[SERIE TV] Power Rangers: 30 anni in Italia




Era il 28 febbraio del 1994 quando su Italia 1 debuttò una serie davvero particolare, a tratti assurda: Power Rangers.
Nessuno avrebbe potuto immaginare che dopo trent'anni se ne sarebbe parlato ancora; in questo articolo (che ho voluto ricco di immagini, anche rare!) ripercorreremo la storia dei Power Rangers nel nostro paese, dagli esordi a oggi, raccontando successi, dettagli e anche piccoli misteri di questo famoso brand.

Lunedì 28 febbraio 1994, Italia 1, ore 18: con l'episodio Il ritorno di Rita Repulsa si aprono le danze anche da noi: l'Italia conoscere i Power Rangers (QUI la retrospettiva della prima stagione).
Un telefilm particolare, giocattoloso; in realtà tantissimi telespettatori avevano capito che non si trattava di una produzione così lontana dai tokusatsu già visti sui nostri canali (regionali, soprattutto) in passato. Come Megaloman o Ultralion, ad esempio.
E infatti di quello si tratta: una serie giapponese riassemblata in America.
Ma i Power Rangers sono anche molto di più, e hanno dietro una storia veramente intrigante che coinvolge la Toei, la Marvel e poi Haim Saban (ve ne ho parlato QUI).






Questo che segue è invece lo spot dell'epoca, che annunciava l'imminente messa in onda italiana della serie.
Possiamo notare alcune cose interessanti: innanzitutto il logo del telefilm, che non è quello regolarmente usato da Fininvest (ma l'originale verdino, senza fulmine centrale) - del logo italiano parliamo poco più sotto -; poi la scelta delle scene: si tratta di immagini perlopiù quotidiane, di scuola o attività ludico-sportive; non ci sono robot né combattimenti né mostri, l'unica cosa che rimanda ai Rangers sono le trasformazioni e qualche brevissima sequenza in tuta.


              



SU ITALIA 1
Italia 1, all'epoca, non era la principale casa dei cartoni animati (Bim Bum Bam si era spostato su Canale 5, forte dei suoi successi); così tutta la prima stagione (anche in replica, fino a maggio) di Mighty Morphin Power Rangers va in onda dal lunedì al sabato per tutta la primavera '94 in una collocazione abbastanza atipica, nonostante ad esempio non mancassero le segnalazioni sulle pubblicazioni dell'epoca (come quella su Topolino n. 2000, di fine aprile 1994) e la presenza dei primi giocattoli nei negozi.


immagine dal web


Esattamente, i primi giocattoli dei Power Rangers erano già lanciati con la presenza della serie nel tardo pomeriggio di Italia 1:



              



Insieme a Bayside School o Willy, il principe di Bel Air, non era forse quella Italia 1 il luogo più adatto per attirare i veri destinatari dello show, ossia i bambini.
Per assurdo, invece, inizialmente la serie televisiva potrebbe aver interessato ragazzini più grandicelli.
I Power Rangers avevano però bisogno di un altro slot, per mostrare a tutti il loro potenziale.



il primo episodio in prima TV: notato niente nel titolo?
Rita Repulsa diventa Rita Pelusa...



ALL'INTERNO DI BIM BUM BAM
Dall'agosto del 1994, alle ore 17, tutti i primi episodi vengono replicati nella fascia pomeridiana di Canale 5, in un Bim Bum Bam ancora estivo. Ecco che poco a poco i numeri crescono, e davvero tutti si accorgono dei coloratissimi eroi in tuta.
Tanto da generare anche perplessità negli adulti, facendo tornare in auge il tema della violenza nei programmi destinati ai più piccoli (si veda il servizio di Target, condotto all'epoca da Gaia De Laurentiis).
Ma in questo show la violenza non esiste, essendo già stata edulcorata a monte dagli americani, che riempiono invece il loro telefilm di tematiche giovanili e positive adatte a tutti: sport, arti marziali, correttezza, ecologia, ambiente, vita sana, amicizia, rispetto, scuola...
Grande successo ha anche la sigla italiana, interpretata da Marco Destro:






Proprio la sigla made in Fininvest ci mostra un dettaglio particolare: il logo scelto in Italia per i Power Rangers è diverso rispetto all'originale.
Lì dove quello ufficiale ha tonalità verdi e gialline, con lettere morbide ma più spigolose, il logo che appare in sovrimpressione sull'opening italiana sceglie una colorazione più decisa (arancione, giallo, rosso, con tridimensionalità sul blu) e lettere maggiormente squadrate.
Inoltre il titolo omette completamente l'originale Mighty Morphin, lasciando solo Power Rangers.





Da ottobre, e  proprio su Bim Bum Bam, arrivano i nuovi episodi dei Power Rangers: è finalmente esploso anche in Italia il nuovo fenomeno televisivo (e non solo: arrivano i giocattoli e altre pubblicazioni corollarie).
La Panini, sotto il marchio Marvel Kids, pubblica la versione italiana (mutuata da quella americana, leggermente più snella e comunque localizzata) del Power Rangers Magazine.
Il primo numero esce nell'ottobre 1994.





Particolarità della rivista era quella di avere, quasi in contemporanea con gli Stati Uniti, alcune storie a fumetti sui Rangers. La prima (Prigionieri di Zozore!) uscì sul secondo numero, del novembre 1994.


possiamo comparare l'edizione originale con quella italiana


SUCCESSO SENZA PRECEDENTI
Importato da Alessandra Valeri Manera e Nicola Bartolini Carrassi (che è stato anche la voce di Zack, il primo Black Ranger), il telefilm si rivela una scommessa vinta.
Anche l'Italia impazzisce per i nuovi eroi, che fino alle vacanze di Natale di quell'anno continuano a proporre nuove storie (tra le quali l'arrivo di Lord Zedd e la fine dei poteri del Green Ranger, QUI per conoscere tutte le trame dei Rangers).
Intanto, l'edicola si riempie di altre pubblicazioni: dagli speciali al magazine Guida ufficiale agli episodi (tradotto dall'originale versione inglese). 





La Guida contiene i riassunti delle puntate (in realtà scritti in modo molto elementare e approssimativo) ma sono le tante immagini a essere il suo punto forte.






Intanto, per il Natale 1994 i negozi di giocattoli sono invasi letteralmente da questi nuovi eroi colorati.
Megazord, Dragonzord, Titanus sono i robot più richiesti, ma non mancano i nemici, le action figures dei Rangers e tanto altro merchandise.



immagine dal web



Non poteva mancare ovviamente l'album di figurine, targato Merlin Collections.
Una raccolta che tracciava i profili di buoni e malvagi, robot e oggetti, con diverse scene d'azione tratte dai primi episodi della serie.



immagine dal web


In videoteca escono inoltre alcune videocassette contenenti ognuna due puntate dello show, coprendo gli inizi della storia dei Rangers. Sono edite da PolyGram e riprese totalmente dalla medesima versione in lingua inglese; l'anno seguente la stessa azienda porterà in Italia anche il primo video della serie Karate Club (QUI tutti i dettagli).



immagine dal web



Anche il videogioco dei Rangers arriva anche in Italia, per Sega (Mega Drive e Game Gear).



immagine dal web



E pure le miniature targate Micro Machine sono presenti nei negozi, proponendo dei box con figure e robot da collezionare.



immagine dal web


Immancabile il gioco di società della MB, o anche i vestiti di carnevale e la riproduzione giocattolo delle armi e dei trasformabili.



immagine dal web



Il vero anno di gloria per i Rangers è però il 1995.
Su Canale 5 sono in onda gli episodi clou della seconda stagione (QUI una retrospettiva), con l'arrivo del White Ranger e soprattutto il passaggio dei poteri a Rocky, Adam e Aisha.
Per tutta la primavera i Power Rangers corrono con successo nei pomeriggi di Bim Bum Bam, diluiti alternandosi a un altro telefilm similare, Superhuman Samurai.
Si moltiplicano le iniziative legate ai supereroi nippo-americani, come il concorso KitKat che vede una collaborazione tra Nestlè e Giochi Preziosi.





Ma i Power Rangers legano il loro nome soprattutto ai succhi di frutta Yoga: oltre ai premi in palio, la particolarità di questa "accoppiata" era nei tappi delle bottigliette, che diventarono tutti a tema e quindi collezionabili ulteriormente (prendendo anche i temi della terza stagione, vedi QUI).




La terza stagione della serie (QUI la retrospettiva) è quella che sancisce l'apice del successo del brand in Italia: dalla seconda metà degli episodi della seconda stagione, i Power Rangers migrano nuovamente, tornando su quella Italia 1 che li tenne a battesimo.
Ma cambia l'orario, perché adesso i nuovi episodi sono in onda nel lunch time (ore 13.00/13.30), all'interno del contenitore Ciao Ciao.
Il pubblico italiano assiste qui al matrimonio tra Rita e Zedd, all'arrivo di Rito Revolto e i Tengu, alla distruzione degli zord e all'introduzione dei poteri Ninja.




Proprio i poteri Ninja sono alla base della trama del film per il grande schermo, che da noi arriva al cinema a fine settembre del '95.
È ciò che segna il successo definitivo del marchio, e porta tutta una serie di prodotti correlati che si affiancano a quelli della serie televisiva.
La Merlin torna in edicola con un nuovo album di figurine, per ripercorrere la vicenda del film (una storia a sé, che non rientra nel canone della serie).






Yoga rilancia con un nuovo concorso a tema, stavolta incentrato sull' "estetica" del film al cinema:




La Panini affianca, al regolare Power Rangers Magazine (arrivato al n. 13) anche un albo speciale della serie Marvel Movie, con la riduzione a fumetti del film.




Intanto in televisione i Rangers sono alle prese con le battute finali della loro serie storica.
I primi giorni di gennaio 1996, sempre in fascia pre-pomeridiana, termina la terza stagione; si passa così alla domenica mattina (sempre su Italia 1), un episodio a settimana, presumibilmente per la trasmissione della miniserie Mighty Morphin Alien Rangers.
Di colpo, dopo tanto clamore e per circa tre anni, cala in Italia un deciso sipario sulla saga, tanto che i fan vedranno un accenno della novità Zeo solo in un numero della Guida ufficiale agli episodi, in edicola. O forse no...


DI MATTINA O A NOTTE FONDA...
Nel gennaio 1999, ogni sabato e domenica mattina, la primissima stagione dei Power Rangers torna su Italia 1 ma solo per pochi appuntamenti.






Di questo fugace passaggio si fa menzione nel primo numero di Toki Cartoni & TV (una rivista che riportava le novità televisive, specialmente animate), uscito nel giugno 1999; lì veniva fatto anche un misterioso annuncio che riguardava le altre serie...





Siamo nel periodo delle vacanze di Natale 1997/98: a notte fonda (o, se preferite, alla mattina molto presto) su Italia 1 vanno in onda gli episodi delle serie Power Rangers Zeo e Power Rangers Turbo, spesso con più appuntamenti e senza rispettare la sequenzialità della storia: ad esempio, terminato un episodio di Zeo (QUI la retrospettiva) si passa a quello di Turbo (QUI la retrospettiva), e così nei giorni a venire fino al nuovo anno, quando Turbo si conclude col suo cliffhanger.


Una trasmissione che è un piccolo mistero, perché l'articolo di cui sopra sembra ignorarla e a oggi non è semplice ricostruirla con precisione.
In Space (QUI la retrospettiva) è stato trasmesso? Non ve n'è traccia, almeno della messa in onda su Italia 1 (c'è chi sostiene che sia stato sospeso dopo poche puntate...), mentre si può asserire con sicurezza che tale stagione sia stata un pezzo forte del satellitare Fox Kids (QUI la storia del canale), a partire dalla primavera del 2000.


IL NUOVO MILLENNIO
Un vero ritorno dei Power Rangers su Italia 1 avviene nel periodo di Pasqua del 2000, sempre alla domenica mattina: debutta qui la serie Lost Galaxy (QUI la retrospettiva), con sigla italiana storica (ma immagini che mostrano scene della nuova stagione, inclusi gli In Space):



              



Che un po' si puntasse su questa nuova serie lo si capisce anche dal ritorno dei giocattoli nei negozi, a Natale del 2000. Ecco lo spot che li annunciava:



              



Su Fox Kids la sigla italiana è mutuata da quella originale, semplicemente tradotta nella nostra lingua.
Il resto delle stagioni va in onda lì, al massimo con qualche riproposizione sui canali regionali grazie al circuito Fox Kids (poi K-2) che mandava in onda i suoi programmi anche sulle reti private (si segnala, ad esempio, la replica di Zeo dal giugno 2003).


HOME VIDEO
Veniamo quindi all'autunno del 2006, quando a sorpresa in edicola arrivano i Dvd della prima storica serie: appuntamento quindicinale, ogni disco conteneva 5 episodi per 9.90€ (il primo era in offerta lancio).
Questi Dvd erano editi dalla Future Media, ma l'azienda (più o meno attorno alla terza uscita) venne acquisita e inglobata dalla Sprea, che proseguì con la pubblicazione (il logo appare dal quarto disco, e all'ottavo cambia leggermente grafica).
La Future propose un piano editoriale che fece contenti i tantissimi fan orfani da tempo delle mitiche stagioni storiche, tuttavia saltò qualche episodio della seconda serie, non pubblicò mai l'episodio finale (tanto da generare una domanda: esiste in italiano?) e scombinò la sequenza di puntate nella prima serie (facendo debuttare anzitempo il Green Ranger, forse per mantenere alta l'attenzione in mezzo a episodi abbastanza piatti).

 




La Exa Cinema invece dà alle stampe (ma per i negozi) Zeo.
La serie di Dvd resta però incompleta, fermandosi a metà.


SULLA RAI
Dal 13 novembre 2006, la serie S.P.D. arriva a sopresa dal lunedì al venerdì su Raidue, in un doppio episodio quotidiano a partire dalle 17.20.
È un vero e proprio ritorno in auge, perché - mentre anche i canali satellitari Fox proseguono con le messe in onda esclusive di serie inedite - i Power Rangers si riaffacciano su un importante canale televisivo in chiaro, e ciò porta anche a rivedere in vendita riviste e merchandising.





Alcune delle nuove stagioni sono raccolte in Dvd (Operation Overdrive per Exa, Ninja Storm e Dino Thunder per Fabbri Editori, S.P.D. e Mystic Force con la Gazzetta dello Sport) e altre vanno in televisione (c'è anche un ritorno sui canali Mediaset, ad esempio con Samurai nel 2011).
Altri canali italiani che hanno trasmesso le seguenti sono stati Boing, Nickelodeon e Pop.
Talvolta sono arrivati in Italia anche i giocattoli delle nuove stagioni, come quelli di Megaforce:



              



Nel 2017, Panini Comics prova a lanciare la serie a fumetti che spopola in America: purtroppo ne vengono pubblicati solo due volumi (da 4/5 albi originali l'uno) e lo special dedicato alla Pink Ranger.





E poi, anche in Italia, la corsa dei Power Rangers termina su Netflix, sia con le ultime stagioni, sia con lo speciale celebrativo Once & Always (QUI un'analisi).
Ottobre 2023: in edicola appaiono intanto le costruzioni stile Lego basate sugli zord della prima serie, ogni confezione 14,90€.






Power Rangers: trent'anni portati benissimo, con una lunga storia da raccontare. Anche tricolore.


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48 commenti:

  1. Furuno una bomba nei primissimi anni ma già dopo pochi erano quasi morti negli ultimi anni 90 praticamente nessuno li considerava più.
    A volte me li guardavo nei primi 2000 avendo qualche ricordo del decennio prima ma smisi quasi subito perché non mi piacevano più nonostante erano ancora un po' interessanti, perché erano fuori tempo da troppo avevano e hanno perso quel tutto che li rendeva fantastici.

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    1. Eh, è proprio quello che dico nell'articolo: un fenomeno globale esploso e poi spentosi, ovviamente non per tutti (perché hanno comunque continuato a mandarli in onda e a fare giocattoli: un certo mercato c'era ancora, si vede).
      Dopo le prime stagioni dell'Era Zordon, trovo S.P.D. la migliore e tuttora insuperata.

      Moz-

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  2. ma il videogioco non era anche per SNES? Io ci ho giocato a casa di un amico. Mi ricordo che era abbastanza mediocre all'inizio (un picchiaduro a scorrimento) ma che poi negli ultimi 2 livelli diventava un picchiaduro vero e proprio 1 vs 1 di buona fattura, tra il Megazord e Lord Zedd, giocabile anche contro un amico "umano" tramite codice!

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    1. Ciao Andrea, sicuramente c'era anche per Nintendo ma... non avendo trovato notizie su una disponibilità italiana, ho omesso la cosa (io ho quello per Game Gear...). Era proprio un picchiaduro a scorrimento, poi la scena si bloccava e diventava Ranger contro mostro, e poi robot contro mostro gigante.

      Moz-

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  3. Bel telefilm e ricordi felici :)

    Coinvolgente anche la sigla di Marco Destro.

    I combattimenti e trasformazioni
    dei robot erano in CGI?

    Nel cast femminile Thuy Trang > yellow rangers per me rimarrà sempre la migliore...

    Mio cugino classe 1996 mi ha detto anni fa che ricorda con nostalgia i Power Rangers quindi credo siano un brand multigenerazionale.

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    1. Sicuramente un brand che ha cresciuto un'intera generazione, portandone avanti anche altre più giovani.
      CGI? Solo da un certo punto è stata usata (e lo è a oggi): prima erano effetti normali, magari animati o con una computer graphic iniziale.

      Moz-

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    2. L'orario delle 18:00 quindi del tardo pomeriggio assieme alla prima serata era un orario ottimo per trasmettere prodotti per giovanissimi (ma purtroppo era spesso riservato quasi solo per quiz game e sit-com) quindi Power Rangers poteva essere seguito un po' da tutti sia bambini che ragazzini mentre l'orario del lunch-time delle 13:00 era troppo presto... Minimo la scuola elementare finiva alle 12:30, la scuola media minimo alle 13:00 (dalle mie parti 13:15) quindi per vedere Power Rangers dopo il cambio d'orario gli studenti dovevano fare le corse per ritornare a casa e infatti molti ricordano proprio questo... (commenti letti a random su YouTube )

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    3. Sì, effettivamente alle 18 era ottimo perché era uno slot un po' più "da grandi", ma il target vero erano i bambini, e quindi poi sono esplosi su Bim Bum Bam e Ciao Ciao...
      La fascia delle 18-20 avrebbero dovuto usarla maggiormente puntando con coraggio su altri anime (penso tipo a City Hunter, per l'epoca...).

      Moz-

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    4. Trasmetterlo mezz'ora dopo non avrebbe fatto male...

      Non ho capito una cosa

      "Intanto in televisione i Rangers sono alle prese con le battute finali della loro serie storica.
      I primi giorni di gennaio 1996, sempre in fascia pre-pomeridiana, termina la terza stagione; si passa così alla domenica mattina (sempre su Italia 1), un episodio a settimana, presumibilmente per la trasmissione della miniserie Mighty Morphin Alien Rangers.
      Di colpo, dopo tanto clamore e per circa tre anni, cala in Italia un deciso sipario sulla saga, tanto che i fan vedranno un accenno della novità Zeo solo in un numero della Guida ufficiale agli episodi, in edicola. O forse no..."

      Quindi nel 1996 il successo scemò? Ci sta perché di solito un boom dura 2-3 anni l'abbiamo visto anche con Sailor Moon, Pokémon, Naruto, Beyblade, WWE, NBA dopo il boom ci sono due strade calo fisiologico e poi stabilizzazione con picchi di nuova mania saltuaria oppure la vena aurifera finisce del tutto ma rimane nel cuore di chi ha vissuto il boom... Ma vedo che di fatto fu "retrocesso" nel weekend mattina pensavo fosse una cosa più da Tiraboschi anni 2000 piuttosto che da Manera anni '90... Il problema era sempre quello trasmettere laxdomrnica mattina ben pubblicizzato ad un orario stabile OK ma metterlo di sabato mattina quando in tutta Italia negli anni '90 si andava a scuola significavaxnon puntarci più per nulla ☹️

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    5. Esatto, io penso che i successi commerciali si pianifichino, e appena scemano un poco c'è questo "mantenimento" altrove, ma nello slot principale si lascia spazio ad altro. E ieri i boom duravano anche di più (intendo proprio come picco commerciale, non come oggetto nel cuore dei fans).
      Oggi dopo un anno si butta tutto via e avanti il prossimo.

      Moz-

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    6. Però alcuni fenomeni di costume erano inaspettati o comunque sono andati oltre ogni aspettativa tipo Dylan Dog e Dragon Ball in edicola ma anche SmackDown su Italia 1 Mediaset non si aspettava un boom del genere e probabilmente neanche per i Power Rangers...
      In passato c'era anche il fenomeno che dopo le elementari in tanto cambiavano interessi quindi immagino che per tanti bambini che erano fan sfegatati una volta arrivati alle medie hanno smesso...

      "Oggi dopo un anno si butta tutto via e avanti il prossimo."

      Ancora devo capire quali sono i boom degli ultimi 10 anni mi viene in mente Stranger Things e Cobra Kai, come cartoni animati ma solo nella fascia 6-8 anni Masha e Orso, PJ Maks, Miracoulous Ladybug per il resto dura tutto poco e viene fagocitato all'istante 😅

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    7. Quando il lancio è deciso da Publitalia, che crea un piano preciso (con aziende come Giochi Preziosi...) il lancio è sempre programmato. Smackdown ebbe i modellini, persino Gundam Wing.
      I boom degli ultimi anni li hai citati tu, aggiungo Squid Game e ahimé Mare Fuori (ma almeno è Rai).

      Moz-

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    8. Comunque non sempre, giusto? Non è che a tavolino possono prevedere al 100% cosa avrà successo! Tipo Bonelli mai avrebbe immaginato di vendere 1.000.000 di copie di Dylan Dog tra inediti e ristampe... Magari Dragon Ball si aspettavano il successo ma non così tanto ma anche Power Rangers non era detto che avrebbe sfondato... Molti successi all'inizio erano scommesse.

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    9. Diciamo che sì, mai si può davvero prevedere, ma i successi spesso sono programmati... tutto viene fatto perché possa succedere (e se non succede, è un flop colossale con perdite ingenti). È tutto proporzionato alla scommessa iniziale, alla pianificazione economica, allo sforzo, alla pubblicità...

      Moz-

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  4. Questi li ho sempre mal digeriti, non so perché. Proprio non li sopportavo :D
    Eh beh, capita.
    Felice di rileggerti. Un abbraccio.

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    1. È così: i Power Rangers o si amano o si odiano. Non c'è una via di mezzo^^

      Moz-

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  5. No a tratti, assurda nella sua totalità, ma erano gli anni '90 e tutto ci andava bene ;)

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    1. Eheh io li ho amati fino al 2023... e continuerò a farlo :D

      Moz-

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  6. Il gioco in scatola ce l'ho: l'ultimo gioco in scatola della mia infanzia :). Mi dispiace molto per i fumetti Boom!Studios, pubblicazione stoppata dalla Panini. Il volume su KImberly lo custodisco bene, tra qualche anno diventerà raro! :D

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    1. Peccato davvero, perché in America continua ad andare fortissimo... con tanto di spin-off e serie parallele :D

      Moz-

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  7. Mi ricordano una collega, allora giovane, che per tutto un anno scolastico ha usato come contenitore di programmazione proprio loro, i Powerr Rangers, secondo me quei bimbi li avevano fin fuori dagli occhi :)
    Buona fine di mese.
    sinforosa

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    1. Immagino! :D
      Bellissimo, sicuramente una cosa che avrà fatto felice tanti :)

      Moz-

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    2. Indubbiamente se li ricorderanno a vita,ah, ah, ah.
      sinforosa

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    3. Sicuramente... ma è bellissimo^^

      Moz-

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  8. Piccolissima correzione:
    I DVD della Future Media/Sprea non erano esattamente scombinati, ma seguivano l'ordine di produzione degli episodi invece di quello di messa in onda.

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    1. Vero, grazie per la precisazione. Però di fatto la trama, così, risulta scombinata (con il Green Ranger che arriva e poi scompare, o mostri che vengono fatti risorgere ma prima dell'episodio dove muoiono)... una scelta abbastanza particolare. Inoltre, ahimé, qualcosa manca della seconda stagione, con episodi saltati (si parlava di una trentunesima uscita in Dvd che avrebbe raccolto i cinque episodi mancanti, ma niente...).

      Moz-

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    2. In realtà erano andati n onda in quell'ordine sballato anche nella prima visione e replica di Italia uno e lo so perchè io registravo tutto in vhs e li rivedevo spesso (alcune puntate sapevo a memoria tutti i dialoghi!). Avevo 11/12 anni e all'epoca non so perchè mi ipnotizzarono completamente, non seguivo più anime o altro, mi interessavano solo loro. La Sprea seguì l'ordine di trasmissione televisiva tutto qui. Gli episodi saltati della seconda stagione invece su Canale 5 furono trasmessi e replicati e anch'essi li avevo registrati e se in giro se ne trova l'audio italiano ancora oggi è grazie a quelle mie vecchie registrazioni. Idem per la seconda parte di Zeo non edita in dvd che registravo alle sei del mattino alzandomi prima di andare a scuola (oggi direi chi me lo faceva fare, eppure lo facevo!). Riguardo l'ultimo episodio di alien Rangers ti confermo che su Italia 1 nel 1999 non è mai stato trasmesso in italiano e anche altri di Zeo che saltarono completamente. Non ricordo le repliche di Zeo nel 2003 su Fox Kids però e nessuno che all'epoca seguiva le ricorda; per me quella serie in Italiano (anche se interamente doppiata dallo stesso studio di doppiaggio di MMPR) tutta e in ordine non l'hanno mai trasmessa per non so quale motivo. Turbo invece fu trasmessa tutta su italia uno nel 1999, mentre di in Space solo i primi 4 episodi; poi stopparono e Turbo e in Space al completo riappervero l'anno dopo su Fox Kids. Anche Lost Galaxy fu stoppata dopo 13 episodi e completata solo su Fox Kids. Proprio Lost Galaxy e poi Lightspeed Rescue e Time Force sono ancora oggi le mie serie preferite, molto più "adulte" rispetto alle precedenti e create per un pubblico che era bambino ai tempi di MMPR ma era cresciuto coi Rangers e voleva storie e tematiche più realistiche e complesse. Le serie successive (quelle prodotte da Disney) ebbero invece un'involuzione (tranne SPD, anch'essa molto bella e complessa) e tornarono ad essere più "bambinesche". Se ti servono altre informazioni dettagliate sulla messa in onda chiedimi pure perchè registravo tutto e ricordo tutto come fosse ieri ;)

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    3. Eccoci, così possiamo ben ricostruire il tutto.
      Innanzitutto: follia che Fininvest abbia trasmesso con l'ordine di produzione e non quello narrativo, per fortuna su Canale 5 si seguì l'ordine "corretto".
      Zeo e Turbo alle sei del mattino: che anno era di preciso? 1998? 1999? Che periodo? Io ricordo sotto Natale e poi gennaio...

      Insomma, proprio perché ricordi tutto e hai tantissimo materiale (veramente top, grazie per averlo sempre messo a disposizione) puoi ricostruire solo tu con precisione tutto questo. Vedi, addirittura gli In Space coi primi 4 episodi non li ricordavo, ma io vidi la fine di Turbo su Italia 1 con quella scritta "continua nella prossima stagione" e loro che partono per lo spazio...

      Moz-

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    4. Allora su Italia 1 nel 1993 l'ordine di trasmissione di Mighty Morphin non era nè quello di produzione, nè quello di trasmissione, ma era proprio sballato. Esempio: la puntata con la Signora del Male andò in onda dopo L'isola delle Illusioni (cioè dopo che Billy ricordava di averla affrontata in passato...) e altri errori simili. Anche in replica si fece la stessa inversione, così come sui dvd della Sprea che seguiva sostanzialmente l'ordine con cui li aveva trasmessi Mediaset. Su Canale 5 durante Bim Bum Bam seguivano lo stesso ordine sballato, ma non replicarono tutta la prima stagione fermandosi alla quinta puntata del Green Ranger e poi direttamente le nuove puntate. Alien Rangers e Zeo (non tutti gli episodi) e poi Turbo (tutta) e i primi 4 episodi di in Space andarono alle sei del mattino/cinque e mezza dopo le repliche del telefilm Highlander da ottobre del 1999 fino a gennaio del 2000. Con in Space si fermarono all'episodio dove apparivano le Tartarughe Ninja (e ricordo che la cosa mi fece incazzare non poco!) ed era più o meno dopo il 10 gennaio o una settimana dopo al massimo. Nel 2003 su K2 andarono in onda alcuni episodi storici dei Rangers in occasione del 10° anniversario (tipo i primi 2 di Zeo) ma non tutta la serie! Tra le serie più adulte della Disney insieme ad SPD ho dimenticato di citare RPM che era davvero più simile ad una serie tv americana che una serie dei rangers. Questa fu l'unica a non essere trasmessa da Rai Due, ma venne recuperata due anni dopo su K2 e fu la prima nuova serie (insieme a Samurai che andava su Italia 1 domenica mattina) ad avere nuovamente il doppiaggio Mediaset fatto a Milano (tutte le serie precedenti dopo Lost Galaxy avevano infatti il doppiaggio fatto negli studi romani). Poi a carattere più "adulto" c'è anche il film del 2017 che però fu un flop, anche se lo ricordo comunque con affetto e non mi era dispiaciuto. All'epoca ho contribuito in piccola parte al doppiaggio italiano quando venni contattato dal traduttore ufficiale in quanto "esperto" (parolona!!) dei Power Rangers. Non avevdo voglia di andarsi a rivedere le serie degli anni 90, chiese a me se i fan storici avrebbero preferito i nomi di alcune cose (tipo Griglia di Trasformazione) in italiano o in inglese (Morphin Grid), oppure come tradurre frasi con riferimenti alle serie, easter eggs vari di cui il film era disseminato ecc... ne venne fuori una piccola collaborazione di un paio di giorni, e alla fine se rivedi quel film vedrai che i Rangers si trasformano gridando "Trasformzione!" come nella serie tv e non "E' ora di trasformarsi" come sarebbe la traduzione letterale di "It's Morphin Time!"

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    5. Aspetta aspetta aspetta... con le repliche dell'agosto/settembre 1994 su Canale 5 andarono in onda tutti gli episodi, perché io stesso registrai non solo parte della saga del Green Ranger, ma sicuramente anche l'episodio di Shellshock.
      E poi proseguirono fino a che non arrivarono i nuovi episodi della seconda serie.
      Ok per la trasmissione notturna, quindi ottobre 1999 gennaio 2000, e allora ci sta anche il trafiletto su Toki Cartoni & TV.
      Non sapevo del tuo coinvolgimento per il film... STREPITOSO! Hai suggerito le scelte giuste :)

      Moz-

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  9. Sai perchè sono sicuro che su canale 5 con le repliche si fermarono al quinto episodio del Green Ranger? Perchè ho la videocassetta con le date di registrazione e dopo la quinta puntata del Green Ranger andò in onda l'episodio 41 Un Maiale a Sorpresa. A meno che Shellshock non la madarono di domenica quando non registravo (ma la domenica Bim Bum Bam non era in onda). Shellshock andò due volte in prima visione e poi in replica solo su Italia 1 e così tutti i successivi. Se hai registrato quegli episodi sono sicuramente al 100% presi da Italia 1 e non da Canale 5, altrimenti li avrei registrati anch'io. Lo ricordo bene. Per il film ho suggerito tante cose, spero di aver fatto bene per fare contenti i fan italiani. Ad esempio c'era un riferimento a Mariner Bay la città dove si svolgeva la serie Lightspeed Rescue che il traduttore ovviamente non conosceva e che avrebbe tradotto come "la baia del marinaio" se io non fossi intervenuto.

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    1. Eh, vedi... sono certo che Shellshock sia del lotto Canale 5 (registravo anche Mighty Max e altro), e avevo appunto le ultime due di Green Ranger e poi Shellshock... Italia 1 non mi si vedeva! :D
      Quindi forse era davvero domenica... ma possiamo risalire alla cosa abbastanza facilmente, se abbiamo fortuna.
      Ottimo, ripeto, per la tua mano sulla traduzione^^

      Moz-

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  10. "Intanto, per il Natale 1994 i negozi di giocattoli sono invasi letteralmente da questi nuovi eroi colorati.
    Megazord, Dragonzord, Titanus sono i robot più richiesti, ma non mancano i nemici, le action figures dei Rangers e tanto altro merchandise."

    Il brand Power Rangers come viene percepito dai bambini di oggi? Le nuove serie sono amate?

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    1. Sicuramente non è il fenomeno dell'epoca (nel 1995 era paragonabile a Sailor Moon), quindi non c'è quel giro di soldi di un tempo. Sono serie che vengono mandate in onda sui canali in mezzo a mille cose, non se ne rende un fenomeno colossale, le guardano i più piccoli.
      Solo lo special 2023 e l'ultima stagione (sempre 2023), di Netflix, le hanno guardate specie i fan storici per vedere "come finiva".
      Per me è ancora un brand che, se re-impostato, potrebbe dare ancora molto.

      Moz-

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    2. Come sempre i canali tematici sono una disgrazia il male del mondo nerd 😞
      Come dico da anni il problema non sono Pokémon, Beyblade, Doraemon, Yu-Gi-Oh, WWE, Power Rangers per citare alcuni brand ancora molto famosi che avrebbero ancora molto mercato ma questi brand che vengono confinati in piccoli recinti dove se fanno 2% share si parla di successone 😅

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    3. Possibile che appena si toccano le major tu ti dilegui? Manco fossi un dipendente Rai 😱 puoi anche dire di non condividere ma appena si critica Mediaset, Panini, Rai ed altre aziende italiane scatta un meccanismo che sembra una sorta di sudditanza psicologica 😅

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    4. Ma perché? Dove mi sarei dileguato? :O
      Non sono suddito di nessuno, anche io critico l'eccesso di canali tematici, che fanno briciole.
      Più che altro, non capisco perché in tutto questo marasma, nessuno punta su un canale analogo ma retronostalgico! :D

      Moz-

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  11. Mia impressione da quando sei entrato nell'editoria professionista sei molto più cauto del passato nel muovere anche solo non dico critiche ma minime osservazioni su questo blog si è discusso molto sugli adattamentvdi One Piece e Berserk oggi temo che non lo faresti più perché non ti converrebbe più...
    Ogni cosa sul mondo nerd viene da te giustificata perché loro i "signori del vapore" hanno sempre ragione e noi popolino sempre torto.

    Ok il canale retro nostalgico (anche se i diritti di moltissime cose sono scaduti e sarebbe una giungla riacquistarli) ma la cosa imprescindibile ormai arrivati nel 2024 sarebbe riproporre le cose belle su Italia 1 la WWE, Pokémon, Beyblade, Power Rangers ecc ecc queste cose che vengono trasmesse sparse sui canali del DTT avrebbero molto più risalto e Italia 1 tornerebbe a splendere... Ma a te piace tantissimo il DTT e non ammetti il suo fallimento...
    Oppure vedendola più tristemente cartoni animati, wrestling, Power Rangers non interessano più ai bambini, non scintillano più nel loro cuore, preferiscono smartphone, Tik Tok, Fortnite e altre cose bruttissime a me sinceramente mi fa malissimo ☹️

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    1. Lavoro nell'editoria dal luglio del 2022 e ho continuato a parlare dell'edizione di Berserk fino all'anno scorso, che è uscita la brutta versione Deluxe
      Addirittura sui social penso di essere stato tra quelli più duri con le critiche al prodotto 😅
      Su Anime Cult ho parlato varie volte degli adattamenti (di Rayearth, di Berserk...) non è mai stato da me essere duro a prescindere, incazzato, quello lo lascio ad altri che hanno i paraocchi. Io amo provare a capire, ovviamente se necessario si critica anche con forza.

      Le cose che citi, se venissero fatte con un progetto di lancio (che magari può coinvolgere anche i social) tornerebbero a interessare anche i più giovani...! Tutto sta nel lancio, pianificazione e comunicazione 💪🏻🤓

      Moz-

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    2. Temo che ormai siamo fuori tempo massimo ☹️ la concorrenza di Tik Tok, Squid Game, Fortnite e altra spazzatura simile è troppo forte rispetto ai cartoni animati, telefilm come Power Rangers, wrestling ci hanno perso tutti in primis le tv che hanno perso il loro futuro, le nuove generazioni rovinate da tutto il letame spacciato per oro ☹️ ho visto 5 minuti di gameplay di Fortnite noia assoluta!
      Non so spiegartelo ma se mi addentro nelle mode degli ultimi 10+anni mi trovo proprio spaesato e inorridito provo repulsione e rigetto 😱 poi hanno un loro linguaggio loro incomprensibile ☹️ ora i cartoni animati, wrestling, Power Rangers moderni hanno i loro innegabili difetti ma rimangono una serie !di passatempi infinitamente meglio della spazzatura di Tik Tok, Squid Game, Fortnite!

      In questi giorni ho visto ho visto svariati spezzoni della prima serie dei Power Rangersla sigla originale della versione USA solo orchestrale anonima gli yankee non sanno fare le sigle... Per il resto un telefilm con evidenti difetti ma simpatico :)

      P. S. Difetto mio ma i doppiatori milanesi sui personaggi reali non mi convincono molto come sui cartoni animati.

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    3. Fa strano, vero, sentire i doppiatori tipici degli anime su personaggi reali, ma secondo me sui PR ci stavano (di contro, ho sempre trovato "poco animati" i doppiatori romani, che sembravano spesso piatti come fossero registrati in mono).
      La sigla GO Go PR è emblematica! È diventata così cult che tutte le serie a venire ne hanno un rimando! :)
      Comunque, il mondo è cambiato, non si può che prenderne atto, ma lo stesso dicevano trent'anni fa quelli che magari vedevano i PR... ed erano adulti!

      Moz-

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  12. La sostanziale differenza sta nel fatto che il mio bisnonno collezionava le figurine Buitoni degli anni Trenta con il mitico Il feroce Saladino*, mio nonno qualcosa di analogo, mio padre le figurine della sua generazione, io quella della mia generazione e poi... Stop! Qualcosa o qualcuno ha voluto o approfittato di questo strano cambiamento guadagnandoci miliardi! Credo che sia stato del tutto casuale ma molti ne hanno approfittato e sulla pelle dei giovanissimi lucrano senza ritegno ☹️

    Non è vero o almeno non del tutto che i tempi sono cambiamenti perché è inevitabile la maggior parte dei cambiamenti sono avvenuti negli ultimi ultimi 15 anni l'infanzia tradizionale è stata sconquassata dalle fondamenta ☹️ non era mai successo nei precedenti 100 anni... Non ho mai visto in passato nella zona dove vivevo io la piazza in una giornata di sole vuota e triste ☹️

    https://www.museodiartepovera.com/figurine.php?

    Un esempio su tutti: https://www.corriere.it/tecnologia/22_dicembre_11/fortnite-crea-dipendenza-come-la-cocaina-i-nostri-figli-non-si-lavano-e-non-mangiano-piu-class-action-dei-genitori-canadesi-contro-il-videogame-c2d71e11-ae66-49f3-af8e-1832f9c50xlk.shtml

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    1. Diciamo che oggi le figurine che abbiamo sempre scambiato sono virtuali, sono skin di qualche gioco o app e via dicendo. Era anche ovvio, ahimé, che si sarebbe arrivati a questo, a una poca fisicità per favorire il virtuale.
      Ma le cose concrete, fidati, hanno ancora il loro fascino.

      Moz-

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  13. Non sono riuscito a spiegarmi ☹️ era un esempio per spiegare che i tempi sono cambiati più negli ultimi 15 anni che nei precedenti 80-100 anni...
    Poi certo si tratta solo di casualità abbiamo avuto il c**o di nascere nell'epoca giusta e nel momento giusto... Ai nostri tempi i nostri genitori della classe media avevano stipendi alti e un lavoro stabile che ci ha permesso di vivere un'infanzia agiata, serena, spensierata con tanti giocattoli, vacanze, uscite tanti amici con cui giocare un Italia ancora economicamente forte e senza la piaga della denatalità una tecnologia non invasiva questo e tanti altri fattori ci hanno permesso di vivere nella bambagia inutile negarlo ma erano tempi in cui i nostri genitori nati negli anni '50 e '60 erano si protettivi ma non ossessivi potevamo uscire da soli a 10 anni (certo entro certi limiti), fare corse di bici e cadere sbucciandoci ginocchi e rompendoci le ossa (per fortuna io mai), entrare in case diroccate, fare giochi tradizionali avevamo tanto tempo libero... Inostri genitori non erano ossessionati dell'esibizionismo e dall'immagine... Nessuna palestra e nessun compleanno esagerato... Cose semplici pane e Nutella, televisione al pomeriggio, un po' di PlayStation o altri videogiochi, a cena tutti a tavola insieme con la compagnia di un po' di tv e poi tutti a dormire quasi sempre tra le 21:30 e le 22:00 perché il giorno dopo sarebbe stata un'altra giornata... Avevamo il sacro fuoco della passione per i telefilm e cartoni animati appuntamenti imperdibili della giornata...
    Siamo stati fortunati si tratta di sola fortuna fossimo nati in quest'epoca anche a noi a 9 anni con lo smartphone in mano 😱 ma questo trend andrebbe cambiato dalle fondamenta... Ritornare alle origini... Piano piano disabituare le nuove generazioni che verranno all'utilizzo dello smartphone almeno per tutto il periodo delle elementari, creare in televisione almeno un canale dove metterci cose belle e fare vivere l'entusiasmo dell'attesa... Trasmettere l'amore per la lettura, per i film classici, per lo sport che non sia solo il calcio... Vestire i bambini senza abiti firmati e il più possibile colorati, regalare loro non soldi o hi-tech ma giocattoli tradizionali vanno bene anche i videogiochi ma assieme alla tradizione...
    Servirebbe una rivoluzione non avverà ma bisogna credere che il grigiore attuale un giorno sparirà...

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    1. Ma guarda che le palestre hanno avuto il boom negli anni Ottanta, proprio, col fitness XD
      Per non parlare del culturismo nato negli anni '70. He-Man stesso è un simbolo dei palestrati pompati XD Io frequento palestre sin dalla metà degli anni '90, oltre che aver praticato diversi tipi di sport.
      Comunque, la nostra fortuna è essere appunto nati in un mondo sull'orlo del cambiamento, dove c'era ancora tutto quello che c'era in passato ma anche le belle cose del futuro, prima che tutto cambiasse.
      Purtroppo non credo che il trend possa essere invertito, bisognerà attendere qualche moda drastica tipo ritorno alla natura, vita migliore ecc...

      Moz-

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    2. Intendevo dire non penso che tuo padre nel 1992 andava in palestra per poi mostrare i muscoli agli amici! I genitori dell'epoca avevano questa mentalità? Non credo proprio... In palestra ci andavano i giovani la maggior parte degli uomini sposati con figli manco pensava di andare in palestra... Parlo della gente comune dell'epoca... Questa mania dell'esibizionismo, del controllo ossessivo dei propri figli, del sentirsi migliore di tutti si è diffusa progressivamente nella seconda metà degli anni 2000... Nessun mio parente quando io ero piccolo aveva un comportamento paragonabile alle persone di oggi!
      Spero di essermi spiegato adesso.

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  15. "Purtroppo non credo che il trend possa essere invertito, bisognerà attendere qualche moda drastica tipo ritorno alla natura, vita migliore ecc..."

    Io noto un profondissimo peggioramento generale :( questo modello di società neoliberale ha fallito sotto ogni punto di vista :(

    "Le aperture 24 ore su 24 o la domenica si rifanno al modello americano dove i tempi del consumo permeano totalmente la vita degli individui ma rappresentano anche l'adeguamento agli stili di vita e di lavoro mutati. “Non siamo più negli anni Cinquanta, gli italiani hanno cambiato stili di vita, abitudini e modalità di lavoro – spiega Paltrinieri – Non tutti lavorano dalle 9 alle 5 e non tutti sono a casa nel weekend. Non possiamo quindi immaginare una vita organizzata come negli anni del boom economico”. Anche perché viviamo in una società individualizzata, “nella società di massa puoi fare un ragionamento massificato, tutti fanno le stesse cose e tutti hanno bisogni che vengono contemplati nello stesso momento – continua la sociologa –. Nella società individualizzata una persona potrebbe avere bisogno di fare la spesa alle 10 di sera perché la sua vita lavorativa e familiare è organizzata in questo modo. Mi sembra che dietro questa proposta ci sia una retorica molto forte”."

    Fanno di tutto per difendere la terrificante società neoliberale in cui ci hanno costretti a vivere... Parlare di anni Cinquanta è un falso storico era ancora così almeno fino alla metà dei primi anni 2000! In ogni ambito iniziando dall'infanzia hanno inculcato cose sbagliate e portando al massimo l'esibizionismo oggi sembra normale vedere gente in bici con lo smartphone, bambini con lo smartphone, genitori laccati sui social network :( non muovere il c**o per andare a comprare in negozi perché ci pensa Amazon :( tutto fuorché normale come vedere varie aree un tempo popolate da bambini oggi vuote... Ma così vogliono i difensori della società neoliberale...

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