[MIKIPEDIA] Un Post al Sole - luglio 2019


Oltre metà estate è andata via, e quelle che seguono sono tutte le foto del mio luglio 2019.
Foto anche... hot-gay, vedrete!
Ma prima di lasciarvi allo scandalo al so-- emh, al Un Post al Sole, voglio ricordarvi qualcosina:
  • tutta l'estate mi trovate su Radio Lattemiele: CLICCATE QUI per ascoltare tutti gli interventi andati in onda fino a ora!
  • anche quest'anno mi piacerebbe collezionare cartoline dalle vostre vacanze. Se avete piacere di inviarmene una, trovate a questo link (click!) come fare!
  • Mikipedia non è più solo un resconto mensile: avete già visto il post con le mie foto dal 1983 al 1988? Lo trovate a questo link (click!)
E ora via alla fotogallery del mese appena trascorso!

[LIFE] diario settimanale - nell'attimo di un fulmine


Sebbene anche questa settimana sia stata perlopiù di stallo, lo è stata meno della precedente.
Stallo perché è stato brutto tempo, e si lavora ancora in attesa delle ferie... alle quali mancano poche ore.
Insomma, dopo il pit-stop precedente, questa è una ripartenza, e direi alla grande, ricca di cose.
Ricca soprattutto di serate cocktail e di amici: sfascio, divertimento e bevute.
E ricca di tanto altro: prima di proseguire, vi ricordo che proprio nel prossimo post potrete trovare tutte le foto dei momenti che ho vissuto e che vi ho descritto!

[TV FILES] City Hunter non va più in onda su Italia 2?


Era stato annunciato da Publitalia, concessionaria di pubblicità del gruppo Mediaset.
Tanto che, come vedrete poco qui sotto, il titolo appariva persino nei palinsesti autunnali.
E invece Italia 2 fa marcia indietro: non trasmetterà più City Hunter.
Anzi, non ha mai avuto -pare- intenzione di trasmetterlo: insomma, l'annuncio è stato un errore.
Un "errore" degno della nostra rubrica Tv Files...

[AFFETTI PERSONALI] quaderno del Campo Scout 1999


Tra i ragazzi che frequentano il centro di aggregazione c'è anche qualche scout che in questi giorni si è preparato per il campo estivo.
E così mi è tornato in mente questo opuscolo che conservo ancora.
Era il luglio 1999, quindi venti anni fa esatti, e col gruppo scout andammo a Pizzone (Isernia) e al Parco Nazionale d'Abruzzo.

[RIVISTE] 80ttanta Nostaglia, in edicola


80ttanta Nostalgia, anche se ufficialmente si chiama 80 Nostalgia, è sbarcato in edicola, molto a sorpresa.
Di cosa si tratta? Un numero unico, rivista allegata al numero 7 del magazine Julienne (chiii?), in pratica uno special estivo.
Sugli anni '80.
Il nome non è originalissimo, e va bene, ma è da apprezzare sempre la voglia di uscire in edicola.
Già questo conta qualcosa.
Ma vediamo i contenuti.

[SIGLE TV] Animaniacs (con Clinton e senza Clinton)


Va in onda su Italia 1, da questa notte, la mitica serie Animaniacs.
99 episodi, sei anni di messa in onda, la regia di nientepopodimenoché Steven Spielberg e la produzione a carico della Warner, la Amblin e la quota giapponese della Tokyo Movie Shinsha.
Animaniacs era la grande risposta (di qualità) allo strapotere delle serie del Disney Afternoon (QUI), in un momento in cui anche la Warner Bros. cercava di puntare su cose nuove, con grande successo (vedi Tazmania o i Tiny Toons).
E, assieme a Space Jam, un altro enorme successo furono proprio gli Animaniacs, di cui oggi rivediamo due sigle.

[TELEVISIONE] Italia 2: sempre più canale nerd/retronostalgico?


Ne ha visti -ultimamente- di spostamenti, la nostra rete Italia 2 di Mediaset.
Dalla posizione 35 alla 120, passando ora alla 66 e forse cambierà ancora, Italia 2 nasce nel 2011 come rete generalista che voleva provare a essere l'Italia 1 dei bei tempi andati.
Forse la partenza non fu delle migliori (il canale si accese con l'orribile film Dragonball Evolution...) ma poi qualcosa di buono si intravide.
Oggi, è Italia 2 l'unica parvenza di quella tv del passato, o perlomeno, di quella fascia cartoon sparita da anni.
E, proprio in questi mesi, l'offerta viene potenziata con titoli prima inimmaginabili: davvero Italia 2 è sempre più un canale nerd/retronostalgico come avevo sperato qualche tempo fa (la mia idea QUI)?
Vediamo le novità che ci attendono...

[LIFE] diario settimanale - tempo di attesa


La settimana appena trascorsa è stata strana.
Sì, mi aspettavo di più, in generale.
Non che non abbia riservato bei momenti (sono beatamente tornato a fare le ore piccole, peraltro), ma mi aspettavo qualcosa in più.
Sarà che il mio cellulare ha vibrato per mille motivi tranne che per quelli per cui avrei voluto vibrasse, in questi giorni.
Però le sorprese ci sono comunque state: belle serate e belle mattinate, il momentaneo ritorno di gente che poi si rivedrà in agosto e tanta musica nell'aria (cit.).
Ma è stato un tempo di attesa.

[TELEVISIONE] palinsesti estivi anni '90


Correte tutti su Radio Lattemiele (PODCAST QUI), perché vi parlo della televisione notturna estiva del passato!
Per riascoltare gli altri miei precedenti interventi, potete cliccare  QUIQUI, QUI, QUI e QUI.
Ma anche sul blog affrontiamo il tema della tv del passato, ma non solo nottura: beccatevi, qui di seguito, i palinsesti di una giornata dell'estate 1993.
E discutiamo assieme sulla qualità -o meno- delle proposte...

[VIDEOCLIP] Take my breath away (Berlin, 1986) + trailer Top Gun 2


Brano dei Berlin, scritto dal nostro Giorgio Moroder (sempre lui, grande!) e da Tom Whitlock, è ovviamente famoso per una pellicola cult degli anni '80.
Si tratta ovviamente di Top Gun, che tanto ha fatto epoca e persino moda, coi bomberini e i Ray Ban da aviatore indossati dai duri degli eighties per far colpo sulle squinzie.
E proprio in questi giorni, dove è stato presentato il ritorno di Top Gun con l'atteso secondo capitolo, ci ascoltiamo Take my breath away.
E voglio sentirvi sospirare oggi come allora, bionde!

[MOZPLOITATION] moon - storie e icone lunari


Mozploitation è la rubrica che, da un argomento, si estende a raggio attraverso il pop.
E l'argomento di oggi, 20 luglio 2019, non può che essere il cinquantennale dello sbarco sulla Luna.
Era infatti il 20 luglio 1969, un mesetto prima del festival di Woodstock, che la missione Apollo 11 conquistò il nostro pacioccoso satellite.
Fatto non di formaggio, ma che ha sempre esercitato un certo fascino su tutti, incluse le maree: perché, in fondo, siamo tutti lunatici.
"Io non provengo da nazione alcuna, io sì, io vengo dalla Luna!"

[CARTOON] City Hunter, seconda giovinezza tra cinema e tv


City Hunter, opera-simbolo della produzione anni '80 nipponica, sta per vivere una seconda giovinezza italiana?
Arrivato a sorpresa nel 1997 su Europa 7 -all'epoca rete satellite di Mediaset- e in edicola per la Star Comics, ha conosciuto immediato successo che si è trascinato per anni, arrivando fino alla trasmissione su Mtv.
Ma da settembre, oltre a tornare a casa, City Hunter sbarca nei cinema.
Pronti a una superodose di donne sexy, missioni pericolose e martellate?
AGGIORNAMENTO 26/07: arriva la smentita sulla programmazione su Italia 2 di City Hunter.
Indagherò per capire cosa sia potuto succedere.

[EXIT POOL] qual è il vostro gioco da spiaggia preferito?


Tutti sintonizzati su Radio Lattemiele, oggi 18 luglio alle ore 8.05!
Perché parlo dei ricordi estivi legati ai... giochi da fare in spiaggia, in cortile!
Il mio intervento in differita lo trovate cliccando QUI!
Se volete ascoltare gli altri miei brevi interventi andati in onda fino a ora, li trovate QUIQUI, QUI e QUI.

Dunque, giochi da spiaggia.
Il mio preferito è senza dubbio la pista per la gara delle biglie (o delle palline in plastica).
Ma ce ne sono tanti altri: tamburello, i racchettoni, il volley, le sculture, i castelli...
Qual è il vostro preferito?

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[EXIT POOL] qual è il vostro gioco in cortile preferito?


Tutti sintonizzati su Radio Lattemiele, differita/podcast CLICCA QUI!
Perché parlerò dei ricordi estivi legati ai... giochi da fare all'aperto, in cortile!
Se volete ascoltare gli altri miei brevi interventi andati in onda fino a ora, li trovate QUIQUI e QUI.

Insomma, giochi in cortile: qual è il vostro preferito?
Io amo il nascondino, sia stanare la gente sia nascondermi, e tentare di fregare lo stanatore per salvarmi toccando il muro.
Amo anche palla avvelenata, schiaccia sette, molto meno acchiapparella.
E voi? Ditelo nei commenti, se vi va.
E ditemi se facevate giochi all'aperto ormai dimenticati!

[LIFE] diario settimanale - l'abbondanza dell'estate


L'estate è abbondante.
Abbonda sempre, di tutto. Abbonda di luce, abbonda di colori, abbonda anche di pioggia inattesa.
D'estate succedono sempre le cose più strane, anche brutte. Come dicevo, sembra quasi sia l'obolo da pagare per avere tre mesi splendidi.
La mia estate ha chiuso una sua prima parte ideale. La sua premessa. Ora entra nel vivo.
Continua la mia avventura radiofonica (se volete ascoltare i miei brevi interventi andati in onda fino a ora, li trovate QUI, QUI e QUI), mentre mi lancio nello shopping tra vestiti dalle tonalità pastello e libri.

[SOCIETÀ] i vari tipi di "egoismo" mediatico


Mi rifaccio al post di Alex (QUI) ma anche a tutto ciò che ho letto in rete in questi giorni, specie nelle discussioni partite parlando del fenomeno Stranger Things (QUI).
In sostanza, i pensieri di quanti hanno realmente vissuto (mediaticamente) gli anni '80 e '90 sono molteplici. A volte intolleranti, a volte critici, altre volte più aperti.
Parlando di remake, di sequel, di riproposte. Ma anche di opere che si rifanno alle atmosfere del passato, per moda o per necessità narrativa.
Ecco come la vediamo...

[RIPRO-POST] come finisce Lady Oscar?



14 luglio 1789, una data storica per la Francia ma anche per uno dei capolavori dell'animazione.
In questa giornata, infatti, è ambientato lo shockante finale di Lady Oscar - Le Rose di Versailles, opera animata che ha riscosso enorme successo anche in Italia.

Ma voi ricordate come terminano le avventure di Oscar?
E cosa succede dopo quel 14 luglio?
Ma soprattutto, sapete che la storia di Oscar è proseguita in alcuni libri?
E che la bionda spadaccina francese ha incontrato nientemeno che Lupin III?

Non vi resta che continuare la lettura, per scoprire come finisce Lady Oscar!
- continua a leggere -

[SPOT] Bibite San Pellegrino - vinci 5000 Game Boy Nintendo (1992)


Era l'estate del 1992 quando apparve questa pubblicità su Topolino.
Le bibite San Pellegrino, sia in lattina sia in bottiglia (Chinò, Cocktail, Aranciata, Limonata, One-o-One e altre) regalavano 5000 Game Boy Nintendo.
Bisognava guardare sotto l'etichetta per vedere se la sorte aveva regalato una delle console portatili.
Testimonial d'eccezione era Super Mario, che reggeva la stella rossa logo di San Pellegrino.

La pubblicità in realtà è interessante perché mostra come erano, anni e anni fa, le confezioni San Pellegrino.
Ma soprattutto, ci mostra bibite che oggi non esistono più: dalla cola One-o-One alla gassosa Spell (dolce mattatoio :p) fino al Dribly che probabilmente era una simil Sprite (o simil 7Up a giudicare dai colori).
Ricordavate questo spot?
Ricordavate le bevande scomparse?

[COLLEZIONI] i gadget fighi di Topolino (dal 1989 al 1994)


Ne parlo oggi in radio, accennando al periodo d'oro estivo del magazine Topolino.
Ecco il podcast in differita col mio intervento (click QUI): parlo di fumetti estivi.
E quindi come non citare i fantastici gadget che Topolino allegava durante la bella stagione?
Rivediamo insieme, nel dettaglio, quelli strafighi del periodo d'oro dal 1989 al 1994.

[SERIE TV] è Stranger Things Mania: perché piace così tanto?


Mettetevi l'anima in pace: è scoppiata la Stranger Things Mania.
Se la prima stagione si era imposta come piccolo gioiellino retronostalgico e la seconda aveva confermato il trend con un fandom solido, ora la serie dei Duffer Brothers è ufficialmente elevata a fenomeno sociale, culturale, d'intrattenimento.
Me ne sono accorto ieri, quando da Pull & Bear -negozio che vende il vestiario targato Stranger Things- non solo non era rimasta nemmeno una sola t-shirt tra quelle proposte (finite dopo due giorni, sia quelle per uomo che quelle per donna, mi dicono...), ma soprattutto quando sento un ragazzino chiedere alla madre la maglietta di Stranger Things.
Ma perché piace così tanto?
Perché Stranger Things funziona?

[SPOT] Kinder Cereali, 1989


Vivi con la natura, recita la pubblicità.
E sei in forma.
Il più country degli snack, ossia il Kinder Cereali, era reclamizzato ovviamente in ambienti naturalistici.
Ecco quindi, in questo spot apparso sulle riviste nella primavera del 1989, apparire tre amici (o sono una famiglia?) immersi nella natura proprio primaverile, in un bel prato fiorito.

Data la presenza dello zaino, sono impegnati in una sorta di escursione. E hanno deciso di fare una pausa a suon di Kinder Cereali, che tra l'altro è il mio snack preferito assieme al Lion.
Ricordavate questo spot?

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[PENSIERI] Ariel cambia: ancora remake inclusivi?


Il nuovo caso dell'estate è l'attrice scelta per interpretare Ariel nel live action basato su La Sirenetta di Walt Disney.
Dal 1989, la versione disneyana della celebre e cruda fiaba di Andersen, ha impresso nella mente l'aspetto della protagonista.
Una sirena dalla coda verde, dalla pelle caucasica, e dai capelli rossi e vaporosi.
Ariel è così, da 30 anni. Così come Flounder è giallo e blu e Sebastian rosso.
E invece l'attrice scelta per interpretare la sirenetta Disney è Halle Bailey che, a parte il cognome alcoolico, non conosco e sulla cui bravura non mi esprimo.
Colpisce però la scelta: la Bailey è nera. Ha pelle nera, capelli neri.
E si è scatenato il finimondo.

[LIFE] Diario Settimanale - l'energia della vita


È iniziata un'altra mia piccola, grande avventura.
Molti di voi lo sapranno già: per tutta l'estate farò dei brevi interventi radiofonici.
Il primo lo potete ascoltare cliccando QUI, mentre per il secondo basta sintonizzarvi oggi alle 8.15 sulle frequenze di Radio Lattemiele (e ora lo trovate cliccando QUI).

Certo che la vita è proprio strana, a volte.
La settimana trascorsa inizia con un piccolo evento e, contemporaneamente, con una tristissima notizia.
Come sapete, gestisco un centro di aggregazione giovanile: mentre tutti erano contenti per una colazione insieme, uno dei ragazzi che ha frequentato lo stesso luogo... ci lasciava.
L'energia che si spegne, in forma terrena, e dall'altra parte l'energia giovanile che esplode, spensierata e beata, con l'estate.
La vita è proprio strana, a volte. Beffarda.
Ma la vita è vita.

Quel giorno ha piovuto, e anche forte. A lavare via tutto, a far scorrere nei canali gioie e tristezze.
A ricordarci che il caldo incantesimo ha un prezzo da pagare.
A riazzerare la mente di fronte a domande senza risposta.
E ho visto gli altri devastati dentro, alle prese con un evento forse più grande di loro, non alla loro portata: che generazioni strane, quelle di oggi.
Hanno tutto e tutto manca. Ma piangono come piangiamo noi, perché la domanda resterà senza risposta. Sarà per questo che non trovo così tante differenze.
La pioggia non poteva durare che mezza giornata, e ci si risveglia nel mondo di sempre con una tristezza in più.

La routine ritorna, la vita continua, il caldo è sempre più nucleare.
E li vedo, continuare l'estate, con il cuore ferito. Si brinda, si beve, torna la musica.
E io torno a co-organizzare piccole cose in giro per questo microcosmo.
È ciò che mi tocca fare. E lo faccio, mentre mi ritaglio spazio per Stranger Things, che è una delle poche cose che attendo davvero.
E c'è spazio per una passeggiata di orienteering, prima di queste piccole cose.
E la domenica arriva tra antiche chiese e prodotti tipici, olio, birre e musica da galà.
La sera saluto un amico, dopo tutta questa parentesi. Tornerà, come altri amici che stanno per tornare nella mia vita.
Che è strana, stronza, beffarda. Ma che vale la pena di essere vissuta.

Le precedenti puntate del diario estivo:

[SPOT] Coca-Cola Sport Cup Disney (1992)


Sei bicchieri/borracce per la vostra bevanda della felicità: Coca-Cola Sport Cup!
Era questa l'idea della The Coca-Cola Company in collaborazione con Autogrill: come testimone la Disney, ed ecco la collezione  dell'estate 1992.
Mascotte selezionata potrebbe essere Pippo Sport, ossia Sport Goofy (ve ne parlai QUI), ma stranamente la pubblicità -apparsa su Topolino Magazine- non lo cita apertamente, limitandosi a un "l'eroe Disney più atletico".
Che quindi potrebbe anche essere il solito Pippo pasticcione, chissà.

Il comodo collarino permetteva di attaccare questa borraccia ovunque, a partire dalla cinta dei pantaloni.
Dove si vendeva? Ovviamente solo negli Autogrill, da nord a sud dell'assolata Italia.

Ami la Coca-Cola? Leggi anche

[ICONE] New Coke: il caso del 1985


Riportata in auge dalla terza stagione di Stranger Things (rece senza spoiler QUI), la bistrattatissima New Coke sembra essersi ripresa la sua rivincita dopo oltre trent'anni.
Era infatti il 1985 quando apparve nei punti vendita questa New Coke, nome non ufficiale che distingue la Coca-Cola di sempre da questa variante vissuta più di quel che si crede.
E oggi, grazie a Stranger Things, la New Coke è tornata, forse.
Conoscete la sua storia?
Ve la racconto io!

[VIDEOCLIP] The NeverEnding Story (Limahl, 1984)




Storico brano degli anni '80, lo abbiamo canticchiato tutti.
Colonna sonora del film La Storia Infinita, è tornato prepotentemente alla ribalta in questi giorni, sottolineando una scena tragicomica sul finale ad alta tensione emotiva di Stranger Things 3 (QUI la recensione senza spoiler).
Legato indissolubilmente al film del 1984, The NeverEnding Story era interpretato da Limahl, cantante britannico noto ai più praticamente solo per questo brano.

[SERIE TV] Stranger Things 3 - la recensione (no spoiler) della stagione più bella di sempre


Estate + ragazzi + anni '80.
Il mix perfetto del divertimento spensierato.
E Stranger Things 3 lo sa, e lo sa bene. Terza stagione di un cult, preceduta dal libro ufficiale (recensione QUI), ci trasporta nell'estate del 1985.
E le atmosfere si fanno sicuramente più luminose, ma non per questo meno oscure.
Stranger Things 3: forse la stagione migliore fino ad ora, non perde freschezza e si gioca le carte giuste.

[SIGLA TV] JSF - Giochi Senza Frontiere (1994)


Innanzitutto un invito a sintonizzarvi su Radio Lattemiele: alle 8.05 (e poi in differita sul podcast, sul sito) potrete ascoltarmi nel primo dei miei interventi, dove parlo proprio di Giochi Senza Frontiere.

[VIDEO] Stranger Things + Uan: e si torna negli anni '80


Avete apprezzato la programmazione speciale che Italia 1 ha dedicato agli anni '80?
In concomitanza con l'arrivo di Stranger Things 3 (QUI la recensione senza spoiler!), Netflix Italia ha voluto riportarci tutti indietro di oltre trent'anni: per farlo, non poteva che appoggiarsi alla rete giovanile per eccellenza, Italia 1, e al simbolo storico/retronostalgico della stessa, il pupazzo Uan.
Eh sì: su Italia 1, ma anche sul profilo Netflix, ci sono veri e propri sketch inediti con Uan animato dal Gruppo 80, tutti a tema Stranger Things.
Li avete già visti? Eccovi quelli disponibili.

[RADIO] il Moz O'Clock su Radio Lattemiele: tutti gli appuntamenti di luglio 2019


Ve l'avevo annunciato qualche giorno fa, e ora eccoci qui per conoscere i dettagli di questa nuova impensabile avventura!
Qualche tempo fa sono stato contattato dalla storica conduttrice Vicky Mangone di Radio Lattemiele, un'energica speaker padrona delle mattinate italiane, vera enciclopedia della musica tricolore.
Con lei, per sei volte nell'arco del mese, andremo a riscoprire le estati del passato, esplorando usi, costumi e ricordi. Fino a ciò che magari sopravvive ancora oggi.
Si inizia domani!

[SPOT] Crocodile Mile, 1989



Già altre volte avevamo citato qui il mitico scivolo Crocodile Mile, e oggi vi porto lo spot dell'epoca (estate 1989).
Rilasciato in America nel 1988, in realtà Crocodile Mile era una vera e propria mini linea di divertimenti acquatici da giardino: c'erano anche delle piscine gonfiabili in gomma e spruzzini vari.
Per chi volesse rivedere lo spot televisivo di questa pista acquatica, eccolo qui:

[MUSICA] Le Louvre (Diana Est, 1983)



Brano popolarissimo della deliziosamente acerba Diana Est (al secolo Cristina Barbieri), Le Louvre è una delle icone della italo disco anni '80.
Con un piglio quasi new wave, ma virato al pop, Diana Est cantava questa hit scritta nientemeno che da Enrico Ruggeri.
Il brano è stato riportato in auge, nel 2003, dal dj Prezioso.
Ai tempi, c'era questo vizio di stuprare vecchi brani a favore di un tunz tunz da impasticcati, e Le Louvre non sfuggì a quella scellerata moda.
Rivediamo il testo integrale:

[LIFE] Diario Settimanale - il mio bel troione biondo


C'è poco da fare: amo l'estate.
È il periodo dei miei colori preferiti. Più accesi, vividi.
Ho sempre detto, per semplificare, che è l'arancione il colore della mia vita.
In realtà da bambino amavo da morire il giallo ocra. Forse è questa la tonalità che adoro maggiormente.
Che poi, è quella che vedo non vedendo, ossia chiudendo gli occhi contro il sole.
Il mio bel troione biondo, come direbbe Cassidy in Preacher.

[SIGLE TV] le opening italiane di CardCaptor Sakura


Mentre ne aspettiamo l'arrivo su Netflix (ritardato di un po', non si sa perché: per ora coi soli sottotitoli nella nostra lingua), riascoltiamo le due sigle italiane di CardCaptor Sakura.
Un anime importantissimo per la programmazione italiana, protagonista di un caso tv di cui ci occuperemo presto nell'apposita rubrica (QUI).
Vi basti sapere che la serie presenta un adattamento che, pur reintroducendo nomi e elementi di cultura giapponese dopo anni di censure, alza -nella versione italiana- l'età dei protagonisti e cerca goffamente di nascondere le varie relazioni (molte di natura omosessuale), senza riuscirci del tutto e quasi arrendendosi per la seconda stagione.
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