[ICONE] Power Rangers: 30 anni di successi

 


Il 28 agosto 1993 andava in onda, sul canale americano Fox, il primo episodio di quello che sarebbe diventato uno dei brand più rappresentativi degli anni '90: Power Rangers.
A trent'anni di distanza, tra festeggiamenti ed episodi celebrativi, gli eroi nippo-statunitensi si apprestano a chiudere un importante ciclo di vita.
Questa è la storia del loro successo.


LE ORIGINI
L'idea di portare una serie giapponese super sentai viene da lontano: già negli anni '80 fu Stan Lee -dopo aver prodotto alcuni telefilm giapponesi con la Toei- a immaginare qualcosa del genere da riadattare per il mercato americano; poi nel 1986 Haim Saban riprese quel concetto producendo un promo di Bioman.
Tutti buchi nell'acqua, ma semplicemente non era ancora il momento giusto: nel 1992 arriva il promo dei Galaxy Rangers e il progetto va in porto: viene ordinata la serie Mighty Morphin Power Rangers, dopo un episodio pilota che convinse gli addetti ai lavori. Per ogni dettaglio sull'argomento, vi rimando a questo post QUI.




LA PRIMA SERIE
La mitica prima serie dei Power Rangers riadattava per il mercato occidentale il telefilm giapponese Kyōryū Sentai Zyuranger; dopo qualche episodio iniziale abbastanza raffazzonato (non sempre il mix di scene nippo-americane era azzeccato, anzi...), la qualità sale sempre più e anche la trama prende forma e sostanza.




L'ERA ZORDON
Le prime stagioni del franchise contribuiscono a creare quella che viene definita "Era Zordon" (QUI il riassunto completo di tutte le vicende).
Oltre ai tre anni di Mighty Morphin e la piccola parentesi Alien Rangers, abbiamo avuto anche le serie Zeo, Turbo (anticipata dal film che fa letteralmente da ponte) e In Space.
Il filo conduttore resta lo stesso per tutte queste annualità: la battaglia tra le forze del bene guidate dal mago Zordon, e i malvagi, che in ultimo si riuniscono in un supergruppo deciso a conquistare l'universo.
Per approfondire, potete leggere le retrospettive delle singole stagioni cliccando sui titoli a seguire:




DA SABAN A DISNEY
A partire dalla decima stagione, dal titolo Wild Force (che seguì Lost Galaxy, Lightspeed Rescue e Time Force), i Power Rangers iniziano a essere prodotti dalla Disney, che acquista la Saban.
Fino al 2002, la serie va in onda sui canali Fox, per passare poi a quelli marchiati Disney.
Nell'era gestita da Topolino abbiamo avuto anche Ninja Storm, Dino Thunder (che riporta in scena Tommy come personaggio fisso), la bellissima S.P.D., Mystic Force, Operation Overdrive, Jungle Fury, RPM.




DIECI ANNI
Il primo grande anniversario, che celebra il decimo compleanno del brand, viene festeggiato proprio all'interno della serie Wild Force (la cui pre-produzione fu comunque a carico della Saban, prima che Disney acquistasse tutto).
Con l'episodio Red per sempre (Forever Red), tutti i Red Rangers del passato tornano in scena per unirsi a quello della stagione corrente, al fine di eliminare una minaccia proveniente dalle vecchie puntate.




QUINDICI ANNI

Ancora la Disney è chiamata a celebrare il quindicesimo compleanno dei Power Rangers, e lo fa con il doppio episodio Ranger per sempre, in cui tornano cinque protagonisti del passato per contrastare il figlio demoniaco di due storici nemici.
Tutto questo avviene all'interno della serie Operation Overdrive.




RITORNO ALLA SABAN
A sorpresa, dopo una parziale riproposizione della prima storica stagione (rinfrescata graficamente...), nuove stagioni dei Power Rangers tornano a essere prodotte dalla Saban, che nel 2011 riacquisisce il suo fortunato brand e ne rinnova parzialmente la formula: se dopo l'Era Zordon il cast di protagonisti cambiava di anno in anno, ora le storie dei nuovi gruppi si sviluppano in due stagioni diverse ma ovviamente collegate: abbiamo così Samurai e Super Samurai, Megaforce e Super Megaforce, Dino Charge e Dino Super Charge, Ninja Steel e Super Ninja Steel.




VENTENNALE
Alla Saban tocca l'arduo compito di realizzare la serie commemorativa per i venti anni del franchise.
Lo sforzo è notevole, date le difficoltà di gestione del materiale originale giapponese (dove apparivano anche costumi che in America non si erano mai visti, precedenti all'inizio dei Power Rangers), e anche la battaglia finale risulta sicuramente epica e coloratissima, tuttavia non tutti i fan sono contenti del risultato finale, che spesso assume più i contorni di una grande occasione sprecata.
Il tutto avviene nelle serie Megaforce e Super Megaforce, che comunque sono... una festa.
In ogni caso, se volete conoscere tutti i team-up e i crossover (incluso quello con le Ninja Turtles!) cliccate QUI!





VENTICINQUE ANNI: DIMENSIONI IN PERICOLO
Il tiro viene decisamente corretto con  il venticinquennale, salutato nell'episodio Dimensions in Danger della serie Super Ninja Steel.
Diversi Rangers leggendari tornano per l'occasione, ma questa reunion del 2018 segna anche ufficialmente l'abbandono di Jason David Frank nei panni di Tommy.





L'ERA HASBRO
Nel 2018 la Saban vende i Power Rangers alla grandiosa ditta di giocattoli Hasbro, pur rimanendo supervisore del progetto.
La Hasbro avvia un'opera di grandi rinnovamenti del brand, con progetti volti a riportare i Power Rangers all'antico splendore.
La formula resta inizialmente invariata (un cast da rinnovare ogni due anni) anche se per il trentennale qualcosa cambia.
Fanno parte di questa nuova epoca le serie Beast Morphers, del 2019 e 2020, e Dino Fury, del 2021 e 2022, ma proprio qui c'è un ritorno alle origini...





UNA VOLTA, PER SEMPRE, TRENT'ANNI

Hasbro decide di tenere il cast di Dino Fury per un ulteriore anno, che è quello del trentennale: la serie rilancia come supernemico nientemeno che Lord Zedd, e nel 2023 diventa Cosmic Fury.
Nickelodeon non è più la rete deputata alla trasmissione: tutto è già passato a Netflix, che sceglie un nuovo modello narrativo per la trentesima (e ultima!) stagione, ma prima decide di omaggiare i Mighty Morphin con uno special televisivo dal titolo Once & Always (QUI la recensione): un prodotto molto ben realizzato, che riporta in scena tanti protagonisti storici ma soprattutto fa da ponte verso il trentesimo capitolo!



              


DINOSAURI
Uno dei temi ricorrenti nelle serie dei Power Rangers, che spesso cambiano poteri in ogni stagione, è quello dei dinosauri.
Fu la prima grande tematica mostrata, tenuta anche quando ormai non c'era nemmeno più alcun senso nella storia (i robot erano cambiati...), tornata in auge con Dino Thunder (che non per nulla riporta in scena un protagonista storico), quindi con Dino Charge e poi Dino Fury.
Ma non si deve dimentare il clamoroso team-up avvenuto all'interno della serie del 2020 (QUI), quando a sorpresa tornarono le squadre a "tematica dinosauri" fino ad allora esistenti.
Ma non solo: venne introdotto un personaggio abbastanza misterioso, membro di una non più sviluppata Polizia Intergalattica, che chissà... magari tornerà in futuro!





I PERSONAGGI
Nell'arco di trent'anni sono stati tantissimi i personaggi che hanno fatto parte del brand: tra buoni e cattivi, amici e nemici, mostri e creature, la grande saga dei Power Rangers annovera centinaia di nomi.
Ma c'è un ristretto gruppo di facce che per tanti motivi è rimasto più impresso... Facce che sono spesso tornate a fare capolino, e che si sono viste proprio fino ai festeggiamenti per il trentennale!
Se volte riscoprire le trame dei personaggi storici più amati, vi rimando QUI.





GIOCHIAMO?
Non è un segreto che la serie sia stata prodotta anche e soprattutto per venderne i relativi giocattoli: action figures e robot nello specifico, ma col clamoroso boom di inizio anni '90 venne prodotto di tutto, legato ai Power Rangers. Dalla cancelleria alle miniature, passando per videogames e giochi di società.
Ancora oggi i Rangers si muovono su più fronti, ad esempio attivissimi sui nostri smartphone grazie a dei videogiochi.




FILM
Escludendo lo special del 2023, tre sono i film finora prodotti.
Il primo, del 1995, riscrive una porzione di trama vista nella serie regolare: è a tutti gli effetti un'opera parallela, pur potendo contare sul medesimo cast della serie Tv.
Il secondo, nel 1997, è canonico: si sviluppa all'interno della trama del telefilm e fa da ponte tra due stagioni.
Il terzo, del 2017, è un reboot vero e proprio, più dark e moderno, con un ottimo potenziale: purtroppo non ha avuto seguito.
Un nuovo film, voluto da Netflix, è alle porte: ci traghetterà tutti negli anni '90.




FUMETTI
Al di là dei fumetti (alcuni giunti anche in Italia) legati alle trame delle prime stagioni, o a quelle delle serie di proprietà Disney, da qualche anno i tipi della Boom! Studios hanno rilanciato il mito dei Rangers in un universo di nuvole parlanti, coeso e rispettoso del materiale originale.
Un modo per svecchiare le classiche trame "episodiche" del telefilm, e per raccontarci storie particolari tra le pieghe di quanto visto in televisione.
In Italia abbiamo letto poche storie, portateci dalla Panini.





IL FUTURO
Il futuro dei Rangers è già scritto, narrativamente parlando: la serie S.P.D. si svolgeva nel 2025 e in base a quanto visto nelle ultime produzioni... stiamo arrivando proprio a chiudere quel cerchio.
Parlando invece in termini tecnici, Hasbro e Netflix stanno per trasmettere la trentesima stagione, che si avvale di una nuova struttura: solo dieci episodi e la conclusione delle trame lasciate in sospeso non solo con Dino Fury, ma anche con Once & Always.
Sentiremo quindi parlare di Lord Zedd, di Zordon, della S.P.A/S.P.D., di Billy... e chissà cos'altro.
E poi?


              



Io vorrei un reboot completo che però non cancelli i trent'anni precedenti, ma "ignorandoli" il più possibile, sviluppi nuove storie con minimi rimandi (giusto qualche sorpresa, o aggancio).
Nuove trame, una nuova squadra giovane e duratura, un nuovo modello narrativo (Netflix potrebbe farlo alla Stranger Things), che magari abbia il ritmo dei fumetti Boom!... staremo a vedere.
Intanto, io ho già festeggiato i 30 anni dei Power Rangers ripercorrendone vicende e successi sul palco del San Marino Comics.





Che il Potere ci protegga, sempre.
Attendiamo altre news ma soprattutto l'arrivo di Cosmic Fury!
Go Go!

7 commenti:

  1. Personalmente i PR non mi sono mai piaciuti, però voglio sempre sottolineare la capacità di un uomo come Haim Saban di vederci lungo (certo qualche sbaglio lo avrà fatto, ma nel tempo le sue scelte gli hanno dato ragione), ha preso una serie Tokusatsu, come Super Sentai che girava in giappone già da tantissimo tempo, ed è riuscito a trasformarlo in un prodotto americano, una cosa a parte quasi, e dopo 30 anni ancora dura (anche se non c'aveva l'appeal che aveva per i ragazzini di quel tempo) come testimonia la tua descrizione dalla nascita all'evoluzione della serie.

    Caio

    PS: però devo ammettere che il robottone giocattolo non era male.

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    1. Yes anche se è giusto riconoscere alla Marvel e al prode Stan Lee la provenienza di quell'idea... Poi Haim San, lode a lui, l'ha effettivamente realizzata e nel miglior modo possibile 🤓💥👍🏻

      Moz-

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    2. Yes sono tante le polemiche viste con gli occhi di oggi. Direi che adesso tutto si è aggiustato 💪🏻🤓

      Moz-

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  2. Io infatti ero già troppo vecchio all'epoca in cui uscirono per poterli apprezzare. Ma ne riconosco il valore come icone della cultura pop

    - Sempronio

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  3. Belli i power rengers. Poi ho scoperto i super sentai

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    1. Ciao Iacopo! Io apprezzo entrambe le cose ma resto fedele alla Supertramp unica dei PR! ⚡

      MOZ-

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  4. In realtà alcune serie sono invecchiate bene e apprezzabili anche da adulti. Penso a In Space o ancora di più a S.P.D., ma ad esempio il film Once & Always è proprio dedicato a chi li segue da 30 anni, dunque è per un pubblico non bambino... Attendiamo l'ultima serie Netflix, che dovrebbe avere pochissimo di giapponese... 💪🏻⚡

    Moz-

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