[MOZPLOITATION] Annotre: il 1993

 

1993: un anno ricco di eventi, con una recrudescenza stragista in Italia (e non solo).
Ma tante sono anche le cose belle, specie nella cultura pop.
Pronti per questo viaggio negli anni Novanta?



Altre annate da riscoprire?

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Nel 1993, sul nostro pianeta, eravamo 5.558.000.000!
Ecco cosa stavamo facendo...


TELEVISIONE

Sulle nostre televisioni arrivano Il grande gioco dell'oca (QUI), Che fine ha fatto Carmen Sandiego? (QUI), A tutto Disney (QUI la storia dei contenitori disneyani) e Ultimo Minuto, che ci terrorizzava.
In America debutta il Late Show di David Letterman ma soprattutto i Mighty Morphin Power Rangers (QUI l'analisi della prima stagione)!

SPORT
Lo scudetto va al Milan, mentre la stagione NBA fu vinta dai Chicago Bulls.




MUSICA
Ricordate e cantate ancora oggi, Gli spari sopra di Vasco, Il battito animale di Raf, Nord Sud Ovest Est, Sei un mito e Come mai degli 883, Creep dei Radiohead...
Enrico Ruggieri vince Sanremo con Mistero, ma più di lui a conquistare il pubblico è Laura Pausini, che vince la sezione giovani con La solitudine:






CINEMA
Mentre Fellini ritira l'Oscar alla carriera, escono tra gli altri Carlito's Way, Schindler's List, Sonatine, Philadelphia, Jurassic Park.


FUMETTI
È decisamente l'anno della caduta di Batman: viene pubblicata la saga Knightfall.
In Giappone debutta Magic Knight Rayearth.
In Italia, il 1993, è l'anno in cui è pubblicato Le bizzarre avventure di Jojo.






INVENZIONI
Nasce il World Wide Web, senza il quale oggi non staremmo qui a leggerci.
Viene rilasciato il microprocessore Pentium.


CARTOONS
Noi li vedremo solo a partire dagli anni successivi, ma nelle rispettive patrie partivano Animaniacs, Bonkers, Pelleossa, Mighty Max, Terry e Maggie, Slam Dunk e la seconda serie di Sailor Moon (QUI la retrospettiva).
Però due gioielli debuttarono anche da noi: Tazmania e Batman TAS (QUI una retrospettiva).




AVVENIMENTI
Viene arrestato Toto Riina; esplode un'autobomba nei sotterranei delle Torri Gemelle: attentato islamico (evidentemente ce l'avevano proprio, con quei grattacieli).
La mafia siciliana compie a Firenze quella che viene chiamata strage di via dei Georgofili: 5 morti.
Era il 27 maggio. Due mesi dopo, sempre Cosa Nostra fa esplodere un'autobomba in via Palestro, a Milano.
La mafia colpisce anche don Pino Puglisi.
Il 1° novembre, col Trattato di Maastricht, nasce l'Unione Europea.

MIKIMOZ
Nel 1993 terminavo le elementari e iniziavo quello che considero il miglior periodo della mia vita: le scuole medie (ve ne ho parlato QUI).





E voi? Cosa facevate nel 1993?
Cosa ricordate di quel periodo?

18 commenti:

  1. Vedo le divise dei Bulls, quindi ti meriti un cinque altissimo ;-) Cheers!

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    1. Eh beh, era doveroso in questa mitica season^^

      Moz-

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  2. Avevo ben 2 anni e non ricordo nulla. Forse Batman? Non lo so. Quel che è certo è che anni dopo ho pregato in ginocchio sui ceci BabboNatale per avere la batmobile giocattolo!!!

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    1. Ahaha e ci sta!! :)
      Io anche avevo qualche modellino di quella serie :)

      Moz-

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  3. L'anno della mia maturità da Geometra, una brutta doccia fredda perché i risultati hanno smascherato dei raccomandati della mia classe che nonostante la loro incompetenza si diplomavano con voti migliori del mio; uno dei quali mi era stato per giunta parassita per quasi 3 anni, facendosi aiutare e mostrare la sufficienza mentre sottobanco i suoi voti venivano ritoccati al rialzo... E si è pure tenuto uno dei miei quaderni migliori con gli appunti di Topografia, avendo la faccia tosta di venirmi a trovare a casa dicendomi che a lui il diploma serviva solo per entrare nei Carabinieri. 😠 La consueta ospitalità familiare in quel caso si voltò dall'altra parte perché lo ricevetti sul cancello, anche per tutelarlo da un eventuale regolamento "pratico" di conti.

    Fu anche l'inizio dell'università, un mondo in cui non mi è stato facile ambientarmi anche perché il primo anno eravamo ospiti nell'aula magna della sede di un Istituto Tecnico Industriale, in attesa che la nostra facoltà fosse pronta almeno strutturalmente.

    Oltre ai film citati, indubbiamente di alto livello, ci sono stati anche "Caro diario" e "Insonnia d'amore".
    Nel mondo dei fumetti chiudeva la serie principale di Braccio di Ferro iniziata nel 1975, uscivano due Dylan Dog diventati cult quali "Il cervello di Killex" e "Johnny Freak", e Mister No incontrava Martin Mystère.

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    1. Eh vedi, quest'anno una ragazza ha fatto ripetere a tutti l'esame! :D
      Peccato per i quaderni persi...
      Che belli comunque i ricordi dei primissimi anni di università.
      Top Johnny Freak!

      Moz-

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    2. Dal 3° anno (che non è equivalso a metà del percorso dato che ci sono rimasto bloccato 10 anni), l'università ha iniziato a diventare il mio "mondo", stringendo varie amicizie, qualche speranza di qualcosa di più, in parte cristallizzato in un mio romanzo autobiografico inedito che però non è ambientato nel '93 ma tra il '95 e il '96... Tentai anche di pubblicarlo ma è stato rifiutato perché "il protagonista vive vicende in età universitaria con lo spirito di un adolescente". Beh, scusatemi per il mio carattere! Avrei dovuto stravolgere troppe cose, e non sarebbe più stata una storia vera, per cui ho rinunciato, e l'ho fatto leggere solo a qualche persona inserita nella storia con uno pseudonimo.
      Peccato che non ci siano stati sviluppi di quelle amicizie anche al fuori del contesto universitario, un po' perché non ho mai avuto la faccia tosta di auto invitarmi, un po' perché non essendo automunito mi era scomodo raggiungerli la sera, e un po' perché quelle poche volte che sono riuscito a organizzarmi, le uscite sono state piuttosto fiacche (non ci siamo incontrati!) o di genere poco consono (vedi frequentazione di locali un po' troppo snob, dove ti guardano con sufficienza se non entri col vestito firmato...).

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    3. Tu pensa, tutto il contrario per me: mai frequentato troppo l'ambiente universitario, né scolasticamente parlando, né come amicizie. La cosa era circoscritta magari al periodo di lezioni o dell'esame. Sono rarissime le persone, conosciute all'università, con cui ho ancora rapporti! 🤖
      Il tuo romanzo forse oggi funzionerebbe, visto che si è adolescenti anche durante la magistrale 😁🤞

      Moz-

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    4. Magari farò un nuovo giro di editori allora. Però io che ci metto l'idea non ci devo mettere anche di tasca, l'investimento è mestiere dell'editore.

      Nel mio caso probabilmente ho stretto legami universitari poiché si era sfasciata la comitiva storica del mio paese, dato che nel 1995 si diplomarono tutti e quasi tutti "scapparono via" all'università. Comunque, tranne in un caso di simbiosi (a causa di un solo giorno di scarto nelle date di nascita!), ho studiato meglio con colleghi sconosciuti che con chi mi era anche amico/a.

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    5. Spesso succede così, anzi l'università è proprio un modo per staccare da tutto e rifarsi degli amici nuovi, rinsaldare solo con quanti siamo davvero a nostro agio e non con chi eravamo costretti (anche piacevolmente, eh) da scuola o quartiere, in un'età comunque volatile di suo^^
      Per il libro: ovvio, devono pagarti, mica devi pagare tu^^

      Moz-

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    6. "Magari farò un nuovo giro di editori allora. Però io che ci metto l'idea non ci devo mettere anche di tasca, l'investimento è mestiere dell'editore."

      Penso che conosco gente che non solo ha pagato per farsi pubblicare i suoi scritti (nulla di male, a patto che si capisca la differenza fra un editore e un tipografo, e non pensare che l'attività del secondo sia quella del primo) ma pure per farselo visionare, ovviamente reputato interessantissimo e di sicuro successo. Responso talmente "sincero e disinteressato" che l'"editore" ha di fatto venduto le prime e uniche tot copie del libro all'autore con quest'ultimo che doveva piazzarle ai possibili acquirenti :-)

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    7. Sì, infatti non dovrebbe funzionare così, se non in casi particolari specifici dove si può ricorrere al self per qualche motivo...

      Moz-

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    8. Sì, non male. Anche se la forza delle prime annate per me è insuperata. Ma lì era diverso proprio il mondo.

      Moz-

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  4. Per me il 1993, o meglio i primi 8 mesi e mezzo, furono occupati dall'ultimo periodo di servizio militare all'epoca ancora obbligatorio. Per cui mi ricordo bene i brani musicali segnalati, poiché sentiti a ruota continua fra le ore di riposo e le settimane in "polveriera", dove si era più "liberi". Esperienza che mi fece capire la percentuale altissima di "telelobotomizzati": per carità, anch'io guardo programmi tv di dubbio livello ma almeno collo spirito giusto di farsi due risate o di comprendere i meccanismi con cui sono svolti per attirare pubblico, ma coloro di cui sopra erano veramente sconcertanti. Esempio paradigmatico: non si perdevano un secondo di ogni puntata di "Non è la RAI", e non per vedere qualche giovincella muoversi a ritmo di musica (che capirei) o, per l'appunto, come "oggetto di studio", bensì in religioso silenzio come se nella vita fosse "essenziale" conoscere il nome della nonna di una tipa o quanti personaggi famosi hanno le medesime iniziali (almeno col cruciverbone un po' di cultura spiccia arrivava). Per cui non mi meraviglio se esistevano programmi (sempre visti in quel 1993) come (mi pare) Unomania dove Gabriella Golia chiedeva a Patrizia Sala se si fosse mai chiesta perché... Moana Pozzi non avesse superato il provino per entrare fra le ragazze di Drive in!!

    Fra i personaggi citati mi hai fatto tornare Simona Tagli, che trovavo insopportabile, di cui l'ultima traccia che ho è aver fatto da madrina alla classica sagra del radicchio nella mia provincia circa 20 anni fa o giù di lì, e che per la trasmissione di JOcelyn feci la seguente battuta: "SImona Tagli? Il Grande Gioco dell'Oca! Antonella Elia? Il Gioco della Grande Oca!" (nel senso che ho sempre pensato che la seconda almeno recitasse benissimo il ruolo della svampitina) :-)

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    1. Ahaha la Elia ha bene incarnato quello stereotipo, hai ragione. Ci ha saputo fare.
      Che dire del resto: erano altri tempi, davvero, forse più spensierati.
      Secondo me hanno purtroppo gettato le basi per la lobotomizzazione che sarebbe arrivata... qui ancora c'era un che di simpatico, ma le avvisaglie c'erano (come giustamente dici) e alcune cose erano trash. Si era già entrati nell'epoca del dover essere per forza telespettatori.

      Moz-

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    2. Assolutamente. Io sono consapevolissimo dell'esistenza di pessimi anni 80 e 90, che hanno un vero e proprio lato oscuro! 💪😎

      Moz-

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  5. Stavolta c'ero, e la Pausini mi sta antipatica sin da allora...

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