemplava.
Però la storia di base resta la medesima: gli animali del Bosco Piccolo sono costretti a mettersi in cammino al fine di raggiungere una riserva naturalistica lontana, il Parco del Daino Bianco.
L'urbanizzazione selvaggia ha infatti devastato il loro habitat, e il gruppo di animali stringono un innaturale patto di mutua protezione al fine di salvaguardarsi a vicenda e non cibarsi l'uno con l'altro (reprimendo così i propri istinti), per arrivare incolumi a destinazione.






Purtroppo, il viaggio è duro e costellato di situazioni disperate, tanto che diversi personaggi perderanno la vita (in modi anche abbastanza tragici) e di certo i guai non terminano con l'arrivo al Parco: prima alcune volpi argentate autoctone, poi l'invasione di ratti metteranno ancora alla prova gli amici del Bosco Piccolo.
Senza contare la presenza dell'uomo, costantemente minacciosa.






Incomprensioni, morti drammatiche (causate da uomini, da altri animali o da eventi naturali), sospetti; ma anche altruismo, eroismo e momenti dolci sono l'ingrediente della serie, che la Rai trasmise assieme ad altri paesi europei nel 1993, però inizialmente col titolo Volpe, Tasso e compagnia.
Solo dalla replica successiva (e per le stagioni nuove) il cartoon fu rinominato Le avventure del bosco piccolo: prodotto dallo studio inglese Telemagination e dal francese La Fabrique, venne mandato in onda dal 1993 al 1995.
È sicuramente tra i cartoon più tristi passati sui nostri schermi, con scene molto shockanti e momenti forti, dove la crudeltà umana non era da meno rispetto alle leggi della natura.






Sui canali Fininvest/Mediaset si applicava la censura per molto meno (vedi QUI), ma stranamente tutte le sequenze più truci non furono toccate dalla Rai.
Probabilmente erano altri tempi e la crudezza di certe scene non turbava come oggi, anche se tanti giovani telespettatori rimasero colpiti da alcune sequenze.
In America, a prestare la voce al protagonista Volpe è Ralph Macchio di Karate Kid / Cobra Kai.
Indimenticabile la sigla iniziale, che descrive "l'inizio" della vicenda, col bosco devastato dai cantieri umani:



           


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111 commenti:

  1. indimenticabile! Anche se la terza stagione mi pare cambiasse chara-design, vero? Infatti ricordavo che vidi solo le prime puntate per poi abbandonarlo a causa di disegni che ricordo abbastanza inferiori.

    Secondo me uno dei motivi per cui non venne censurato fu perché è un cartone di produzione europea, quindi realizzato già a monte seguendo dei rigidi paletti censori e, immagino, per le scene più estreme, realizzate col supporto di psicologi o altre figure equivalenti...

    Anche perché, diciamoci la verità: un animale che mangia un altro animale era qualcosa di naturale (almeno per l'epoca, poi le mammine pancine sono intervenute anche lì, vedi la triste sorte che hanno subito le cibarie nei fumetti Disney) e mai giocavano con situazioni più scabrose o oltre i limiti come i giapponesi (tipo Ranma che nella versione Ranma-chan trolla Akane sul fatto di avere un seno più prosperoso xD ).

    E poi la RAI ha censurato storicamente meno rispetto a Fininvest (trasmetteva Dragon Ball senza censure per esempio, con tanto di scena di Goku che schiaffeggiava la patata a Bulma xD ), perché l'obiettivo ultimo non era vendere merchandising o spazi pubblicitari come facevano le tv commerciali...

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    1. Yes, nella terza stagione si fa più... cartoonesco, se vogliamo.
      In effetti è la meno bella delle tre. Peccato.
      Dragon Ball venne censurato (poi) anche sulla Rai, eheh! 🤓
      Comunque sì, di certo il fatto che fosse europeo, e sicuramente gestito con psicologi e esperti d'infanzia poteva fare la differenza, inoltre sono tutte cose 'naturali', per quanto cruente... anche quelle umane.
      Insomma, il fine era didattico e di sensibilizzazione... 🦊🌲

      Moz-

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    2. Magari sbaglio, ma la parte principale della censura su DB era più su quando Bulma si "mostrava" al Maestro delle Tartarughe senza sapere che gli mancavano le mutandine, che lo schiaffeggiamento, dove al massimo si vedeva solo la mano che colpiva ma non "dove" colpiva (poi sicuramente avranno tolto pure quello).

      Ma posso anche ricordare male.

      Caio

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    3. Quel film venne mandato in onda due volte a distanza di poco. In una pare mancasse la scena del sollevamento veste, nell'altra le censure furono maggiori...^^

      Moz-

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    4. E cmq scene che io ricordavo di aver visto più volte su JTV anni prima, e già giravano (passami il termine) tette e culi ad ogni ora in TV!

      e rispolveriamo il famoso:
      https://www.youtube.com/watch?v=BWG8RqsjI88
      :D

      Caio

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    5. Se pensi che JTV stessa era controllata da Mediaset, fa ridere il doppio, forse.
      Perché la realtà è ben più seria: si incappa in multe salatissime per la fascia protetta...

      Moz-

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  2. Ah si, me lo ricordo. Francamente non è mai stato il mio genere preferito, però l'ho sempre tenuto in buona considerazione, anche per il solo fatto che a differenza di millemila altre produzioni buoniste, non presenta gli animali come creature che vivono di aria: per vivere gli animali fra loro si mangiano, è una cosa naturale e va compresa.
    Mi ricordo che mi stava simpatica la vipera XD

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    1. Già, una natura bellissima ma selvaggia, dove appunto il pericolo non è estraneo col risultato che a volte era difficile tifare per i personaggi, anche se, di fatto, non facevano che fare le cose che fanno gli animali XD
      Comunque, per caso ti hanno finalmente operato al braccio Alex?

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    2. Ciao Thor. Per la spalla se ne parla a settembre (per evitare di farla in estate, che poi considerato quanto torrida si sta rivelando, è stata una buona scelta).
      Tornando in argomento, penso che l'esempio che mi viene in mente per primo e più esplicativo al riguardo è nel film animato "alla ricerca della valle incantata" che non ho mai visto per intero causa disprezzo per il genere, ma abbastanza. Lì tutti i dinosauri intelligenti, pucciosi e parlanti... il T-Rex invece presentato come un vero mostro, privo di qualsiasi intelligenza e con l'unico scopo di braccarti ferocemente per mangiarti: diseducativo al massimo per il preconcetto che instilla.

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    3. Mi fa piacere che ogni tanto riesci comunque a essere presente!
      Sì, gli animali si comportano da animali, non si tifa per nessuno (forse solo volpe, tasso, gufo?) e concordo: Vipera era top, alla fine si comportava meglio di tutti.
      Ricordo quando salvò Volpe mordendo il cavallo...! Insomma, salvare un animale uccidendone un altro.
      Quanto alla Valle Incantata, segue l'idea del T Rex come cattivo supremo...

      Moz-

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    4. Però vedi, i Pokémon sono... mostri, non animali, sebbene li ricordino.
      Pure per me non c'è niente di sbagliato in quel T-Rex, che resta comunque sempre il dinosauro più amato da tutti! XD

      Moz-

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    5. Beh è vero che gli animali predatori nei prodotti animati spesso vengono mostrati come "mostri" ma questo è perché sono mostrati dal punto di vista delle prede. Ammetto che da piccolo la cosa dava fastidio anche a me perché sono sempre stato un fans dei carnivori e predatori vari XD Nelle varie versioni del Libro della Giungla, mi è sempre dispiaciuto puntualmente per Shere Khan, che tra l'altro ha tutte le ragioni per voler morto un uomo, considerando l'immane massacro della sua specie.
      Spiace dirlo ma il prodotto peggiore in questo senso è Kimba, il leone bianco dove il protagonista costringe i carnivori a non mangiare più erbivori ma a nutrirsi di animali domestici e da fattoria (classismo? razzismo?). Mai piaciuta la serie anche per questo..
      Comunque auguri per settembre Alex! E riguardati.

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    6. Diciamo che c'è anche da comprendere il messaggio dell'epoca, su Kimba.
      Certo, oggi ci si chiederebbe: perché gli animali da fattoria sì? Sono inferiori? (il classismo che citi)...
      In sostanza è semplicemente perché una mucca e un maiale sono visti come cibo a prescindere.

      Moz-

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    7. Non ho detto che quel film lo considero il peggiore. Ho detto che è quello che mi viene in mente per primo quando penso alla questione: è il peggiore al riguardo? No. Semplicemente per qualche motivo quando penso al diseducativo messaggio "animali presentati come buoni e cattivi", quel film è il primo esempio che mi salta in mente.
      I Pokemon come fa notare Moz, sono animali inventati ma anche così lasciamo perdere perchè ce ne sarebbe da dire sui Pokemon.
      Su Kimba mi ricordavo una cosa diversa: costringe i carnivori a diventare vegetariani, che è pure peggio (pur riconoscendogli il suo peso nell'animazione giapponese, Osamu Tezuka a me non è mai piaciuto molto come autore)

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    8. Sì, avrei dovuto essere più specifico: nell'anime Kimba fa diventare i carnivori vegetariani (anche se suo padre era d'accordo sul mangiare animali da fattoria appunto), nel manga invece apre un ristorante fatto appunto con animali d'allevamento.

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    9. Ah ecco risolto l'arcano: due volte assurdo al prezzo di uno XD

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    10. Perché un cartone animato deve per forza educare?

      Di anime belli sugli animali e non solo, ciclo vita e morte, ambientalismo ecc mi viene in mente il meisaku Le voci della savana e il fantasy Mushiking quest'ultimo molto realistico nel raccontare l'esistenza e la fine degli esseri viventi, con un po' di filosofia e domande sulla vita.

      "I Pokemon come fa notare Moz, sono animali inventati ma anche così lasciamo perdere perchè ce ne sarebbe da dire sui Pokemon."

      Non ho idea di quale pensiero negativo (?) ti può venire in mente su un prodotto del genere.
      Nel loro piccolo Pokémon tratta anche il rispetto verso la natura ci sono alcuni episodi incentrati proprio sull'ambiente... anche nei videogiochi alcuni personaggi fanno ecologismo raccogliendo spazzatura lasciata dai maleducati sulla spiaggia.

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    11. Deve per forza educare? No. Deve per forza non diseducare? Si.

      Qual'è la base del cartone dei Pokemon? Fondamentalmente tu catturi delle creature che penso di poter definire gli animali di quel mondo (non mi pare che si siano mai visti animali reali nei Pokemon, almeno per quel che ne so, quindi nel caso gli unici animali sono quelli), tra l'altro presentati anche come piuttosto intelligenti e consapevoli, per farli smazzare tra di loro. Per quale motivo? Nessuno se non per il combattimento fine a se stesso: non c'è a livello di storia una motivazione che giustifichi una cosa del genere.
      Ed i personaggi sono pure così ipocriti da dispiacersi quando i Pokemon rimangono feriti: è tragicomico XD
      E questo son le fondamenta sul quale poggia tutto l'ambaradan della vicenda e non dirmi che è un bel messaggio.

      I videogiochi sono sempre stati molto schematici, molto asettici da questo di vista e li ho sempre considerati innocui ma il cartone lo hanno fatto necessariamente più tridimensionale per fornire un pretesto di storia con dei personaggi e qui è cascato l'asino.

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    12. all'inizio accanto ai pokemon apparivano anche animali del nostro mondo (non solo nel cartone, ma erano citati anche nel pokedex dei giochi e nel manga ufficiale). Poi mano a mano che il serraglio si è espanso, li hanno rimossi e adesso i Pokemon sono gli unici animale esistenti.

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    13. @Andrea87
      Ti ringrazio, ignoravo questa cosa.

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    14. Ammetto che quando conobbi i Pokémon (1997, se ben ricordo) mi chiedevo: ma non è assurdo (oggi direi cringe) che la gente catturi dei mostriciattoli carini per farli combattere? Esseri viventi... come fossero animali.
      L'ho sempre pensato diseducativo, sapete?
      Il concetto di base, venuto al creatore, è geniale: ha immaginato di scambiarsi figurine.
      Però ecco, avrei spersonalizzato maggiormente questi pocket monsters, o resi proprio monsters... così non hai remore (sostanzialmente, potrebbe essere un combattimento tra cani o tra galli...).

      Moz-

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    15. Infatti io ho sempre preferito i Digimon anche per quello X4

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    16. Ecco, quelli davano più l'idea di cose "aliene"...

      Moz-

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    17. Forse mi ero espresso male.
      Quando conobbi i Pokémon, mi chiedevo se non fosse diseducativo dare come esempio L'USO dei combattimenti.
      Ed è una cosa che penso anche oggi, mi spiego: ci sta che i Pokémon combattano, come dici tu ci sono animali aggressivi e altri pacifici. Ma la serie mostra L'UOMO che cattura queste creature e LE FA COMBATTERE tra loro, è questa la cosa abbastanza cringe se ci pensi.
      Cioè è come se io catturassi un pitbull, aggressivo, e lo facessi combattere in una arena contro un altro cane. È illegale sfruttare gli animali in questo modo, e sebbene i Pokémon siano mostri, non solo resi "alieni" anzi assomigliano agli animali.
      Non credo sia un bel messaggio, sfruttare creature per farle combattere, tutto qui.
      Fossero mostri veri, sarebbe stato diverso almeno "per l'aspetto"; con robot e simili, non ci sarebbero stati problemi (vedi le trottole).
      Poi comunque non mi sono mai soffermato oltre, coi Pokémon, non essendo il mio target, ma da quel poco che ho visto ci sono ragazzi che usano le creature per farle combattere tra loro e ottenere delle medaglie.

      Moz-

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    18. @MikiMoz: i Pokemon hanno avuto una gestazione lunghissima, quasi tutti gli anni '90... all'inizio si chiamava "Capsule Monsters" e gli allenatori usavano le fruste come i veri addestratori di animali (qualcosa è rimasto nei primi giochi: i Rocket e i Fantallenatori hanno ancora le fruste nei loro sprite e alla Zona Safari puoi aumentare le % di cattura tirando SASSI ai mostriciattoli selvatici, cosa poi corretta nei remake con del meno cruento fango... senza dimenticare la mamma di Cubone uccisa dal Team Rocket solo per fare soldi... o lo stesso Team Rocket che gestisce il casinò vendendo mostriciattoli!).
      Se cerchi online trovi moltissima roba circa la "Kanto che doveva essere" nelle idee originali dei due autori.
      D'altronde l'idea del gioco è nata in Satoshi Tajiri basandosi sulla sua passione per l'entomologia (cioè gli insetti che vengono catturati e uccisi per esibirli nelle varie teche)

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    19. Non solo: la passione era per... i combattimenti tra insetti!
      Da lì viene l'idea.
      Bisogna contestualizzare, si tratta di culture diverse e via dicendo... ma la sostanza non cambia, perché si tratta di esseri viventi USATI per farli combattere... non è comunque una bella cosa, e di conseguenza a pensarci non è un bel messaggio quello dei mostriciattoli catturati per lo stesso scopo tutto umano.
      Ripeto, avessero fatto mostri digitali, sarebbe stato diverso; mostri brutti? per assurdo anche... ma i Pokémon passano quasi più come animali... Poi ripeto, tante cose non le conosco e Gravo ne sa sicuramente di più, però già che col tempo hanno dovuto correggere certe questioni, è tutto dire...

      P.s. a scanso di equivoci, per me va bene come opera, nel senso che non me ne frega niente dei Pokémon, non li censurerei né proibirei, è solo un mio giudizio^^

      Moz-

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    20. Concordo con Miki. Non vorrei cancellare il franchise dei Pokemon o fare campagne, ma resta il fatto che a me l'idea di fondo non piace.
      @Gravo: In Digimon l'impostazione della storia era quella dell'avventura tradizionale. I Digimon sono senzienti, parlano e sono amici e compagni del proprio partner umano ma cosa più importante hanno dei veri nemici malvagi che necessitano di essere sconfitti, motivando concretamente la presenza di battaglie fra i mostri. E' proprio tutto un contesto diverso rispetto a quello moralmente molto discutibile dei Pokemon.

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    21. Ma aggiungo: i digimon sono digitali, come fossero cose create da un computer... non li fanno passare per esseri viventi o peggio simil-animali.
      Ripeto, per me nessun problema, ma già all'epoca (1997) mi chiedevo se fosse così positivo come messaggio... me lo chiedevo giusto per, non che poi la cosa mi riguardasse effettivamente :)

      Moz-

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    22. "Ma aggiungo: i digimon sono digitali, come fossero cose create da un computer... non li fanno passare per esseri viventi o peggio simil-animali."

      Permettimi di intervenire su questo versante Miki. I Digimon sono sì esseri digitali ma senz'altro viventi, sono semplicemente fatti di dati anziché di atomi ma sono chiaramente presentati come esseri viventi, tant'è che in 02 il cattivo iniziale (l'Imperatore) è convinto di non fare nulla di male nello schiavizzare brutalmente i Digimon perché sicuro di trovarsi in un gioco e li vede solo come creature artificiali e quando si rende conto che in realtà Digiworld è un vero e proprio universo parallelo e gli abitanti legittime creature tanto quanto lui va in tilt. Solamente in Tamers i Digimon sono creazioni umane e anche lì vi è tutto il conflitto ideologico se essi meritano diritti da esseri senzienti etc.

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    23. Ah ecco, grazie della precisazione. Ricordavo che fossero solo fatto di byte, tanto che "morivano" come se disinstalli un'applicazione dal telefono, facendo quell'effetto quadratini... Ma magari ricordo male...

      Moz-

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    24. Ma assolutamente no! Non provo alcuna antipatia verso il franchise!
      Pensa che ho le pantofole con Pikachu! ⚡🤣
      Semplicemente, io già nel '97, pur contestualizzando, notavo che l'idea di fondo era "pericolosa".
      Deriva perlato da una pratica discutibile giapponese (lotta tra insetti ergo esseri viventi).
      Parli di persone con sentimenti e idee diverse riguardo il mondo, ma parli solo dei personaggi umani che catturano queste creature.
      Non parli dal loro punto di vista: a stringere, si tratta di esseri viventi che vengono catturati e usati in delle gare dove combattono. Così, senza un motivo superiore. È abbastanza cringe se ci pensi.
      Ma comunque, già il fatto che alcune cose siano state modificate, mi fa capire che il problema se lo sono posto... 💪

      Moz-

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    25. Non ho capito l'ultimo capoverso... 😅
      Cioè se guardi i Pokémon diventi violento verso gli animali, e se guardi serie con scopo didattico non funzionano?
      Ma quello dipende da tutt'altro, dalle famiglie, dalla scuola.
      Non da un prodotto di intrattenimento, che resta tale.
      È il suo messaggio che, pur strano, deve essere spiegato ai più piccoli.

      Moz-

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    26. Ecco, è questo il problema di fondo a mio avviso: l'uso di esseri viventi simil-animali per diletto tutto umano.
      Cioè, ok che è una cosa di fantasia e sappiamo differenziare le cose , ma cosa cambia rispetto a un combattimento tra cani?
      Perché un umano dovrebbe CATTURARE un Pokémon e FARLO COMBATTERE?
      Perché un umano dovrebbe tenere chiuso un cane e farlo combattere?
      Cioè, non si tratta di combattimenti utili a una ipotetica trama, ma scontri fini a se stessi per il solo diletto dell'allenatore.
      È questo per me il messaggio sbagliato di fondo, che, ripeto, mi apparve 'cringe' sin da subito.
      Ma solo perché erano esseri viventi carini, non mostriciattoli veri; è come se fossero animali.
      Cioè, ripeto, per me va bene pure, è un'opera come un'altra, ma il messaggio che lancia -essendo peraltro destinata a un pubblico infantile- può essere pericolo se non spiegato.
      Tutto qui 💪🤓

      Moz-

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    27. Ah certo che non è venuta meglio: magari dipendesse da un cartone animato il tutto! Avremmo svoltato!
      Invece ahimè dipende da famiglia e scuola, e dico ahimè perché spesso sono realtà assenti...

      Moz-

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    28. Sicuramente ne sai più di me, ecco vedi... non sapevo di questo N., quindi ci sta come cosa, sanno che pur giustificato dalla trama può essere un esempio strano, interpretabile in modo controverso, e 'corrono ai ripari' con questi giusti espedienti narrativi
      Che ripeto, per me non c'è nessun problema nei Pokémon, figuriamoci.

      Moz-

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    29. Al Nord e al Sud molti a ogni età e di entrambi i sessi godono a fare esplodere i piccioni con l'auto e a picchiare i soliti gatti e cani.
      L'ultimo ricordo della provincia di merda di 6 anni fa dove ho vissuto l'infanzia di merda per colpa della malvagità e pazzia patologica della gente subumana del posto è stato vedere un ragazzo di merda di 20-30 anni che volutamente ha messo sotto un piccione con la sua auto di merda talmente così violentemente che si è sentita un'esplosione forte tanto che anche l'altra gente che era in strada si era girata a guardare cos'era, l'aveva fatto esplodere come un palloncino.

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    30. Sono dei minorati, sperando che la stessa succeda con loro o i loro figli.

      Moz-

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    31. Beh, non posso certo nascondere quel che pensai già all'epoca del mio primo vero contatto coi Pokémon... mi sembrò abbastanza -oggi diremmo- cringe... discutibile proprio perché, a stringere, passa il messaggio che si tratta di umani che catturano altri esseri viventi e li fanno combattere tra loro. Non per uno scopo importante, non per cause maggiori, ma per puro "sport".
      Questo intendo.
      Se comunque anche alla Nintendo hanno dovuto modificare delle cose, significa che il problema morale esiste.
      Non che mi importi, io sono in grado di distinguere un'opera di fantasia dalla realtà, ma è abbastanza assurdo come concetto in generale, se ci vai a pensare: prendere creature e farle combattere.
      Dopotutto, l'idea viene dai combattimenti tra insetti, quindi effettivamente... XD

      Moz-

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    32. P.s. poi francamente non credo che qualcuno possa addirittura giudicare male il blog per un mio pensiero, che comunque esiste da 25 anni e non voglio ipocritamente tacere, anzi...
      L'ho spiegato, se ne parla magari... chi giudica male un intero progetto (penso e spero ricco di cose interessanti) per una cosa del genere, senza nemmeno capire cosa intendo e senza sofferarsi magari a discuterne, non è certo il lettore che cerco...

      Moz-

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    33. Ma è chiaro che dovevano dare un background più specifico, storico, che spiegasse la cosa. Lo hanno fatto a posteriori, e va bene, ma già che se ne siano preoccupati di farlo conferma quel che credo.
      Che ripeto, per me non ha nessun problema, distinguo la realtà dalla finzione e la cosa non mi tange minimamente; semplicemente non nascondo che ho sempre trovato cringe la questione (derivante peraltro da una pratica con animali veri) rispetto, chessò a BeyBlade dove a scontrarsi sono trottoline.
      Comunque ripeto: l'aver dato un background alla cosa nel 2016, l'aver introdotto quel personaggio di cui parlavi ieri... conferma che effettivamente si sono posti il problema etico, che -di fatto- esiste.

      Moz-

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    34. Ma guarda, sei tu che la stai facendo più grandi di quel che è. Non dico che sia diseducativo, ma solo che è un messaggio abbastanza cringe se vai a stringere.
      Si tratta di prendere esseri viventi e farli lottare, tra loro e non per fini più nobili. Per puro diletto umano: questo sono, ripeto a stringere, i Pokémon. Ma tranquillo, cioè, non importa oltre.
      Certo che esiste la catena alimentare e certo che c'è 'crudeltà' tra animali, ma appunto di questo parlavamo commentando Le avventure del Bosco Piccolo 🦊
      Però i Pokémon hanno un concetto base diverso: cattura e sfruttamento da parte dell'uomo di creature viventi simil-animali, costrette a combattere per fare ottenere punti agli allenatori umani. Innegabile che non sia così, è la sostanza stessa del brand. Ed è di questo che parliamo, non di quanto sia spietata la vita sulla Terra.
      Ma di UOMINI che usano creature viventi per FARLE COMBATTERE tra loro, questo è. Ed è l'unico punto che sto discutendo, non guerre non caccia non paradisi.
      Non c'è moralismo, non voglio portare la discussione su quello (anche perché non lo penso, e nemmeno mi importa) è una constatazione che, ripeto, feci già 25 anni fa 💪
      Semplicemente, a pensarci anche oggi (io sono fatto così: abituato a ragionare sulle cose, anche e soprattutto quelle che amo, e "smontarle") mi fa ridere pensare che ci sia uno show dove umani catturano creature simil-animali e le fanno combattere per loro diletto, senza altri motivi superiori 😅

      Moz-

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    35. No, ma guarda, sei tu che la stai leggendo solo su un "livello", questa cosa. Pensando che a me importi del concetto dietro.
      Non è così: ho solo "stretto" il concetto, così come potrei dire tranquillamente che il cartoon dei Masters è solo venti minuti di spot ai giocattoli: cono constatazioni basate su cose vere.
      Innegabile che i Pokémon siano ciò che ho detto, ci si basa l'intero franchise su questo, e perciò guardando da un punto di vista esterno e distaccato, riconosco la cringiosità di un prodotto che -se stringi- parla di umani che catturano esseri viventi, li schiavizzano di fatto togliendo la loro libertà e li fanno combattere tra loro per diletto e per guadagnare punti sulla pelle di queste creature.
      Né più né meno. Ovvio che c'è dell'altro, ci mancherebbe, ma il primo concetto è questo e viene proprio dalla storia degli insetti.
      Fa strano che uno show si basi su una cosa del genere, con un messaggio potenzialmente scorretto (perché, senza tanti giri di parole, lo è).
      Però io ragionavo su questo, non sugli effetti o su cosa può succedere: non mi interessa minimamente questo tipo di discorso e per me possono fare altre cento serie dei Pokémon pure più cruente se vogliono 🧡💪

      Moz-

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    36. Ma non starai esagerando un attimino? Perché dovrei dire che mi fa cagare se NON è così?
      Ho le pantofole di Pikachu ai piedi, se mi facesse cagare non le metterei (ti faccio un video per il prossimo Mikipedia!).
      È semplicemente una constatazione, non muore nessuno né qualcuno diventa violento se guarda i Pokémon (o Arancia Meccanica, Berserk, e via dicendo).
      Semplicemente, ripeto, se stringi il concetto, i Pokémon (che si basano sull'idea purtroppo vera degli insetti da collezionare e da far combattere) di cosa tratta?
      Umani che per puro diletto personale e senza che niente ricada su di loro prendono delle creature, le sottraggono alla natura, le chiudono in una sfera catturandole e le usano per dei combattimenti. Questo è il brand, e se ci rifletti, detto così (spogliato di significanti, di cose retroattive, di storie e via dicendo) è inoppugnabilmente cringe, come sono cringe tante altre cose che amiamo (vedi l'esempio dei Masters). Ma bisogna anche essere realisti e farsi due risate su quello che vediamo/leggiamo... 😍💪

      Moz-

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    37. Ma come ti ho detto, fu una considerazione che feci tra me e me già nel 1997. Non eravamo nel 2022 e non ero certo un adulto.
      Mi colpì già all'epoca questa cosa, che non considero diseducativa ma potenzialmente tale se non filtrata, non spiegata (come poi hanno dovuto giustamente fare).
      Ho capito che tu ami il brand, ma le cose cerca di vederle anche per come sono, e non c'è nessun problema a rifletterci su, a riflettere su quello che amiamo. Non è che si distrugge il nostro mito, semplicemente cinsi fa quattro risate con e su esso. Non c'è niente di sbagliato in ciò né si tratta di una forma di censura.
      Però non nascondiamo i fatti: in sostanza i Pokémon sono esseri viventi simil-animali (mutuati dalle collezioni di insetti non per niente) che vengono presi a forza, tolti dal loro ambiente e fatti combattere nei tornei per puro diletto umano.
      Fossero stati robot, o spiriti, oncose virtuali non avrei mai pensato al tipo di messaggio che lanciano.
      Per assurdo, prova a sostituire i Pokémon con dei cani, nella trama, e avremo un cartoon dalla stessa storia solo con una pratica fuorilegge nella realtà 🤣💪

      Moz-

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    38. P.S. nel '97 il Moz O'Clock era ancora a nove/dieci anni da venire, mentre il Vaticano aveva già accumulato mille e più anni di cazzate 🤣💪
      P.s. a fine mese guarda il video, c'è qualche secondo dedicato a te! ⚡

      Moz-

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    39. Sì ma comunque non c'è problema, non è un'accusa, è un pour parler in tranquillità.
      Non si parla solo di brand giapponesi, non è mica una crociata!
      È come se la prendi sul personale... Tranquillo, è per ridere un po' delle cose che amiamo, tutto qui! 💪😍

      Moz-

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    40. Ciao ...non so se può servire ma ti dico che son più che d'accordo con Gravo stavolta -:)))
      E il discorso che fa su giovani adulti moralisti calza a pennello con tanti discorsi fatti qua sul tuo blog quando si parlava di generazioni a confronto.
      Non riguarda solo i Pokémon !

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    41. Ti stupirà, ma proprio Gravo non ha questo gran bel vedere riguardo le generazioni passate.
      Non si tratta di moralismo, ma di come davvero sta andando la società... in bene e in male.

      Moz-

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    42. P.s. sui Pokémon, incontrovertibilmente: si tratta di umani che catturano creature vivente, sottraendole al loro habitat, e le portano in giro a combattere.
      Ovviamente, questo senza troppi giri e riflessioni, a stringere.
      Ma ciò è, e per quanto sia bello, figo, intere$$ante (che non guasta mai) è cringe, se ci pensi.
      Ma li ho seguiti anche io, ci ho giocato pure un paio di volte, mica si tratta di moralismo o voglia di censura, era per dire quanto alcune cose che amiamo, se vai a stringere, sono "assurde" in ciò che propongono.

      Moz-

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    43. Ma con il tuo secondo commento stai parlando a me ?
      Non ho mai seguito un episodio dei Pokémon...anche se conosco il brand!
      Son d'accordo con lui quando scrive che bisogna per forza fare la morale su tutti i cartoni o peggio avere la pretestuosità di affermare se son educativi o meno ecc..
      Poi lui parla di classe 1978 e anni 80 in poi ,mi pare di aver capito.
      Io non credo di far parte di quella generazione ....

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    44. Il fatto è che non si stava facendo morale a riguardo, ma si scherzava su quanto alcune cose che amiamo, vediamo, leggiamo... siano effettivamente cringe.
      Ma mica qualcuno vuole abolirle :D
      Però, permettetemi questo, se niente è diseducativo, tante cose lo sono potenzialmente (se non spiegate ecc...)

      Moz-

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    45. A proposito di Pokémon, ricordo che all'epoca, primissimi anni 2000, proprio quando nacque il brand, avevo anche dei libriccini con il racconto scritto in prosa (e qualche immagine) delle prime puntate del cartone... La scena di Misty con la bicicletta è un must...

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    46. @Moz
      Ovvio.
      Ma per questo dovrebbe starci la famiglia e la scuola in primis.
      Quindi dire che un cartone è potenzialmente diseducativo è da pretestuosi.


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    47. @Alex: penso sia una scena così cult da aver surclassato pure Ash che prende Pikachu da Oak...!
      @Max: ci sta, ma lo si dice proprio perché vedo che le famiglie se ne fregano...

      Moz-

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    48. Va bene, però adesso basta con questa storia, specie perché le cose sono state spiegate nel dettaglio e non sono come le hai percepite tu.
      Nuove cruente serie? Dove?
      Feroci battaglie? Dove?
      Moralista da tastiera? Io? Non te lo permetto.
      Stessa lunghezza d'onda? Non mi pare di aver detto qualcosa sulla Valle Incantata.
      Evidentemente dopo mille messaggi non è chiaro proprio il concetto he ho espresso... ma non so più come spiegarlo. Visto che si ribatte sempre su un punto sbagliato, spiegato e scardinato.
      Nessun prodotto d'intrattenimento può nuoere ai bimbetti? Sicuro? E allora perché alcuni prodotti di intrattenimento sono vietati ai minori di 14 o 18 anni?
      Basta così con questa storia, qui si parla de Le avventure del bosco piccolo, punto.

      Moz-

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    49. Ma io non ho detto che i Pokémon sono cruenti, ho detto che per me -visto proprio che non sono puritano, non sono pro-censura e non mi importa molto della materia- possono tranquillamente fare altre mille serie dei Pokémon pure violente, di certo non ne chiederei la censura perché so bene che si tratta di un'opera di fantasia e di intrattenimento tranquillo. Non chiederei la censura di nulla, se proprio è necessario ribadirlo.

      Moz-

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    50. @Gravo
      Non sei assolutamente un idiota .
      E non devi scusarti di niente.
      Questo è uno spazio libero dove poter esprimere le proprie opinioni senza arrivare ad offendere intenzionalmente qualcuno.
      E non penso che Moz si sia particolarmente offeso perché gli hai dato del moralista da tastiera -:)))
      Se vuoi un consiglio non perdere tempo con chi decide di non confrontarsi con te e non te la prendere con chi cerca di mediare anche se in questo caso non serve a niente.
      L'ho capito da un bel pezzo sta cosa io..
      Comunque son completamente d'accordo con te di nuovo..
      A presto e stai su!

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    51. Non torno più sulla questione anche perché avevo chiesto di finirla, visto come INUTILMENTE si sono alzati i toni, continuati ad alzarsi specie dopo ripetute spiegazioni.
      Nessuno ha deciso di non confrontarsi con altri, semplicemente si sta evitando perché non c'è dialogo.
      Non è possibile il confronto se, tra adulti e in uno spazio che merita il rispetto, si torna sempre e solo a "moralismo" "discutibile" "ridicolo" e via dicendo.
      Specie quando i punti di vista vengono spiegati abbondantemente, ma letti sempre e solo sul personale.
      Chiudo qui, invitandovi a non scrivere ulteriormente su questo argomento off topic su cui si è già detto tutto.
      Grazie.

      Moz-

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  3. Ho passato un'estate intera a guardarlo. L'estate più triste della mia vita, porca miseria. Credo di aver pianto così tanto per un cartone solo per Lady Oscar.

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    1. Ahaha, non stento a crederlo!
      Raramente ho visto scene più creepy di queste, in un cartoon...^^

      Moz-

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    2. L'uccello macellaio penso sia stato il top e non a caso, ne hai messo l'illustrazione.
      Tra l'altro mi spinse a documentarmi in biblioteca e fu una lettura interessante.

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    3. L'averla assassina, citata anche in La grande avventura di Dai ma soprattutto nemico di Spidey e di altri supereroi Marvel... incredibile pennuto :)

      Moz-

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    4. Si, me lo ricordo il personaggio Marvel anche se appariva relativamente pochissimo ;)

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    5. Vero, è un personaggio minore...

      Moz-

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  4. Ho ricordi vaghi su questo cartone, se è, come leggo da alcuni commenti, stato trasmesso in estate, magari la mattina, può esser questo il motivo, dato che mi svegliavo "tardi", quindi qualunque cosa prima delle 9 la vedevo raramente.

    Lo stile grafico è quel genere che allora non mi faceva impazzire troppo, ed invece ora mi piace parecchio, segno che forse per alcuni stili grafici l'età conta (non che mi piaccia lo stile invece troppo "Cartoonesco" soprattutto per i generi americani, tipo Batman TAS lo preferisco enormente al Superman uscito dopo, che infatti guardai poco).
    La storia è sicuramente interessante, e sul perché non ci siano state troppe censure, probabilmente è un discorso figlio di quel periodo e quelli precedenti.

    Caio

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    1. Confermo la presenza nei palinsesti estivi di Raidue, di mattina.
      Sicuramente poi è stato replicato in altri orari e stagioni anche sul terzo canale.
      Le censure qui non c'erano, era un cartoon approvato dalla Comunità Europea che sicuramente avrà sguinzagliato fior fiore di pedagogisti, educatori, psicologi... quindi, pur crudo, era un cartoon "sicuro", cosa che in effetti a ben vedere è (educativo, e per sensibilizzare, nonostante la crudeltà di tante scene).

      Moz-

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    2. infatti è proprio lì che lo vedevo, la mattina su rai 2 🙂mitico! E bella sigla avvolgente👍...anche se un po' tragica....

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    3. Quello fu un periodo dove la RAI surclassò del tutto la Fininvest come proposte per i ragazzi... salvo rari casi (Batman, Tazmania), bisogna poi attendere Sailor Moon per la svolta.

      Moz-

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  5. Beh, da animalista convinto da molto prima che la cosa diventasse di moda e con passato di scout, non posso non conoscere questa serie X4 In quel periodo, però, non riuscivo a seguire regolarmente la TV mattutina perché già lavoravo perciò non l'ho mai seguito veramente, ho visto solo puntate qua e là e non ho mai saputo il finale finché anni dopo non andai a leggermelo per curiosità.
    Sicuramente una serie molto audace nei contenuti e nelle immagini, del discorso dei doppi standards delle censure abbiamo già parlato.. penso sia la prima serie che affronta quelli che sono i principali pericoli per la natura e gli animali ovvero l'urbanizzazione e l'espansione demografica, di solito le produzioni vanno sul sicuro e imputano ogni tragedia a cacciatori/bracconieri (che per carità fanno la loro parte) ma pochi hanno il coraggio di dire "più ci espandiamo e meno spazio ci sarà per gli animali" perché significa che ognuno di noi, consapevolmente o meno, è colpevole delle tragedie che mostra la serie.
    Probabilmente non ti dice nulla ma questa serie servì di ispirazione a uno scrittore da me seguito: Erin Hunter (in realtà uno pseudonimo sotto cui si nasconde un gruppo di scrittori che preferiscono l'anonimato) che ha scritto saghe come Warrior Cats, The Seekers, Bravelands... tutte riguardanti gruppi di animali alle prese con un viaggio e un impresa da compiere. In particolare The Seekers ricorda molto proprio il Piccolo Bosco visto che segue le vicende di tre orsi che attraversano l'America del Nord tra peripezie (umane e naturali) alla ricerca di una terra perfetta dove stabilirsi. Anche lo stile è simile, episodi tragici e morti di personaggi cari compresi :(

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    1. No, effettivamente non conosco il collettivo di autori né le loro opere...!
      Sì, da come ne parli credo che l'ispirazione sia palese... Bosco Piccolo ha sicuramente sdogato qualcosa, a partire dalla crudeltà XD
      Vero, una serie che sensibilizzava su tutto, dove l'uomo è la causa principale ma non l'unica, e dove non si nascondeva che un animale... è un animale, e fa le cose che deve.
      Non so come la prenderebbero, oggi, animalisti e vegani, una serie così...

      Moz-

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    2. Io sono animalista (ma non vegano o vegetariano :) e non mi dà affatto fastidio. Amo la natura selvaggia per quello che è, una giungla scatenata dove solo i più forti sopravvivono. E così va accettata, amata e preservata.

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    3. Io sono d'accordo, e infatti apprezzo anche l'uccello impalatore...

      Moz-

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  6. Sì, è un cartoon molto triste e crudo, che non definirei pessimista ma realista. Purtroppo.

    Moz-

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  7. Diamine, il cartone animato piú triste e "crudo" che possa aver visto da bambino (o almeno che fosse dedicato ad un target infantile). Ricordo una puntata in cui una famiglia di istrici doveva attraversare la strada, e qualcuno di loro veniva investito da un'automobile..

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    1. Erano una coppia di ricci, e finivano investiti tutti e due da un camion; poverini.

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    2. anche il cartone sul paperotto Alfred ("Niente paura, niente paura, c'è sempre un Alfred per ogni bambino...") inizia con la sua famiglia arrotata in malo modo...

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    3. Davide: scena tristissima, la prima veramente tragica di tutta la serie.
      Andrea: yes, anche Alfred non scherzava in quanto a serietà di alcune scene.

      Moz-

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    4. Alfred non mi piaceva ma ricordo quell'evento che decisamente mi sorprese: si erano sbattuti a creare un look preciso e particolare per ogni paperotto, quindi l'ultima cosa che ci si aspettava era che scomparissero dalla storia dopo "due secondi".
      Tra l'altro ve ne era uno che mi stava simpatico, perchè aveva la faccia perennemente incazzata.

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    5. Oddio, non ricordo con precisione, comunque è interessante constatare che anche Alfred proviene da un'opera contemporanea non cartoon (spettacolo teatrale, in questo specifico caso)...

      Moz-

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  8. Io amavo questa serie.. per quanto fosse cruda, era talmente realistica che non riuscivo a fare a meno di seguirla (come fosse un documentario vero e proprio).

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    1. Esatto, quello sembrava! Incredibile comunque...

      Moz-

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  9. La sigla mi fa venire la pelle d'oca... uno dei cartoni più tristi dell'epoca ma più belli e più istruttivi.

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    1. Concordo. peccato sia sparito dalle televisioni...

      Moz-

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  10. Traumi. Traumi. E ancora traumi.

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    1. Non mi prende il profilo. Boh. Comunque... Traumi.
      Romina

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    2. Ehehe (ho letto anche su FB)... ci sta, non sei la sola! :0

      Moz-

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    3. Si, ma bei traumi! Da conservare e farne tesoro, perchè permettono di maturare e diventare più coscienziosi; e non mi cancellate il messaggio, porco giuda!

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    4. Se ti registri non avrai problemi...

      Moz-

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  11. Non ha violenza non mostra il sangue non è splatter non ha musiche tetre i disegni e il doppiaggio fanno un po' impressione ricordano quelli di quei noti cartoni tedeschi scrausi che fanno la pernacchia a quelli della Disney.
    Bambi non spatter e non sanguigno faceva sì molta impressione e spavento.

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    1. Mi sa che non lo hai visto: ha violenza (specie nelle scene di caccia), mostra sangue (ho messo io stesso una immagine abbastanza creepy).

      Moz-

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    2. Fa paura na'mazza i topi o quello che sono infilzati nei rami, c'è, vi traumatizzavate con poco in altri cartoni vedevamo robe toste non queste semplicità.

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    3. Ma come cazzo scrivi?
      Evita, se non sai nemmeno di cosa si parla, grazie.

      Moz-

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  12. Oddio, mi cogli impreparato ora... Vipera che io ricordi resta incolume fino alla fine... 🐍

    Moz-

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  13. Ecco sì, visto sicuramente, alcuni ricordi credo però d'averli (fortunatamente o sfortunatamente) rimossi...

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  14. Titolo e sigla non mi dicono nulla, anche perché il quegli anni seguivo principalmente il tennis (che era gratis e appassionante) e ascoltavo la radio, quando non perdevo tempo tra università e pendolarismo connesso. Però dalla descrizione che hai fatto può darsi che abbia visto qualcosa, dato che di cartoni animati con animali e scene cruente non mi pare ce ne siano tante.

    RispondiElimina
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    1. Sicuramente era in un momento fuori-target per te... Su questo non ci sono dubbi. Quindi ci sta che non lo ricordi.
      Prova a vedere se può piacerti 🦊⚡

      Moz-

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  15. Vabbè il cartone è meno palloso di un documentario.
    Non lo conoscevo ...ho visto qualche puntata su Youtube.
    Sicuramente è educativo...ma noioso.
    Se non l'hanno più replicato vuol dire che non ha ottenuto sto gran successo...al di la delle scene cruente.
    Che poi se lo volessero riprogrammare potrebbero tagliarle ste scene no?
    Non so se te l'ho mai scritto ma mi piacciono i serpenti e ho curiosato tra quelle puntate dove intravvedevo di più Vipera.
    Credo che ti sbagli : ha morso un lupo ( di quelli cattivi ) non un cavallo.
    E immagino faccia pure una brutta fine , strangolata da una bestia che non riconosco , una specie di topone gigante ( non scherzo).
    Se cerchi su you tube: la conta delle morti nelle Avventure del piccolo bosco ti vengono fuori tutte le morti presenti nelle 2 (?) stagioni del cartone e l'ultimo frame mostra proprio la fine di Vipera.
    Purtroppo sul tubo non ci sono tutte le puntate e non ho potuto constatare se muore per davvero o sopravvive .
    Ciaoooo

    RispondiElimina
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    1. Oddio, non ricordavo che Vipera morisse! Ah ecco, era un lupo, e non un cavallo imbizzarrito.
      Grazie!
      Comunque, la serie ha avuto successo, replicata fino a tutti gli anni '90.
      Poi è sparita dai palinsesti chissà perché, forse non è più considerata consona (e se tagliassero le parti brutte, non resterebbe niente...) XD

      Moz-

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    2. Ma no, infatti vipera non muore, ma è il suo compagno nella terza stagione a lasciarci le squame; e tra l'altro è l'unica volta che si vede vipera piangere per qualcuno che le era davvero caro.

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    3. Ah ecco! Infatti ricordavo che lei non moriva, ricordavo bene!! 🐍

      Moz-

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    4. Non poteva essere un lupo ma certamente un cavallo; in Inghilterra non ci cono più lupi (purtroppo).

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    5. Come non saprei, guarda che è così, è risaputo che nel regno unito non vi sono più ne lupi ne orsi.

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    6. Ti dico che non saprei, me lo stai dicendo tu, mica posso sapere tutto!
      Quindi ora lo so! 😁💪

      Moz-

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    7. Guarda che basta che fai una breve ricerca e lo scopri, non c'è bisogno di sfottere...

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    8. Ma chi ti sta sfottendo, sei pazza? :O

      Moz-

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    9. Sono un maschio!

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    10. Che ne so, se non vi registrate e vi identificate io tiro a indovinare.

      Moz-

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