[SIGLE MENO FAMOSE] Petali di stelle per Sailor Moon (C. D'Avena, 1997)

 

Dopo la quarta sigla italiana (QUI), è giunto il momento di tornare sulle opening tricolore della serie Sailor Moon per riascoltare insieme un'altra delle sigle meno famose di questo anime.
Già, perché se tre canzoni su cinque sono famosissime, le sigle della quarta e quinta stagione lo sono un po' meno.
E oggi vi presento dunque Petali di stelle per Sailor Moon, scritta nel 1997 come intro dell'ultima serie del cartoon, che giungeva alla sua naturale conclusione.


L'OPERA
Stagione finale, vede la combattente della Luna e le sue amiche impegnate contro altre guerriere Sailor, soggiogate in giro per l'universo dalla perfida Galaxia.
Tre nuove alleate -pur inizialmente scostanti- si rivelano un prezioso aiuto per la battaglia finale, che coinvolgerà tutte le guerriere protagoniste.
Dopo un intenso arco narrativo iniziale, che riesce a rendere giustizia alla stagione precedente (un po' sottotono), Sailor Moon Sailor Stars (titolo originale della serie) passa a raccontare l'ultima guerra per il destino dell'universo.
Clicca QUI per leggere tutta la storia!


LA SIGLA
Scritta da Alessandra Valeri Manera e composta da Piero Cassano, è cantata da Cristina D'Avena.
Probabilmente l'intento era di essere poetici come la prima, storica sigla; Petali di stelle per Sailor Moon punta molto sulle figure del cosmo, sullo sbocciare, ma soprattutto su un (fin troppo dolce, anche nei cori che risultano smielati) mood primaverile e morbido (anche la chitarra rock è infinitamente ovattata).
La musica è rappresentativa in generale della produzione mediasettiana di fine anni '90, mentre il testo è estremamente semplicistico e ricco di ripetizioni facili, anche se contiene almeno due passaggi interessanti.

         

IL TESTO
Com'è triste quaggiù se la luna lassù non splende,
si scolorano i cuori e non sbocciano amori né fiori.
Ma torna il sereno quaggiù se la lassù si accende,
si colorano i cuori mentre sbocciano amori e fiori.
Chissà se questa notte la luna brillerà...

Se la luna brillerà questa notte sarà fatata, stellata...
Notte chiara e leggera come la primavera stellata, fatata...
Chissà se qualche stella così sboccerà...

Petali di stelle per Sailor Moon
petali di stella lassù nel cielo blu...
Petali di stelle per Sailor Moon
con mille mille piume bianche qua e là, a un passo dall'eternità...

Bianco raggio di luna, dolce portafortuna del cuore mio
vinci l'oscurità, doni felicità e amore...
Se la luna brillerà questa notte sarà fatata, stellata...
Notte chiara e leggera come la primavera stellata, fatata...
Chissà se qualche stella così sboccerà...

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27 commenti:

  1. di tanto in tanto mi metto un video che si trova su YT in cui si possono ascoltare tutte le 5 sigle una dopo l'altra... mi piacciono tutte :)

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    1. Yes, anche io lo conosco ed effettivamente si può dire che sono tutte belle sigle^^

      Moz-

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  2. Mia figlia amava guardare i cartoni con me, cosi, vedi oggi e rivedi domani, pur non avendo più l'età ho inziato ad apprezzare quella che erano semplici storie in un bagno di colori e musica. Io ero per Lady Oscar, mia figlia per Sailor moon.
    Ciao fulvio

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    1. Eheh, generazioni a confronto: allora un eventuale nipotino potrebbe apprezzare La rivoluzione di Utena, che è diretta fusione tra Oscar e Sailor Moon.

      Moz-

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    2. Sono nonno gia da 11 anni, ma i cartoni, che non sono cartoni, che amano adesso non mi piacciono. Sono per il disegnato.
      Ciao Moz.

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    3. Utena è del 1997, molto bello e ovviamente animato tradizionalmente: ti piacerebbe 😎😍👍

      Moz-

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  3. E vero che non è la migliore però a me non dispiace affatto.

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  4. Io Sailor Moon non l’ho mai visto, non so perché ma non mi prendeva (forse incominciavo a crescere). Però questa sigla è figa! Il testo è veramente niente male: ben scritto e con un bel significato.

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    1. Io avrei evitato giusto qualche ripetizione un po' mielosa, altrimenti ha almeno due passaggi molto belli^^

      Moz-

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  5. Mi sembra di non averla mai sentita. Per fortuna 😅

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  6. È una sigla malinconica: si addice bene alla serie, che nonostante cerchi di mantenere i toni allegri e di recuperare i fasti della terza stagione, fa comunque respirare una tristezza di fondo. Stiamo dicendo addio a Sailor Moon, ma intanto abbiamo già detto addio a Mamo, Naru, Umino, la sala giochi, l'ambientazione...

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    1. Vero, e ti dirò: mi dispiace che l'ultima stagione non ci abbia fatto salutare quelle atmosfere.
      Mai capito il perché di quella scelta...

      Moz-

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    2. Avevo letto che dopo la quarta stagione i fan erano rimasti un po' delusi, e la popolarità di SM era un po' in discesa, quindi avevano deciso di tagliare gli episodi, rendendola di fatto la serie più corta.

      C'è da dire che anche nel manga la situazione è uguale: Naru compare giusto in una vignetta (pensare che era la BFF di tutta la prima serie...), mamma Ikuko idem, il fratellino non pervenuto, e Mamoru è passato da tizio amato e ammirato dagli studenti di mezza Tokyo a desaparecido solo come un cane. Scompare, e manco l'amicone del cuore Motoki pensa ad allertare "Chi l'ha visto" XD

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    3. Eh appunto.
      Il manga alla fine sono due volumi e la storia si svolge in pochi giorni, ma l'anime no... Un vero peccato, ma ovviamente era impossibile tenere il top dopo la terza stagione...

      Moz-

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    4. Ma poi nel manga Usagi ha un'amnesia e non riesce a ricordare cosa sia successo a Mamo. E comunque riceve delle cartoline che sembrano da parte sua.
      Nell'anime sembra che passino i mesi: oh, ma se il mio ragazzo va in America, quando doveva arrivare non mi telefona, e non si fa più sentire da nessuno, io già dopo due giorni allerto la Sciarelli, Chi l'ha visto, la Farnesina e pure il Papa se serve, ma scherziamo? ^^"

      La quarta stagione soffre di due handicap principali:
      -La protagonista diventa Chibiusa, e Super Sailor Moon da guerriera più forte diventa la più debole, visto che non può attaccare se il cavallino non evoca lo scettro ^^"
      -I filler della terza stagione servivano a creare pathos: non si sapeva cosa fossero i talismani, era impossibile capire chi li avesse, e c'era tutto il mistero delle nuove senshi e di Hotaru.
      Nella quarta serie si capisce subito che lo specchio dei sogni con Pegasus può averlo solo Chibiusa, visto che ogni puntata evoca il cavallino. Quindi tutta la tensione narrativa cade, e gli episodi sono estremamente noiosi.

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    5. Esatto, ecco perché è assurdo.
      Lei solo una volta al cocktail bar si chiede come mai non riceva telefonate, e solo perché glielo fanno notare le amiche. Un po' assurdo, no?
      Quanto alla quarta, assolutamente d'accordo.
      Poi, per me la terza è inarrivabile proprio totalmente anche come nemici, atmosfere, contenuti.
      La quarta aveva un buon potenziale (sembra una prosecuzione della terza, nel mood, ma con tonalità fiabesche).
      Altro handicap: la sparizione di Heles e Milena, che appaiono solo in un episodio peraltro speciale.

      Moz-

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    6. Mh, succede oltre la metà serie che le fanno notare che Marzio non risponde.
      Lei un po' ci sta male ma non disperata... come se non ci bada, si fa i cazzi suoi.
      Molto più disperata a inizio serie quando Nehellenia prende il controllo del ragazzo, per dire...

      Moz-

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  7. conoscevi questo medley delle sigle di Sailor Moon? Io lo adoro :D

    https://www.youtube.com/watch?v=_7D-pH2w81g

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  8. Forse è più "colpa" della musica che del testo (una musica lenta, malinconica ma di poca presa) se questa sigla ha avuto meno seguito e meno successo anche se condivido il commento di Ransie e quindi aveva una logica una sigla di questo tenore, forse si è perseguita la giusta idea ma con risultati meno soddisfacenti, parere personalissimo...

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    1. Sì, probabilmente è così.
      Volevano fare qualcosa di poetico e malinconico... anche se secondo me ci hanno sperato tutti (Mediaset inclusa, visti i $) che non fosse l'ultima serie!! XD

      Moz-

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  9. Se ne conosco una è già tanto (la più famosa credo), anche perché mai piaciuta Sailor Moon..

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    1. Peccato, però... son cinque sigle molto belle^^

      Moz-

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  10. Vero, anche se la serie in sé qualche difetto lo ha: l'ho rivista tutta un anno fa, e non tutto è preciso, purtroppo.

    Moz-

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  11. Nicola è stato un Seiya perfetto, ha reso bene anche quella vaga spocchia/arroganza ma non cattiva che il personaggio possiede.
    Cosa non mi è piaciuto: l'assurdità di Bunny che non si domanda che fine abbia fatto Marzio, ma al di là di questo... proprio l'addio alle solite atmosfere e ai personaggi che sono spariti di colpo (Ubaldo, Nina...). Un vero peccato.
    Il resto è molto bello ma è come se ci fosse qualcosa di incompleto.

    Moz-

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