[MIKIPEDIA] dicembre 2020 (con auguri di fine/inizio anno!)


Mikipedia molto ricca a questo giro, nonostante le consuete foto siano (per ovvi motivi) decisamente meno.
Già, siamo arrivati alla fine di questo assurdo 2020... e allora tiriamo anche un bilancio, facciamoci gli auguri e scrutiamo un po' nel futuro del blog.
Come sempre vi propongo quindi anche il video coi migliori momenti del mese, ma anche il resoconto sulla blogosfera.
Let's go!

[FUMETTI] Diabolik - Vile inganno, la recensione (no spoiler)

 

Il primo albo del 2021, come di consueto, esce qualche giorno prima: e così Vile inganno, n.1 dell'editorialmente sessantesimo anno di Diabolik, arriva nelle nostre edicole.
Con una copertina (di Buffagni) che incuriosisce e colpisce: se altrove ha generato sproloqui allucinanti, qui si apprezza per la sua forza evocativa.
Tantissimi pugnali di Diabolik che stanno per colpire -ovviamente in modo figurato- un ragazzino.
E non si può che avere già grandi aspettative.

[PUBBLICAZIONI] Street Fighter - Personaggi da collezione: (video)recensione



Dopo un test su internet, sbarca anche in edicola la collana di statuine Street Fighter - Personaggi da collezione, ad opera della DeAgostini.
Già viste in qualche altra parte del pianeta, sono giunte anche in Italia per celebrare il mito del "combattente di strada", una storia videoludica e non solo a cui sono molto legato e di cui ho trattato (e tratterò!) tantissimo proprio qui sul blog (QUI la sezione dedicata a Street Fighter!).
Ma vediamo com'è questo prodotto... ve ne parlo allegandovi anche una breve videorecensione!

[CLASSIFICA] Moz Awards 2020 - il meglio del 2020

 

2020: anno funesto dove comunque è possibile isolare un "meglio".
Come di consueto, ecca la superclassifica di fine annata dove andrò a elencare -categoria per categoria- tutto ciò che mi è strapiaciuto, rendendo questi assurdi 366 giorni almeno un po' più simpatici.
In aggiunta, anche gli articoli più letti e ciò che di super è successo sul blog!
Ready, steady, go!

[DIARIO MENSILE] l'anno che è passato

 

Ho scelto appositamente un titolo che fa il paio con quello del post di ieri (la canzone L'anno che verrà) perché penso che tutto sia comunque un cerchio che fa il giro.
La foto qui sopra è scattata in inverno, ma ha quei colori (con quel mood vaporwave) che mi piacciono tanto e che fanno estate, fanno bello.
L'anno 2020, l'anno che sta per finire, è stato davvero un anno assurdo.
Di cose da disaster-movie ne ho viste, eh.
Ma immaginare di trovarmi in una pandemia, con annessi e connessi, chi ci aveva mai pensato.

[FUMETTI] Samuel Stern n.14, Simulacra - la recensione



Stupisce sempre, di Samuel Stern, il modo in cui riesce a non ripetersi mai considerato l'argomento circoscritto (la demonologia), sempre declinato in forme e sostanze diverse e originali.
Poi, ogni tanto, si può forse uscire dal seminato, restando nell'orrore -trattando di striscio l'argomento cardine- e riuscire comunque a parlare del protagonista.
È quello che avviene con l'albo Simulacra, in edicola dal 30 dicembre: Samuel è chiamato per l'ennesimo caso sovrannaturale, per capire se magari un nuovo demone è coinvolto nella faccenda.
La risposta sfocerà nell'esoterismo puro.

[MUSICA] L'anno che verrà (L. Dalla, 1979)

                


Un anno fa, in occasione del quarantennale del brano, venne rilasciato un moderno videoclip per celebrare proprio L'anno che verrà di Dalla.
Quarantennale, in realtà, della sua pubblicazione (avvenuta nel 1979 all'interno dell'album Lucio Dalla), ma L'anno che verrà venne scritta e suonata già un anno prima.
Oggi è il titolo anche della serata di fine anno su Raiuno, tanto è iconico questo nome, ma L'anno che verrà resta un classico della canzone d'autore italiana.

[SUNDAY FORUM] del Natale, i regali, tavolate ridotte e parenti assenti



Sunday Forum è la rubrica per fare quattro chiacchiere in libertà.
Uno spazio pensato soprattutto per i lettori, dove poter dialogare e raccontarci quel che vogliamo, con un tema.
E il tema di oggi è il giorno di Natale appena trascorso: una giornata sicuramente atipica, fatta di tavolate ridotte (si spera, altrimenti ricominceremo il tran-tran dei contagi), parenti non incontrati e regali comunque scambiati.
Per molti, magari (stando a quello che si leggeva fino a un anno fa) sarà stata una giornata bellissima e auspicata: niente volemosebbene, niente confusione, anche questo Natale se lo semo levato dalle palle e così via. E il resto del mondo?
Com'è andata?
Come sta procedendo questa tornata di Feste, limitate dall'emergenza sanitaria in corso?
Che regali avete fatto? Cosa avete ricevuto?
Se vi va, ne parliamo qui sotto!
Buona domenica!

[SATURDAY SUPERPOST] speciale Natale

 

Saturday Superpost è la raccolta (tre alla volta) di alcuni articoli del passato, lontano e recente, uniti tutti da un comune denominatore.
Per chi li ha persi, per chi vuol rileggerli, per chi vorrà tornare a curiosare in tre post cult del Moz O'Clock.
Oggi, visto il periodo, parliamo del Natale e delle Feste.
Ho scelto tre post (cinematografico, quotidiano e di curiosità) per immergerci ancora di più nell'atmosfera di questi giorni.

[BLOGPANETTONE] Uno Strano Natale 2 - Natale 2020


ANTEFATTO

2015 - tutti i cloni di MikiMoz vengono distrutti, tranne uno: zoM.
2017 - zoM cerca di sostituirsi all'originale ma viene fermato.
2019 - zoM, in combutta con la malvagia Clonilde, blocca MikiMoz nel mondo dei cloni conosciuto come L'Arrovescio. Anche questo oscuro piano fallisce, ma Clonilde si rivolge al misterioso CLONEMASTER...


[_MOCTURNAL_] scary Xmas - quando il Natale spaventa i bambini



Nuovo appuntamento con la rubrica "fuori orario" _Mocturnal_, e non poteva essere che un appuntamento natalizio.
Il Natale è la festa dei bambini; Santa Claus porta i doni più desiderati, mentre le tavole si colorano di luci e cibi succulenti.
Ma anche questa gioia ha il suo lato oscuro, il suo aspetto inquietante: e a farne le spese, spesso, sono proprio i più piccoli!
Cosa capteranno da queste situazioni "aliene"?
Ce ne parla //////vainsandro che ha raccolto un bel po' di foto creepy!

[FILM] Mamma, ho perso l'aereo - 30 anni di successi

 

Una commedia per tutta la famiglia, senza la famiglia.
Uno di quei casi, rari, in cui un film risulta perfetto.
Pur con le sviste, pur con i momenti dove l'incredulità deve essere sospesa.
Un gioco, meccanismo che funziona e mai annoia, godibile sempre ed eterno.
Eterno perché è davvero una commedia per famiglie: un target che copre da 0 a 99 anni riuscendo sempre ad accontentare ogni tipologia di persona.
Non è così scontato: è una formula magica difficile da replicare.
Mamma, ho perso l'aereo la sa mettere in pratica (anche nel sequel, incredibilmente) e da 30 anni è ancora il film moderno del nostro Natale.

[SIGLE] Alla scoperta di Babbo Natale

                


Anime del 1984, Mori no Tonto tachi (La foresta dei Tonto) arriva da noi nel dicembre del 1986 con il titolo Alla scoperta di Babbo Natale, che poi è anche il titolo della canzone.
Un brano che, nonostante questa sia una serie riscoperta dalle repliche solo di tanto in tanto, è rimasto nei cuori di molti.
Cristina D'Avena ne ha addirittura reinciso una versione più moderna, in tempi recenti.

[GRAPHIC NOVEL] In viaggio con Aristotele, parlando con gli autori



Conosco la disegnatrice Elisa Tadiello da diverso tempo, seguendone il percorso artistico su Instagram.
Ho sempre apprezzato il suo tratto disneyano, morbido, professionale.
E infatti, eccola qua a illustrare un fumetto (che è anche un po' libro) per BeccoGiallo: In viaggio con Aristotele.
Scritto dall'italo-greco Emanuele Apostolidis, è un ampio racconto di formazione alla riscoperta delle proprie radici, con il tema della crescita che percorre tutte le oltre 150 pagine.
Protagonista è un autobiografico insegnante che si ritrova allievo, nientemeno che del celebre filosofo greco.
Riannodando storia e storie di patria e vita, ci condurrà a conoscere la Grecia del mito, la Grecia antica e la Grecia moderna, in un percorso umano splendidamente illustrato.
Ho fatto quattro chiacchiere sia con Elisa che con Emanuele, ecco cosa mi hanno raccontato de In viaggio con Aristotele... e non solo!

[SERIE TV] Young Sheldon st. 1-3, la recensione (no spoiler)

 

Avevamo già avuto modo di parlare di Young Sheldon, o almeno della sua prima stagione (QUI).
La serie spin-off e prequel della famosa The Big Bang Theory si sta rivelando un successo di critica e pubblico, tanto che è in onda già il quarto capitolo delle avventure della famiglia Cooper.
Perché bisogna chiarirlo subito: Young Sheldon racconta sì l'infanzia del protagonista, ma racconta anche le vite di tutti coloro che gli girano intorno.
Diversissima per impostazione rispetto alla serie madre, quest'opera ha saputo ritagliarsi il suo spazio e farsi apprezzare anche da chi -come me!- non ha quasi mai seguito le vicende dello Sheldon adulto.

[MUKBANG] pandoro farcito e magia del Natale

 

Questo mese, in linea con il periodo, il mukbang è tutto natalizio.
Una porcata coi fiocchi: pandoro farcito con crema al cioccolato e panna montata.
Ma c'è spazio anche per una chiacchierata, ovviamente a tema.
Infatti, essendo sotto le Feste, vi parlerò del Natale: come lo vedo, come lo vivo.
E allora non mi resta che augurarvi buona visione!


              


se volete vedere altri mukbang:

[NATALE] letterina nerd a Babbo Natale 2020



Torna anche quest'anno un appuntamento che ormai possiamo definire tradizionale: la letterina nerd a Babbo Natale, ossia i miei tre desideri (riguardanti il mondo della cultura pop) su cose che mi piacerebbe vedere esaudite.
Ma prima di scoprire le mie richieste di quest'anno, facciamo un viaggio in quelle precedenti, per vedere dove Babbo Natale mi ha accontentato e dove no.

[RICORDI] una giornata del passato: inverno



Dopo avervi raccontato il mio autunno (QUI) attraverso varie fasi della mia vita (ripartite per comodità secondo la divisione scolastica), oggi tocca all'inverno.
Sei periodi di questa prima fase della mia esistenza, che vogliono essere anche un modo per celebrare i ricordi da mettere nero su bianco.
Un post che, come il precedente, nasce per essere -se volete- replicato anche sui vostri blog o social.
Ricordatevi sempre di avvisarmi, nel caso lo facciate anche voi, così che io possa venire a leggere le vostre giornate degli inverni passati!

[PUBBLICITÀ] La febbre del gioco: i giochi di società MB del 1990

 



Nell'autunno-inverno del 1990 era un'altra, l'epidemia di cui dovevamo occuparci.
Un virus tutto ludico: la febbre del gioco.
Si chiamava così, infatti, la pubblicità cartacea dei giochi di società della MB.
Riscopriamoli insieme.

[CATALOGHI] Natale Standa 1990



Uno dei più famosi simboli del benessere anni '80-'90, la Standa berlusconiana era l'evoluzione dei grandi magazzini.
Da un Tiramolla di fine 1990 ho recuperato questo inserto, ossia il Catalogo Standa per il Natale '90!
Dopo quello Giochi Preziosi (QUI) e quello Gig (QUI), un tuffo in un'altra pubblicazione natalizia fatta non solo di giocattoli!

[SONDAGGIO] Natale: regali belli VS regali brutti



Il Natale è quel momento dove aspetti un regalo speciale.
La magia sta in questo: avere qualcosa di più grande, più bello, più costoso.
Poi, magari, si ripiega anche sull'utile.
Lì la magia finisce: quando si preferisce un regalo "che serve insindacabilmente" al consumismo piacevole, a quella magica futilità che però riempie la giornata.
Non sempre si riesce a stare in equilibrio tra le due cose.
Ancora più difficile, invece, è fare in modo che ci siano regali veramente apprezzati.
Vi racconto qualche mio bel regalo ricevuto, e vi racconto anche un paio di quelli deludenti.
Spiegandovi il perché.
Ma vorrei che anche voi mi raccontaste le vostre esperienze in tal senso...

[GIOCATTOLI] tutti i set Fabuland Lego - vol. 2 (1982-1983)



Nel post precedente (lo trovate QUI) abbiamo visto la nascita di questa linea, che aveva già una impronta molto precisa ma che ancora cercava un preciso stile, specie per quanto riguarda l'uso di alcune soluzioni ancorate troppo ai classici Lego.
Tuttavia, l'evoluzione dei Fabuland è stata repentina: già nel 1981 ci si era standardizzati, e questa operazione percorrerà tutti i primi anni '80.
Oggi infatti rivediamo i set e i pupazzi usciti tra il 1982 e il 1983!

[GIOCATTOLI] Masters of the Universe Origins: ho ricreato le pubblicità in stile anni '80



Ebbene sì, l'ho fatto.
Dopo aver acquistato tutta la prima serie dei Masters of the Universe Origins, ossia le due wave del 2020 (la recensione delle action figures la trovate cliccando QUI), mi è balenata in mente più di un'idea.
Non essendo più un bambino, il modo di giocare con i Masters è ovviamente mutato.
Evoluto, direi.
Dunque, conoscete la mia passione per i Masters e per le pubblicità cartacee degli stessi, di quelle che si trovavano a iosa su Topolino e che sto raccogliendo in una serie di post (li trovate QUI).
E mi sono detto: perché non cercare di replicarle?
E così, eccoci: ho ricreato le pubblicità in stile anni '80 dei Masters, ovviamente utilizzando i pupazzetti della attuale linea Origins!

[RICORDI] lockdown e nostalgia: anche voi ripensate alle sensazioni del passato?



Non so se sia successo anche a voi.
I giorni di chiusura, in primavera o autunnali, hanno cambiato un po' le mie percezioni.
Da questa estate ho notato infatti che quando osservo una cosa, mi sembra di scorgere colori nuovi, a volte più intensi e altre volte più particolari; la mia vista (o forse dovrei dire visuale) sembra come essersi allargata, come se avessi un grandangolare nello sguardo, o come se il mondo fosse in HD.
Vedo l'ampiezza delle cose, noto dettagli che prima mi passavano osservati.
Oltre ciò, anche il cervello sembra essersi sbloccato, andando a riaprire -in una sorta di reazione a catena- tanti piacevoli cassetti.
Non è successo solo a me.

[TAG] Franken-Meme di Nocturnia, edizione 2020



Non potevo non partecipare all'edizione 2020 del Franken-Meme di Nocturnia, che chiede letteralmente "quali sono i tuoi blog preferiti?".
Mi ero ripromesso di non fare più i tag (anche quelli del Moz O'Clock sono diventati post semplici, senza menzioni, come avrete visto di recente: ovviamente ognuno è sempre libero di riprendere il gioco e continuarlo...); ma voglio "chiudere" questa pratica proprio con il Franken-Meme, che quest'anno festeggia i suoi primi dieci anni!
Vorrei però declinarlo un po' a modo mio, so che Nick (QUI il post originale) non se la prenderà, anzi.
Più che rispondere a quali siano i miei blog preferiti (che poi sostanzialmente pescherei tra quelli già citati da tutti), voglio farvi scoprire blog e progetti che amo da tempo, o altri nuovi di zecca, appena entrati anche nel nostro "circolo" oppure totalmente esterni (e magari anche lontani dalla pratica di farsi conoscere lasciando commenti in giro).
Eccoli, divisi rigorosamente per le categorie proposte da Nick!

[BLOGPANETTONE] casting 2020: prenota la tua presenza!

 

Anche questo Natale propongo un appuntamento ormai classico: il blogpanettone.
Questo è l'ottavo anno, e se guardo l'evoluzione di tale "ringraziamento natalizio" vedo passare, tra i partecipanti, una marea di nomi; ci sono anche gli irriducibili che per sette anni sono stati presenti; e c'è ovviamente chi si è aggiunto in corsa, apprezzando l'iniziativa.

Il blogpanettone nasce col vecchio blogging; nasce come mio modo per ringraziarvi di un nuovo anno passato a ritrovarci ogni giorno, a dialogare, a discutere, a cazzeggiare tra i blog.
Forse quello spirito è finito, ma ugualmente voglio proporre il blogpanettone con le intenzioni di sempre.
Dunque, con quella stessa regola presente sin dal 2013, se volete esserci vi invito a dirlo nei commenti: infatti, onde evitare qualunque questione, potrò citare nella storia natalizia solo chi prenoterà la propria partecipazione scrivendolo qui sotto!

Il blogpanettone del 2020 sarà un sequel diretto di quello dello scorso anno (QUI); avevamo lasciato la perfida Clonilde desiderosa di vendetta...
Cosa succederà in queste Feste?
Quindi, dopo

  • Natale sul Moz O'Clock (2013)
  • Natale sul Moz O' Clock 2 - Un anno dopo (2014)
  • Natale sul Moz O' Clock 3D (2015)
  • Canto di Natale di MikiMoz (2016)
  • MikiMoz ha perso l'aereo (2017) 
  • MikiMoz ha riperso l'aereo - Mi sono smarrito tra i blog (2018)
  • Uno strano Natale (2019)
riparte l'avventura natalizia di un nuovo blogpanettone!

Dunque... largo al casting!

[FUMETTI] Berserk - Il Cavaliere del Teschio, il passato, chi c'era (una teoria)



Il seguente articolo contiene spoiler.
Recentemente, nell'ultimo episodio di Berserk uscito in Giappone (ne abbiamo parlato QUI) abbiamo potuto assistere ai ricordi del precedente proprietario dell'Armatura del Berserk: l'essere oggi conosciuto come Cavaliere del Teschio.
Ma chi è costui? Sappiamo per certo che è stato un re, sappiamo anche che vuole vendicarsi della mano di Dio e il suo principale bersaglio pare proprio sia Void.
In molti ormai accomunano il Cavaliere del Teschio all'imperatore Gaiseric, il condottiero che mille anni prima unificò il continente.
E se le cose non stessero proprio così? Vi illustro una mia teoria, che ripercorrerà tantissimi punti lasciati in sospeso per tutta l'opera...

[CINEMA] Spider-Man 3 apre al possibile Marvel Cinematic Multiverse?



Con lo Spider-Man dell'attuale Marvel Cinematic Universe non ci si è mai raccapezzati abbastanza: il personaggio era tornato nelle scuderie Marvel solo grazie a un accordo con la Sony (che detiene i diritti cinematografici de L'Uomo Ragno e il suo mondo), e quindi se è stato possibile vedere l'ennesimo Peter Parker all'interno della supersaga marvelliana accanto a Iron Man, Thor e affini, è anche vero che si rincorrono voci di film del tutto scollegati a queste avventure ma magari collegati a film tipo Venom.
Per ora non è successo ancora niente di tutto questo, ma se pensate che ci siamo risparmiati una (doppia) esistenza ragnesca al cinema, beh, vi sbagliate: starebbero per tornare anche gli Spider-Man precedenti!

[FUMETTI] Diabolik Magnum 4, Freddo assassino - la recensione

 

In questo inverno particolare, Diabolik torna a tenerci compagnia.
Al di là dell'ultimo bellissimo numero inedito (ve ne ho parlato QUI), torna anche l'appuntamento con il Magnum, un balenottero da cinque (e più...) storie a prezzo contenutissimo (7,90€).
Freddo assassino è il nome di questo appuntamento invernale, il secondo di quest'anno.
La ristampa di cinque storie classiche, che molto pesca nel passato editoriale del personaggio: si parte dal 1973 (o addirittura da tre anni prima, vi spiegherò) per arrivare al 2009, passando dagli anni '80.

[CARTOONS] DuckTales, retrospettiva sulla serie storica


Dopo mesi di pochi sparuti episodi della terza stagione (!), Disney Plus carica finalmente le prime due serie della mitica, storica DuckTales - Avventure di paperi.
Rimasta nel cuore di molti, fu uno dei primissimi successi televisivi disneyani; una serie in cento episodi (di più non si poteva!) che ha generato uno spin-off, due videogames e anche un bellissimo film d'animazione.
Culto per la generazione degli anni '80 (DuckTales andò in onda dal 1987 al 1990, in America) è ricordata ancora oggi come una serie di grande qualità.
Ma... sarà davvero così?

[SIGLE MENO FAMOSE] Fancy Lala (C. D'avena, 2001)



Fancy Lala
è l'ultima "maghetta" dello Studio Pierrot: sorella minore delle majocco più famose, ossia Creamy, Evelyn, Emi e Sandy, arriva tardivamente anche in Giappone dove però il fenomeno idol funziona sempre; in Italia giunge tra anni dopo la trasmissione nipponica.
L'anime venne acquisito dalla Mediaset praticamente già da subito, e infatti subì l'adattamento tipico dei tardivi anni '90 (quello che reintroduceva poco a poco una ambientazione giapponese, senza nasconderla, anche se ne alterava i nomi dei protagonisti per renderli più "semplici").

[CONSOLE] Barcode Battler, la guerra dei codici a barre



I giapponesi sono capaci di inventarsele davvero tutte.
E così, nel 1991, crearono una piccola console portatile chiamata Barcode Battler.
Era bianca e con lo schermino piccolo; la versione II arrivò invece anche da noi (nera e con display leggermente più grande) importata dalla Giochi Preziosi, due anni dopo.
Un bel po' di spot in TV che lasciavano immaginare chissà cosa; un futuro inimmaginabile da poter usare con tutto ciò che ti circondava.
Ricordate anche voi la guerra dei codici a barre?

[CARTOONS] gli anime acquistati da Mediaset e mai trasmessi




Torniamo ad occuparci di anime in Italia, e più precisamente di quel particolare periodo tra la fine degli anni '90 e tutti gli anni 2000 quando la moda dei cartoni giapponesi era all'apice.
Abbiamo già visto tutti gli anime dei primi anni 2000, trasmessi da Mediaset ma presto dimenticati (trovate QUI la lista completa); oggi proseguiamo il nostro viaggio con un ulteriore elenco, ma riferito a tutti quei titoli giapponesi che vennero annunciati e mai trasmessi.
Ovviamente bisogna distinguere tra voci e certezze; in ogni caso, dove possibile, potremmo avvalerci di materiale dell'epoca: articoli di vari magazine del settore che testimoniano l'effettivo interesse da parte di Mediaset per certe opere che andremo a riscoprire...

[SPOT] Mulino Bianco: La vita è una favola (2000-2003)



Nel 2000, per festeggiare i suoi 25 anni, l'azienda Mulino Bianco della Barilla fece preparare una campagna pubblicitaria rimasta nel cuore di molti: La vita è una favola.
Tante storie e personaggi del mondo della fantasia vennero riadattati e raccontati in chiave moderna e pop, abbinando loro gli svariati prodotti del Mulino Bianco.
In più, ogni spot era anche accompagnato da brani famosissimi: questo contribuì al successo dell'operazione, aperta ogni volta con un libro di favole che mostrava una nuova "pagina".
Rivediamoli assieme.

[PUBBLICITÀ] Fiat Croma (1986)



Pubblicità presa dalla rivista Bell'Italia del 1986.
Croma. Il pianeta macchina.
Un'auto che quest'anno ha compiuto i suoi trentacinque anni.
Una pubblicità tipicamente anni '80, sia per i colori che per lo stile.
Oggi sarebbe assolutamente retrowave.
Da notare quella sorta di Tecnodromo che campeggia centrale, e i riflessi dell'auto posizionata su una strada di montaga.

Spigolosa, squadrata, assolutamente futuristica.
La Fiat Croma è in effetti uno dei simboli italiani degli anni '80.
Prodotta dal 1985 per ben undici anni, fu venduta in quasi mezzo milione di esemplari, ritenuta uno dei fiori all'occhiello della casa automobilistica torinese.
Forse si sarebbe dovuta chiamare Chroma, con un'h che dopo fu intelligentemente omessa.
Chi di voi l'ha guidata?

ami il mondo delle pubblicità? visita anche

[MUSICA] Litfiba Road to 40: quarant'anni di rock

 

Ci siamo: tanti auguri Litfiba!
La più importante rockband italiana compie oggi quarant'anni di carriera: tanti infatti sono gli anni passati dalla sera del 6 dicembre 1980, quando la band debuttò sul palco.
Una storia lunga e piena di avventure.
Una storia che abbiamo ripercorso -e ascoltato, grazie alla loro musica- in tantissimi appuntamenti, durante tutto questo anno passato assieme.

[BLOG] lunghezza dei post & commenti inutili: parliamone

 
Dopo più di tre anni, e stuzzicato dal post di Claudia (QUI) che tanto scalpore ha suscitato, torno a parlare della lunghezza dei post sul blog.
Un argomento che avevo già più volte affrontato, qui e altrove, anche ad esempio in relazione al tempo attivo/passivo riguardo la fruizione di qualcosa.
La questione è semplice e concisa: post lunghi, sì o no?
Come vi approcciate (da blogger e da lettori) a un articolo eccessivamente corposo?
Ne approfitto per chiarire la mia attuale visione di progetto personale e blogosfera, e spiegarvi il perché di quella frase che da un po' di tempo leggete nel modulo per commentare...

[AFFETTI PERSONALI] la mia diamonica (delle scuole medie)

 
Croce e delizia delle scuole medie, l'ora di musica non fu più solo qualche canto o l'accenno di robette teoriche: si doveva imparare a suonare uno strumento.
So che a molti è capitato il flauto, e magari si sono trovati agevolati anche in certi ambiti della vita, ma per la mia classe (e mi sembra scelta anche a votazione iniziale tra i due strumenti a fiato) venne selezionata la famosa diamonica.

[FOOD] Sofficini Findus, i gusti scomparsi degli anni '70-'80-'90


Arrivarono in Italia nel 1975, e come i fratelli Bastoncini, divennero presto uno dei cibi surgelati più amati dalle tavole italiane.
Vero e proprio mito negli anni '80, sono cresciuti nel decennio successivo con l'azzeccata collezione di sorpresine (QUI) e quindi i vari testimonial come la famiglia di serpenti e ricci, fino ad arrivare al camaleonte Carletto che ancora oggi rappresenta il simbolo di questo prodotto.
E se oggi, accanto ai Sofficini "classici" possiamo gustare anche quelli supernuovi come Cheddar e bacon, Salsiccia e patate più mozzarella... tanti sono i gusti che non esistono più, a partire proprio dall'originale...

[MUSICA] Così Celeste (Zucchero, 1995) - tra spot e (falsi?) ricordi


Potrebbe essere di chi spera, ma nel mio cuore è mia.
E questo potrebbe essere un post che abbraccia varie etichette e rubriche del Moz O'Clock, dalla musica al Cercaricordi, dalla pubblicità all'Effetto Mandela.
Canzone associata ormai al Natale, la bellissima Così Celeste di Zucchero viene spesso scambiata per una canzone d'amore.
Effettivamente qualche passaggio del testo può fuorviare; ma il significato di questo brano è il rapporto personale e quotidiano con la fede.
Nell'articolo che segue, faremo un bel viaggio tra videoclip, spot e anche ricordi. Forse falsi, forse no.
Con una indagine personale e conclusioni sul mondo delle réclame.

[GIOCATTOLI] tutti i set Lego Castello - vol. 1, Classic Castle (1978-1983)



Continua la riscoperta delle linee Lego più cool di sempre: dopo la Città (articolo QUI) e i Fabuland (articolo QUI), analizziamo anche l'amatissima categoria Castello.
Iniziando dalle origini, da quella che viene chiamata linea Classic Castle, da quella che ci presentò l'ormai iconico "castello giallo".
Non è una linea perfetta, ha ancora molto di antico (i cavalli... si costruivano!), i colori più appropriati non venivano ancora utilizzati.
Tuttavia è innegabile che i set che vedremo conservano un fortissimo fascino retronostalgico e vintage.
Si parte (le foto sono prese dal sito Brickset.com)!

[FUMETTI] Diabolik - Vite al margine, la recensione (no spoiler)

 

L'anno diaboliko si chiude alla grande, con una storia veramente bella e mozzafiato.
La costruzione dei colpi di scena è così veloce che funziona proprio perché non hai tempo di rifletterci troppo, lasciandoti trasportare da una trama che passa sapientemente da un registro all'altro, colpendo il lettore.
Vite al margine è il dodicesimo numero di Diabolik del 2020, ed è davvero un gran bell'albo.

[NERD NEWS] Occhi di Gatto su Prime Video, Ducktales su Disney+, il remake di Darkwing Duck, il ritorno delle MicroMachines, l'anime di Cestvs, il futuro di Daredevil, nuova serie per Lynch

 
Vediamo insieme le notizie nerd di questi giorni: andremo a toccare tutte e tre le principali piattaforme streaming, parleremo di reboot, di ritorni e di cult manga che diventano cartoon.
Pronti?

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