[ANIME] Sailor Moon S - il film: la retrospettiva

 


Secondo film cinematografico di Sailor Moon dopo il precedente La promessa della rosa (QUI la retrospettiva), è legato alla terza mitica stagione esattamente come il primo lo era alla seconda.
Questo significa che poteri, attacchi e oggetti vengono tutti da Sailor Moon S, nome che appare anche nel titolo originale di questo lungometraggio.
Noi lo abbiamo rinominato (peraltro solo in un secondo momento...) Il Cristallo del Cuore, come la serie televisiva.




PRODUZIONE
La storia del film si colloca idealmente in un imprecisato momento della terza serie (QUI la retrospettiva, mentre QUI e QUI rispettivamente le analisi della prima e della seconda serie); ma sicuramente dopo l'apparizione della Coppa Lunare e prima della saga finale di quella stagione; difatti, Sailor Moon utilizza il power-up fornito dal Calice Leggendario, le guerriere sono tutte presenti e non si fa menzione di Hotaru/Saturn.






Uscito in Giappone nel dicembre del 1994, a questo film vi partecipa attivamente anche l'autrice del manga, Naoko Takeuchi: dispiaciuta di aver dovuto lasciare la produzione del precedente lungometraggio ad altri, immagina il volumetto speciale da lei disegnato lo stesso anno (L'amante della Principesa Kaguya) come base per la trama.






Trama che si ispira al racconto popolare giapponese Storia di un tagliatore di bambù, dove la protagonista è una bellissima ragazza di nome Kaguya, in realtà proveniente dalla Luna.
Kunihiko Ikuhara, che era in onda come regista con gli episodi televisivi, non partecipa al progetto: questo si riflette sulla messa in scena del film, più "classica" rispetto alle esuberanze a cui il pubblico era stato introdotto.






Sailor Moon S - The Movie sembra dunque un lungo episodio regolare ma molto ben animato, lontano da qualsiasi velleità autorale ma comunque gobidile.
Firma la regia Hiroki Shibata, mentre la direzione del character design è affidata a Hisashi Kagawa -che aveva diretto le animazioni di diversi episodi della serie-.
Per questo film, torna alla sceneggiatura Sukehiro Tomita, che aveva lavorato ai copioni del lungometraggio precedente.







LA STORIA
Basata sull'episodio manga Sailor Moon - L'amante della Principessa Kaguya, la trama di questo film ricalca a grandi linee quella delle pagine della Takeuchi: la gatta Luna si innamora di un giovane scienziato, legato a sua volta a un'astronauta in partenza per lo spazio.
E proprio dallo spazio arriva una nuova minaccia: il frammento di un misterioso cristallo porta con sé una temibile principessa aliena, decisa a impossessarsi della Terra ricoprendola di ghiaccio.
Toccherà alle guerriere risolvere la situazione, con Luna che dovrà fare chiarezza nei suoi sentimenti...





L'ESTETICA
Sostanzialmente, questo secondo film di Sailor Moon è annoverabile tra le produzioni a tematica natalizia.
Nonostante la festa resti sullo sfondo, specie rispetto alla controparte cartacea (l'unico accenno diretto è nella scena dell'apparizione di Milord/Tuxedo Kamen) l'atmosfera che la produzione infonde al lungometraggio è tipicamente invernale.






Le tonalità che spiccano sono quelle fredde, che vengono stemperate dalla solita palette di colori pastello, fondendosi molto bene con questi: dal grigio plumbeo del cielo d'inverno fino alle sfumature più cristalline, azzurre e bianche, della neve.
Interessante il vestiario scelto per i protagonisti ma soprattutto per i co-protagonisti, alla moda di metà anni '90.





I PERSONAGGI
Introdotti due nuovi personaggi, a uso e consumo di questa sola storia: Kakeru Oozora e la sua fidanzata Himeko Nayotake.
Il primo è uno studioso dalla salute cagionevole, la seconda è la sua ragazza, astronauta scelta per una missione spaziale che inizialmente non crede all'esistenza della cometa scoperta da Kakeru.





Degna di nota è l'apparizione di Luna in versione umana, cosa che non sarà più ripetuta (e nella serie storica nemmeno Artemis sarà onorato di tale trasformazione, come invece avviene nel manga e nel relativo adattamento animato Sailor Moon Eternal).






IL NEMICO
La Principessa Snow Kaguya è una fredda entità extraterrestre che nel film perde però parte della sua caratterizzazione, rispetto a come era stata raccontata nel manga.
Tuttavia appare minacciosa e crudele, rappresentando un vero pericolo per la Terra.
L'aspetto, ideato dalla Takeuchi, è mantenuto: l'autrice si ispirò a un pezzo d'antiquariato Art déco.
In versione animata potrebbe ricordare vagamente le fattezze di qualche nemico della seconda stagione dell'anime.




Le Snow Dancers, piccole demoni di neve usate dal nemico come soldati, parimenti mantengono il design originale, mutuato da un soprammobile tedesco in porcellana.







IN ITALIA
Diviso in tre episodi (Luna trova un amico, Pericolo glaciale, La principessa Neve di Luna) il lungometraggio viene trasmesso senza soluzione di continuità dopo le tre parti del film La promessa della rosa, a seguito della terza serie di Sailor Moon, sempre nel 1996 e sempre all'interno del contenitore Game Boat (QUI la storia del programma televisivo).
Il nome Himeko viene mantenuto in originale, e si fa accenno anche al suo cognome; Kakeru viene cambiato in Alan; il resto dell'adattamento segue quello della serie televisiva, con tanto di Cristallo del Cuore che sostituisce il Cristallo d'Argento.
In una domenica pomeriggio del gennaio 2001, Mediaset manda per la prima volta in onda il film senza suddivisione in puntate, reintitolandolo appunto Il Cristallo del Cuore.






IN CONCLUSIONE
Di minor impatto rispetto alla stagione televisiva a cui si allaccia, e anche rispetto alla storia originale raccontata nel manga (da noi in quattro capitoli su Kappa Magazine, vedi QUI la storia della rivista), il film resta un'avventura più lunga, romantica e... invernale, forse veri punti a favore dell'opera.
Tanti dettagli che la Takeuchi infonde nelle pagine non trovano corrispondenza in versione animata; così il fumetto continua ad avere maggior intrigo new age e misterico, grazie a quelle atmosfere spaziali e astronomiche fuse con l'occulto, le leggende e i poteri speciali.





Non essendoci nel film elementi "dominanti" in tal senso - che siano anche nuovi o rielaborati - Sailor Moon S - The Movie non vuole giocare su più livelli, preferendo una storia più basica e diretta che sicuramente diverte lo spettatore e può piacere al fan.


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5 commenti:

  1. Mi era sempre piaciuta tantissimo Luna umanizzata ma ogni volta che guardo questo lungometraggio mi dispiace per Artemis, povero micio XD

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    1. Vero, lei non si comporta benissimo con Artemis, ma una sbandata romantica ci sta... 💗🔥

      Moz-

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  2. Yes, con la fine di settembre tornano man mano le rubriche sospese per l'estate.
    Anche a me questo film piace, anche se abbastanza "basic", però ha le guerriere al completo...^^

    Moz-

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  3. Snow Kaguya/Neve di Luna (bello il nome italiano, fa molto poetico) somiglia moltissimo alla Regina delle Nevi del film d'animazione russo del 1957, ispirato alla celebre fiaba. Penso sia intenzionale visto che tale film è molto popolare in Giappone (era il film preferito di Hayao Miyazaki quando era ancora un giovane studente).
    L'idea di Luna che diventa umana è ottima ed è l'unica cosa che eleva questo lungometraggio sopra gli altri. Peccato sia stata dimenticata, oltretutto lei e Kakeru/Alan erano carini insieme...

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    1. Vero, la Regina nemica è praticamente uguale, ma lo è anche alla porcellana a cui è ispirata... un mix, diciamo.
      Neve di Luna bel nome ma è da personaggio buono, infatti mi ha sempre fatto strano^^

      Moz-

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