[TV] Italia 1 compie 40 anni: storia e successi pop

 

Rete giovane per antonomasia, fresca e "americana" ma anche tricolorissima sin dal nome: Italia 1 è il canale Mediaset che per anni è stato la casa dei cartoon, dei film action, degli sport, dei telefilm cult e delle notti horror.
Lanciato il 3 gennaio 1982 dall'editore Rusconi, ma acquistato nel dicembre dello stesso anno da Silvio Berlusconi che ne fa uno dei suoi canali Fininvest, Italia 1 diventa quarantenne e di cose da raccontare ne ha tante.
Ripercorriamo la storia e i successi pop della rete al tasto 6 del telecomando.


LEGGI ANCHE: 40 ANNI DI RETE 4, STORIA E SUCCESSI POP (LINK)


3 GENNAIO 1982

Edilio Rusconi accende Italia 1, un network che tramite interconnessione unisce 18 canali privati nel trasmettere gli stessi programmi, alternati a quelli regionali delle singole TV.
Lunch time, pomeriggio, sera: questi gli slot proposti da Italia 1 tra telefilm americani, film, sport e cartoni animati.
È qui che viene dirottato il Bim Bum Bam di Antenna Nord (rete ora parte del circuito), programma-contenitore destinato ai giovanissimi.
Tuttavia Rusconi non riesce a reggere la concorrenza dell'analoga Canale 5 berlusconiana e a fine 1982 cede Italia 1 proprio all'imprenditore milanese.
Da qui inizia una nuova storia per il canale.


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BIM BUM BAM

Parentesi doverosa su Bim Bum Bam, il programma-simbolo della rete.
Nato nel 1981 per Antenna Nord, venne spostato sul network Italia 1 e da semplice contenitore di cartoon divenne un programma presentato da alcuni conduttori, tra cui Paolo Bonolis (che rimase anche nelle edizioni Fininvest).
Prima di diventare il Bim Bum Bam che tutti conosciamo -ossia quello della gestione berlusconiana che introdusse il pupazzo Uan- tale programma era talvolta presentato, in un paio di regioni, da conduttori locali.
In Campania, col circuito di Italia 1 appoggiatosi a Telecapri, era condotto da Teresa Iaccarino.
Proprio tra le pieghe di queste particolarità televisive si annida parte del mistero della trasmissione e della sigla di Lamù, come vedemmo QUI.


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Dal 1983, Bim Bum Bam divenne uno show di punta della rete Finivest, fino al 1991 (quando venne spostato su Canale 5) e poi dal 1997 al 2002, terminando la sua corsa proprio su Italia 1.
All'interno del programma, su questa rete, ricordiamo serie come Mila e Shiro, Holly e Benji, Tutti in campo con Lotti, Mio Mini Pony, L'incantevole Creamy, È quasi magia Johnny, Magica, magica Emi, Sandy dai mille colori, Jem, Pollon, I Puffi, Conte Dacula, Candy Candy, Georgie, Memole, David Gnomo, Pollyanna, Alice, Marmalade Boy, Slayers, Rayearth, Card Captor Sakura, Pollon, Fancy Lala, Pokémon, Doremì, Rossana.


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GABRIELLA GOLIA
Diverse le annunciatrici della rete, ma quella storica e simbolica è stata Gabriella Golia.


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DRIVE IN
Prima al martedì (nel 1983) e poi alla domenica (fino al 1988) era l'appuntamento settimanale di prima serata: Drive In, di Antonio Ricci, divenne l'altro programma-simbolo di Italia 1.
Una sequela di comici, facce popolari e tormentoni azzeccati: il successo fu strepitoso.


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CARTOON IN ACCESS PRIME TIME
Nel 1985, Alesandra Valeri Manera -che gestiva la fascia ragazzi della rete- porta nel preserale di Italia 1 l'anime Kiss me Licia. Un successo che fa concorrenza anche al telegiornale Rai, e che apre di fatto a un nuovo slot per i cartoni animati... e non solo!
La fascia delle ore 20:00 era stata testata con I Cartonissimi, spin-off di Bim Bum Bam che in seguito passerà a Rete4.
Fanno parte del lotto anche Occhi di Gatto, gli Snorky e tanti altri, ma con il successo di Licia avviene l'impensabile.




I TELEFILM DI LICIA
Non solo cartoon: quando Kiss me Licia termina, i fan italiani vogliono nuove puntate.
La Fininvest convince i giapponesi e se le produce in proprio, sottoforma di live-action.
Che a sua volta darà origine a un'altra serie di telefilm: sempre protagonista Cristina D'Avena, accompagnarono gli spettatori fino agli anni '90 (rivedi tutto QUI).


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ALTRI TELEFILM ITALIANI
Grande successo ebbero le serie televisive italiane, anch'esse simbolo della rete e dell'azienda Fininvest: I ragazzi della 3a C (tre stagioni), Classe di ferro (2 stagioni) e College (1 stagione), a cui seguì anche Quelli della speciale.
Appuntamenti settimanali che tenevano incollati al televisore migliaia di appassionati.

DEEJAY TELEVISION
Spostatosi da Canale 5 a Italia 1 (nel 1984), da appuntamento notturno al sabato (con replica a pranzo di domenica) divenne poi quotidiano: era uno dei pochi modi per vedere i videoclip più in voga al momento, tra novità musicali, ospiti importanti e conduttori come Albertino, Gerry Scotti, Linus, Amadeus, Jovanotti.


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SMILE
Condotto da Gerry Scotti, fu l'inizio di un altro grande classico di Italia 1: le candid camera.
Negli anni cambia nome e conduttori, ma fino a tutti gli anni 2000 resta una costante della rete.

VALENTINA
Ambizioso tentativo di portare in scena i fumetti di Guido Crepax, nel 1989 arriva Valentina.
Un'opera particolare, sicuramente cult, in 13 episodi. Ne abbiamo parlato QUI.

GIALAPPA'S
Italia 1 è anche stata la casa della Gialappa's Band, spesso ospiti in trasmissioni della rete.
Il trio di commentatori comici ottenne una serie di show, iniziata con Mai dire Banzai nel 1989 e proseguita con il successo di Mai dire Gol.
Molto risalto ebbe anche Mai dire TV (che però si è scoperto essere quasi costruita a tavolino, vedi QUI).


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SPORT & CO.
Italia 1 è anche sempre stata una rete a forte carattere sportivo.
Al di là degli eventi legati al club berlusconiano, nel tempo ha proposto anche sport americani e campionati come il Motomondiale.
Immancabili le arti marziali ma soprattutto il wrestling: è su questa rete che esplode la mania, dopo la fortunata parentesi delle TV private.
Ne abbiamo parlato QUI, ripercorrendo i momenti del wrestling in Italia.
NBA Action e Grand Prix trattavano rispettivamente di basket e automobilismo, American Gladiators mostrava squadre impegnate in giochi di abilità.


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STUDIO APERTO
Primo TG delle reti Fininvest/Mediaset, fu "improntato" come approfondimento durante la prima Guerra del Golfo, ottenendo sempre più spazio.
Italia 1, alla sua nascita, aveva uno spazio per l'informazione (vi era coinvolto anche Indro Montanelli), ma dal 1987 al 1991 questo slot venne eliminato, considerato poco in linea con gli intenti della rete.
Studio Aperto ha generato Studio Sport e l'attuale Studio Aperto MAG, con argomenti più leggeri.
Ma fu Lucignolo, rotocalco di punta della rete, ad ottenere un vasto successo.


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KARAOKE
Negli anni '90 arrivano nuovi successi per Italia 1: uno di questi è il Karaoke condotto da Fiorello.
Inizialmente un flop, crebbe constantemente con gli ascolti regalando alla rete numeri strepitosi e facendo di Fiorello un'icona vera e propria.


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NON È LA RAI
Programma di Canale 5, dal 1993 Non è la Rai si trasferisce su Italia 1 trovando il definitivo successo.
In diretta ogni giorno, condotto dalla giovanissima Ambra Angiolini, fu uno show di punta ma anche fenomeno di costume.
Una marea di ragazze, molte delle quali diventate famose in seguito; giochi, interviste e momenti anche trash: Non è la Rai generò anche tante polemiche che non fecero che alimentarne i successi.


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SUPER(CLASSIFICA SHOW)
Per tutti gli anni '80 e fino a metà anni '90 il programma musicale era su Canale 5.
Dal 1997 trovò la sua casa naturale nell'Italia 1 sempre più a carattere giovanile.

FESTIVALBAR
Dal 1989 fino alla chiusura, Italia 1 è stata anche la sede del Festivalbar.
Manifestazione musicale, ha conosciuto su questa rete un exploit particolare, dovuto anche al mood giovanile ed estivo dello show.


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ALTRI PROGRAMMI CULT
Italia 1 non ha mai avuto il freno a mano tirato, per quanto riguarda la proposta di nuovi programmi televisivi.
Rotocalchi e giochi come Il gioco dei 9, Fuego! o Colpo di fulmine; programmi comici come Ciro, Visitors e Colorado; show sperimentali come Lupo solitario, L'araba fenice, Cronache Marziane; non mancava la TV shockante di 8mm o l'analogo Real TV; cult furono anche Il brutto anatroccolo, Matricole (con i provini o le prime esperienze dei volti noti televisivi) e Meteore (unitosi poi in Matricole & Meteore).
Cose come Monster Jam e Robot Wars condivano il palinsesto, non mancarono trashate del calibro di Tamarreide.


ACTION & HORROR
La rete ha anche sempre ospitato i film action, anni '80 e '90.
Da Swartzenegger a VanDamme, l'azione passava di qui (specie al venerdì).
Idem per i film horror: classici o contemporanei, l'appuntamento con Notte Horror (già Zio Tibia Picture Show) continua ancora oggi.


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PAPERISSIMA E ZELIG NASCONO QUI
Italia 1 ha dato i natali anche a programmi che in seguito sarebbero stati promossi su Canale 5.
È il caso di Paperissima ma soprattutto di Zelig, che esordì in seconda serata col sottotitolo Facciamo cabaret.

CIAO CIAO MATTINA
Contenitore di Rete4, ebbe la sua edizione mattutina su Italia 1.
La fascia ora nota come Latte e cartoni ha ospitato negli anni tantissime serie animate, alcune delle quali oggi introvabili.

SERIE TV E SIT-COM
Italia 1 è nota anche per la grande attenzione che da sempre ha dedicato alla serialità statunitense, specialmente quella più d'azione.
Celebri sono ormai le mattinate dove si alternavano A-Team, CHiPs, Magnum P.I. e tutti gli altri (vedi QUI); non mancavano le sit-com come Il mio amico Ultraman o Supervicki; grandi ascolti facevano gli appuntamenti settimanali con Baywatch, Beverly Hills 90210, Walker Texas Ranger e Renegade.


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Hercules, Xena, Smallville e tanti altri titoli hanno garantino la dose quotidiana di divertimento, mentre col nuovo millennio sono arrivate serie spesso per adulti: Nip/Tuck e The Shield su tutti.
I teen drama hanno trovato qui la loro collocazione ideale: ricordiamo su tutti Dawson's Creek e The OC.
Su Italia 1 esordirono persino i Power Rangers, che però conobbero il loro massimo splendore su Canale 5.
X-Files invece debuttò su Canale 5, ma divenne subito un titolo di punta di Italia 1, trasmesso qui a partire dalla seconda stagione fino alla fine della serie classica.


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SARANNO FAMOSI
- AMICI DI MARIA DE FILIPPI
Debuttò su Italia 1 anche la scuola di Maria De Filippi: precedentemente chiamata Saranno Famosi, divenne Amici, che è il nome con cui prosegue ancora adesso la sua corsa.
Il periodo dei reality e talent show portò anche a cose come Popstars e Campioni - Il sogno.

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NIGHT EXPRESS
E PIM
La musica è sempre stata presente nel palinsesto di Italia 1, da sempre.
Programmi come Unomania, Italia Unz, o manifestazioni tipo Azzurro hanno colorato le giornate della rete.
Che, a metà anni '90, alza l'asticella: grazie alla partnership con Radio 105, prende il via Night Express, programma di esibizioni live in seconda serata, tra star italiane e internazionali.
Il PIM - Premio Italiano della Musica viene invece trasmesso in prima serata dal 1996 al 2002, premiando gli artisti tricolore. Era svolto in collaborazione con La Repubblica e Radio DeeJay.


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6 COME 6
Incredibile (e tuttora in corso) il successo ottenuto dai bumpers della rete: brevissime clip casalinghe in cui gente comune dice "Italia Uno!", nelle più svariate situazioni.
Un'idea geniale che ha unito ancora di più i telespettatori alla rete, anche in un nuovo millennio dove la gente si è allontanata constantemente dalla televisione.

LE IENE
Programma simbolo dell'Italia 1 attuale è Le Iene; nato a fine anni '90, diventa ben presto un cult da prima e seconda serata.
Servizi aggressivi e particolari, spesso a caccia di truffe e malcostume all'italiana.


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I SIMPSON
Sebbene il loro esordio sia avvenuto su Canale 5, I Simpson hanno trovato la loro giusta collocazione nel palinsesto di Italia 1, che grazie al loro successo ha dedicato sempre più spazio all'animazione per adulti (South Park, Futurama, I Griffin, American Dad...).
I Simpson, costantemente in onda tra nuovi episodi e irremovibili repliche, godono di uno slot tutto per loro, dopo pranzo.


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LA CASA DEGLI ANIME
L'animazione non è mai mancata, su questa rete.
E proprio Italia 1 ha contribuito in maniera significativa alle varie "ondate" di anime-mania esplose nella nostra nazione (QUI la storia degli anime in Italia). Specie l'ultima, quella più "consapevole" e di successo.
Italia 1 ha ospitato infatti special e film di celebri titoli legati sempre più alla rete stessa: Lupin III e Dragon Ball su tutti.
Il primo ha avuto anche l'onore di una prima visione mondiale; le avventure di Goku sono probabilmente l'anime più replicato e sfruttato nella storia della rete (vedi QUI una retrospettiva sulla serie Z in Italia).




Teen Toon Town
fu uno slot che sostituì Ciao Ciao, e nel tempo ha proposto vari titoli giapponesi cult: Detective Conan, Naruto, One Piece, Hunter x Hunter, Yu-Gi-Oh!.
Su Italia 1 è avvenuto anche il rilancio di Sailor Moon, ma soprattutto per anni (e adesso alla mattina) c'è sempre stato spazio per le repliche di serie storiche come Lady Oscar, Occhi di Gatto, Holly e Benji...
Nel tempo, sono arrivati anche gli anime in fasce orarie particolari: quella di mezzanotte, con Berserk (vedi QUI) e poi lo slot notturno dove vengono riproposte maratone di serie cult.


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AVERE VENT'ANNI
Durante la giornata del 3 gennaio 2002, Italia 1 trasformò il suo palinsesto per festeggiare i suoi primi vent'anni.
Riproponendo persino il logo storico in sovrimpressione, trasmise tra gli altri il primo episodio di Lady Oscar (per la prima volta dopo anni con la sigla storica) e Occhi di Gatto, ma anche di telefilm cult della rete.
Uno special di Lupin III venne mandato in onda durante quella giornata: un compleanno mai più ripetuto.


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UNA POLTRONA PER DUE
Immancabile alla Vigilia di Natale, da ormai tantissimi anni (ininterrottamente dal 2008, ma è dal 1996 che è su Italia 1 nel periodo natalizio), la commedia di Landis è un simbolo della rete.


SPECIALE STRANGER THINGS
Nell'estate del 2019 avviene qualcosa di stupendo: per promuovere la terza stagione di Stranger Things su Netflix, il colosso dello streaming si affida a Italia 1 che ricorda dopo anni di essere un canale cult anni '80 e '90.
Rispolverato Uan, protagonista di filmati inediti (vedi QUI), la rete Mediaset dedica parte della giornata a film e miniserie del passato.




CAPODANNO 2019/2020 E CAPODANNO 2021/2022
Per salutare il 2019, la rete propone Buon 1980, una serie di film anni '80 (tra cui Ghostbusters); mentre per salutare il 2021 osa con 4 serate interamente dedicate agli anni '90 (un ciclo chiamato Buon 1990).




Una rete che forse ha perso parte della sua identità (come abbiamo discusso QUI) ma che ogni tanto ricorda cos'è stata e cosa dovrebbe continuare a essere: un canale giovane, improntato alla freschezza e al divertimento, magari nel mood '80 e '90 che ha contribuito a creare e cavalcare.


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126 commenti:

  1. Tanta roba... Da noi arrivò sulle frequenze di Antenna Sud, che poi ospitò Odeon TV.
    Tanti film e telefilm d'azione e d'avventura visti su questa emittente, oltre a "Drive in" (che nacque in seconda serata oltre che su Canale 5 come dici), al wrestling, alle candid camera...
    Gabriella Golia fece anche una sitcom con Gene Gnocchi, ma non ricordo se trasmessa da Italia 1.

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    1. Che bello, tu ricordi proprio l'arrivo, pre-Fininvest! 🤩💪
      La sit-com a cui ti riferisci è Vicini di casa, del 1991. Sì, andò in onda su Italia1! 🤓

      Moz-

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    2. Ora non ricordo se prima o dopo, ma Antenna Sud ospitò anche Rete 4, con lo storico logo giallo e la scritta in stampatello corsivo...

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    3. Umh, visto che Retequattro è nata... domani (e infatti domani arriva il post analogo a questo) è particolare questa cosa che dici.
      Ho fatto una ricerca e mi risulta che Italia 1 era su Teledue, in Puglia... potrebbe essere?

      Moz-

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    4. Io ricordo che lo switch tra le due emittenti du Antenna Sud fu qualcosa di inatteso, e che poi ritrovammo l'altro canale dopo un po'. Per certo ti posso dire che sullo storico primo televisore a colori (un ITT che ho ancora) Antenna Sud stava sul programma 4 per via di Rete 4 e lì rimase quando prese Odeon TV. Ma ho altresì la certezza che anche Italia 1 sia transitato su Antenna Sud per un periodo, su Teledue non mi pronuncio poiché prima di Toti & Tata non credo di averla mai seguita.

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    5. Mh, capito.
      Ti dico questo perché il network di Rusconi da cui poi nasce Italia 1 prevedeva praticamente le stesse reti che ospitarono questo nuovo canale, e appunto per la Puglia mi risulta Italia 1.
      Mentre Antenna Sud risulta nel network Mondadori che ospitava Retequattro.
      Però erano anni veramente anarchici e selvaggi, quindi non mi stupisco che ci siano stati vari periodi.
      Pensa a Bim Bum Bam, che su Telecapri aveva tutt'altra vita... Ognuno faceva un po' come voleva 😅💪🤓

      Moz-

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    6. Uffa, Blogger mi ha dato errore inviando il commento con la mia ricostruzione! 😣

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    7. Cazz... sempre fare copia/incolla in casi di commenti lunghi e articolati XD

      Moz-

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  2. Praticamente ho rivisto la mia vita in questo post! xD

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    1. Anche io, scrivendolo 😍
      In sostanza, Italia 1 è la rete che meglio mi rappresenta... e immagino sia lo stesso per tanti di voi!

      Moz-

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    2. È stata l'emittente giusta all'età giusta.
      Per me ha iniziato a perdere identità con "Studio aperto" e i talent show della De Filippi.

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    3. Sì, con l'entrata estrema dei talent e dei reality ha perso la sua freschezza iniziale.
      Ma quello andava, e così si facevano gli ascolti, grazie a un pubblico inebetito.
      Comunque fino al 2010 ha avuto una buona offerta per quanto riguarda l'animazione, poi via via scomparsa...
      Oggi non resta quasi traccia di quella Italia 1. Peccato.
      Un po' supplisce Italia 2, ma anche lì sembra un canale che ancora non sa bene da che parte stare... la sua identità non è definitissima.

      Moz-

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  3. genio autentico chi ha creato il tormentone "Italia 1", usato ancora oggi dai bambini!
    Ricordo che all'epoca del liceo rimanevamo alzati fino a mezzanotte per vedere se la scenetta creata a scuola fosse stata scelta per andare in tv (a quell'ora facevano una sorta di raccolta, mentre durante il giorno li trasmettevano separati)... ovviamente, mai apparsi, non eravamo abbastanza minchioni!

    Tra i programmi rimpiango soprattutto il Festivalbar, vero simbolo dell'estate...

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    1. Diciamo pure che Battiti o Wind Music Awards ci provano, ma è il cast attuale a non avere alcun appeal rispetto a quello del passato.
      Anche nei primi anni 2000 c'erano le meteore musicali o i nuovi protagonisti (es. Dj Francesco) ma c'erano anche tutti quelli eterni: Vasco, Liga, Litfiba, Pelù, Zucchero, Irene Grandi, Gianna Nannini, Jovanotti, Biagio Antonacci, Pino Daniele e una infinità di nomi anche stranieri...
      🧡

      Sul 6 come 6: alcuni miei amici registrarono un numero che andò in onda una sola volta di notte, quindi mai disperare 🤓💪

      Moz-

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  4. Risposte
    1. Debuttò su Canale 5, anche se effettivamente poi è diventata una serie simbolo di Italia 1: la aggiungo.
      Grazie mille :D

      Moz-

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  5. Canale inutile nato tarocco e rimasto tale collassato spedito diretto nel tubo fognario.

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    1. Sempre commenti da persona frustrata, senza argomentare, ma solo per sparare inutilmente a zero. Provo io a dare un senso alla tua miserabile esistenza: tarocco di cosa?
      Quale sarebbe la verità, secondo te?

      Moz-

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    2. Italia 1 era per lo meno utile agli studenti costretti a casa perché ammalati, con la maratona mattutina di telefilm polizieschi 💪, che di recente mi pare transiti su Iris.

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    3. Sì, ma non c'è più quel "blocco" preciso che tu dici: ok, c'è questo slot preciso
      È diventato tutto assolutamente indefinito, in TV... paradossalmente c'è più concretezza nelle piattaforme streaming.
      Sembrano più organizzate 😎💪

      Moz-

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    4. Se il pubblico statunitense avesse visto e vedrebbe come era e com'è questa scoreggia avrebbero detto/direbbero "what the fuck it is", "holy shit" impossibile fare un confronto non umiliante con i canali statunitensi vecchi e attuali.

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    5. Conosci l'inglese ma non l'italiano, abbiamo capito.
      Ma poi che cazzo c'entrano i canali americani? Mi si chiama America 1, ma ITALIA 1... 😅🤦🏻‍♂️
      P.s. ma hai mai visto davvero un canale americano?

      Moz-

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    6. Sì tramite internet anche il più palloso e demente è decisamente più interessante di quelli del resto del mondo hanno quel tocco magico che manca agli altri gli statunitensi sono i re indiscussi dell'intrattenimento.

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    7. Secondo me in America se la sognano, una rete come l'Italia 1 vista dal 1982 al 2010.
      Tanto che hanno scoperto a scoppio ritardato tutti gli anime che noi avevamo già visto, Dragon Ball in testa.
      Ma comunque ripeto, cosa c'entrerebbe Italia 1 con un qualsiasi altro canale americano? Non vedo il nesso e non capisco perché ti stai incaponendo su questa cosa.

      Moz-

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    8. Il fatto è che Italia 1 era una televisione perfetta, perché aveva cartoon ma anche film e telefilm, e pure programmi di musica e giovanilistici.
      Un qualcosa non solo cartoon, insomma; aveva creato proprio una linea verticale, un mood preciso, un modello.
      Io ricordo le serate coi film action, pizza e Coca-Cola; ricordo anche i telefilm con mio zio, le colazioni davanti ai cartoons...

      Moz-

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    9. Un post fortissimo questo di Italia 1, sei riuscito a riproporre la storia e cosa rappresentasse per i giovani e giovanissimi questo canale!

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    10. Grazie mille, Saro! 👍
      Un post che mi ha impegnato abbastanza ma che grazie a voi ha ripagato del tutto i miei sforzi 🤓

      Moz-

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  6. cavolo
    per me è storia, nel senso che sono nato nel '98 e a differenza della rai, la Mediaset non parla mai e non mostra mai com'era nei decenni scorsi! per cui scopro quasi tutto per la prima volta

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    1. Lo fa su canali specifici, tipo Mediaset Extra (con riproposizioni di programmi) e prima con Happy Channel.
      Ecco perché sarebbe cosa buona & giusta fare un canale specifico, a costo zero, che celebri gli anni '80-'90 della Fininvest/Mediaset...

      Moz-

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    2. Insieme ad Iris, era prevista la nascita di Bis, un canale dedicato a programmi del passato, ma poi non se ne fece più niente...
      Poi nacque Mediaset Extra , che all'inizio propose serie cult come: i ragazzi della 3c, college ed altro...poi divenne ciò che è attualmente, un canale di repliche

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    3. Repliche peraltro... recenti.
      Non capisco perché non proporre davvero questo Bis... zero spese, massima resa :)

      Moz-

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    4. Veramente ormai Mediaset Extra è riservato al GF vip h24...😖

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    5. Purtroppo sì.
      E pensare che il GF aveva un canale tutto suo, specie ai tempi di Stream.
      Oggi annullano un intero canale generalista per trasmettere quella porcheria.

      Moz-

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    6. https://www.tvblog.it/post/7132/iris-e-bis-mediaset-lancia-due-nuovi-canali-free?amp

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    7. Addirittura pure il logo, non me lo ricordavo.
      Avevano previsto tutto, anche il nome degli slot... Un vero peccato, davvero 😭😭😭

      Moz-

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    8. Vado leggermente OT: sarebbe stato meglio Bis che Cine34, che risulta inutile quando c'è già Iris, ed è diventato subito monotono e ripetitivo....

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    9. Ma io infatti ridurrei di molto i canali Mediaset, facendo dei... Bis di Canale 5, Italia 1 e Rete 4. Sei in tutto, al massimo sette.
      I primi due hanno La5 e Italia 2, il resto lo accorperei in modo ragionato... 👍🤓

      Moz-

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    10. La5 e Italia2 sono attualmente più ridondanti di Cine34!
      L'unico canale che Mediaset sta curando un'po di più è 20, che rappresenta una sorta di quarta rete del gruppo.

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    11. Vero, e lì danno anche partite ecc... come se volessero farlo crescere.
      Comunque c'è una dispersione assurda, i canali Mediaset sono veramente tanti.

      Moz-

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    12. È palese che l'obiettivo principale sia quello di occupare slot, non di proporre contenuti!

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    13. Infatti. E allora non capisco proprio cosa costi loro fare un canale di repliche cult...

      Moz-

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  7. Domani bissiamo con Rete4 (anche se non sarà così corposo, ma le sorprese non mancheranno!)
    Thanks :)

    Io I Simpson li terrei, comunque sono simbolici, ma non darei loro tutta questa importanza: ci sta quando fanno gli episodi di sera, per dire.
    Ecco, eliminerei il simpson-centrismo.
    Nuovi anime che possano attirare ci sono. Hunter x Hunter remake, quello della pallavolo, Sakura Clear Card, ma anche tipo Demon Slayer.
    Dopotutto Captain Tsubasa ha funzionato...
    Anche io non mi capacito del perché non vogliano rilanciarsi... e noncomprendo nemmeno perché a questo punto non diano una direzione più precisa a Italia 2.
    Sembrano due canali nel limbo...

    Moz-

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  8. Che storia incredibile! Fa impressione vederla nello stato comatoso nel quale è ridotta.

    Non so da voi ma nell'epoca della televisione analogica il tasto numero 6 per Italia 1 non era poi così scontato. A casa ricordo che era stata "relegata" sul canale 8 in quanto i canali 6 e 7 erano per le regionali.

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    Risposte
    1. Infatti! È un enorme peccato vedere il prima e il dopo, ma anche solo un confronto tra oggi e qualche anno fa... Non so come sia stato possibile aver perso del tutto l'identità 😭
      Interessante questa cosa che dici, io che ricordi ho sempre avuto Italia1 al 6... Però devo chiedere 😎💪

      Moz-

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  9. Quanti Happy Days ho visto su Italia Uno.
    Io quando arrivò Italia 1 c'ero...beh quasi. Infatti non mi accorsi del nuovo canale fino alla piena estate dell'82, quella dei mondiali di Spagna. Concomitante o appena dopo intercettai questo nuovo network.
    C'era Bim Bum Bam? Si. Ma cosa trasmetteva? Io ricordo Albertone (https://it.wikipedia.org/wiki/Albertone) e un sacco di Tom & Jerry. Anche Sport Billy (mentre su canale 5 al mattino c'era Nanarjito la mascotte di Spagna 82). Ma in quell'anno ricordo pochi anime. In autunno però arrivò Hello Spank. E Italia 1 andò definitivamente nel tasto 6 del mio telecomando.
    Nelle liste che sono scritte in internet sui cartoni trasmessi nel 1982 non mi ci ritrovo.

    Nell'82 il contenitore in sè aveva una sigla completamente grafica molto futuristica, ambientata nello spazio con raggi laser che intercettavano cubi e pianeti che componevano la scritta Bim Bum Bam.
    L'ho trovata.
    https://youtu.be/vGyANXj3sAo

    Altri scampoli di ricordi:
    Nel settembre 1986 per celebrare l'inizio della programmazione annuale inserirono un trailer con base Here comes the sun dei Beatles.
    Non ogni anno, ma spesso era la sola rete che a settembre inseriva uno spot per augurare a noi studenti di ogni ordine e grado un buon anno scolastico.
    Sempre attorno al 1986-7-8 ricordo una pubblicità in cui un camion bianco partiva al mattino e raggiungeva vari luoghi d'Italia. Si scopriva poi che rappresentava Italia 1. Si lo so somiglia molto allo spot del Lasonil. Ma questa pubblicità aveva una base musicale con una voce maschile un po' roca che con finto accento gorgheggiava "Italia one for me..." Qualcuno la ricorda o ha trovato il link del video????????

    Ricordo anche un esperimento (fallimentare) in cui ogni pomeriggio trasmettevano una serie americana differente.

    Dall'autunno 1982 qui nel Nordest giocoforza il telecomando era così diviso: 1 - 2 - 3 Rai, 4 Rete 4, 5 Canale 5, 6 Italia Uno, 7 la prima rete locale (qui nel Nord Est era il circuito EuroTV con Telepadova), 8 e 9 di solito Montecarlo e Capodistria. Dal 10 ognuno si piazzava le proprie reti locali preferite.

    Ciao
    Giù

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    1. Ferma ferma ferma...!
      Sì, ricordo benissimo lo spot del camion bianco! Incredibile.
      No, non ve n'è traccia in rete, peccato...!
      Bellissimo l'augurio per l'anno scolastico.
      Italia 1 vero esempio di rete avvolgente.

      Da me il tasto 7 è sempre stato Telenorba... ora ovviamente è La7 :D

      Moz-

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  10. E dopo "30 Anni in 1 Secondo", "40 Anni in un post"! Un lungo viaggio nella memoria.
    Mi rendo conto che lo spazio era tiranno, ma non so perché a me sono riaffiorati nella mente anche certi flop d'antologia, come il secondo reality della storia italiana, Survivor, l'Isola dei non famosi!

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    1. Io però ricordo i nomi delle due squadre Tolote e Co-qualcosa.
      E ricordo che i partecipanti tentarono uno sciopero perché affamati svelando come questi programmi fossero non Real, ma Reality cioè scritti e prodotti come qualsiasi altro programma.

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    2. Fabio, yes... ho voluto celebrarne i successi e le particolarità, con un occhio agli argomenti in linea col blog.
      Vero, i flop sono stati diversi, anche tra i cartoons...
      @Anonimo: forse era un tentativo di risollevare, con finte polemiche, la trasmissione... Chissà...

      Moz-

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  11. Fantastico canale, ultimamente è in flessione, ma resta il miglior canale gratuito ;)

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    1. Dai, se lo mixiamo con la sorella Italia 2, direi di sì^^

      Moz-

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  12. E adesso un commento sovversivo!

    Italia 1 fu anche la prima rete a trasmettere nel 1989 lo show senza censure di Play Boy.
    Il nudo era stato sdoganato negli anni 70 e 80 dalle reti private e dalle commedie sexy, ma solo a livello locale. A livello nazionale nell'88 Italia 7 sdoganò il topless con Colpo Grosso.
    Italia 1 nel tardo 89 portò le playmate americane ad un orario neanche troppo tardo che permetteva a noi adolescenti pieni di ormoni di venire ipnotizzati da quelle quelle forme, certo burrose e plastificate, ma comunque per l'epoca strepitose.

    Ricordate che ai tempi internet non esisteva e che gli adolescenti cercavano di intuire le forme femminili guardando la sezione intimo del catalogo Postalmarket. Vedere una giovane Pamela Anderson (poi in Baywatch) come mamma l'aveva fatta era per l'epoca incredibile.

    La mattina dopo in corriera c'era la telecronaca differita dei fortunati che avevano visto la puntata, con votazione e critica delle playmate che più antifemminista non si poteva. Ma erano altri tempi.

    Ciao
    Giù

    RispondiElimina
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    1. Ricordo anche che, parallelamente, c'era su qualche altro canale il più spinto Penthouse.
      Un po' più volgare, diciamo...
      Immagino, comunque. Guarda, sebbene oggi il porno arrivi anche nelle banali storie Instagram, a portata di tutti, penso che programmi simili (se opportunamente scritti) possano ancora avere qualcosa da dire...^^

      Moz-

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    2. Vabbè hai tentato di addolcire l'oggetto del commento, ma ti assicuro che pur con tutta la buona volontà negli ultimi anni delle superiori di cosa potevano dire quel tipo di programmi non ci interessava proprio nulla.

      Ma anche qui: era un canale rivolto al pubblico giovane compresa la nicchia di noi maschi "servi della gleba" e il suo sporco lavoro lo fece. Parliamo di Bim Bum Bam va che è meglio.
      Ciao
      Giù

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    3. No, cosa c'era da addolcire? XD
      Semplicemente, erano programmi di natura erotica e i maschietti ne parlavano, il giorno dopo.
      Non vedo il problema, assolutamente... anche io vedevo quel genere di programmi^^

      Moz-

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    4. Esatto, avevano saputo sempre calibrare le cose... questo mi piaceva.
      Io mi gasavo tantissimo per questi telefilm più "estremi", adoravo (e adoro ancora oggi) The Shield...

      Moz-

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    5. A me le cose troppo sessuali-perverse, violente e insensate non mi piacciono per nulla vanno bene in parte per dare movimento e caratteristica al prodotto ma quando si incentrano solo su queste sono troppo eccessive e patologiche gli americani ce le mettono sempre e ossessivamente senza il porno e la violenza leggera ed esplicita non vivono perché sappiamo sono le loro caratteristiche principali malate, che fanno schifo a tutti e li fa essere marci.

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    6. Beh oddio, per tantissimi anni NON è stato così... solo ultimamente le serie sono più veritiere e spinte. Io The Shield lo amo per questo, perché racconta proprio la vita per come è...

      Moz-

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    7. Nip/tack da com'è descritto è stato molto criticato per la sua crudezza e perversione onnipresente troppo pesante ultimamente è invece da 20 anni che fanno programmi spazzatura il realismo lo si riporta anche senza metterci le solite trasgressioni messe dappertutto che hanno rotto le scatole l'originalità e la realtà sono anche senza il sesso e la violenza nella vita concreta le storie interessanti ne sono senza.

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    8. The Shield non ha suscitato scalpore perché non è un eccesso distorto.

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    9. Era veritiero più che altro...

      Moz-

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  13. Perché non hanno fiducia che serva a qualcosa. Ormai la televisione è passata di moda tra i giovani, tutti quanti guardano soltanto gli streaming su computer, tablet e cellulari. E non è solo un problema di Italia 1 ma di tutti i canali. Lo sapevate che domani su Rai Gulp inizieranno a trasmettere un nuovo cartone animato italiano basato su una saga di romanzi non proprio famosa ma comunque con un suo fandom ovvero Le Ragazze dell'Olimpo? Probabilmente no perché la pubblicità mi pare sia stata abbastanza infima, a parte un quadretto concesso sulla Guida TV dove appunto l'ho scoperto io (un quadretto, non un intero articolo con intervista e tutto). E infatti sono andato a vedere che la serie sarà trasmessa in TV a partire da domani ma sul sito di RaiPlay è già disponibile per intero e pure da giorni. Capite cosa intendo? Sembra che a nessuno interessi attrarre nuovi ascolti, si sono rassegnati all'idea e pensano che la televisione la guardino solo i vecchi, che non hanno bisogno di cose nuove per essere attirati. O almeno questa è la mia impressione.

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  14. di Bim Bum Bam ho fatto appena in tempo a vedere qualcosina con il pupazzetto rosa, ma di sicuro non c'era più Paolo Bonolis, perché in quella veste non me lo ricordo proprio 😐in seguito Bim Bum Bam è diventata solo una sigla scritta in un angolino dello schermo...

    il telefilm di Hercules mi piaceva un sacco, Xena -chissà perché- la snobbavo...

    Ricordo il cartone Lupin e le Profezie di Nostradamus, trasmesso in prima serata, aveva un suo fascino in vista del nuovo millennio...

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    1. Il pupazzo rosa è il simpatico Uan!

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    2. Sì, eliminarono gradualmente gli sketch, facendo restare dapprima solo quelli promozionali (pubblicità, in sostanza...).
      Il film di Lupin, su Italia 1 chiamato Operazione Tarantola, ebbe un vistoso taglio nemmeno "camuffato" come solevano fare. Tagliarono proprio la scena con uno stacco in nero. Fu il secondo film di Lupin III in prima serata (almeno, in quegli anni). Il primo fu Viaggio nel pericolo / Il pericolo è il mio mestiere... che ho ancora registrato su VHS (per inciso, ho anche L'unione fa la forza registrato proprio durante il ventennale di Italia 1!^^)

      Moz-

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    3. Per curiosità, sai che scena tagliarono esattamente? 😯
      @anonimo... me li dimentico sempre come si chiama, accidenti! (forse d'ora in poi non più...😁)

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    4. Certo, quella in cui Fujiko (se ben ricordo, senza memoria) si spoglia e si concede a Lupin entrando nel suo letto.
      Su Italia 1 si vide lei che stava per spogliarsi, poi taglio con sfumato in nero e ripresa con lei che si rivestiva (e Lupin nel letto).
      Ovviamente si intuiva cosa era successo, non tagliarono l'intera scena quindi lasciarono l'intenzione... 👍🤩

      Moz-

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    5. ieri a Verissimo c'era Paolo Bonolis, con un collegamento di Licia Colò che parlava dei bei tempi di Bim Bum Bam insieme a lui... 👍

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    6. Cavolo, bellissimo!
      Davvero televisione old-school!! 🤩👍

      Moz-

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  15. Sapevo della serie ma non quando sarebbe andata in onda... Ecco sì, secondo me però trovare un giusto equilibrio tra piattaforme e TV è la soluzione.
    Dopotutto siamo noi 30-40 in su a detenere il potere d'acquisto, quindi dei canali ancora funzionanti potrebbero esistere.
    Altrimenti non mi spiego certe scelte, come fossero balzi di un paralitico: perché Italia 1, proprio Italia 1, trasmetterà tra qualche giorno CHUCKY, in primissima TV assoluta (serie appena andata in onda in America)?
    Insomma, sembra essere una sorta di volontà che però poi auto-castrano...

    Moz-

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  16. Tantissimi AUGURI anche a te, fenomeno, con affetto e simpatia!

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    1. Non ho compiuto ancora 40 anni come Italia 1...! Ahaha scherzo, so che è per il 2022: grazie, altrettanto :)

      Moz-

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  17. Ma infatti, e poi ripeto: basterebbe puntare su palinsesti più concreti, spese zero perché si va di repliche cult, e via.

    Moz-

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  18. Quando ero più giovane la guardavo parecchio, molti dei programmi che hai citato erano un appuntamento fisso. Peccato che per inseguire l'audience "giovanile" in molti casi hanno solo messo in scena finto ribellismo anti-sistema (tipo il falsissimo "le iene", che in realtà alla fine viene guardato più da pensionati con la terza media) e un tiggì da avanspettacolo che al confronto Novella 2000 è un giornale serio e rispettabile.

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    1. Che poi cosa c'è di tanto giovanile ne Le Iene? Forse l'irriverenza iniziale... però anche ultimamente qualche servizio fatto bene c'è.
      Ma non è quella l'Italia 1 con cui sono cresciuto...

      Moz-

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    2. Esatto, ed erano cose che attraevano, come giustamente dici.
      Un linguaggio nuovo, di rottura, particolarissimo.
      Italia 1 ha perso anche questo... non l'ho citato, ma penso anche a programmi musicali particolari come Night Express, a cavallo tra anni '90 e 2000... portarono davvero ottima musica.

      Moz-

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    3. Puramente americani o ispirati dai loro il resto dei popoli non ha la capacità di inventarsi programmi, film e telefilm avvincenti da soli infatti quasi tutto su Cacca1 era americano e giapponese.

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    4. E si intende lo è ancora.

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    5. Magari lo fosse, non staremmo parlando di questo altrimenti... Dovresti aggiornarti.
      Comunque, siamo capacissimi di inventare programmi nostri, non credere.
      Ma in che mondo vivi? Oltre che un mondo fermo al passato e non aggiornato, ti rendi conto almeno della realtà?

      Moz-

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  19. Io farei Italia 1 (6) e Italia 2 (66), e giocherei anche sulla cosa... 6 66, un'accoppiata diabolica... Italia 1 e Italia 2.
    E ti dico: possono completarsi senza bisogno che ci sia una terza rete.
    Gli anime vintage, infatti, per me dovrebbero accompagnare sia quelli nuovi innocui, sia quelli nuovi "violenti", perché fanno da traino.

    Anche io mi domando come mai nessuno si pone il problema... :o

    Moz-

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  20. Su Yamato non dispererei, perché c'è sempre un accordo con Mediaset... lo stesso che li ha sommersi di soldi permettendo tutti questi doppiaggi :)
    Quindi la sinergia esiste, ma è Italia 1 che deve svegliarsi.
    Qua non hanno speso nemmeno una parola per il quarantennale... io avrei fatto una festa con super programmazione... Solo Top Gun ci ha salvati, riportandoci al passato...

    Moz-

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  21. Parlaci di Real Time.

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    1. Ciao!
      Solitamente tratto canali che hanno trasmesso cartoons o comunque cose della cultura nerd/pop che tratto sul blog... Domani arriva Rete 4, per dire :)

      Moz-

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  22. Sarebbe meglio per me passare oltre perché ricordare Italia 1 com’era fa male!
    E lo specchio del tempo che passa..e non tornerà più.
    Il ricordo di una televisione che non c’è più.
    Non so nemmeno se ha senso dire “ purtroppo “


    Di quella televisione mi mancano i programmi musicali che facevano: Deejay TV e Festivalbar su tutti.
    Del resto non ho gran nostalgia.
    Ciao

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    1. Io ci aggiungo Night Express di fine anni '90 - inizio 2000, altro grande programma musicale. 🤯
      Sì, è proprio il segno dei tempi cambiati, dei ragazzi cresciuti, di un'identità perduta... 😥

      Moz-

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  23. Sì sì hai ragione…ma c’era pure Be Bop a Lula con Red Ronnie , ricordi?
    Poi diventato Roxy Bar …(meglio il primo) non so se però il Roxy lo trasmetteva Italia 1 (?) mah?
    Ah lo aggiungo pure qua, manco Studio Aperto m’e mai piaciuto!

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    1. Vabbè, ma i tg Mediaset lasciano il tempo che trovano, spesso. Di valido c'era il TG5 di Mentana.☺️
      Red Ronnie io lo ricordo sempre tra TMC e simili... 🧐🤔

      Moz-

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  24. No no Be Bop ..era su Italia1 dal 1984 al 1991.
    Concordo con il tg 5
    👍

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    1. Perfetto.
      Beh, allora lo vedevo sicuramente anche io, lì, perché lo ricordo^^

      Moz-

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  25. Non ci crederai, ma proprio stamattina con Denny (l'autore di qualche guest post qui) al telefono ho citato l'esempio del Collegio. Cioè, la Rai, che è praticamente algida, seria e vetusta, è riuscita ad attrarre tanti giovanissimi.
    Italia 1 arranca.
    Io penso che, opportunamente lanciate, anche serie come Young Sheldon e The Goldbergs possano fare ascoli. Ma nemmeno si sa che sono in onda!
    Batwoman idem, bella serie che potrebbe piacere molto.
    E parlo di telefilm. Spero bene per Chucky, dal 13 gennaio...

    Quanto agli anime: io subito proporrei Clear Card con il vecchio Sakura ridoppiato, Sailor Moon serie storica, Capitan Tsubasa, Dai, Hakyuu.
    Poi su Italia 2, Utena, City Hunter, Caro Fratello... e altre serie alla strega di YuYu (tipo Bakuretsu Hunter, Borgman ecc).
    Non ci vuole moltissimo a capirlo.

    Moz-

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  26. Ho visto il remake di Walker su Italia 1, alcuni mesi fa, ogni domenica... da allora quasi più rimesso, solo per qualche film...C

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    1. Io quello volevo vederlo... Ecco, ti pare normale piazzarlo ALLA DOMENICA POMERIGGIO?
      Mah...

      Moz-

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    2. È l'ennesima robaccia moderna senza senso e senza sostanza non guardabile.
      Jared Padalecky recita forzatamente molto impacciato e insicuro ha una faccia che dice cazzo ci sto facendo qui guarda che devo fare non è a suo agio l'opposto di Una mamma per amica e Supernatural dove era fuso splendidamente e realisticamente nella parte sembrava un personaggio esistente, qui addirittura in questa versione Walker è padre e ha una figlia ma dai.

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    3. Perché, che problema c'è? XD
      Il Walker originale terminava con lui che diventava padre, per dire... non vedo il problema dell'avere un protagonista papà... Boh, a volte vivi di preconcetti stagni, non so manco se lo fai apposta tanto mi sembrano assurdi.

      Moz-

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    4. Beh sì, se non fosse stato per rivedere un po' in azione il caro Sammy, probabilmente non l'avrei nemmeno visto questo remake :P
      certo non tutto mi è piaciuto, ma nemmeno mi sento di distruggerlo, la figlia di Walker è un bel tipo ad esempio ;)

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    5. Ecco, ma io avrei trasmesso questo Walker di sera, due puntate a settimana!

      Moz-

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  27. Potrebbe essere addirittura uno slogan quello dell' "accoppiata diabolica ", magari proposto su entrambe le reti, con l'obiettivo di invitare lo spettatore a sintonizzarsi su entrambe le reti, sottolineandone la complementarietà tra le stesse!
    La prima più mainstream, la seconda più trasgressiva e di nicchia!
    Ma non ci arrivano coloro che dovrebbero gestirla...

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  28. Esatto, ovviamente la complementarietà è d'obbligo, un po' come facevano all'epoca per Italia 1 e Italia 7 (considerato anche Bim Bum Bam su Canale 5 per un certo periodo)...
    Basterebbe davvero poco, innanzitutto una comunicazione più chiara. Per iniziare 😅👍

    Moz-

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  29. Ma il bambino di Kiss me Licia aveva la parrucca o i boccoli erano suoi di natura?

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    1. Parrucca 😅💪
      Forse era riccio anche di suo, ma quella è una parrucca!

      Moz-

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  30. Sakura è Yamato e chissà dai, fu anche della Mediaset... Non escluderei.
    Comunque notizia delle ultime ore (io godo) pare che Sailor Moon serie storica potrà essere ridoppiato in modo fedelissimo. 😍💪
    Quanto al palinsesto... No commenti, sprecano così anche Young Sheldon che è una grandissima serie!! 😱

    Moz-

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  31. Lo hanno avuto altri... La pagina SailorMoon.it 😎
    E io... sì, ci avevo visto lungo 🤓

    Moz-

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  32. Italia 1, la rete della nostra infanzia e infatti... morta decrepita, sostituita praticamente da Netflix.
    A parte Le Iene e qualche altro programmino, un canale morto purtroppo.
    Io credo che l'epoca d'oro di Italia 1 è stata quella dei primi anni 90, se vai a vedere il palinsesto di quegli anni praticamente il 90% dei programmi erano autoproduzioni. E poi c'erano Mai dire Tv e Mai dire Gol, di che stiamo parlando...!

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    1. Vero, oggi le autoproduzioni sono nulle, se non il noioso TikiTaka (fastidioso sin dal nome) e poco altro...
      Davvero ZERO, ma potrebbero anche portare programmi dall'estero e doppiarli, solo che ormai la rete ha perso la sua identità.

      Moz-

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    2. Ma KiloKaka il TiKiTaka? 😄😄

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    3. Penso comunque tanti... XD

      Moz-

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  33. Sicuramente un bel periodo, ma anche altri non sono stati da meno^^

    Moz-

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  34. E pensare che con un MINIMO di piano ponderato, potrebbero tornare a fare faville.
    Invece i programmi sembrano essere buttati lì, come se manco ci fosse un palinsesto...O almeno, io non ho la percezione di palinsesto.

    Moz-

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  35. In effetti sembrano titoli buttati lì per riempire il pomeriggio, senza che si abbia effettiva percezione del palinsesto.
    Ma pure la mattina, tutti quei CHICAGO polizia pompieri e via dicendo, sembra come se abbiano i diritti di sole 4 serie e ci riempiono ore e ore di trasmissioni... a casaccio.

    Moz-

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  36. Tu pensa che io sono un fan di Young Sheldon, e non mi è MAI venuto in mente di accendere Italia1... non so se sia normale. È come se non riescono a dirmi "guarda, c'è questo bel programma a quest'ora"... è tutto campato in aria, e mi dispiace.

    Moz-

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  37. Ecco, appunto. Riesce a sorprendere con la prima TV assoluta di Chucky, battendo ogni piattaforma e andando quasi in contemporanea con l'America (lì la serie è terminata da un mese e mezzo).
    E poi si perde in tutto il resto della giornata...

    Moz-

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  38. Sì, di certo i cartoon e anime farebbero di più, ma penso davvero che abbiano le mani legate, altrimenti cambierebbero rotta.

    Moz-

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  39. Mi riferivo ad altro: la Turner. Proprio Tsubasa è arrivato tramite questa, che tiene il 50% degli slot mediasettiani per ragazzi/bambini. È probabile che l'accordo sia con loro, ossia non poter proporre su Italia 1 delle cose in certi orari, per non contrastare i vari Boing ecc...

    Moz-

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  40. Eh, quando fece l'accordo con la Turner. Chissà se ora che subentra la Warner potranno cambiare alcune cose, o almeno... alcuni titoli!
    Esatto... fa strano pensare alla gente che all'epoca si lamentava :O

    Moz-

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  41. Eppure comunque penso che Boing & co. abbiano riscontri, altrimenti non li terrebbero.
    Certo, c'è da capire davvero se conviene, evidentemente ancora sì... chissà. Sono quelli i canali dove sono state dirottate le pubblicità di giochi e giocattoli, alla fine.

    Moz-

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  42. Riscontro fino alla fascia under 8 composta perlopiù da bambini che ancora non utilizzano internet ma già dalla quarta elementare diventa un canale per nulla attraente... Infatti come mi disse l'anno scorso un mio conoscente maestro di scuola elementare la maggior parte degli under 10 segue anime e serie tv su Netflix e simili...

    Gli ascolti di Boing sono attorno 1/2% questi canali tematici offrono palinsesti di m****

    Quello che dico sono dati di fatto facilmente riscontrabili.

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    1. Sì, sono per un pubblico di bambini... Che già dopo scegli altro (quelli con cui lavoro, anche i più piccoli -quarta elementare, diciamo- vedono Netflix e co.)

      Moz-

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  43. Starà facendo miglioramenti, speriamo 💪😅

    Moz-

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  44. L'ho letto giorni fa, lo conosco.
    Sottovaluti il potere della televisione, secondo me. È solo colpa dell'incompetenza dei direttori di rete, se le cose vanno male... la TV è ancora il primo aggregante, perché ha delle cose che in streaming non possono esserci.

    Moz-

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  45. Esatto: la TV è morta nel momento in cui ha fatto la supponente di fronte a internet, mentre la gente si rivolgeva allo streaming e ai fansub.
    Non ha voluto arginare il fenomeno, non ha saputo proporre cose giuste e guardare avanti a lungo termine.
    Io penso che oggi, con una strategia adeguata, sia ancora possibile tornare a un mondo avvolgente.

    Moz-

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  46. Ma non parlo solo di quei prodotti. Ci sono show e infotainmente che in streaming non possono andare (sarebbero documentari). Vero che chi gestisce i canali non è in grado.

    Moz-

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  47. Basta rendere la TV una moda.
    Tutto qui.
    Farla passare come tale, imprescindibile, e dare anche cose imprescindibili. In diretta, coinvolgendo il pubblico; giochi, premi, telefonate. Cose che lo streaming non può dare.
    E questo è solo un minimo delle cose da poter fare.
    Ti metti in società -Mediaset lo è già- con Tim Vision e potenzi Infinity: lì sopra carichi TUTTE le puntate di alcune serie, già pronte, magari quelle cult; le altre le mandi in onda via via con appuntamenti quotidiani o settimanali.
    Crei cornici di intrattenimento e informazione, finestre sul mondo giovanile (moda spettacolo fumetto musica cinema televisione sport giochi videogiochi tornei), finestre che aiutano e sono aiutate dagli anime e dai cartoons.
    telefilm nuovissimi tipo Chucky e Sheldon, cose alla Stranger Things (se la TV è così tanto morta come mai Netflix si affidò, nel 2019, a Italia 1 per pubblicizzare proprio stranger Things 3 scomodando addirittura Uan?); recuperi di cartoon cult e introvabili, anche americani; doppiare film, serie e cartoon/anime mai arrivati in Italia degli anni 70-'80-90.
    Cose così.

    Moz-

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  48. Non ho idea del perché lo abbiano fatto, per Stranger Things... forse qualcuno che guarda la TV c'è ancora, visto che i canali sorgono come i funghi...!^^
    Chissà chissà...

    Moz-

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  49. Nessuna presa in giro! 😲
    Italia 1 non è più la rete giovane. Eppure a funzionare sono solo gli anime della mattina (Georgie altri record).
    Non c'è altro per i giovani, la Mediaset arranca senza identità (ne parlammo), ad esempio sul lato fiction non si è mai più ripresa, ancorata a prodotti che peggioravano di stagione in stagione come Squadra Antimafia.
    Bisogna che ci si riappropri di una identità; Italia 1 e 2 possono farlo se vogliono, e diventare una sorta di farò.

    Moz-

    RispondiElimina
  50. Non mi permetterei mai! Forse ho usato un tono abbastanza spiccio e ti è sembrato così...
    Comunque, io non so quanto c'entrino effettivamente i direttori, nel senso... quanto abbiano possibilità di fare come vogliono, sperimentare, o hanno le mani comunque legate dall'alto...

    Moz-

    RispondiElimina
  51. Madonna che mi hai ricordato... Campioni (di tutto meno che di ascolti). Provarono in ogni modo a depotenziare i cartoon al posto di sfruttarli ancora di più... Mettevano orribili talent, le strisce di Amici e via dicendo...

    Moz-

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