Siamo giunti al terzo numero della rivista che mi ha visto prima come lettore e poi come collaboratore: pertanto sorvolo sulla mia quota e vi dico che Anime Cult è sempre meglio, sempre più precisa e focalizzata. E vi andrò a mostrare cosa c'è in questo terzo numero.
Ma, comunque, dentro ci sono anch'io, e vi dico di cosa mi sono occupato...
Stavolta inizio da me, così mi tolgo il pensiero e l'imbarazzo.
Dopo le 8 pagine del numero precedente, che ho dedicato alla lunga storia di Sailor Moon in Italia (QUI), stavolta mi è toccato un altro mito assoluto dell'animazione giapponese: Dragon Ball.
E mi hanno aumentato il numero di pagine, che passano a 14 per un tris di articoli rispettivamente sulla prima serie, su Z e GT.
Acquisizioni, retroscena, ridoppiaggi, censure, vicissitudini varie... una storia, quella di Dragon Ball in Italia, che con le sue tre serie classiche inizia nel 1989 e termina solo nel 2021.
Spero possa interessarvi, io ci ho messo la passione di sempre nel modo che già conoscete se leggete le mie retrospettive qui sul blog.
Ebbene, Dragon Ball è comunque centrale, in questo terzo numero di Anime Cult.it: c'è Toriyama, con una intervista inedita in italiano, c'è la sua vita, ci sono le sue opere.
E di Dragon Ball non mi sono occupato certo solo io...!
Le altre pagine (116 in tutto, per 6,90€) raccontano ancora una volta uno spaccato sulla storia di anime e manga in Italia, con lo sguardo di oggi, per comprenderne il fenomeno.
Ritrovo qui l'altro mio boss Davide Castellazzi (che mi dirige su Nippon Shock Magazine), in un tour sulle riviste della Fabbri Editore dedicate a Mazinga ma soprattutto a Candy.
Mario A. Rumor racconta l'importante tappa di Galaxy Express 999, che segna una prima consapevolezza - nel pubblico italico - riguardo i cartoni giapponesi in sé, in quanto opere destinate non solo ai bambini.
Bellissimo trovare tra le firme anche TokyoTiger (ossia Franca Zoli), che si occupa -e si occuperà- di giocattoli, modellini, oggettistica da collezione... direttamente dal Giappone.
Prosegue l'intervista ai Kappa Boys by Luca Raffaelli: doveva terminare con questa seconda e ultima parte, ma tutti ci hanno preso gusto e i quattro di KappaLab torneranno anche nel prossimo numero.
Slitta invece l'annunciata chiacchierata con la Planet Manga, per motivi logistici, ma è solo rimandata...
Sempre per le interviste, ve ne sono due inedite ed esclusive: una alla doppiatrice Liliana Sorrentino (voce di Pollon e di Ritsuko Akagi) e l'altra a Douglas Meakin, interprete di tante sigle storiche!
Il menu prevede un bell'editoriale del CEO Alessandro Agnoli, retrospettive su Gigi la trottola e Trider G7, i giocattoli dei Micronauti.
Interessanti il dossier di Silvio Andrei sui manga erotici e lo scandalo che ne seguì, e quello di Alessandro Bottero su alcune delle case editrici del passato che si sono occupate di anime e manga.
Come sempre, a conclusione una selezione di recensioni veloci: fumetti, animazione e saggistica, tutti titoli attuali. E la recensione fuori tempo massimo (stavolta tocca a un episodio di Heidi).
Insomma, piatto ancora una volta ricco, utile a scoprire (o riscoprire) la storia della nostra passione.
Nel prossimo numero, a febbraio, speciale Saint Seiya e mi occuperò proprio di quello!
LEGGI ANCHE
- KAPPA MAGAZINE - 30 anni di manga in Italia
- SUPER ACTION - sport, avventura, fumetti
- NEO TOKYO - intervista all'ideatore
- MAN-GA! - voci e anime dal Sol Levante
- JAPPAMONDO - formato giornale
- BUNNY BAND - l'exploit Looney Tunes
- TOKI CARTONI & TV - con le novità televisive
- WIZ - la rivista della Marvel
- SHOGUN - il magazine con tanti manga
Ciao di Dragonball mai visto una puntata!!
RispondiEliminaComunque son sicuro che avrai scritto di sicuro un buon articolo.
Penso che scrivere per Anime Cult sia la tua dimensione ideale.
Tieniteli stretti!
Bravo
Max
Grazie mille! Sì, mi trovo molto bene con la tipologia di articoli, che sono la tipologia "su carta" di alcuni che scrivo qui💥
EliminaQuanto a Dragon Ball in sé, in realtà dico poco; mi concentro come sempre sulla televisione italiana, vicissitudini, acquisizioni, doppiaggi e dietro le quinte, insomma... ciò che amo fare (e che ho anche studiato, in realtà) 💪🤓
Moz-
Di Dragon Ball ho amato la sigla!! che è poi l'unica cosa che guardo! Canto a squarcia gola e poi... cambio canale! :-D
RispondiEliminaChi sei, Goku non lo sai
Però presto lo scoprirai
E poi tu scomparirai
Andrai nell'immensità
Laggiù, incontro all'oscurità
Finché tutto cambierà
Una nuova realtà
Con le sue verità
Scaverà nel tuo passato
E guardando più in là
Il tuo cuore saprà
Ritrovare Dragonball
What is my destiny, Dragonball
Io so che tu lo sai, Dragonball
Perché non c'è
Un drago che
Sia grande come te
What is your destiny, Dragonball (what's your destiny)
Tu non ce lo dirai, Dragonball (what's my destiny)
Ma tornerai
E già lo sai
Che il buio vincerai
Il resto non lo conosco, non sono una grande fan di Anime. ;-)
Ciao Moz!
Ciao!
EliminaEheh cito anche questa sigla ovviamente, in ogni caso il mio lungo articolo non riguarda Dragon Ball in sé (ossia trama, personaggi ecc... quelle sono cose facilmente trovabili ovunque, ne ha parlato chiunque). Io mi concentro proprio sulla storia del prodotto in Italia, tra televisioni e vicissitudini varie 🤓💥💪
Moz-
Contentissimo!! 🤩💥💪
RispondiEliminaMoz-
Bravo Miki! Ricordo bene di aver letto da te del mistero della sigla di Dragonball Gt e altri aneddoti succosi..Scrivere per una rivista è decisamente stimolante dovendo rispettare certi parametri e sono sicuro che ci stai riuscendo alla grande! Ovviamente è un punto di partenza e non di arrivo :)
RispondiEliminaSempre partenze, non si arriva mai... se non alla fine :)
EliminaDevo dire che sì, è stimolante scrivere per riviste su carta; non che non lo avessi fatto prima, ma stavolta si tratta di due magazine che trattano proprio i miei temi.
E lo stimolo è anche approcciare alle due anime diverse delle due riviste^^
Moz-
Sto leggendo anche io.
RispondiEliminaPer la cronaca, non è il mio articolo a essere criticato, ma l'intervista a Toriyama.
La questione è semplice: in copertina lo strillo riporta "intervista esclusiva" per puro slogan. All'interno, SEMPRE, è dichiarato da dove proviene la stessa intervista e quando è stata rilasciata.
Solo su AC stanno prendendo così le cose (ma guarda anche le difese, leggi quando citano Colpi...), altrove stanno rilanciando la cosa con molto entusiasmo.
Su Facebook è il delirio dei fans.
Inoltre, comunque, inelegante dire che sia una rivista con articoli scopiazzati... visti i nomi di chi ci lavora (io nemmeno mi metto in mezzo, c'è gente molto più importante). Ovviamente nessuno scopiazza niente e glielo hanno fatto notare.
Insomma, direi che non ci si può basare solo su cosa si dice in un sito, eh. I fan sono anche altrove e altrove (basta guardare FB e IG) le cose stanno diversamente ;)
Moz-