È iniziata un'altra mia piccola, grande avventura.
Molti di voi lo sapranno già: per tutta l'estate farò dei
brevi interventi radiofonici.
Il primo lo potete ascoltare
cliccando QUI, mentre per il secondo basta sintonizzarvi oggi alle 8.15 sulle frequenze di
Radio Lattemiele (e ora lo trovate
cliccando QUI).
Certo che la vita è proprio strana, a volte.
La settimana trascorsa inizia con un
piccolo evento e, contemporaneamente, con una
tristissima notizia.
Come sapete, gestisco un centro di aggregazione giovanile: mentre tutti erano contenti per una colazione insieme, uno dei ragazzi che ha frequentato lo stesso luogo... ci lasciava.
L'energia che si spegne, in forma terrena, e dall'altra parte l'energia giovanile che esplode, spensierata e beata, con l'estate.
La vita
è proprio strana, a volte. Beffarda.
Ma la vita è vita.
Quel giorno ha piovuto, e anche forte. A lavare via tutto, a far scorrere nei canali
gioie e tristezze.
A ricordarci che il caldo incantesimo ha un prezzo da pagare.
A riazzerare la mente di fronte a domande senza risposta.
E ho visto gli altri devastati dentro, alle prese con un evento
forse più grande di loro, non alla loro portata: che generazioni strane, quelle di oggi.
Hanno tutto e tutto manca. Ma piangono come piangiamo noi, perché la domanda resterà senza risposta. Sarà per questo che non trovo così tante differenze.
La pioggia non poteva durare che mezza giornata, e ci si risveglia
nel mondo di sempre con una tristezza in più.
La routine ritorna, la vita continua, il caldo è sempre più nucleare.
E li vedo, continuare l'estate, con il cuore ferito. Si brinda, si beve, torna la musica.
E io torno a
co-organizzare piccole cose in giro per questo microcosmo.
È ciò che mi tocca fare. E lo faccio, mentre mi ritaglio spazio per
Stranger Things, che è una delle poche cose che attendo davvero.
E c'è spazio per una passeggiata di orienteering, prima di queste piccole cose.
E la domenica arriva tra antiche chiese e prodotti tipici, olio, birre e musica da galà.
La sera saluto un amico, dopo tutta questa parentesi. Tornerà, come altri amici che stanno per tornare nella mia vita.
Che è strana, stronza, beffarda. Ma che
vale la pena di essere vissuta.
Le precedenti puntate del diario estivo: